Ukko

dio finlandese del cielo, della folgore e del fuoco.

Ukko (oppure Uku nella trascrizione estone), è una tra le più alte divinità della mitologia finlandese ed estone ma con connotazioni diverse in quanto per i finlandesi si tratta del dio del cielo ed è un essere supremo mentre per gli estoni è il dio del fuoco e della folgore[1].

Ukko
Il Dio Ukko a cui Lemminkäinen (a destra) chiede aiuto.
Nome orig.Ukko (Uku)
Lingua orig.Finlandese (Kalevala)
Estone (Kalevipoeg)
Autori
1ª app. inKalevala
Ultima app. inKalevipoeg
Caratteristiche immaginarie
SpeciePopoli finnici
EtniaFinlandia (bandiera) Finlandese
Estonia (bandiera) Estone
ProfessioneDivinità

Origini

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Ukko è una divinità del cielo, paragonabile a Zeus e Giove nelle religioni greca e romana, oppure a Indra per gli Induisti ed anche a Thor nella mitologia scandinava. Tutte queste divinità potrebbero derivare da una comune radice nella religione protoindoeuropea, rappresentata da *Werunos. Thor ha un corrispondente nella mitologia finlandese, rappresentato da Tuuri, figura che sembra simile a Ukko[2].

Caratteristiche mitologiche

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L'arma principale è un martello chiamato Ukonvasara (Martello di Ukko) che può essere un'ascia od anche scagliare folgori.
Sua moglie (Akka) è considerata la dea della fertilità ed ha tra le sue caratteristiche quella di portare fortuna nella caccia. Nella mitologia estone il suo nome cambia in Maan-Emo[3][4]

Nei poemi Kalevala e Kalevipoeg Ukko non è tra i protagonisti ma viene citato più volte dagli autori.

  • Nel Kalevala, Ilmatar lo invoca nel tentativo di sgravarsi dal figlio Väinämöinen rimastole in grembo per settecento anni[5].
  • Nel Kalevipoeg viene citato nella benedizione che Linda lancia sulla propria famiglia prima di lasciarla per seguire Kalev nella loro nuova dimora,[6] e il dio compare sotto forma di fulmine che colpisce il mago Tuuslar quando egli rapisce Linda[7].

Riferimenti naturali ed oggetti sacri

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Il simbolo di Ukko

Spesso i tuoni, saette e fulmini sono collegati a Ukko così come lo sono i serpenti in quanto la forma di essi è molto simile alla rappresentazione di un fulmine e prove del culto dei serpenti si trovano tra diverse culture dei popoli baltici[8].

Il sorbo è una pianta a lui sacra[9] e a lui è sacra anche la coccinella che viene chiamata ukonlehmä[2].

  1. ^ Ukko, su bifrost.it, bifrost. URL consultato il 9 settembre 2017.
  2. ^ a b (FI) Pentti Virrankoski, Suomen historia 1° e 2°, Helsinki, SKS, 2009, ISBN 978-952-222-160-5.
  3. ^ (EN) Félix Guirand, Larousse encyclopedia of mythology, Prometheus Press, 1959, p. 318.
  4. ^ (EN) Richard Carlyon, A guide to the gods, Heinemann/Quixote, 1981, p. 257.
  5. ^ LA GRAVIDANZA DI ILMATAR, su bifrost.it, bifrost. URL consultato il 9 settembre 2017.
  6. ^ L'ORA DEGLI ADDII, su bifrost.it, bifrost. URL consultato il 9 settembre 2017.
  7. ^ LA METAMORFOSI DI LINDA, su bifrost.it, bifrost. URL consultato il 9 settembre 2017.
  8. ^ (FI) Suojelevat käärmeet, su taivaannaula.org, taivaannaula. URL consultato il 9 settembre 2017.
  9. ^ (FI) Martti Haavio, Suomalainen mytologia, Porvoo, Helsinki, WSOY, 1967.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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