Con triangolo lombare ci si può riferire al triangolo lombare inferiore (o triangolo di Petit, da Jean-Louis Petit) o a quello superiore (o triangolo di Grynfeltt, dal nome del chirurgo che nel 1866 descrisse per primo un caso di ernia ivi protrusa, cui viene aggiunto Lesshaft, che ne riportò in maniera indipendente un secondo nel 1870). Il primo giace in superficie, mentre il secondo è più profondo, essendo ricoperto dal muscolo grande dorsale, e si trova più in alto.[1]

Triangolo lombare
La prima immagine mostra sia il triangolo di Petitti (in basso a destra) che il triangolo di Grynfeltt-Lesshaft (più in alto a sinistra, visione permessa dalla rimozione del muscolo grande dorsale).
Evidenziato in rosso, sopra la cresta iliaca, il triangolo di Petitti.
Anatomia del Gray(EN) Pagina 434
Nome latinotrigonum lumbale
Identificatori
TAA01.2.05.009
FMA75023

Entrambi sono sedi di ernie lombari, per quanto la collocazione anatomica di quest'ultime sia storicamente discussa, vista anche l'incidenza piuttosto rara. Sono stati infatti riportati poche centinaia di casi.[1][2]

Triangolo di Petit

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Il margine inferiore del triangolo lombare inferiore è costituito dalla cresta iliaca, quello mediale dal bordo anteriore del gran dorsale e quello laterale dal bordo posteriore del muscolo obliquo esterno.[2]

Pentagono di Grynfeltt-Lesshaft

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Il margine mediale di questo secondo triangolo lombare è formato dal muscolo quadrato dei lombi, quello laterale dal bordo posteriore del muscolo obliquo interno. Superiormente è limitato dalla dodicesima costa.[2]

  1. ^ a b Guillem P., Czarnecki E., Duval G., Bounoua F., Fontaine C., Lumbar hernia: anatomical route assessed by computed tomography, in Surg.Radiol.Anat., vol. 24, n. 1, febbraio 2002, pp. 53-56, DOI:10.1007/s00276-002-0003-z, PMID 1219701.
  2. ^ a b c V.K.Nigam, S.Nigam, Essentials of Abdominal Wall Hernias, I.K.International Pvt Ltd, 2009, pp. 245-246, ISBN 9788189866938.

Collegamenti esterni

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