qualità (  approfondimento) f inv

  1. (filosofia) (arte) caratteristica fisica o morale
  2. (economia) (tecnologia) grado di eccellenza di un oggetto
    • prodotto di qualità
  3. (scacchi) differenza di valore tra una torre e un alfiere o un cavallo
    • perdere, guadagnare la qualità
  4. una dote particolare o più secondo la natura intrinseca e/o l'attitudine propria di qualcuno o qualcosa
  5. (matematica) (statistica) caratteristica propria di una variabile con un valore non numerico
  6. (senso figurato) l'insieme dei caratteri in seno a qualcuno o qualcosa, che verranno più o meno espressi pur se inizialmente potenziali
  7. (familiare) alto livello di professionalità di un ristorante, di un negozio, anche di società o aziende, ecc
    • Durante la riunione, con immenso ma deciso fervore, l'amministratore delegato quasi gridò: "Signori, l'elevatissima qualità che avete raggiunto fa sembrare non accettabili le cose nella norma!"
qua | li | tà

IPA: /kwaliˈta/

dal latino qualitas, derivazione di qualis ossia "quale" dal greco ποιότης ovvero "qualità" e da ποῖος che significa "quale"

 
«Non basta avere grandi qualità: bisogna saperle amministrare. »
 
«Il nostro errore più grave è quello di cercare di destare in ciascuno proprio quelle qualità che non possiede, trascurando di coltivare quelle che ha »
  • in qualità di: nelle vesti di
  • salto di qualità:
  • qualità della vita:
con caratteristiche superiori

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