Suore maestre di Santa Dorotea

istituto religioso femminile della Chiesa Cattolica

Le Suore Maestre di Santa Dorotea sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: le suore di questa congregazione, dette popolarmente Dorotee di Venezia, pospongono al loro nome la sigla S.M.S.D.[1]

 
Targa in memoria di madre Rachele Guardini, cofondatrice dell'istituto, nella chiesa di Santa Maria Maddalena di Preore

La congregazione deriva da un convento sorto a Venezia nel 1821 a opera del sacerdote Lorenzo Barbaro, in cui erano attive circa venti suore insegnanti (dette Figlie dell'Addolorata): il 6 agosto 1838 la comunità si affiliò all'istituto delle Maestre di Santa Dorotea di Vicenza, fondato da Giovanni Antonio Farina con l'aiuto di Luca Passi (1789-1866), promotore dell'Opera di Santa Dorotea.[2]

Il 18 febbraio 1840 la casa di Venezia venne resa autonoma dalla congregazione vicentina. L'istituto ottenne il pontificio decreto di lode l'8 luglio 1891 e le sue costituzioni ricevettero l'approvazione definitiva di papa Pio X il 20 dicembre 1905.[2]

Da una filiale di Venezia fondata a Cemmo si sviluppò una congregazione autonoma di Suore di Santa Dorotea.[3]

Attività e diffusione

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Le Dorotee si dedicano all'istruzione e all'educazione cristiana della gioventù.

Oltre che in Italia, sono presenti in Albania, nelle Americhe (Bolivia, Brasile, Colombia) e in Africa (Burundi, Camerun, Repubblica Democratica del Congo, Madagascar):[4] la sede generalizia è a Roma.[1]

Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 613 religiose in 75 case.[1]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2007, p. 1696.
  2. ^ a b DIP, vol. V (1978), coll. 840-841, voce a cura di G. Rocca.
  3. ^ DIP, vol. VIII (1988), coll. 678-679, voce a cura di B. Gaudiano.
  4. ^ Dove siamo, su smsd.it. URL consultato il 23 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2015).

Bibliografia

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Collegamenti esterni

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