Dispensa Corso Micologico
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Dispensa Corso Micologico
DISPENSA
CORSO DI MICOLOGIA
AI SENSI DELLA LEGGE REG. CALABRIA N. 30 DEL
26/11/2001 ART. 5 COMMA 5
PROMOSSO
DALLA
COLLABORAZIONE
COMUNIT
MONTANA
DESTRA
CRATI
IN
Piazza Principessa di Piemonte 87041 Acri (CS) Tel. 0984/953330 Fax 0984/942585
Indirizzo Web WWW.destracrati.it
La nutrizione del micelio, e quindi del fungo, avviene per semplice assorbimento delle
sostanze nutritive circostanti da parte delle ife, che funzionano come le radici di una
pianta. Ecco perch importante stare attenti ai luoghi di raccolta poich i funghi si
comportano rispetto allambiente come delle spugne, assorbendone anche eventuali
sostanze inquinanti.
I funghi, essendo sprovvisti di clorofilla (la clorofilla il pigmento che da la colorazione
verde alle piante), a differenza delle altre piante, non sono in grado di vivere
autonomamente, perch non sono capaci di produrre da se le sostanze nutritive come le
proteine, le vitamine, ecc. di cui hanno bisogno, ma devono procurarsele, come gli animali,
nutrendosi di materiali organici a spese di altri organismi viventi (altre piante o animali),
oppure da organismi morti in decomposizione.
In base al tipo di nutrizione o al rapporto che il micelio instaura con gli altri organismi,
con i quali si associa, possiamo distinguere tre sistemi nutrizionali diversi:
SAPROFITI, quelli che si nutrono di sostanze organiche, animali o vegetali morti. Tali
funghi, assieme ai batteri e ad altri microrganismi, provvedono alla importantissima funzione
di degradazione delle sostanze organiche, affinch tutte le spoglie del mondo vivente vengano
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Il micelio, cos come le piante, utilizza pi strategie riproduttive che possono essere
grossolanamente riassunte in due modi:
riproduzione
vegetativa
asessuata
per
semplice
frammentazione
gemmazione dello stesso micelio (come nei processi di riproduzione delle piante
per talea);
demolitori o
decompositori
Esempi di demolitori sono i batteri, i funghi saprofiti.
Dunque che ruolo giocano i funghi negli ecosistemi?In generale hanno il grande ruolo dei
demolitori. Possiamo immaginare una foresta come una grande tela di Penelope. La fedele
moglie di Ulisse di giorno tesseva la tela e di notte disfaceva il lavoro fatto; in una comunit
naturale le piante costruiscono nuova sostanza organica, catturando energia solare, mentre i
funghi in stretta relazione con alcuni batteri- demoliscono il lavoro fatto dalle piante. Solo
cos la macchina naturale funziona garantendo un continuo flusso di energia e di sostanze.
E evidente che i funghi, occupando lultimo anello della catena alimentare, sono i
responsabili della totale demolizione delle molecole organiche e della loro demolizione a
molecole piccole e povere di energia, nuovamente assunte dalle piante verdi, andranno a
costituire i mattoni per nuove grandi molecole organiche.
LA NOMENCLATURA
I funghi, cos come le piante e gli animali, hanno delle caratteristiche specifiche proprie,
per cui sono stati separati dal regno vegetale in cui un tempo erano compresi, ed oggi
appartengono ad un regno a parte: Regno dei funghi o Mycota.
Per attribuire il nome ai funghi (nomenclatura) si adottato il sistema binomio (genere e
specie), che un po come lanagrafe o meglio lalbero genealogico del fungo, che ci
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ascella
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Cappello
Gli elementi importanti da osservare, alcuni rappresentati nella figura 2 con disegni
schematici, sono: le dimensioni limitate al diametro; il colore nei diversi stadi di crescita e
condizioni atmosferiche; l'aspetto morfologico. Quest'ultimo pu essere: convesso, depresso,
pianeggiante, globoso, ecc.; il disco (la parte centrale) pu risultare: umbonato, ombelicato; il
margine (la parte periferica) pu essere: liscio, striato, involuto; il rivestimento pu essere:
viscido, asciutto, igrofano, verrucoso, squamato, fibrilloso, zonato, ecc.
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Gambo
Importanti da osservare sono: le dimensioni in proporzione al diametro del cappello; si
dice corto se la sua lunghezza molto inferiore, medio se all'incirca uguale, grande se pi
lungo; la posizione rispetto allinserzione sul cappello: centrale, eccentrico, laterale; la sua
forma risulta: cilindrica, obesa, claviforme; la base: normale, attenuata, bulbosa, radicata,
volvata; la struttura: omogenea, eterogenea, piena, cava; se la superficie concolore al
cappello oppure diversa; l'ornamentazione pu essere, reticolata, granulosa, fibrillosa,
squamata; la presenza di veli.
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Veli
Alcuni generi appena nati, per proteggere il carpoforo, sono avvolti da un velo generale,
detto anche universale, che lo copre interamente (ad esempio nello stato di ovulo delle
amanite); alcuni altri generi da giovani sono muniti di veli parziali, i cosiddetti anelli, a
protezione dell'imenio. Carne
Va distinta la carne del cappello da quella del gambo; accertare la presenza di lattice o
meno; la consistenza pu essere: compatta, molle, fibrosa, cassante = rottura netta come nei
lattari, ecc. Il colore iniziale e la possibile presenza di viraggio (cambiamento di colore).
CARATTERISTICHE ECOLOGICHE
L'ecologia di un fungo, detta anche habitat, riguarda l'ambiente di crescita in relazione
anche alle piante con cui convive. Le caratteristiche ecologiche sono anche aspetti di
crescita che ogni specie manifesta; in particolarmente si dice: solitario quando cresce
singolo, gregario quando diversi esemplari crescono vicini, cespitoso quando diversi
esemplari sono uniti alla base, allineati che crescono in fila, a circolo crescenti a forma di
cerchio; oppure, terricolo che crescente sulla terra e lignicolo sul legno .
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LA RACCOLTA
Il modo corretto per la raccolta del fungo raccoglierlo intero, esercitando sul gambo,
ove possibile, una breve e delicata torsione. Sapendo che il vento e i raggi solari
danneggerebbero gravemente il micelio, importante quindi coprire, con fogliame o altro,
quel piccolo vuoto che ha lasciato sul terreno l'asportazione del fungo. Cos facendo non si
lascia traccia del passaggio dell'uomo, si mantiene intatta la natura e il luogo di ritrovo del
fungo non sar scoperto da altri. Se invece si tratta di funghi ove la torsione diventa
difficoltosa, allora si consiglia di tagliarlo alla base. La raccolta dei carpofori interi
necessaria quando devono essere sottoposti a controllo ispettivo per la loro identificazione.
I funghi vanno puliti dal terriccio sul luogo di raccolta. E' proprio il terriccio adiacente la
base del gambo che ricco di micelio pronto per la fruttificazione (facendo il paragone con
le piante, i filamenti di micelio rappresentano le punte dei rami su cui si sviluppano i frutti).
necessario che questo resti nel bosco e non finisca in una pattumiera. Un altro vantaggio
che riponendoli nel cesto gi puliti, non si imbrattano di substrato terroso reciprocamente.
La raccolta dei funghi consentita solo nelle ore diurne.
Allinterno delle aziende dove si pratica la caccia la raccolta dei funghi consentita nei soli
giorni di divieto della caccia stessa.
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phalloides, virosa, verna, anche a diverse altre specie del genere Amanita,
Conocybe, Cystolepiota, Galerina e Lepiota. I primi sintomi compaiono dopo 6-48 ore
dallingestione. Essi consistono in vomito, forti dolori gastrici, coliche intestinali. La dose
letale fissata a 50 g. di fungo fresco, ma in alcuni casi anche il consumo di un solo grammo
potrebbe mettere la vita a rischio.
Sindrome gastrointestinale: in questo gruppo vengono compresi i funghi che danno
problemi esclusivamente allapparato gastrointestinale, senza pericolo di vita. Essi sono:
alcune specie del genere: Agaricus, Boletus, Hebeloma, Hypholoma, Macrolepiota venenata,
Ramaria, Suillus, Tricholoma, Lactarius (tutte le specie con carne amara o piccante), Russula
(tutte le specie a carne acre o pepata).
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Prataiolo
90%
Tartufo bianco
79%
Porcino
88%
Funghi secchi
11%
23
3,8-4%
0,4-0,7%
Il contenuto di grassi nei funghi molto esiguo ma si tratta di grassi importanti ( acido
linoleico).
CARBOIDRATI
4-5%
2,9-4,9%
Le fibre sono presenti nei funghi sotto forma di micocellulosa, chitina e chitosano. Il fungo
un buon detergente intestinale, infatti la fibra in esso contenuta concorre ad assorbire le
scorie intestinali e ne facilita levacuazione.
La chitina, che per processi di trasformazione pu diventare chitosano, possedendo dei
gruppi amminici a carica positiva, pu attaccarsi ai grassi alimentari con carica negativa. Il
chitosano quindi permette non solo di diminuire la colesterolemia ma anche di diminuire il
grasso corporeo totale. Ecco perch ci sono in giro molti integratori a base di chitosano per le
diete dimagranti.
mangerecce tutte quelle che avevano lanello scorrevole sul gambo; di recente, dopo alcuni
avvelenamenti, il criterio di selezione cambiato, quindi il riconoscimento avviene tramite delle
zigrinature presenti sul gambo.
Per la formazione del Micologo si ritiene che necessario un corso della durata minima di 240 ore
di cui almeno 120 di tirocinio pratico.
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appartenere ad una delle categorie previste dallart. 3 comma 3 della Legge Regionale
n.30/2001(al riguardo, alla Regione sono state presentate proposte di modifica del testo
attuale).
La vendita dei funghi freschi al dettaglio comporta:
avere autorizzazione comunale alla vendita (art. 14, L. 352/93 sostituto dallart.2 del
D.P.R. 376/95);
avere autorizzazione sanitaria (art.14 L.352/92 sostituito dallart.2 del D.P.R. 376/95;
lautorizzazione sanitaria;
lavvenuto controllo dei funghi freschi da parte di un micologo aziendale che rilascia
lautorizzazione sanitaria;
lavvenuto controllo dei funghi freschi da parte di un micologo aziendale che rilascia
Le specie contrassegnate con questo simbolo sono probabili specie d'esame. Il numero
corrisponde alla scheda del libro: Funghi di C. Lavorato e M. Rotella, 2004.
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asciutto, gambo munito di reticolo solo all'apice. Cresce prevalentemente sotto quercia.
Commestibile.
): cappello bruno
chiaro e asciutto; gambo reticolato fino alla base. Cresce prevalentemente sotto castagno.
Commestibile.
): cappello bruno
nocciola, viscido e untuoso, reticolo fino a met gambo. Cresce prevalentemente sotto faggio.
Commestibile.
): cappello
rossastro e viscido, reticolo presente solo all'apice del gambo. Cresce prevalentemente sotto
pino. Commestibile.
Boletus
pinophilus
var.
fuscoruber,
porcino
dei
pini
): gambo colore tabacco, corto e obeso anche con l'et; reticolo fino alla base. Cresce
prevalentemente sotto pino. Commestibile.
Genere Tylopilus imenio poroso, carpoforo carnoso, pori a maturit rosa e sovente debordanti
dalla cuticola del cappello, carne amara, gambo munito di reticolo grossolano in rilievo crema
brunastro, pi scuro del colore dello sfondo, non commestibile.
): tubuli debordanti
al margine del cappello; carne amara; reticolo grossolano in rilievo crema brunastro, pi scuro
del colore del gambo. Non Commestibile, dopo cottura diventa amarissimo come il fiele,
basta un pezzetto nel misto per far diventare immangiabile tutta la pietanza.
Il gruppo dei boleti a carne gialla appartengono a diverse sezioni. Commestibili e velenosi.
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carminio uniforme, senza toni rosati del cappello, gambo giallo con reticolo concolore e fino a
met lunghezza, la carne gialla, immutabile e dolce. Commestibile.
11 Boletus impolitus, boleto impolito (
): cappello bruno
giallastro, non ruvido; gambo giallo con superficie ricoperta da grossolane granulazioni
concolori, reticolo assente; carne dolce e immutabile. Commestibile.
21 Boletus pulchrotinctus, (
rosa lillaceo in periferia, mentre al centro biancastro, raramente anche lillaceo, gambo prima
giallo, poi rosato, infine rosso, reticolo concolore e base radicante. Velenoso.
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): cappello grigio
): cappello biancastro,
pruinoso e asciutto; gambo radicante con reticolo solo all'apice; carne amara. Non
commestibile.
14 Boletus erythropus, boleto eritropo (
): cuticola del
): cappello
cenerognolo, pori rosso arancione, gambo molto obeso, gi nel giovane lodore nauseoso.
Velenoso.
Genere Suillus imenio poroso, cappello da viscido a glutinoso, una specie squamata; pori
angolosi e ampi; gambo liscio o granuloso. Commestibili e leggermente velenosi.
gambo munito di anello membranoso bianco, la parte inferiore violacea, micelio bianco.
Commestibile dopo aver asportato la cuticola.
41 Suillus granulatus, pinarolo (
cappello, le goccioline lattiginose dei pori, gambo slanciato con granuli minuti e gialli.
Commestibile con prudenza dopo aver asportato la cuticola, in Calabria, a differenza del
centro Europa, spesso risulta lassativo.
42 Suillus bellinii, pinarello di Bellini (
a lungo biancastro, carne bianca, gambo corto cosparso di grosse granulazioni, cresce sotto i
pini marini. Commestibile dopo aver asportato la cuticola.
):
cappello da giallo ad ocraceo, viscido; carne gialla; gambo coperto da piccole granulazioni
brunastre. Leggermente velenoso.
46 Suillus lakei boleto di Lakei (
):
crescita sotto pioppi, cappello rosso arancio, cuticola leggermente debordante, gambo coperto
da piccole squame dapprima bianche poi nerastre, carne virante al rosa, poi violetto nerastra.
Commestibile.
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): crescita sotto
cisti, il gambo coperto da una fitta granulazione gialla e base pressoch radicante.
Commestibile.
54 Leccinum lepidum, porcinello lepido (
): crescita sotto
leccio, il gambo coperto da una fitta granulazione gialla e base pressoch radicante.
Commestibile.
56 Leccinum duriusculum porcinello del pioppo (
): crescita
sotto pioppi, il gambo coperto di scaglie grigio nerastre e l'ossidazione della carne.
Commestibile.
Funghi lamellati, con cappello e gambo
Genere Paxillus. Cappello a margine involuto, carnoso, lamelle crema a giallastre e tenere, si
staccano nettamente dal cappello ed al tocco anneriscono, molto decorrenti. Tutti velenosi.
): cappello bruno
tabacco e margine a lungo involuto, lamelle crema a giallastre e tenere, con l'unghia si
staccano nettamente dal cappello ed al tocco anneriscono, molto decorrenti. Velenoso, talvolta
mortale.
Genere Hygrophoropsis Cappello arancione giallastro, lamelle arancione, fitte, leggermente
velenoso.
60 Hygrophoropsis aurantiaca, falso galletto (
): cappello
arancione giallastro, lamelle arancione, quasi tutte biforcate o ramificate, fitte, molto
decorrenti. Leggermente velenoso.
Genere Omphalotus. Cappello da giallastro a rosso arancio, imbutiforme; lamelle gialle
arancio; lignicolo e cespitoso, velenoso.
): cappello da
giallastro a rosso arancio, imbutiforme; lamelle gialle arancio; lignicolo e cespitoso, cresce
anche su castagno, querce, ecc. Velenoso.
Genere Pleurotus. Cappello grande e carnoso, lignicolo, non coriaceo, lamelle molto
decorrenti. Tutti commestibili.
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): crescita presso
ferula, il cappello grigio bruno, cuticola liscia, lamelle bianche e molto decorrenti,
anastomizzate al gambo. Commestibile.
Genere Lentinus. Specie con gambo coriaceo, lamelle con taglio intero, lignicoli.
69 Lentinus edodes, shii-take, fungo della salute (
): cappello
grigio brunastro con margine involuto, anello a forma di cortina, crescita su latifoglie morte,
coltivato. Commestibile con notevoli poteri salutari.
Genere Amanita Velo universale a forma di volva persistente, membranosa o fioccosa.
Commestibili e mortali.
): cappello arancione,
caesarea
attaccata
da
Mycogone
rosea,
ovulo
malato
):
cappello da arancione a rossastro, senza verruche, lamelle bianche, anello alto. Velenoso.
): cappello rosso,
): cappello da
giallastro a olivastro, coperto in senso radiale da fibrille innate; anello membranoso, volva
inguainante. Velenoso mortale.
83 Amanita verna tignosa primaverile (
): cappello bianco, a
lungo convesso con superficie sericea; gambo pruinoso, anello membranoso, volva
inguainante. Velenoso mortale.
84 Amanita virosa tignosa bianca (
tendenza conica e senza fibrille innate; il gambo sotto l'anello decorato da una fioccosit
evidente, volva inguainante. Velenoso mortale.
87 Amanita rubescens tignosa vinata (
): cappello bruno
rossastro macchiato di vinoso, anello membranoso, bianco e striato; volva dissociata formante
diversi segmenti circolari. Commestibile dopo cottura e con prudenza.
89 Amanita pantherina tignosa bruna (
): colore grigio
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98 Tricholoma
equestre
var.
auratum,
agarico
dei
cavalieri
): cappello giallo verdastro, leggermente viscido; lamelle e gambo gialli; carne bianca, gialla
sotto la pellicola; sapore farinoso. Recentemente dichiarato velenoso.
100 Tricholoma sciodes, agarico ombroso (
): cappello grigio
nerastro e umbonato, cuticola liscia, radialmente fibrillosa; lamelle con orlo tardivamente
annerente; carne amarognola; cresce prevalentemente sotto faggi. Velenoso.
):
cappello grigio violetto e toni gialli, cuticola liscia, radialmente fibrillosa; lamelle con orlo
sfumato di giallo; cresce prevalentemente sotto pini. Commestibile.
102 Tricholoma josserandii, (
brunastro senza tonalit gialla, cuticola feltrata vellutata, lamelle prima fitte poi spaziate;
gambo a base curva; odore di cimice. Molto velenoso.
104 Tricholoma columbetta columbetta (
): cappello bianco,
): cappello
robusto, inizialmente munito di umbone ottuso, poi convesso; lamelle da adnati a decorrenti e
non asportabili. Molto velenoso.
): cappello
): cappello
bruno rossastro, fibrilloso, molto carnoso; carne bianca, soda, rossastra in periferia, odore
farinoso, sapore amarognolo; sotto conifere. Commestibile.
110 Tricholoma populinum tricoloma del pioppo (
): cappello
): cappello arancione
rossastro, la viscosit amara, coperto interamente di fibrille lanose; odore farinoso, sapore
amarognolo; gambo munito di anello membranoso e squamoso lanoso; cresce sotto conifere.
Commestibile.
115 Tricholoma batschii, tricoloma di Batsch (
): cappello
castano rossiccio con margine liscio, talvolta brevemente scanalato, la viscosit del cappello
ha sapore amaro; gambo con la zona anulare nettamente marcata. Non commestibile come
tutti i Tricholoma di questo gruppo a carne nettamente amara.
118 - Tricholoma ustaloides tricoloma ustaloide (
cappello viscido, rosso bruno; lamelle bianco candide, poi si macchiano appena di rossastro;
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commestibile.
121 Tricholoma terreum, moretta (
): cappello umbonato,
grigio nerastro, decorato da fitte fibrille radiali, abbastanza ordinate, margine prima regolare e
ricurvo a tendenza involuta, poi aperto e ondulato; inodore, sapore erbaceo. Gambo cavo.
Commestibile.
126 Tricholoma virgatum agarico vergato (
): cappello grigio
): cappello
carnoso, con placche squamose abbastanza grossolane, lamelle smarginate e l'apice del gambo
con goccioline acquose. Molto velenoso.
128
Tricholoma
pardinum
var.
filamentosum,
agarico
tigrato
): si differisce dal precedente per le poche placche squamose presenti. Molto velenoso.
Genere Clitocybe Carpoforo fibroso, lamelle bianche, non asportabili, da adnate a molto
decorrenti, specie da poco a nettamente carnose. Commestibili e velenosi.
): cappello
umbonato e giallo cuoio uniforme, lamelle molto decorrenti, gambo slanciato e odore che
ricorda il miele. Commestibile.
131 Clitocybe maxima clitocibe massima (
): cappello poco o
non umbonato, lamelle molto decorrenti, gambo corto e odore tipico di acido cianidrico che
ricorda il miele.
): cappello
): cappello carnoso, da
): cappello ocra
arancione, margine con costolature evidenti, gambo concolore o leggermente pi chiaro del
cappello. Commestibile.
134 Clitocybe amoenolens clitocibe odorante (
): simile alla
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):
): cappello da biancastro a
): il cappello
): cappello
molto grande, prima biancastro uniforme, poi crema; gambo corto, odore farinoso, cresce
fuori del bosco e forma dei grossi cerchi. Commestibile.
Genere Armillaria. Lignicolo, cespitoso, lamelle decorrenti; cappello da giallastro a
rossastro, squamato, gambo con o senza anello.
): cappello
color miele, coperto da squame rade e detersili; gambo a crescita fascicolata e annerente,
anello persistente. Commestibile dopo cottura, non da tutti tollerato. Per i suini resta velenoso.
164 Armillaria lutea chiodino (
con fitte squame giallo ocra che verso il bordo diventano sempre pi rade, gambo clavato e
con fioccosit gialla; gambo con anello bianco e cotonoso, crescita cespitosa e lignicola.
Commestibile dopo cottura, non da tutti tollerato. Per i suini resta velenoso.
165 Armillaria ostoyae chiodino montano (
squame persistenti, marrone scuro; gambo clavato, crescita cespitosa, anello bianco e
persistente; crescita montana. Commestibile dopo cottura, non da tutti tollerato. Per i suini
resta velenoso.
166 Armillaria tabescens chiodino inanellato (
): cappello
giallo miele con rade squamette; gambo cilindrico, fascicolato, senza anello, preferisce le
zone submontane. Commestibile dopo cottura, non da tutti tollerato. Per i suini resta velenoso.
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): cappello giallo
verdognolo e coperto di squame irsute, le stesse coprono anche la superficie del gambo. Non
commestibile.
Genere Hygrophorus Cappello medio grande, viscoso, lamelle da annesse a mediamente
decorrenti, gambo con apice verrucoso, crescita nel bosco.
169 Hygrophorus hypothejus, igroforo giallastro (
): cappello
bruno olivastro giallo, centro umbonato e pi scuro; lamelle inizialmente biancastre, poi giallo
arancione, spaziate; legato al pino. Commestibile.
): cappello
bianco da coperto, allo scoperto da grigio a nerastro, crescita fine inverno oppure primaverile.
Commestibile.
172 Hygrophorus russula, agarico vinato (
): aspetto di un
tricoloma, la zona centrale del cappello ha un tipico colore di vinaccia, carne immutabile e
dolce, crescita su latifoglie. Commestibile.
179 Hygrophorus pudorinus, igroforo pudorino (
): il cappello
ha un colore rosa arancio, pi chiaro in periferia, gambo con base gialla e attenuata, crescita
sotto conifere. Commestibile.
Hygrophorus poetarum, igroforo dei poeti (
): il cappello ha un
colore biancastro, al disco rosa giallastro, gambo con base gialla e attenuata, odore balsamico
e crescita sotto latifoglie. Commestibile.
Genere Agaricus Lamelle libere, bianche oppure inizialmente rosa e poi bruno cioccolato;
carpoforo da poco a molto carnoso, eterogeneo, con anello. Commestibili e velenosi. Sezione
Arvenses ingiallente, commestibili in piccole quantit. Sezione Agaricus arrossante,
commestibili. Sezione Xanthodermatei alla base del gambo virano al giallo zafferano
persistente, odore sgradevole di fenolo, da indigesti a velenosi.
191 Agaricus arvensis, prataiolo maggiore (
): cappello alla
pressione si macchia di giallo, odore di anice e la faccia inferiore dell'anello si rompe a forma
di ruota dentata. Commestibile dopo cottura in piccole quantit. Potrebbe provocare la
sindrome emolitica se ingerito crudo o poco cotto. Commestibile.
195 Agaricus bisporus prataiolo di coltivazione bruno (
):
cappello bruno grigiastro, ricoperto di squame pi scure, anello basso, si asporta dallalto
verso il basso, carne arrossante. Commestibile dopo cottura. Potrebbe provocare la sindrome
emolitica se ingerito crudo o poco cotto.
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Agaricus
bisporus
var.
albidus
prataiolo
di
coltivazione
bianco
basso, si asporta dallalto verso il basso, carne leggermente arrossante. Commestibile dopo
cottura. Potrebbe provocare la sindrome emolitica se ingerito crudo o poco cotto.
198 Agaricus xanthoderma, agarico xantoderma (
): cappello
bianco, liscio e glabro a tendenza trapezoidale, la base del gambo virante al giallo zafferano e
l'odore sgradevole di fenolo. Velenoso.
Genere Macrolepiota Cappello grande, carnoso, squamato; anello singolo o doppio,
scorrevole sul gambo; lamelle solitamente terminano in un collare. Commestibili e velenosi.
): cappello bruno
cenere, squamato, gambo zebrato, anello doppio, carne immutabile. Commestibile dopo
cottura. Potrebbe provocare la sindrome emolitica se ingerito crudo o poco cotto.
208 Macrolepiota
procera
var.
fuliginosa
parasole
fuligginoso(
): cappello prima grigiastro, poi bruno rossastro, squamato, gambo zebrato, anello doppio,
carne leggermente arrossante, specialmente alla superficie del gambo. Commestibile dopo
cottura. Potrebbe provocare la sindrome emolitica se ingerito crudo o poco cotto.
209 Macrolepiota permixta parasole sanguigno(
): cappello
grigio brunastro, squamato, gambo zebrato, anello doppio, carne nettamente arrossante,
specialmente in periferia ed alla superficie del gambo. Commestibile dopo cottura. Potrebbe
provocare la sindrome emolitica se ingerito crudo o poco cotto.
212 Macrolepiota fuligineosquarrosa parasole tozzo(
):
cappello coperto di fiocchi squamosi e un po squarrosi, umbone liscio, gambo subconcolore al cappello, liscio;
anello semplice, ispessito al bordo con la sensazione che sia doppio, bianco, la faccia inferiore in parte brunastra,
carne immutabile. Potrebbe provocare la sindrome emolitica se ingerito crudo o poco cotto.
): grigio
brunastro, al margine con sfondo bianco candido, umbone e dintorni liscio, gambo liscio,
anello singolo, carne virante al rosa, bulbo marroncino e smarginato. Velenoso, la sua
tossicit variabile, pu causare sintomi di diverso tipo che vanno da leggeri mal di pancia
fino allospedalizzazione.
Genere Agrocybe. Cappello asciutto, crescita cespitosa, anello persistente, crescita cespitosa
su legno di pioppo.
219 Agrocybe aegerita, pioppino (
40
): cappello con
umbone ottuso e rosso brunastro, carne rossa e gambo leggermente fibrilloso. Velenoso
mortale.
Genere Russula Carne cassante, senza lattice. Commestibili tutte quelle a carne dolce,
tossiche le altre.
247 Russula cyanoxantha, colombina iridescente (
): lamelle
morbide che alla pressione si schiacciano e non si fratturano, colore del cappello da violetto a
verdastro, carne dolce. Commestibile.
249 Russula virescens, verdone (
): cappello da rosso
la base del gambo con terminale rastremato, curvo e duro, carne dolce. Commestibile.
): cappello biancastro
macchiato di ocraceo, centro poco depresso, carne dolce dopo lunga masticazione un p
piccante, lamelle amarognole e poco fitte. Commestibile.
254 Russula olivacea russula olivacea (
): cappello variabile da
verdolino a olivastro, cuticola opaca e ruvida, carne dolce, lamelle prima bianche, poi gialle,
infine ocracee e spesse, il colore del cappello si estende all'orlo delle lamelle vicino al
margine, gambo bianco e rugoloso. Commestibile dopo cottura, cruda velenosa.
Genere Lactarius Carne cassante, con lattice. Commestibili tutte quelle a carne dolce,
tossiche le altre.
): il cappello
colore rosso arancione e zonato, lattice arancione immutabile, tardivamente inverdisce, sapore
dolce. Commestibile.
265 Lactarius deliciosus, parassitato da Hypomyces lateritius, agarico delizioso malato (
.
commestibile.
): lattice rosso
): cappello
biancastro, zonato di rosa; lamelle presto dun bel rosa incarnato, decorrenti al gambo, carne
dura. Non commestibile.
41
): cappello
): mitra conica, da
nocciola pallido a brunastro, al piede termina con una lieve depressione, non sovrapposta;
costolature longitudinali disposte in modo parallelo e annerenti. Commestibile dopo essiccato,
velenoso da crudo.
): mitra conico
): mitra sferoidale
e da biancastra a grigia, gambo con base leggermente dilatata. Commestibile dopo essiccato,
velenoso da crudo.
Genere Verpa. Mitra completamente libera ai lati, collegata al gambo solo allapice,
primaverile.
288 Verpa bohemica, verpa (
): mitra
globosa gibbosa colore rosso brunastro. Velenoso mortale da crudo, talvolta anche dopo
cottura o essiccazione.
Funghi globosi
Genere Lycoperdon Carpoforo inferiore a 10 cm di diametro, a maturit con orifizio apicale, esoperidio
decorato,.
): aculei conici,
): si tratta della
): la gleba
): la gleba formata da
): peridio 1-
): cappello giallo
):
): colore
da giovane grigio cenere, poi nero, l'imenio liscio e lucente e imbutiforme. Velenoso da
crudo, dopo cottura Commestibile.
Genere Hydnum. Imenio aculeato, carpoforo da piccolo a medio, carne tenera.
313 Hydnum repandum, steccherino dorato, (
): il colore
): il colore
): il bel colore
giallo zolfo e arancione con la crescita lignicola lo separa facilmente da altre specie.
Commestibile da giovane.
Genere
): la forma del
carpoforo, le fogliette a spatola di colore giallo ocra, carne dolce e immutabile. Commestibile
da giovane.
Genere Fistulina Carpoforo a forma di mensola, carne con succo sanguigno, lignicolo.
Commestibile.
319 Fistulina hepatica, lingua di bue (
): la forma di mensola,
): le ascelle a forma di
"V", crema grigiastro, i ramuscoli da giovane hanno sfumature lilacine, carne immutabile con
odore sgradevole. Velenoso.
PRINCIPALI SPECIE SPONTANEE COMMERCIABILI IN AMBITO
NAZIONALE
*
Nome scientifico
None italiano
Boletus aereus
Porcino nero
Cuozzu nivuru
fresco, trattato o
Boletus aestivalis
Porcino estivo
Sillu prumentiju
fresco, trattato o
Boletus edulis
Porcino comune
fresco, trattato o
Boletus pinophilus
fresco, trattato o
Boletus regius
Boleto reale
maranzanu
solo fresco
11
Boletus impolitus
Commerciabilit
1
secco
2
secco
3
secco
4
secco
Boleto impolito
solo fresco
Sillu giallu
solo fresco
44
Suillus luteus
Pinarello, bavoso
Vavusu
fresco, trattato o
Suillus granulatus
pinarolo
Vavusu giallu
fresco, trattato o
secco
41
secco
52
solo fresco
53
Leccinum corsicum
solo fresco
54
Leccinum lepidum
Porcinello lepido
solo fresco
56
65
Pleurotus ostreatus
Gelone
Amanita caesarea
Ovulo
fresco, trattato o
secco
71
secco
101 Tricholoma portentosum Agarico portentoso
Monachella grigia
fresco o
Perrupatu jancu
fresco o
Monachella
fresco o
trattato
104 Tricholoma columbetta Colombetta
trattato
108 Tricholoma imbricatum Agarico imbricato
trattato
121 Tricholoma terreum
Moretta
fresco o
trattato
130 Clitocybe geotropa
Agarico geotropo
fresco o
trattato
154 Calocybe gambosa
Prugnolo
fresco o
trattato
155 Leucopaxillus giganteus Agarico gigante
fresco o
trattato
163 Armillaria mellea
Chiodino
fresco o
trattato
191 Agaricus arvensis
Agarico anisato
fresco o
trattato
197 Agaricus campestris
Prataiolo campestre
Pratarudu
fresco o
Parasole
Cunonocchiellu
fresco o
trattato
207 Macrolepiota procera
trattato
45
Pioppino
fresco o
Agarico delizioso
Pinicudu, rositu
fresco, trattato o
Spugnola conica
Murruoccudu
fresco, trattato o
Spugnola costolata
Murruoccudu
fresco, trattato o
Spugnola rotonda
Murruoccudu
fresco, trattato o
Gallinaccio
Gallinella
fresco, trattato o
Cantarello cenerino
Gallinella grigia
fresco, trattato o
Gallinella nivura
fresco, trattato o
fresco o
trattato
264 Lactarius deliciosus
secco
280 Morchella conica
secco
281 Morchella costata
secco
282 Morchella esculenta
secco
304 Cantharellus cibarius
secco
309 Cantharellus cinereus
secco
secco
313 Hydnum repandum
Steccherino dorato
trattato
SPECIE COMMERCIABILI SOLO FRESCHE E IN AMBITO LOCALE
67 Pleurotus ferulae
107 Tricholoma acerbum
Ferlengo
Agarico acerbo
Perrupatu
Agarico conglobato
Marzaiuodu
Vinazzu
Agarico vinato
Chiovari
Verdone
Colombina dorata
colombina rosa
Russola delica
Gravinu
Russola cloroide
Gravinu
Poliporo sulfureo
Pinnella gialla
Grifola frondosa
Pinnella
Lingua di bue
Cudi e vecchi
46
Ditola cavolfiore
Sillu amaru
non
commestibile
13 Boletus radicans
Boleto amaro
non
commestibile
21 Boletus pulchrotinctus
velenoso
22 Boletus satanas
Boleto satana
Ferrignu
velenoso
42 Suillus bellinii
Pinarello di Bellini
non
commerciabile
43 Suillus mediterraneensis
lassativo
46 Suillus lakei
Boleto di Lakei
lassativo
51 Tylopilus felleus
Porcino di fiele
59 Paxillus involutus
Agarico involuto
60 Hygrophoropsis aurantiaca
Falso galletto
61 Omphalotus olearius
Fungo dellolivo
72 Amanita aureola
Amanita aureola
82 Amanita phalloides
Tignosa velenosa
Vrigliuocciudu mortadi
89 Amanita pantherina
Tignosa bruna
98 Tricholoma equestre
Vavusu e apitu
velenoso
velenoso
velenoso
velenoso
mortale
velenoso
Monachella gialla
velenoso
velenoso
Agarico saponaceo
Agarico nebbioso
Agarico livido
Agarico xantoderma
velenoso
Ordinatu
velenoso
velenoso
Pratarudu vedenusu
velenoso
velenoso
Bubbola velenosa
Cunonocchiellu vedenusu
velenoso
Lattario controverso
Strigliu
non
Pucchiariellu
non
Giromitra esculenta
Murruoccudu
velenoso
commestibile
276 Lactarius tesquorum
commestibile
285 Gyromitra esculenta
47
Ditola formosa
Ditola pallida
LEGISLAZIONE
REGIONALE E NAZIONALE
LA LEGGE SUI FUNGHI IN SINTESI
Legge Regionale 26 novembre 2001, n.30
La tutela
ambientale
La prevenzione
della salute pubblica
48
DIVIETI
DISPOSIZIONI
E
PRESCRIZIONI
COMMERCIALIZZAZIONE
VIGILANZA
E
SANZIONI
DIVIETI
vietato:
danneggiare o distruggere qualsiasi specie di fungo;
danneggiare o distruggere qualsiasi tipo di pianta, specialmente se protetta (vedi Allegato
A e B della legge);
raccogliere lAmanita caesarea (ovulo buono) allo stato di ovulo chiuso;
raccogliere funghi nelle ore notturne;
raccogliere funghi nei parchi e riserve naturali, nelle aree protette, nelle aree urbane e
periurbane;
luso di uncini e rastrelli;
luso di buste o contenitori di plastica.
DISPOSIZIONI E PRESCRIZIONI
I funghi possono essere raccolti quando sono considerati maturi, cos come definiti nella
Delibera della G.R. n.753 del 30/09/2003;
consentita per la commercializzazione la raccolta delle specie fungine elencate nella
suddetta Delibera n.753 del 30/09/2003;
fatto obbligo di pulire sommariamente i funghi sul luogo di raccolta;
La raccolta dei funghi pu essere effettuata soltanto dai cittadini che sono in possesso di
apposita tessera nominativa regionale.
Sono previste tre tipologie di tessera:
Tessera amatoriale
Tessera professionale
49
50
51