BRev IV 8 - 10

Scarica in formato pdf o txt
Scarica in formato pdf o txt
Sei sulla pagina 1di 17

3 CAPITOLI RIGUARDANTI LA

PASSIONE DI CRISTO Breviloquium IV. 8 -10


BREVILOQUIUM IV 8-10
- Capitolo 8: Lo stato del sofferente (soggetto)

- Capitolo 9: il modo del patire: quantum ad modum patiendi (oggetto)

- Capitolo 10: l’esito della passione (exitum, cioè sia frutto che uscita:
Discesa agli inferi, Risurrezione, Ascensione e Pentecoste

 La parola “passione” riguarda qui tutto il transito pasquale


CAPITOLO 8 :
LA CONDIZIONE DEL SOGGETTO CHE SOFFRE:
IV.8.1 CREDIBILE UT CREDIBILE
Gesù accettò la necessità di patire, in modo tale che nulla potesse essere patito
involontariamente
Gesù Assunse Non assunse

Natura umana – La Fame Multiformi malattie,


Corpo La Sete
La Stanchezza
Natura umana - La Tristezza L’ignoranza,
Spirito Il Pianto Ribellioni della carne allo spirito.
Il timore
IV.8.3 CREDIBILE UT INTELLIGIBILE
I due principi soteriologici:
1. Rinconciliazione capita in modo riparativo
2. La riparazione occorre un mediatore

“fu necessario che il mediatore di Dio e degli uomini, per poter


ricondurre l’uomo a Dio [reducere ad Deum] e aver in comune con
Dio la giustizia e la beatitudine, e con l’uomo la possibilità di
patire, e la mortalità ... Rinconducesse l’uomo [hominem reduceret]
dalla presente miseria alla vita beata”
IV. 8. 4
Siccome egli è totalmente innocente,
non può assumere le penalità derivanti dal vizio.

egli ha sofferto quelle pene che sono “esercitative della


perfetta virtù” e quelle che riguardano principalmente la
natura comune a tutti.
IV. 8. 5 UN’ARMONIA TRA LE VOLONTÀ
“TRANQUILLITÀ ORDINATA”,
Et sic una voluntas non erat alteri contraria:
quia
 “secundum voluntatem divinam quod iustum erat voluit,
 secundum voluntatem rationis iustitiae consensit,
 sed secundum voluntatem carnis poenam recusavit,
 sed tamen iustitiam non accusavit... [senza tuttavia offendere la giustizia]”
(Huge de S. Victore)

Agostino definisce la pace “tranquillità ordinata”.


CAPITOLO 9: MODALITÀ DELLA SOFFERENZA:
IV.9.1 CREDIBILE UT CREDIBILE :
Fu una passione totale; Cristo patì con:
passione generalissima,
passione acerbissima
passione ignominiossima
passione uccidente
eppure vivificatrice (cfr. cap. X)
IV. 9.1 CONT> PASSIONE UCCIDENTE:
Passione porta alla morte: cioè la separazione dell’anima e del corpo
Tuttavia, entrambi rimasero uniti con il Verbo (Cf. IV.9.8).

Il principio soteriologico usato:

“Quod semel adsumpsit, nunquam dimisit”


Ciò che è viene assunta una volta non la abbandona mai, sia nel tempo della morte
che dopo la risurrezione.
Sia il corpo che l’anima rimangono uniti al Verbo .
IV.9.2 – 9.3 CREDIBILE UT INTELLIGIBILE:

Principio riparativo:
 Verbo Increato ha creato l'uomo in modo ordinato.
Occorre altresì che il Verbo Incarnato lo redima in modo ordinato.

Quest’ordine deve rispettare:


1. della volontà  raggiunge il culmine della virtù ma anche
la libertà
diventa un esempio per noi
2. l'onore di Dio  Obbedienza Soddisfacente
3. il funzionamento armonioso dell'universo.  [prossima diapositiva]
IV.9.4
3.
RISPETTARE L'ONORE DI DIO.
“I mali vengono guariti attraverso i loro contrari”

La guarigione del peccato rispettando il funzionamento armonioso dell’universo comprese


diversi aspetti
A) Tutti gli uomini sono universalmente infettati, Cristo volle patire una passione
generalissima (Cf. IV.9.1).
B) Come antidoto alla lussuria, la passione era molto acerbissima.
C) Per guarire la presunzione dell’uomo, Cristo volle patire con passione ignominiossissima.
D) Contro la morte dovuta e non voluta, volle patire la morte non meritata. (Cf. IV.9.8).
IV. 9. 5 - 9. 6
3A. PASSIONE GENERALISSIMA
3B. PASSIONE ACERBISSIMA.
“nella parte superiore dell’anima,
sommamente godeva e sommamente pativa”,
 Commento alle Sentenze

... sul tema della compassione.


BREVILOQUIUM IV 9.8
3D. Qui riprende la parola John: "attraverso la morte di Cristo, la morte è inghiottita
nella vittoria" (1 Cor. 15:54.).

Nonostante la separazione dell’anima e corpo a causa


della morte, il Verbo è rimasto unito alla sua anima e alla
sua carne, cosicché “La morte stessa è morta nella vita”
CAPITOLO 10: LA QUESTIONE DELL’ESITO
DELLA PASSIONE.
“ESITO” [exitus] ha un duplice senso: uno è il senso di uscire dalla passione, ma anche
ciò che viene fuori come il frutto della passione.
IV.10.2)
il Verbo incarnato deve riformare tutte le cose nella stessa perfezione
Poiché la redenzione è perfetta, essa è
1. del tutto sufficiente e
2. del tutto efficace.
IV.10.3 DEL TUTTO SUFFICIENTE (IV.10.3)

Cf. Filippesi 2,10: “perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si


pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra”

per soddisfare la piena restaurazione del genere umano,


abbraccia:
 A. gli inferi per misericordia
 B. la terra attraverso la grazia
 C. il cielo attraverso la gloria
IV. 10.4 DEL TUTTO EFFICACE
del tutto efficace (IV.10.4):

 Salvati caratterizzati dalla


 fede (lo collegherà con la Risurrezione),
 dalla speranza (lo collegherà con l’Ascensione) e
 dall'amore (lo collegherà con la Pentecoste).
…DISCESA AGLI INFERI
Commento alle Sentenze sulla discesa agli inferi
fin

Potrebbero piacerti anche