essente

  1. che è ASSENTE NELL’ESSENTE -cit.Mirabellooo esistente, persona o cosa presente in un dato luogo
 
«Non una sola volta si è mostrato, che l'Ente essente ed efficiente è l'affermazione e la negazione di tutte le cose: affermazione, in quanto tutte partecipano della sua efficienza; negazione, in quanto nessuna partecipa della sua essenza. Perciò da tal lato l'Ente essente ed efficiente è, sotto diversi rispetti, il giudizio affermativo e negativo per intrinseca natura.»
(Della filosofia razionale di Baldassare Labanca)
  1. (antico) variante di esente

essente (pl.: essenti)

  1. persona o ente esistente, vivente
    • quanti essenti ci sono?

essente

  1. participio presente del verbo essere
 
«perciocché deli Ulissea lungo il ragionamento è , di certo peregrinante molti anni , ed essente odiato da Nettuno, e solo essente, e ancora le cose in casa così stanti, sicché le facuità da' proci eran consumate, e il figliuolo insidiato: ed esso viene sbattuto da tempesta, e avendo riconosciuti alcuni, essi assaltando, esso si salvò , e i nemici disperse»
(Opere di Torquato Tasso colle controversie sulla Gerusalemme, Torquato Tasso)
 
«ciò provano in maniera apertissima là dove pronunziano che eziando in queste frasi Dio è ed io sono sta riposta una ellissi, ed elle valgono queste altre frasi, Dio è essente ed io sono essente. Qui si fa manifesto che il verbo esprime unicamente la copula e non il concetto dell'essere, il quale invece è rappresentato dall'aggiunto verbale essente; e per fermo se ciò non fosse quelle frasi Dio è ed io sono verrebbero a significare due volte l'esistenza medesima e comporrebbero un dire vuoto di senso. L'officio adunque precipuo ed essenziale del verbo essere quello è di rappresentare la congiunzione dell'attributo col suo subbietto»
(Sei lettere del Mamiani all'ab. Rosmini, di Terenzio Mamiani della Rovere)

es | sén | te o es | sèn | te

IPA: /esˈsente/, /esˈsɛnte/

vedi essere

Vedi le traduzioni