Suore riparatrici del Sacro Cuore

istituto religioso femminile della Chiesa Cattolica

Le Suore Riparatrici del Sacro Cuore sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: le suore di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla R.S.C.[1]

La congregazione venne fondata a Napoli nell'ottobre 1875 da Isabella de Rosis (1842-1911)[2] con l'approvazione dell'arcivescovo Sisto Riario Sforza: nel 1884, per il loro impegno a favore degli ammalati durante un'epidemia di colera, molte suore vennero contagiate e la compagnia rischiò l'estinzione.[3]

A partire dal 1889 la de Rosis promosse l'erezione al Vomero di un santuario di Riparazione dedicato al Sacro Cuore di Gesù, completato nel 1914 e ceduto ai salesiani.[3]

L'istituto ricevette il pontificio decreto di lode il 12 luglio 1906 e le sue costituzioni vennero approvate definitivamente dalla Santa Sede il 30 luglio 1929.[3]

Attività e diffusione

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Le suore Riparatrici sono dedite all'educazione della gioventù, alle opere parrocchiali, svolgono opera assistenziale in favore di orfani e anziani e promuovono esercizi spirituali per donne.[2]

Oltre che in Italia, sono presenti in America meridionale (Argentina, Colombia, Venezuela) e in Asia (Filippine, India):[4] la sede generalizia è a Roma.[1]

Al 31 dicembre 2005 l'istituto contava 428 religiose in 49 case.[1]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2007, p. 1671.
  2. ^ a b Enciclopedia Rizzoli Larousse, vol. XII (1970), p. 756, voce Riparatore.
  3. ^ a b c DIP, vol. VII (1983), coll. 1795-1796, voce a cura di V. Carbone.
  4. ^ Riparatrici del S. Cuore: chi siamo, su sacrocuoremt.it. URL consultato il 25-6-2009 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2009).

Bibliografia

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