GASDOTTO. Decreto MTD Larino-Chieti 25 Giugno
GASDOTTO. Decreto MTD Larino-Chieti 25 Giugno
GASDOTTO. Decreto MTD Larino-Chieti 25 Giugno
VISTO il D.Lgs. 30 giugno 2016, n. 127 recante “Norme per il riordino della disciplina in materia
di conferenza di servizi, in attuazione dell'articolo 2 della legge 7 agosto 2015, n. 124”.
VISTO il D.lgs. 23 maggio 2000, n. 164 recante “Attuazione della direttiva n. 98/30/CE recante
norme comuni per il mercato interno del gas naturale, a norma dell'articolo 41 della legge 17
maggio 1999, n. 144”;
VISTA la legge 23 agosto 2004, n. 239 recante “Riordino del settore energetico, nonché delega al
Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia”;
VISTO il D.lgs. 1 giugno 2011, n. 93 recante “Attuazione delle direttive 2009/72/CE, 2009/73/CE e
2008/92/CE relative a norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica, del gas naturale
e ad una procedura comunitaria sulla trasparenza dei prezzi al consumatore finale industriale di
gas e di energia elettrica, nonché abrogazione delle direttive 2003/54/CE e 2003/55/CE”;
VISTI gli artt. 52-bis, 52-ter, 52-quater e 52-quinquies e s.m.i. del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327,
Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica
utilità, in seguito denominato “Testo Unico” e successive modifiche e integrazioni;
VISTO il D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 recante Norme in materia ambientale, e successive
modificazioni;
VISTA la legge 11 novembre 2014, n.164 di conversione del D.L. n. 133 del 12 settembre 2014
recante “Misure urgenti per l’apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la
digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l’emergenza del dissesto idrogeologico e
la ripresa delle attività produttive”;
VISTO il D.M. 22 dicembre 2000 del Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato,
ora Ministero dello Sviluppo Economico, concernente l’individuazione e l’aggiornamento della
Rete nazionale dei gasdotti ai sensi dell’art. 9 del D.lgs. 23 maggio 2000, n. 164, da ultimo
aggiornato con Decreto 31 gennaio 2017;
VISTO il D.M. 17 aprile 2008 del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero dell’interno
riportante “Regola tecnica per la progettazione, costruzione, collaudo, esercizio e sorveglianza
delle opere e degli impianti di trasporto di gas naturale con densità non superiore a 0,8”;
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VISTA l’istanza prot. n. SVIL/MMi/IAl/2016/1158 del 19 dicembre 2016, perfezionata con nota
SVIL/MMi/IAl/2017/0024 del 16.01.2017, con la quale la Società Gasdotti Italia S.p.A., con sede
legale in via della Moscova, 3 – 20121 Milano, ha chiesto al Ministero dello Sviluppo Economico -
Direzione Generale per la Sicurezza dell’Approvvigionamento e le Infrastrutture Energetiche di
essere autorizzata, ai sensi dell’art.52-quinques del D.P.R. 8.6.2001, n. 327, alla costruzione ed
esercizio, con accertamento della conformità urbanistica, apposizione del vincolo preordinato
all’esproprio, approvazione del progetto e dichiarazione di pubblica utilità dell’opera denominata
“Metanodotto Larino-Chieti DN 600 (Ø 24”) DP 75 bar”, compresa la realizzazione di impianti e
infrastrutture accessorie, indispensabili all’esercizio dell’opera stessa;
CONSIDERATO che, nell’ambito del procedimento unico di cui all’art. 52-quinquies del D.P.R.
327/2001, quest’Amministrazione, con nota prot. n. 0003074 del 07.02.2017, ha indetto apposita
Conferenza di Servizi semplificata (senza riunioni) ai sensi dell’art. 14-bis della Legge 7 agosto
1990, n. 241 come da ultimo modificata dal D.Lgs. 30 giugno 2016, n. 127, con contestuale invito
agli Enti coinvolti ad esaminare il progetto e la relazione paesaggistica onde esprimere il parere di
competenza, nonché alla Regione Abruzzo e alla Regione Molise ad emanare i propri atti di intesa;
CONSIDERATO che il prescritto avviso di avvio del procedimento - con l’elenco recante
indicazioni del comuni, fogli e particelle interessati dalla fascia per l’apposizione del vincolo
preordinato all’esproprio nonché delle aree da occupare temporaneamente, ai sensi e per gli effetti
degli artt. 7 e 8 della legge n. 241/90 e dell’art.52-ter del DPR 327/01, è stato pubblicato per venti
giorni consecutivi, dal giorno 8 febbraio 2017, all’albo pretorio dei Comuni di Cupello, Furci,
Monteodorisio, Scerni, Pollutri, Casalbordino, Paglieta, Lanciano, Castel Frentano, Orsogna,
Filetto, Casacanditella, Bucchianico, Casalincontrada, Chieti, Cepagatti, Rosciano, Pianella, Larino,
Guglionesi, Montecilfone, Palata, Montenero di Bisaccia, Tavenna, Mafalda e pubblicato, in pari
data, sui quotidiani nazionali “Italia Oggi” e “MF- Milano Finanza”, nonché sui quotidiani locali “Il
Centro - ediz. Chieti”, “Il Centro - ediz. Pescara”, “Il Quotidiano - ediz. Campobasso” e sul siti
informatici delle Regioni Abruzzo e Molise;
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CONSIDERATO che, a seguito di approfondimenti istruttori da parte delle Amministrazioni
coinvolte nel procedimento, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Molise e
dell’Abruzzo, ARAP Abruzzo, SNAM Rete Gas S.p.A., e di ulteriori verifiche/indagini inerenti la
geomorfologia dei terreni attraversati, ha trasmesso a questo Ministero varianti/ottimizzazioni di
tracciato, nonché la progettazione di opere di consolidamento di alcuni tratti del metanodotto. In
raffronto al tracciato originario, le modifiche hanno complessivamente comportato un incremento
dello sviluppo lineare della tubazione pari a 0,196 chilometri. La lunghezza totale del metanodotto è
passata quindi dall’originario valore di 111,450 chilometri all’attuale valore di 111,646 chilometri;
CONSIDERATO che, con lettera prot. n. 0018647 del 31.07.2017, questo Ministero ha reso noto
agli Enti coinvolti nel procedimento autorizzativo di avere reso disponibili, mediante pubblicazione
sul proprio sito informatico, copia della documentazione di progetto relativa alle
varianti/ottimizzazioni di tracciato e alle opere di consolidamento, costituita dalla relazione tecnica
ed elaborati grafici, comprensivi delle planimetrie catastali riportanti la fascia del vincolo
preordinato all’esproprio (VPE), invitando conseguentemente le Amministrazioni, gli Enti e le
Società interessate, ad esaminare la documentazione integrativa del progetto al fine del rilascio del
parere di competenza;
CONSIDERATO che in seguito alle citate varianti/ottimizzazioni di tracciato, ai sensi dell’art. 52-
ter del D.P.R. 8 maggio 2001, n. 327 e dell’art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, l’avviso – con
l’elenco recante indicazioni dei Comuni, fogli e particelle interessate dalla fascia per l’apposizione
del vincolo preordinato all’esproprio nonché delle aree da occupare temporaneamente - è stato
affisso per 20 (venti) giorni consecutivi decorrenti dal 4 agosto 2017 all’Albo pretorio dei Comuni
di interessati dalle varianti/ottimizzazioni di progetto; in pari data, il medesimo avviso è stato
pubblicato sui quotidiani nazionali “Italia Oggi” e “MF- Milano Finanza”, sui quotidiani locali “Il
Centro - ediz. Chieti”, “Il Centro - ediz. Pescara” e “Il Quotidiano – ediz. Campobasso”, nonché sul
sito informatico delle Regioni Abruzzo e Molise. La documentazione di progetto, aggiornata con le
variazioni progettuali relative alle ottimizzazioni del tracciato e alle opere di consolidamento, è stata
pubblicata in formato digitale sul sito web del Ministero dello Sviluppo Economico e copia cartacea
è stata anche depositata, per la visione al pubblico, presso gli Uffici Tecnici dei Comuni interessati
dalle varianti/ottimizzazioni stesse;
CONSIDERATO che, con note prot. n. 0023679 del 12.10.2017 e prot. n. 0023814 del 13.10.2017,
questo Ministero ha sollecitato le Amministrazioni comunali che non si erano ancora espresse o
espresse soltanto tramite parere tecnico, ad esaminare il progetto ed esprimere il proprio parere
attraverso apposita Deliberazione di Consiglio comunale;
CONSIDERATO che questo Ministero, ai fini dell’acquisizione delle intese regionali, con nota
prot. n. 0026171 del 10.11.2017, ha trasmesso alle Regioni Abruzzo e Molise un atto di
ricognizione dello stato del procedimento;
CONSIDERATO che, con nota prot. n. 4413 del 15.02.2018, si è sollecita l’adozione, da parte
delle Regioni Abruzzo e Molise, del proprio atto di intesa sull’opera, comprensivo del parere
paesaggistico;
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VISTA la nota prot. 0009185-P del 30.03.2018, con la quale il Ministero dei Beni e delle Attività
Culturali e del Turismo (MiBACT) - Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio,
Servizio V Tutela del Paesaggio, ha espresso parere favorevole con prescrizioni;
VISTA la nota prot. n. 096659 del 04.04.2018, con la quale la Regione Abruzzo - Dipartimento
Turismo, Cultura e Paesaggio - Servizio Governo del Territorio, Beni Ambientali, Aree Protette e
Paesaggio, ha rilasciato l’Autorizzazione paesaggistica in conformità con il parere favorevole con
prescrizioni reso dal MiBACT-DG Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, Servizio V di cui alla
nota prot. 0009185-P del 30.03.2018;
VISTE la Deliberazione di Giunta n. 97 del 25 febbraio 2018, con la quale la Regione Molise ha
espresso l’intesa relativa al rilascio dell’autorizzazione alla costruzione ed esercizio dell’opera
denominata Metanodotto “Larino-Chieti” DN 600 (Ø 24”) DP 75 bar, e la Delibera di Giunta n.
384 del 7 giugno 2018 con la quale anche la Regione Abruzzo ha espresso la propria intesa, con
prescrizioni, sulla medesima opera;
VISTA la determina dirigenziale, datata 21 giugno 2018, di positiva conclusione della suddetta
Conferenza di servizi, nella quale si ritengono sussistere tutti i presupposti per l’emanazione del
provvedimento per autorizzare la Società Gasdotti Italia S.p.A. alla costruzione ed esercizio del
Metanodotto “Larino-Chieti” DN 600 (Ø 24”) DP 75 bar, nonché per la dichiarazione di pubblica
utilità ed urgenza e indifferibilità dell’opera;
DECRETA
Art. 1
1. E’ approvato il progetto definitivo dell’opera denominata “Metanodotto “Larino-Chieti” DN 600
(Ø 24”) DP 75 bar”, compresa la realizzazione di impianti e infrastrutture accessorie,
indispensabili all’esercizio dell’opera stessa”, della Società Gasdotti Italia S.p.A. depositato
presso il Ministero dello sviluppo economico.
Art . 2
1. È autorizzata la costruzione e l’esercizio dell’opera di cui all’art. 1, come da progetto definitivo
approvato, fatti salvi gli adempimenti previsti dalle norme di sicurezza vigenti.
Art. 3
1. E’ dichiarata la pubblica utilità dell’opera suddetta, per la durata di anni cinque dalla data del
presente decreto, riconoscendone altresì l’urgenza e indifferibilità. Entro lo stesso termine
dovranno essere emanati gli eventuali provvedimenti ablativi.
Art. 4
1. E’ riconosciuta la conformità agli strumenti urbanistici vigenti del metanodotto di cui all’articolo
1, con apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, della durata di anni cinque dalla data
del presente decreto, sulle aree individuate nella documentazione di cui all’articolo 1.
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Art. 5
1. Il presente decreto esplica gli effetti di cui all’articolo 52-quinques, comma 2, del Testo Unico e
costituisce quindi, ai sensi della normativa citata in premessa, autorizzazione unica che
sostituisce, anche ai fini urbanistici ed edilizi nonché paesaggistici, ogni altra autorizzazione,
concessione, approvazione, parere, atto di assenso e nulla osta, comunque denominati, previsti
dalle norme vigenti, costituendo titolo a costruire ed esercire tutte le opere e tutte le attività
previste nel progetto approvato incluse tutte le operazioni preparatorie necessarie alla redazione
dei progetti e le relative opere connesse.
2. La presente autorizzazione costituisce, ove necessario, variante agli strumenti urbanistici e dei
piani di gestione e di tutela del territorio comunque denominati.
Art. 6
1. E’ fatto obbligo alla Società Gasdotti Italia S.p.A. di adempiere alle prescrizioni impartite in
ambito di decreto V.I.A. e a quelle di cui ai pareri delle Amministrazioni e/o Enti interessati, di
cui una sintesi è riportata in allegato. In particolare, essendo l’intesa della Regione Abruzzo
subordinata alla stipula da parte della Società Gasdotti Italia S.p.A. di accordi che individuino
misure di compensazione e riequilibrio ambientale, tali accordi saranno definiti secondo quanto
stabilito dal comma 5, dell’art. 1, della legge 239/2004. Restano comunque ferme tutte le
prescrizioni, anche qualora non ricomprese nel suddetto allegato, derivanti da nulla osta, pareri e
atti di assenso comunque denominati acquisiti nell’ambito della Conferenza dei Servizi e dettate
dalle Amministrazioni competenti cui attiene la rispettiva verifica di ottemperanza e i
conseguenti controlli.
2. Gli esiti finali delle verifiche di ottemperanza delle prescrizioni di cui al comma 1 sono
comunicati al Ministero dello sviluppo economico – Direzione Generale per la Sicurezza degli
Approvvigionamenti e le Infrastrutture Energetiche – Divisione V.
Art. 7
1. I lavori di costruzione dell’impianto dovranno iniziare e concludersi rispettivamente entro i
termini di anni uno e cinque dalla data del presente provvedimento.
Art. 8
1. La Società Gasdotti Italia S.p.A. provvederà alla pubblicazione del presente decreto, secondo
quanto previsto dall’art. 52-ter, comma 1, del D.P.R. n.327/2001 ed effettuerà le comunicazioni
ai sensi dell’art. 17, comma 2 del D.P.R. 327/2001. Dell’avvenuta pubblicazione deve essere
data comunicazione alla Direzione Generale per la Sicurezza dell’Approvvigionamento e le
Infrastrutture Energetiche – Divisione V.
Art. 9
1. Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al T.A.R. competente oppure ricorso
straordinario al Presidente della Repubblica. I termini di proponibilità del ricorso, decorrenti
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dalla data delle pubblicazioni di cui all’art. 8, sono di giorni 60 per il ricorso al T.A.R. e di giorni
120 per il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.
Roma
IL DIRETTORE GENERALE
(ing. Gilberto Dialuce)
Firmato
Gilberto digitalmente da
Gilberto Dialuce
Dialuce Data: 2018.06.25
18:30:58 +02'00'
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Metanodotto “Larino-Chieti” DN 600 (Ø 24”) DP 75 bar
Quadro Sinottico di Pareri e Prescrizioni
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Ente Esito Prescrizioni/Osservazioni Giorno/Mese Anno Protocollo
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Ente Esito Prescrizioni/Osservazioni Giorno/Mese Anno Protocollo
Pubbliche, Governo del prescrizioni Parere favorevole con prescrizioni sullo studio di 0279563
Territorio e Politiche compatibilità idraulica relativo all'attraversamento dei fiumi 0279423
Ambientali Pescara, Sangro, Foro, Alento.
Funzioni Delegate
dall'AdB Distrettuale
dell'Appennino
Centrale
Parere favorevole. Prescrizioni: - per quanto attiene ai lavori
di scavo nei comuni di Cepagatti (PE), Rosciano (PE),
Pianella (PE), e ricadenti in area sottoposta a vincolo
Regione Abruzzo -
idrogeologico, e le aree classificate catastalmente “bosco”
Dipartimento Politiche
nei comuni di Cepagatti (PE), Rosciano (PE) e Pianella
dello Sviluppo Rurale e
(PE), dove è previsto il taglio di piante, gli stessi, debbono
della Pesca - Servizio
favorevole essere autorizzati dall’Ente, - per quanto attiene ai lavori di protocollo
Territoriale per
con scavo che interessano aree destinate a verde pubblico e 24-lug 2017 MISE
l'Agricoltura Abruzzo
prescrizioni verde pubblico attrezzato, gli stessi debbono essere n.0018246
Est
preventivamente autorizzati dai Comuni competenti, - per
Ufficio Autorizzazioni,
quanto riguarda le piante di ulivo, si dovranno rispettare le
licenze e verifica danni
norme previste dalla L.R. n. 6 del 20/05/2008, - a
da fauna selvatica
conclusione dei lavori si dovrà dare evidenza oggettiva della
realizzazione di tutte le opere previste di ripristino
morfologico e ambientale.
Regione Abruzzo -
Dipartimento Politiche prescrizioni: - Acquisizione delle concessioni per suoli
dello Sviluppo Rurale e favorevole tratturali; - Abbattimento/espianto-reimpianto di piante nota prot.
della Pesca - Servizio con d’ulivo dovrà essere preventivamente autorizzato secondo 18-mag 2017 MISE n.
Territoriale per prescrizioni norma di legge; La ditta a conclusione dei lavori dovrà dare 0011885
l'Agricoltura Abruzzo evidenza di aver adempiuto alla realizzazione delle opere di
Sud (Sede Chieti) ripristino previste
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Ente Esito Prescrizioni/Osservazioni Giorno/Mese Anno Protocollo
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Ente Esito Prescrizioni/Osservazioni Giorno/Mese Anno Protocollo
Agenzia del Demanio - Nulla osta ai lavori. Si chiede di comunicare inizio e fine
favorevole lavori e di trasmettere le autorizzazioni richieste per la
Direzione Regionale
con realizzazione dell’opera. 05-apr 2017 0004095
Abruzzo e Molise, sede
prescrizioni
di Pescara
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Ente Esito Prescrizioni/Osservazioni Giorno/Mese Anno Protocollo
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