Muscoli Del Torace
Muscoli Del Torace
Muscoli Del Torace
Si distinguono in muscoli intrinseci e muscoli estrinseci tenendo conto della sede in cui sono situati
i loro punti di origine e inserzione. I muscoli intrinseci sono completamente localizzati nel torace;
quelli estrinseci si estendono a parti diverse del corpo.
Muscoli intrinseci
Nome Origine Inserzione Funzione Rapporti
Elevatori delle Apice dei processi Faccia esterna e Elevano le coste e Hanno forma
coste (12 paia) trasversi della 7° margine inferiore sono perciò triangolare e sono
cervicale e delle della costa muscoli inspiratori posti profondamente
toraciche tranne sottostante (gli al dorso
l’ultima ultimi 4 muscoli
sono detti lunghi in
quanto si dividono
in 2 fasci di cui uno
discende alla costa
seguente e l’altro
discende alla costa
seguente)
Intercostali (11 Elevano e
per lato): abbassano le coste
-esterni Margine inferiore Margine inferiore (espiratori ed Si estendono dai
di ogni costa costa sottostante inspiratori) tubercoli delle coste
alle estremità laterali
delle cartilagini costali
Muscoli estrinseci
Comprendono i muscoli toracoappendicolari, spinoappendicolari,spinocostali e il diaframma.
Muscoli toracoappendicolari
Sono rivestiti da fasce:fascia del grande pettorale,del dentato anteriore e fascia
clavicoracopettorale.
Nome Origine Inserzione Funzione Rapporti
Grande I tre fasci si Adduce e ruota La parte superiore è in
pettorale: appiattiscono e si all’interno rapporto con la
-parte 2/3 mediali del inseriscono con l’omero,oppure se ghiandola mammaria,
clavicolare margine anteriore tendine comune al prende punto fisso ricopre lo sterno, i
della clavicola labbro laterale del sull’omero, solleva muscoli intercostali e
solco bicipitale il tronco il piccolo pettorale
-parte faccia anteriore dell’omero
sternocostale dello sterno e
prime 6 cartilagini
costali
Diaframma
È un muscolo impari, largo e appiattito che separa la cavità toracica da quella addominale. Ha la
forma di una cupola che si spinge entro la cavità toracica. La cupola diaframmatica non appare
regolare:il diametro trasverso è più esteso di quello anteroposteriore e dorsalmente il muscolo
scende più in basso che centralmente.
Nella parte di mezzo del diaframma si trova un aponeurosi denominata centro tendineo dal cui
contorno partono i fasci carnosi. Tenendo conto delle inserzioni si distinguono una parte
lombare,una parte costale e una parte sternale.
La parte lombare trae origine mediante un pilastro mediale,un pilastro intermedio e un pilastro
laterale.
Il pilastro mediale destro,origina con un tendine dal corpo della 2-3-4 vertebra lombare e dai dischi
intervertebrali corrispondenti
Il pilastro mediale sinistro non va oltre il corpo della 3a lombare e dal disco intervertebrale
sovrastante.
I pilastri laterali sono formati da robusti tendini nastriformi che si distaccano dai processi
costiformi della 2a lombare,ciascuno di questi tendini si divide per formare due arcate tendinee,
l’arco diaframmatici mediale e quello laterale.
L’arco mediale circonda la parte superiore del muscolo grande psoas per fissarsi quindi al corpo
della 1° e 2° vertebra lombare e al disco posto tra queste due vertebre.
L’arco laterale passa sopra l’estremità superiore del muscolo quadrato dei lombi e si fissa alla
faccia interna della 12° costa.
La parte costale prende origine dalla faccia interna e dal margine superiore delle ultime 6 coste per
mezzo di 6 digitazioni che si incrociano con quelle del muscolo traverso dell’addome
La parte sternale sorge con due piccoli fasci dalla faccia posteriore del processo xifoideo,in
vicinanza dell’apice.
Le due facce sono rivestite da una esile fascia diaframmatica di cui la lamina superiore si fonde con
la pleura e quella inferiore con il peritoneo.
Durante la contrazione abbassa ed eleva le ultime coste, amplia così la gabbia toracica e determina
un aumento della pressione addominale.