allusione
allusione ( approfondimento) m sing (pl.: allusioni)
- l'atto dell'alludere, dell'accennare in modo velato a qualcuno o a qualcosa che non si vuole dire in forma esplicita
- (linguistica) figura retorica e consiste nell'uso di un sostantivo, spesso derivato da un fatto storico o comunemente noto, che abbia un rapporto di somiglianza con l'oggetto in questione
- "un labirinto" (un intrico di strade), "vittoria di Pirro" (un successo ottenuto a caro prezzo), "un don Abbondio" (un vigliacco)
- (per estensione) elemento, idea o concetto resi noti attraverso altri ad essi simili ovvero parte singola di una parabola
- (familiare) anche sporadicamente è un utilizzo in altri ambiti di termini tecnici di specifici saperi o di attività e discipline, appunto liberandoli da un guscio formale
- pur con il rispetto delle situazioni vissute, capita che un'allusione possa persino quasi esorcizzare quello che invece sarebbe un dramma
- (gergale) avance di un uomo ad una donna
- al | lu | siò | ne
IPA: /alluˈzjone/
- accenno, cenno, indicazione, richiamo, riferimento, sottinteso
- corrispondenza, affinità
- (per estensione) simbolo, metafora
- (senso figurato) esasperazione
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Ottorino Pianigiani, dizionario etimologico online su etimo.it
- AA.VV., Dizionario di italiano edizione on line su sapere.it, De Agostini Editore
- AA.VV., Lemmario italiano edizione on line su garzantilinguistica.it, De Agostini Scuola
- AA.VV., Dizionario sinonimi e contrari, Mariotti, 2006, pagina 42