14 - Volume Del Solido Stradale - Metodi Di Calcolo PDF
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di
Fondamenti di Infrastrutture viarie
Territorio ed infrastrutture di trasporto
La meccanica della locomozione: questioni generali
Il fenomeno delladerenza e lequazione generale del moto
Dallequazione generale del moto alle caratteristiche di moto
Sistemi di trazione e motori di trazione
Trazione ferroviaria: studio di una fase completa di moto
Trazione stradale: studio di una fase completa di moto
La frenatura in ferrovia e su strada
Legislazione e Normativa
Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade
Andamento planimetrico di un tracciato stradale:
1) elementi del tracciato planimetrico, rettifili e curve circolari,
pendenza trasversale in curva, curve a raggio variabile
2) allargamento in curva e diagramma di velocit
Distanze di visibilit e andamento altimetrico di un tracciato stradale
Volume del solido stradale: metodi di calcolo
Fondamenti di Infrastrutture viarie
Generalit
Il quaderno delle sezioni
Il diagramma delle aree
Il diagramma dei volumi
Determinazione analitica del volume del solido stradale
Volume del solido stradale
Generalit
Il problema della determinazione (misura e distribuzione) dei volumi lungo il
tracciato stradale di fondamentale importanza, sia per stabilire il costo dello
scavo o del riporto, sia per ricavare il costo del trasporto dei movimenti di terra
lungo lasse stradale.
Per solido stradale sintende il solido delimitato dal piano di campagna, dalla
piattaforma stradale, dalle scarpate del rilevato o della trincea e dalle due sezioni
terminali del tronco considerato.
Se assimiliamo il solido stradale ad un prismoide il suo volume calcolabile con la
formula del Torricelli:
V = d/6 (F1 + F2 + 4Fm)
Dove: F1 e F2 sono le aree delle sezioni destremit (poste a distanza d) e Fm
larea della sezione a distanza d/2 dalle sezioni destremit.
In questo caso occorre conoscere non solo le aree delle sezioni destremit, ma
anche larea della sezione Fm.
Volume del solido stradale
Il quaderno delle sezioni
Le sezioni trasversali sono ottenute con piani verticali normali allasse stradale
posti in corrispondenza dei singoli picchetti individuati in planimetria e che
caratterizzano il modello del terreno (profilo longitudinale dellasse stradale).
Nella figura 1 di due sezioni successive viene riportata la collocazione planimetrica
e le sezioni trasversali (entrambe in rilevato).
Per il progetto preliminare si utilizzano di solito le sezioni ricavate dalla carta a
curve di livello, mentre per quello definitivo sempre opportuno che ci si serva
delle sezioni direttamente rilevate sul terreno.
Per un conteggio analitico delle diverse parti (sterro e riporto) che caratterizzano
una sezione trasversale occorre predisporre, oltre alla loro rappresentazione
grafica anche delle tabelle analitiche per il calcolo degli sterri e dei riporti.
Nelle sezioni trasversali, oltre allasse verticale in corrispondenza del picchetto
dellasse stradale, bene indicare il cassonetto relativo alla sovrastruttura stradale
in quanto la sua area trasversale incider solo per la sua quota parte in trincea (e
non in per la quota parte in rilevato).
In figura 2 riportato un esempio di sezione trasversale.
Diagrammi dei volumi
Esempio di due sezioni trasversali successive
Diagramma delle aree: sezioni omogenee. Diagramma delle aree: sezioni non omogenee.
Metodo delle sezioni ragguagliate
Costruzione del diagramma delle aree 2
Sezioni parzializzate (vedi figura 5):
Nel caso in cui una sezione (la 1) omogenea (riporto) mentre laltra (la 2)
parzializzata (a mezza costa), la costruzione del diagramma delle aree avviene per
passi successivi (figura 3):
a) Poste le sezioni una (la 2) sotto laltra (la 1) (rispetto la congiungente dei
rispettivi assi stradali), rispetto al punto T si traccia la verticale y-y che divide la
sezione 1 in due parti A1 e A2 (entrambe aree di riporto) cui corrispondono nella
sezione 2 rispettivamente le due parti B1 (area di sterro) e B2 (area di riporto).
b) Poste le due sezioni 1 e 2 alla distanza d lungo una retta orizzontale, prima si
riportano in ordinata le due aree A1 e B1 e se ne congiungono le estremit per
determinare il punto di passaggio P (in quanto le due aree non sono omogenee),
poi si riportano in ordinata le due aree omogenee A2 e B2 congiungendone le
estremit. (Vedi casi precedenti, ma rappresentati sovrapponendone i diagrammi).
c) Abbassata da P la verticale sino in P, resta da sommare nella sezione 1 allarea
A2 larea A1 e congiungere il nuovo estremo con P.
Metodo delle sezioni ragguagliate
Sezioni parzializzate
Determinazione del volume del solido Costruzione del diagramma delle aree nel
stradale tra una sezione in rilevato e la caso di sezioni parzializzate.
successiva a mezza costa.
Metodo delle sezioni ragguagliate
Costruzione del diagramma delle aree 3
Sezioni parzializzate:
In figura 6 rappresentato un caso pi complesso:
Successione di tre sezioni: 1) in trincea 2) Diagramma delle aree delle tre sezioni.
e 3) a mezza costa.
Diagramma delle aree
Semprech i terreni provenienti dagli scavi risultino idonei per costruire i rilevati,
si procede ad individuare quelle zone del diagramma delle aree che presentano
contemporaneamente ordinate in sterro (trincea) e in riporto (rilevato).
Nel caso che la strada sia interrotta da un ponte, il diagramma delle aree sar
anchesso interrotto tra le sezioni in corrispondenza delle due spalle.
Diagramma delle aree
Aumenti (per scavo) e diminuzioni (per riporto) di volume per diversi tipi di terreno
Diagramma delle aree
Diagramma delle aree con compensi trasversali e depurato
Volume del solido stradale
Diagramma dei volumi o profilo di Brukner
Integrando graficamente il diagramma delle aree depurato (dei paleggi) si ottiene
il diagramma dei volumi (Brukner) che ha per ascisse le distanze fra le successive
sezioni e per ordinate la somma algebrica dei volumi di terra dallorigine alla
sezione considerata.
Il diagramma dei volumi corrisponde alla curva integrale del diagramma delle
aree in cui i rami ascendenti corrispondono a tratti in trincea (sterri) ed i rami
discendenti corrispondono a tratti in rilevato (riporti).
Diagrammi dei volumi
Esempi