Terezín (film)
Terezín è un film del 2023 scritto e diretto da Gabriele Guidi.[1]
Trama
modificaNel 1942 due musicisti di origine ebrea, Antonio e Martina, si innamorano a Praga durante la Seconda Guerra Mondiale. Lui è un clarinettista italiano, lei è una violinista ceca. I due vengono deportati a Terezín dove entreranno in contatto con decine di grandi artisti del Centro Europa. Quasi integralmente ambientato all'interno del ghetto (eccetto alcune scene girate a Praga) il film si condensa sulle irrefrenabili capacità espressive di uno straordinario gruppo di artisti per i quali la creatività musicale, pittorica, letteraria divenne imprescindibile strumento di sopravvivenza. È l'incredibile storia dei tanti artisti che vi furono imprigionati e che, pur trovandosi all'interno di un luogo così oppressivo, riuscirono a dare vita ad una infinita serie di attività culturali. Eccellenze umane ed artistiche mitteleuropee che, tra il 1942 ed il 1945, realizzarono centinaia di produzioni ancora oggi rappresentate ed uniche al mondo.
Distribuzione
modificaIl film ha debuttato al Miami Jewish Film Festival 2023 e poi è stato distribuito nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 26 gennaio 2023. La colonna sonora è distribuita da Universal.
Accoglienza
modificaDario Boldini su Sentieri selvaggi dà al film un voto di 1,8/5 ritenendolo "un’opera prima che fatica a ritagliarsi spazio all’interno di un filone – quello dei film sulla Shoah – notevolmente inflazionato".[2] Simone Granata su MYmovies.it dà al film 2 stelle su 5, non ritenendolo all'altezza dell'"importanza e la profondità del messaggio".[3] Anche Luca Ottocento su Movieplayer.it dà un voto di 2/5, ritenendolo superciale e poco incisivo.[4] Valeria Gennaro su Cinematographe.it dà al film un 2.3 vedendo come prevalente "uno stile narrativo vicino al mondo delle fiction all’italiana".[5] Annamaria Gallo su The HotCorn ha apprezzato la recitazione di Mauro Conte e Dominika Zeleníková.[6]
Note
modifica- ^ Nikola Roumeliotis, Nelle sale "Terezin" di Gabriele Guidi, il lager degli artisti dove la musica e l'arte hanno salvato le vite, su lastampa.it, 27 gennaio 2023. URL consultato il 29 gennaio 2023.
- ^ Dario Boldini, Terezin, di Gabriele Guidi, su sentieriselvaggi.it, 26 gennaio 2023. URL consultato il 18 febbraio 2023.
- ^ Simone Granata, DIALOGHI DIDASCALICI PER UNA CONFEZIONE NON ALL'ALTEZZA DELL'IMPORTANZA E LA PROFONDITÀ DEL MESSAGGIO., su mymovies.it, 26 gennaio 2023. URL consultato il 18 febbraio 2023.
- ^ Luca Ottocento, Terezin, la recensione: il potere della musica, l'Olocausto e la propaganda nazista, su movieplayer.it, 26 gennaio 2023. URL consultato il 18 febbraio 2023.
- ^ Valeria Gennaro, Terezin: recensione del film sulla Shoah di Gabriele Guidi, su cinematographe.it, 27 gennaio 2023. URL consultato il 18 febbraio 2023.
- ^ Annamaria Gallo, Terezin, su hotcorn.com, 26 gennaio 2023. URL consultato il 31 gennaio 2023.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Terezín, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Terezín, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- Eleonora Forsinetti, Terezin: il ghetto ricordato da Gabriele Guidi, su cabiriamagazine.it. URL consultato il 30 gennaio 2023.
- Arianna Finos, Alessio Boni e la tragica illusione di Terezin: "Così i nazisti eliminarono 140 mila artisti", su repubblica.it, 21 gennaio 2023. URL consultato il 31 gennaio 2023.
- Davide Turrini, Terezin, il film sul ghetto ebraico degli artisti dove la musica combatté l’Olocausto. Il trailer in esclusiva, su ilfattoquotidiano.it, 27 gennaio 2023. URL consultato il 31 gennaio 2023.
- Veronica Ranocchi, ‘Terezin’ il film che racconta la seconda guerra mondiale attraverso la musica, su taxidrivers.it, 23 gennaio 2023. URL consultato il 31 gennaio 2023.
- Martina Paparusso, Terezín, nelle sale il nuovo film di Gabriele Guidi, su lanternaweb.it. URL consultato il 18 febbraio 2023.