Trinchero - Costruire e Certificare Competenze
Trinchero - Costruire e Certificare Competenze
Trinchero - Costruire e Certificare Competenze
ROBERTO TRINCHERO
strategie didattiche
1 31/01/18 07:19
2
Presentazione In
Che cos’è una competenza? Qual è la differenza tra una competenza e un’abilità? Qua- 1.
le relazione sussiste tra conoscenze e competenze? E tra processi cognitivi e competenze?
E tra competenze chiave europee e competenze disciplinari? Come è possibile formare per
competenze a scuola? Come è possibile progettare e mettere in atto attività per competenze
in classe? Quali sono i criteri, supportati dall’evidenza, che ci consentono di scegliere attività
di comprovata efficacia? Come si fa didattica per situazioni-problema? Che differenza c’è tra
situazioni-problema, compiti di realtà e compiti autentici? Come si valuta una competenza?
Come si certifica una competenza al termine dell’obbligo di istruzione?
A queste e ad altre domande intende rispondere il presente volume, con contributi teorici
ma soprattutto pratici, nati e collaudati sul campo dalla molteplicità di insegnanti che hanno
sperimentato i modelli didattici e valutativi presentati nel testo.
Partendo da un inquadramento teorico-legislativo della competenza come criterio regolatore 2.
di un sistema di istruzione, il volume propone delle guide operative per:
a. definire indicatori osservabili per le competenze oggetto di formazione,
b. progettare una formazione che parta dai traguardi delle Indicazioni nazionali e dalle Linee
Guida e insista su una pluralità di processi cognitivi,
c. progettare attività didattiche e di valutazione formativa,
d. progettare prove di valutazione e certificazione della competenza,
3.
e. definire i livelli di competenza da inserire nelle schede finali di certificazione.
La lettura è agevolata da numerosi Approfondimenti che focalizzano e mettono in evidenza
i concetti chiave, da una pluralità di esempi di situazioni-problema connesse ai traguardi e
da guide e protocolli operativi di immediata applicazione, per una didattica moderna, attiva,
efficace, coinvolgente.
4.
Ringraziamenti
Sono debitore, per le situazioni-problema presentate in questo volume, verso tutti gli
insegnanti che hanno frequentato i miei corsi, nei quali le hanno costruite e sperimentate, ma
soprattutto verso i miei collaboratori, in particolare Maria Grazia Bergamo, Gianna Corazza,
Davide Della Rina, Rosanna Gangi, Elena Ganzit, Laura Loti, Selena Notaro, Susanna Piacenza,
Giulia Piantadosi, Ilaria Piccozzi, Cinzia Rasero, Daniela Robasto, Alessio Tomassone, che le
hanno pazientemente raccolte e riviste.
Un ringraziamento speciale va alla Rete di Scuole del Saluzzese (www.rsds.it) per aver speri-
mentato in alcune scuole della provincia cuneese molte delle situazioni-problema presentate
nel capitolo 4.
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3
Indice
ua- 1. Costruire autonomia e responsabilità nello studente 5
e? 1.1 La competenza come perno del sistema di istruzione 5
er Approfondimento 1.1: La competenza definita nel Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli 5
ze Approfondimento 1.2: Il concetto di competenza nella normativa attuale 6
ità 1.2 La finalità della scuola: formare per competenze 6
ra 1.3 L’allievo competente 7
Approfondimento 1.3: Indicatori dell’“agire con competenza” (modello R-I-Z-A) 7
a?
1.4 Le competenze chiave per l’apprendimento permanente 8
1.5 Le competenze chiave di cittadinanza 9
ici Approfondimento 1.4: La didattica per competenze 10
no Approfondimento 1.5: La valutazione per competenze 11
1.6 La scuola delle competenze insegna a ragionare sulle cose 12
re 2. Definire operativamente la competenza: processi e strutture 13
2.1 Processi di pensiero e formulazione operativa degli obiettivi di apprendimento 13
2.2 Processi e strutture di pensiero come indicatori di competenza 21
ee Approfondimento 2.1: Le strutture di interpretazione 21
Approfondimento 2.2: Le strutture di azione 22
Approfondimento 2.3: Le strutture di autoregolazione 22
Approfondimento 2.4: Le rubriche di valutazione 28
3. Progettare e condurre esperienze di apprendimento 29
3 29/01/18 16:49
4
6. Appendice 107
6.1
Domande e risposte sull’applicazione del modello R-I-Z-A e del Ciclo di Apprendimento
Esperienziale nella scuola secondaria di secondo grado 107
6.2
Esempi di schede di progettazione e documentazione 109
6.2.1 Esempi di schede di progettazione attività in CAE 109
6.2.2 Esempi di schede di progettazione Prove di Competenza (PdC) 131
6.2.3 Esempio di documentazione di attività in CAE 141
4 29/01/18 16:49
1
Costruire autonomia
e responsabilità
nello studente
Approfondimento 1.1
La competenza definita nel Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli
(Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008)
Il Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo
(European Qualification Framework, EQF) è un professionale e/o personale; le competenze sono
quadro di riferimento normativo che intende descritte in termini di responsabilità e autonomia”.
armonizzare e rendere comparabili i titoli di studio La definizione pone l’accento sull’“essere com-
rilasciati nei vari Paesi europei. petente”, sul come “saper agire efficacemente in
Il Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli situazione”, utilizzando al meglio le proprie risorse
ha delineato alcune importanti linee guida per (conoscenze, abilità e capacità personali, sociali
la valutazione e la certificazione delle com- e/o metodologiche) in risposta a specifiche situa-
petenze a livello scolastico e professionale. In zioni-problema (inerenti al lavoro, allo studio, allo
particolare è stata fornita una definizione del sviluppo personale e professionale). Non è quindi
termine “Competenza”, in grado di orientare competente chi possiede un grosso “stock” di
la progettazione di attività didattiche e valutative. risorse, ma chi è in grado di mobilitare efficace-
Secondo tale definizione, le competenze indicano mente le risorse di cui dispone per affrontare
“la comprovata capacità di usare conoscenze, abi- al meglio una situazione contingente, da cui
lità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, il termine “competenza situata”.
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6 1 • Costruire autonomia e responsabilità nello studente
Approfondimento 1.2 es
in
Il concetto di competenza nella normativa attuale
La
L’introduzione del concetto di competenza situata istituti professionali) definiscono il rapporto tra ep
nel sistema scolastico italiano risale alla normativa conoscenze (stock di saperi) e competenze disci- Q
sul nuovo obbligo di istruzione (D.M. n. 139 del plinari (mobilitazione dei saperi in situazione) e
di
22 agosto 2007) e alle Indicazioni nazionali per il il ruolo delle singole discipline nell’acquisizione
co
curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo delle competenze. Il D.L. 62 del 13 aprile 2017
Un
di istruzione (D.M. n. 254 del 16 novembre 2012). porta a regime la certificazione delle competenze
Il D.M. n. 9 del 27 gennaio 2010 introduce il al termine della classe quinta della scuola prima-
de
modello nazionale per la certificazione dei livelli ria e della classe terza della scuola secondaria po
di competenza raggiunti nell’assolvimento dell’ob- di primo grado (con modelli definiti dal D.M. ar
bligo di istruzione. Il D.M. n. 211 del 7 ottobre n. 741 del 3 ottobre 2017) e ridisegna l’Esame bu
2010 (Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi di Stato al termine del secondo ciclo: a partire no
specifici di apprendimento concernenti le attività dall’a.s. 2018/2019 vengono previste due sole Q
e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi prove scritte, a carattere nazionale, seguite da un
previsti per i percorsi liceali), la Direttiva n. 57 colloquio finalizzato ad accertare le competenze 1.
del 15 luglio 2010 (Linee Guida per il passaggio del candidato nell’analizzare testi, esperienze,
al nuovo ordinamento degli istituti tecnici) e la problemi e nell’esporre, sotto forma di una breve gr
Direttiva n. 65 del 28 luglio 2010 (Linee Guida relazione e/o di un elaborato multimediale, la sua ad
per il passaggio al nuovo ordinamento degli esperienza di alternanza scuola-lavoro. in
em
la scoperta di qualcosa che entra nell’orizzonte di senso della persona che “vede”, “si accorge”, pr
“prova”, “verifica”, per capire. Non vi può quindi essere separazione tra la “nozione” e la sua ab
traduzione in azione: la conoscenza necessita della competenza per poter essere “viva” e tan- pr
gibile, la competenza necessita della conoscenza per non essere vuota e astratta. re
pe
1.2 La finalità della scuola: formare per competenze un
L’adozione della competenza come criterio regolativo prefigura un cambiamento sostan-
A
ziale nelle finalità del sistema di istruzione. L’obiettivo della formazione scolastica tradizionale
era fornire allo studente un insieme più o meno ampio e variegato di conoscenze e abilità, con I
il presupposto che lo studente così formato avrebbe poi saputo applicare automaticamente P
queste risorse alla risoluzione di problemi nuovi. L’assunto di base su cui si reggeva il sistema e
era proprio l’esistenza di un rapporto automatico tra bagaglio di conoscenze e abilità acquisite e m
capacità di risolvere problemi nella vita quotidiana. A partire dalla fine degli anni ’80, riflessioni lo
c
teoriche ed evidenze empiriche hanno portato a mettere in discussione questo assunto, tanto
b
da far parlare di crisi generalizzata delle istituzioni scolastiche e inadeguatezza della scuola nel
a
fornire risposte soddisfacenti alle necessità educative e formative delle generazioni odierne. s
Il punto chiave è che per affrontare in modo ottimale le sfide che la vita propone non basta “avere s
tanti saperi”. I problemi tipici della vita reale non sono mai identici a quelli proposti a scuola e, la
soprattutto, cambiano continuamente. Ciò che la vita ci chiede è di usare i nostri saperi e le nostre r
capacità per gestire efficacemente una molteplicità di situazioni, comprendendole, affrontandole d
e riflettendo sul nostro operato per adeguarlo a imprevisti e condizioni mutevoli. L’applicazio- P
ne dei saperi acquisiti a scuola a problemi della vita reale non è automatica, ma è l’esito di una d
opportuna azione formativa che insiste sull’autonomia e sulla responsabilità dello studente. la
Dimostrare autonomia significa saper prendere decisioni e agire in modo indipendente, distac- z
candosi, se e quando necessario, dai modelli presi a riferimento e riflettendo criticamente su di d
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1 • Costruire autonomia e responsabilità nello studente 7
essi. Dimostrare responsabilità significa saper prevedere e valutare le conseguenze delle proprie
interpretazioni e azioni e rispondere di esse giustificandole attraverso argomentazioni plausibili.
La responsabilità implica capacità di giudizio e di scelta, ma anche di assumersi impegni precisi
a e portarli a termine tirando fuori tenacia e perseveranza.
- Quindi autonomia non significa fare le cose da soli, ma saper decidere quando è il momento
e
di chiedere aiuto e come; responsabilità non significa fuggire dai rischi, ma assumere rischi
e
controllati, frutto di scelte personali e consapevoli.
7
Una formazione scolastica che punti a costruire autonomia e responsabilità dello studente
e
-
deve quindi lavorare sulla capacità dello stesso di assumere iniziative, scegliere tra alternative
a possibili, formulare progetti e portarli a termine, valutare il proprio operato, documentare e
M. argomentare adeguatamente l’intero processo, senza ovviamente tralasciare la costruzione di un
e buon bagaglio di base di conoscenze e abilità (se non vi sono saperi nel bagaglio dello studente,
e non vi è nulla da mobilitare in risposta a una situazione-problema…).
e Questo è il senso della cosiddetta formazione per competenze.
n
e 1.3 L’allievo competente
e, L’allievo competente di fronte a situazioni nuove, mai viste prima in quella forma, è in
e grado di mobilitare i propri saperi per “leggerle” e assegnare a esse il corretto significato,
a adottare un repertorio ampio e flessibile di strategie per affrontarle, riflettere sulle proprie
interpretazioni e azioni e modificarle quando necessario (Approfondimento 1.3). La competenza
emerge proprio nell’affrontare situazioni nuove, per le quali non esiste uno schema risolutivo
e”, preordinato (se esistesse, il soggetto potrebbe giungere alla soluzione attraverso una semplice
ua abilità esecutiva…). Nuovi contesti obbligano l’allievo a compiere delle scelte sui modelli inter-
n- pretativi e di azione da utilizzare e a riflettere sulla bontà e sull’adeguatezza delle sue scelte, in
relazione al frangente in cui sta operando e alla specifica situazione. Come accennato, formare
per competenze non significa rinunciare alle conoscenze e alle abilità, ma affiancare a queste
un insieme di strutture mentali che aiutino a utilizzarle in modo opportuno.
n-
Approfondimento 1.3
ale
on Indicatori dell’“agire con competenza” (modello R-I-Z-A)
te Per “agire con competenza”, un soggetto deve Il primo elemento riguarda la quantità e la qualità
ma essere in grado di “leggere” la situazione-proble- di Risorse (R) possedute e mobilitabili, in termini
ee ma secondo modelli mentali “competenti”, che di conoscenze, abilità e capacità personali, sociali
ni lo portino a interpretarla, assegnarvi senso e, di e/o metodologiche, unite all’adeguatezza di que-
conseguenza, prendere decisioni pertinenti. Sulla ste alla situazione-problema da affrontare.
to
base di tali decisioni, il soggetto intraprenderà Il secondo elemento riguarda i modelli, espliciti
nel
azioni efficaci in risposta alla situazione stessa, o impliciti, che guidano l’interpretazione della
scegliendo tra un insieme di strategie a sua dispo- situazione-problema da parte del soggetto e la
re sizione. Il soggetto dovrà infine valutare in itinere conseguente scelta delle strategie da mettere
e, la bontà delle proprie interpretazioni e azioni, in atto. Una corretta “visione della situazione”
re rivedendole e cambiandole qualora queste non consente al soggetto di scegliere le strategie di
ole dovessero rivelarsi adeguate nel corso degli eventi. azione adeguate alla situazione stessa e quindi
o- Partendo da queste considerazioni, possiamo maggiormente efficaci, ma anche, se necessario,
na definire quattro elementi che caratterizzano di ridefinire il problema in una forma ottimale
la possibilità di agire efficacemente in situa- per poterlo risolvere, “vedendolo” sotto aspetti
c- zione, e quindi la “profondità” della competenza che solo il soggetto competente è in grado di
di del soggetto. cogliere. Questi modelli vengono detti Strutture
7 29/12/17 14:47
8 1 • Costruire autonomia e responsabilità nello studente
Approfondimento 1.3
di interpretazione (I) (vedi Approfondimento proprie interpretazioni e azioni e di apprendere
2.1, pag. 21). dall’esperienza concreta che egli compie quoti- 8.
Il terzo elemento riguarda le concrete strategie dianamente, e vengono quindi dette Strutture
operative che il soggetto mette in atto per rag- di autoregolazione (A) (vedi Approfondimento
giungere gli scopi che si prefigge, in presenza di 2.3, pag. 20).
una data situazione-problema. Queste strategie Un soggetto che, di fronte a un problema nuovo
vengono dette Strutture di azione (Z) (vedi e mai visto prima in quella forma, mobilita le sue
Approfondimento 2.2, pag. 22). risorse per cogliere gli aspetti chiave del problema,
Il quarto elemento riguarda le capacità del soggetto ne formula una corretta interpretazione, agisce in
di capire, in itinere, se le strategie adottate sono modo opportuno per risolverlo, riflette su ciò che
effettivamente le migliori possibili e di cambiarle sta facendo, ne argomenta le buone ragioni, modi-
opportunamente in caso contrario. Queste capacità fica le sue interpretazioni e azioni a seconda di ciò
autoriflessive e autoregolative presuppongono che che esperisce, è un soggetto in grado di agire con
il soggetto sia in grado di analizzare e rivedere le competenza in quella situazione-problema.
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1 • Costruire autonomia e responsabilità nello studente 9
1.3 di pianificare e di gestire progetti per raggiungere i propri obiettivi e di cogliere le oppor-
e tunità che il contesto offre;
- 8. Consapevolezza ed espressione culturale, che riguarda la consapevolezza dell’importanza
e dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni attraverso un’ampia gamma di mezzi
o di comunicazione, che includono la musica, lo spettacolo, la letteratura e le arti visive.
Le competenze chiave sono tutte interdipendenti e pongono costantemente l’accento sul
o pensiero critico, la creatività, l’iniziativa, la capacità di risolvere problemi, la valutazione del
e rischio, il prendere decisioni e la gestione costruttiva delle emozioni. Questo prefigura per
a, la scuola un compito non solo istruttivo, ma anche educativo: formare cittadini autonomi e
n
responsabili, dotati delle competenze di base per crescere culturalmente lungo l’intero arco
e
della loro vita. Tutti i giovani, soprattutto quelli svantaggiati, devono avere l’opportunità di
-
ò
realizzare appieno le loro potenzialità educative e trovare nell’istruzione una reale occasione
n di riscatto e di emancipazione. L’adozione di un quadro di riferimento comune consente di
coordinare le politiche culturali, sociali, occupazionali, di sostegno alla gioventù e rafforzare
i legami con le parti sociali e le altre organizzazioni attive in questi ambiti.
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10 1 • Costruire autonomia e responsabilità nello studente
10 29/12/17 14:47
1 • Costruire autonomia e responsabilità nello studente 11
o- Approfondimento 1.4
he tici, quanto invece a fornire un corpus di saperi in grado di (e abituarlo a) affrontare in modo
la unito a un insieme di strutture mentali che autonomo e responsabile problemi mai affron-
tti consentano al soggetto di mobilitarli in una tati prima.
pluralità di situazioni, allo scopo di esprimere Questo non significa dare ai saperi una mera
or- una prestazione efficace anche di fronte a situa- valenza funzionale, ma rendere i saperi vivi, attivi,
ne zioni mai viste prima. I cardini di una didattica per fecondi, non inerti. Competenza è “sapere in
competenze sono: azione”, vale a dire un sapere in grado di fornire
a. non scindere i saperi dai contesti applicativi all’allievo vie epistemologicamente differenti per
reali in cui questi saperi traggono origine e si accedere, comprendere e impattare su una pluralità
he
dimostrano efficaci per giungere a determinati di situazioni, astratte e concrete, reali e ipotetiche,
n-
scopi; e di migliorarne il pensiero oltre che la conoscenza.
edi
b. dare allo studente un ruolo attivo nella costru- È proprio questo orientamento allo sviluppo del
uti zione (anche collaborativa) di strutture di pensiero che implica che le azioni didattiche non
n- conoscenza coese e interrelate, per cui la guida partano da contenuti disciplinari ma da famiglie
te. istruttiva è volta non solo a veicolare saperi, di situazioni-problema (vedi Approfondimen-
no quanto a produrre autonomia nel problem to 4.1, pag. 46), ossia insiemi di situazioni che
po solving con quei saperi, facendo emergere, pongano l’allievo di fronte a sfide complesse,
ne sviluppando e migliorando, le potenzialità già non risolvibili mediante la semplice applicazione
ie presenti nell’allievo; di abilità routinarie, ma che richiedano neces-
nte c. sviluppare nello studente un repertorio di sariamente la mobilitazione coordinata e non
ali modelli interpretativi, schemi di azione ed standardizzata di più risorse dell’individuo, di cui
euristiche per riflettere sulla bontà delle proprie gli impianti epistemologici delle discipline sono
on
interpretazioni e azioni, allo scopo di metterlo elementi indispensabili.
to
ne Approfondimento 1.5
di
La valutazione per competenze
Se la competenza è un saper agire in una situa- Una buona valutazione per competenze mette
zione mai affrontata prima, ma avendo tutte le l’allievo periodicamente di fronte a situazioni
risorse necessarie (in termini di conoscenze, abilità/ valutative e ne monitora:
capacità e atteggiamenti), la valutazione di una a. la capacità di esprimere prestazioni puramente
competenza richiede che il soggetto venga messo esecutive in modo autonomo, in situazioni che
a
di fronte a una situazione nuova, mai vista pri- altri hanno pre-interpretato per lui (livello
- ma in quella forma, e che si rilevi la prestazione base, vedi Tabella 5.4, pag. 106);
e attuata in termini di risorse messe in campo, di b. la capacità di interpretare in modo autonomo
strutture di interpretazione con cui il problema una situazione problematica complessa, già
e viene interpretato, analizzato e ricondotto a quan- affrontata nella didattica, di saper scegliere le
r- to già conosciuto (Approfondimento 2.1, pag. 21), risorse più opportune per affrontarla e appli-
di strutture di azione con cui il problema viene carle in modo adeguato (livello intermedio,
- affrontato (Approfondimento 2.2, pag. 22) e di vedi Tabella 5.4, pag. 106);
r strutture di autoregolazione con cui riflettere c. la capacità, oltreché di operare autonoma-
e sulle proprie interpretazioni e azioni e argomentar- mente interpretazioni e azioni in situazioni
le in modo efficace e personale (Approfondimento problematiche complesse anche non note, di
e 2.3, pag. 22). Tutte queste rilevazioni vanno con- riflettere su tali interpretazioni e azioni e di
e frontate con dei Profili di competenza che descri- argomentarle opportunamente, costruendo
vono, in relazione alle tre dimensioni suddette, ed esprimendo opinioni personali sui problemi
a come si comporterebbe un soggetto competente affrontati e sulle soluzioni proposte (livello
- di fronte a quella situazione-problema. avanzato, vedi Tabella 5.4, pag. 106).
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12 1 • Costruire autonomia e responsabilità nello studente
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2
Definire
operativamente
la competenza:
processi e strutture
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14 2 • Definire operativamente la competenza: processi e strutture di pensiero
I processi inclusi nella prima categoria “Ricordare” riguardano il recupero di conoscenza dalla
memoria a lungo termine (Tabella 2.2).
2
C
Tabella 2.2 Processi di pensiero nella prima categoria, “Ricordare”
Processo Sinonimi Descrizione Esempi di consegne per esercitarlo
I processi inclusi nella seconda categoria “Comprendere” fanno riferimento alla costruzione
di significato operata dai soggetti a partire da elementi di informazione dati. Gli elementi di
conoscenza non vengono semplicemente associati in modo meccanico ma interconnessi orga-
nicamente in schemi o strutture stabili (Tabella 2.3).
2.1. • Descrivere. Questo processo fa riferimento al • Descrivi con parole tue questo/a … (testo, 2
Interpretare • Riformulare. descrivere un concetto/problema/ problema, formula, procedura, sequenza, In
• Parafrasare. compito con parole proprie (non schema, immagine, suono, poesia/
• Chiarificare. ripetendo una definizione appresa canzone, video, rappresentazione teatrale,
• Rappresentare a memoria), oppure esprimere un situazione, oggetto).
con un concetto utilizzando un codice • Trasforma questo/a … (testo, problema,
formalismo diverso rispetto a quello in cui formula, procedura, sequenza, schema,
diverso (ad è stato ricevuto (ad esempio, immagine, suono, poesia/canzone, video,
esempio, rappresentare con un codice rappresentazione teatrale, situazione,
graficamente). visuale un concetto espresso da un oggetto) in un/una … (testo, problema,
codice verbale). formula, procedura, sequenza, schema,
immagine, suono, poesia/canzone, video,
rappresentazione teatrale, situazione, oggetto).
2.2. • Istanziare. Questo processo fa riferimento • Trova gli esempi possibili di … (testo,
Esemplificare • Illustrare con al trovare istanze ed esempi problema, formula, procedura, sequenza,
esempi. di oggetti appartenenti a una schema, immagine, suono, poesia/
data categoria concettuale (ad canzone, video, rappresentazione teatrale,
esempio, i mammiferi). È l’atto situazione, oggetto) che rientrano nella
inverso del classificare. seguente categoria: …
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2 • Definire operativamente la competenza: processi e strutture di pensiero 15
2.3. • Categorizzare. Questo processo fa riferimento • Dato il/la seguente … (testo, problema,
Classificare • Sussumere. all’inserire oggetti ed esperienze formula, procedura, sequenza, schema,
all’interno di categorie fissate immagine, suono, poesia/canzone, video,
a priori, derivanti da una rappresentazione teatrale, situazione,
classificazione monodimensionale oggetto) classificalo/a nella categoria
(ad esempio, estrarre da un insieme corretta tra quelle proposte.
di oggetti tutti quelli di forma
triangolare) o multidimensionale
(ad esempio, estrarre da un
insieme di oggetti tutti quelli
di forma triangolare e di colore
verde), in base ad associazioni
non puramente mnemoniche ma
riferite alle caratteristiche distintive
degli oggetti appartenenti alla
categoria (ad esempio, i triangoli
hanno tre lati) o alle caratteristiche
prototipali (ad esempio, gli oggetti
inseribili nella categoria “matite”
hanno le seguenti caratteristiche
distintive: …).
2.4. • Astrarre. Questo processo fa riferimento • Riassumi con una sola parola il/la seguente
, Riassumere • Generalizzare. all’astrarre il tema centrale o il … (testo, problema, formula, procedura,
, punto principale da un testo, da sequenza, schema, immagine, suono,
un evento, da un’esperienza, poesia/canzone, video, rappresentazione
riassumendone il significato in un teatrale, situazione, oggetto).
unico concetto in grado di rendere • Trova un titolo per il/la seguente … (testo,
il significato del tutto. problema, formula, procedura, sequenza,
ne
Ha a che fare con la costruzione di schema, immagine, suono, poesia/
di categorie concettuali che sussumano canzone, video, rappresentazione teatrale,
ga- un insieme di oggetti. Astrarre situazione, oggetto).
il concetto centrale consente di
assegnare un termine linguistico
come etichetta di un insieme di
informazioni esperite, in modo da
poterle utilizzare in un discorso e
metterle in relazione con altre.
, 2.5. • Concludere. Questo processo fa riferimento • Trova gli elementi comuni tra questo/a
Inferire • Estrapolare. all’identificare un insieme … (testo, problema, formula, procedura,
• Interpolare. organizzato di elementi (pattern) sequenza, schema, immagine, suono,
e, comuni, regole o criteri distintivi poesia/canzone, video, rappresentazione
(le costanti) che caratterizzano teatrale, situazione, oggetto) e questo/a
una serie di oggetti, eventi o … (testo, problema, formula, procedura,
concetti, secondo un processo sequenza, schema, immagine, suono,
induttivo. Esempi possono essere: poesia/canzone, video, rappresentazione
inferire un principio di grammatica teatrale, situazione, oggetto).
a partire da una serie di esempi, • Trova il/la … (concetto, principio,
estrapolare la regola che produce caratteristica, regola) che accomuna
una serie numerica, identificare questi/e tre … (testi, problemi,
o). le caratteristiche distintive che formule, procedure, sequenze, schemi,
qualificano un oggetto (ad immagini, suoni, poesie/canzoni, video,
esempio, un quadrato) e che rappresentazioni teatrali, situazioni,
rimangono invariate anche dopo oggetti).
e, una manipolazione (ad esempio,
una rotazione o un cambiamento
di colore).
15 29/12/17 14:49
16 2 • Definire operativamente la competenza: processi e strutture di pensiero
4
2.7. • Dimostrare. Questo processo fa riferimento • Identifica i nessi causa-effetto presenti in D
Spiegare • Identificare all’identificazione di nessi causa- questo/a … (testo, problema, procedura,
percorsi causali. effetto già conosciuti dai soggetti, sequenza, schema, immagine, poesia/
i quali consentono di mettere canzone, video, rappresentazione teatrale,
in relazione determinati eventi. situazione).
Attraverso tali nessi il soggetto • Spiega perché è successo l’evento … in
può costruire e utilizzare modelli questo/a … (testo, problema, procedura,
esplicativi per dire “perché” sequenza, schema, immagine, poesia/
accadono dati eventi e perché canzone, video, rappresentazione teatrale,
accadono proprio secondo quelle situazione).
modalità, secondo un processo
deduttivo.
I nessi di causalità vengono
costruiti a partire da una
teoria formalizzata fornita
al soggetto oppure derivati
dalla concettualizzazione
dell’esperienza fatta dal soggetto
stesso.
16 29/12/17 14:49
2 • Definire operativamente la competenza: processi e strutture di pensiero 17
I processi inclusi nella terza categoria “Applicare” fanno riferimento all’utilizzo di una proce-
dura, teoria o modello per costruire una risposta a una data consegna (Tabella 2.4).
I processi inclusi nella quarta categoria “Analizzare” fanno riferimento alla suddivisione di un
sistema in parti costituenti e all’identificazione delle relazioni funzionali tra le parti stesse e tra
le parti e l’intero sistema (Tabella 2.5).
4.1. • Decomporre Questo processo fa riferimento • Identifica gli elementi principali e quelli
Differenziare in parti alla differenziazione delle parti secondari in questo/a … (testo, problema,
costituenti. costituenti un tutto organizzato formula, procedura, sequenza, schema,
• Discriminare. in relazione al ruolo che queste immagine, suono, poesia/canzone, video,
e, • Distinguere. svolgono nel tutto, ad esempio: rappresentazione teatrale, situazione,
• Focalizzare. a. distinguere tra dati rilevanti e oggetto).
• Selezionare. non rilevanti per la soluzione di un • Trova ciò che manca in questo/a … (testo,
problema (codifica selettiva); problema, formula, procedura, sequenza,
b. riconoscere le informazioni date schema, immagine, suono, poesia/
e, e le mancanti nella risoluzione di canzone, video, rappresentazione teatrale,
un problema; situazione, oggetto).
c. individuare le risorse necessarie • Elenca quello che ti serve per costruire
per svolgere un compito; un/una … (testo, problema, formula,
d. distinguere fatti da opinioni; procedura, sequenza, schema,
e. astrarre le informazioni non immagine, suono, poesia/canzone, video,
esplicite in un materiale; rappresentazione teatrale, situazione,
f. distinguere in un testo quali oggetto) che rispetti le seguenti
sono gli assunti, le ipotesi, i caratteristiche: …
metodi, i dati e le conclusioni; • Esamina il seguente testo: … e distingui i
g. decontestualizzare una parte, di fatti dalle opinioni.
per sé significativa, da un insieme (ad • Identifica i dati utili e non utili per risolvere
esempio, una figura dallo sfondo). il seguente problema: …
17 29/12/17 14:49
18 2 • Definire operativamente la competenza: processi e strutture di pensiero
18 29/12/17 14:49
2 • Definire operativamente la competenza: processi e strutture di pensiero 19
I processi inclusi nella quinta categoria “Valutare” fanno riferimento alla formulazione di un
giudizio sulla base di criteri (ad esempio, qualità, efficacia, efficienza, coerenza interna) e di
un giudizio standard (Tabella 2.6).
5.1. • Individuare Questo processo fa riferimento • Trova gli errori e le incongruenze nel/
Controllare (detecting). al controllare la coerenza interna nella seguente … (testo, problema,
e, • Monitorare. di un processo o un prodotto, ad formula, procedura, sequenza, schema,
• Testare. esempio: immagine, suono, poesia/canzone, video,
a. rilevare fallacie e incoerenze in rappresentazione teatrale, situazione,
un sistema o una struttura; oggetto).
b. determinare l’efficacia di una • Spiega se, secondo te, il/la seguente …
strategia in base agli obiettivi che (testo, formula, procedura, sequenza,
essa si prefigge; schema, immagine, suono, poesia/
c. trovare incongruenze ed errori canzone, video, rappresentazione teatrale,
in un materiale, un prodotto o una oggetto) è adeguato/a per questi scopi: …
strategia;
d. controllare se i dati empirici
raccolti confermano o confutano
le ipotesi di partenza.
19 29/12/17 14:49
20 2 • Definire operativamente la competenza: processi e strutture di pensiero
I processi inclusi nella sesta categoria “Creare” fanno riferimento al combinare un insieme di
elementi slegati per generare una struttura nuova (Tabella 2.7). 2.
Tabella 2.7 Processi di pensiero nella sesta categoria, “Creare” op
Pr
Processo Sinonimi Descrizione Esempi di consegne per esercitarlo pe
6.1. • Ipotizzare. Questo processo fa riferimento - Costruisci un’immagine mentale per poter in
Generare • Immaginare. allo staccarsi da schemi mentali ricordare il/la seguente … (testo, problema, rif
• Associare precedentemente forniti per ideare formula, procedura, sequenza, schema, au
creativamente. categorie e metafore originali, immagine, suono, poesia/canzone, video,
• Problematizzare. scoprire relazioni non date e nuove rappresentazione teatrale, situazione,
• Trasferire implicazioni (fluidità ideativa, oggetto). A
concetti tra flessibilità e originalità), ampliare - Costruisci un/una … (testo, problema,
contesti diversi. il campo di possibili soluzioni a un formula, procedura, sequenza, schema, L
problema (pensiero divergente). immagine, suono, poesia/canzone, video, L
Esempi possono essere: rappresentazione teatrale, situazione, in
a. produrre ipotesi (pensiero oggetto) che dia il seguente messaggio: …
ipotetico) e cercare vie nuove - Osserva il/la seguente … (testo, problema,
le
e diverse per la soluzione di un formula, procedura, sequenza, schema, p
problema (pensiero alternativo), immagine, suono, poesia/canzone, video, e
sulla base di criteri e vincoli dati; rappresentazione teatrale, situazione, o
b. riformulare la rappresentazione oggetto) e inventane uno/a migliore che s
di un problema dato in modi nuovi soddisfi gli stessi scopi.
e originali; - Inventa dei possibili campi di
d
c. formulare “scorciatoie” in applicazione per il/la seguente … (testo, u
grado di abbreviare il processo di formula, procedura, sequenza, schema, n
inferenza (pensiero intuitivo); immagine, suono, poesia/canzone, video, a
d. estendere regole costruite a rappresentazione teatrale, oggetto). f
partire da una certa situazione a - Formula un’ipotesi per spiegare il/la
una situazione differente (pensiero seguente … (evento, situazione).
(o
generalizzante). P
20 29/12/17 14:49
2 • Definire operativamente la competenza: processi e strutture di pensiero 21
6.2. • Progettare. Questo processo fa riferimento • Scrivi un progetto per costruire un/una
Pianificare • Inventare. all’utilizzo degli elementi scaturiti … (testo, problema, formula, procedura,
• Ideare. dalla capacità “Generare” per sequenza, schema, immagine, suono,
• Elaborare una l’ideazione e la pianificazione di poesia/canzone, video, rappresentazione
strategia. una procedura atta ad adempiere teatrale, situazione, oggetto).
• Formulare una a un compito, identificando i passi • Spiega come potrebbe evolvere, secondo
soluzione. necessari e la corretta sequenza te, la seguente situazione: …
• Riorganizzare. (pensiero convergente). Esso include:
a. l’immaginare e il prevedere il
corso di eventi in una data situazione
(“What if…”), a partire da premesse
date, ad esempio interrogarsi sulle
conseguenze delle proprie azioni
(pensiero sequenziale);
b. il pianificare una strategia per
raggiungere un dato obiettivo,
ti anche decomponendolo in sotto-
obiettivi (pensiero strategico).
6.3. • Costruire. Questo processo fa riferimento al • Costruisci un/una … (testo, formula,
Produrre mettere in atto il piano costruito procedura, sequenza, schema, immagine,
),
con il processo “Pianificare”, per suono, poesia/canzone, video, rappresentazione
raggiungere l’obiettivo prefissato, teatrale, situazione, oggetto) per risolvere il
ad esempio costruire un prodotto. seguente problema … (mai affrontato).
di
2.2 Processi e strutture di pensiero come indicatori di competenza
I processi di pensiero definiti da Anderson & Krathwohl possono essere utilizzati per
operazionalizzare le strutture di pensiero costituenti la competenza. La definizione di un
Profilo di competenza richiede quindi che vengano indicati i descrittori riferiti ai processi di
pensiero che l’allievo deve compiere per interpretare correttamente il problema (strutture di
interpretazione, vedi Approfondimento 2.1), affrontarlo (strutture di azione, vedi Approfondimento 2.2),
riflettere sulle proprie interpretazioni e azioni e modificarle quando necessario (strutture di
autoregolazione, vedi Approfondimento 2.3).
Approfondimento 2.1
Le strutture di interpretazione
Le strutture di interpretazione descrivono i modi • Cogliere… (elementi chiave, collegamenti…)
in cui un soggetto con competenza “ottima- • Identificare… (dati e incognite, obiettivi, punti
le” interpreterebbe la situazione-problema non chiari…)
proposta per affrontarla in modo opportuno; • Individuare… (elementi chiave, collegamenti e
essi sono espressi sotto forma di prestazioni relazioni, risorse necessarie…)
osservabili (ad esempio, “individuare esempi di • Localizzare… (informazioni, concetti…)
schiavitù in articoli tratti da quotidiani”, “indivi- • Riconoscere… (situazioni problematiche, infor-
duare i soggetti più opportuni per rappresentare mazioni date e informazioni mancanti…)
una situazione di schiavitù all’interno di situazio- • Scegliere… (le risorse più opportune…)
ni di vita odierna”). I descrittori corrispondenti • Selezionare… (le risorse più opportune…)
alle strutture di interpretazione sono in genere All’interno delle parentesi è necessario specifica-
formulati a partire dalle seguenti forme verbali re con precisione i contenuti su cui tali processi
(ovviamente non sempre tutte presenti in un devono essere attivati (ad esempio, “Individuare in
Profilo di competenza), o sinonimi di esse: un testo i riferimenti a poeti del Romanticismo”).
21 29/12/17 14:49
22 2 • Definire operativamente la competenza: processi e strutture di pensiero
Approfondimento 2.2
Le strutture di azione d
s
Le strutture di azione definiscono le azioni che • Organizzare… (contenuti, processi, eventi…)
o
dovrebbe intraprendere un soggetto con • Pianificare… (sequenze di azioni, processi, stra-
•
competenza “ottimale” per affrontare in tegie…)
modo efficace la situazione-problema proposta • Produrre… (prodotti…)
(ad esempio, “descrivere esaustivamente i casi • Progettare… (soluzioni, strategie…)
•
di schiavitù individuati in articoli tratti da quo- • Rappresentare graficamente… (contenuti, pro-
tidiani”, “rappresentare fotograficamente una cessi, problemi, soluzioni, strategie…)
condizione di schiavitù individuata in situazioni di • Realizzare… (prodotti, elaborati…)
•
vita odierna”). • Riassumere… (contenuti, processi…)
I descrittori corrispondenti alle strutture di azione • Ricavare… (implicazioni, conclusioni, sintesi…)
sono in genere formulati a partire dalle seguenti • Riformulare… (problemi, soluzioni, strategie…)
•
forme verbali (ovviamente non sempre tutte • Spiegare… (fenomeni, processi…)
presenti in un Profilo di competenza), o sinonimi • Tradurre da un formalismo a un altro… (conte-
di esse: nuti, processi…)
•
• Analizzare… (contenuti, processi…) • Trovare esempi di… (contenuti, processi…)
• Attribuire… (punti di vista, posizioni di autori • Trovare similarità e differenze in… (contenuti,
differenti…) processi…)
• Calcolare… (applicando algoritmi…) • Utilizzare un modello per… (risolvere un proble-
• Classificare… (contenuti, processi, soluzioni…) ma…)
• Confrontare… (contenuti, processi, soluzioni, • Utilizzare una procedura per… (risolvere un
La
strategie…) problema…)
• Costruire… (prodotti…)
att
• Descrivere… (oggetti, processi, soluzioni…) Come per le strutture di interpretazione, i con- no
• Dimostrare… (soluzioni…) tenuti su cui tali processi devono operare perché
• Eseguire… (procedure…) l’obiettivo possa dirsi raggiunto devono essere
• Formulare… (piani di azione, strategie, soluzio- esplicitati nelle parentesi (ad esempio, “Rap- Fi
ni…) presentare graficamente un solido a partire da tre
• Ideare… (soluzioni, strategie…) viste laterali, utilizzando i principi dell’assonome-
• Ipotizzare… (soluzioni, strategie…) tria isometrica”).
R
Approfondimento 2.3
Le strutture di autoregolazione
Le strutture di autoregolazione definiscono i modi adattare la propria azione alle situazioni contingenti
con cui un soggetto con competenza “ottima- che si presentano, quali ad esempio:
se
le” dovrebbe riflettere sulla soluzione propo- a. una richiesta di chiarimento da parte del docen-
sta e sui processi messi in atto per ottenerla (ad te (“Perché hai svolto la consegna proprio in
esempio, “trovare gli errori nel proprio elaborato questo modo?”);
sulla base di una griglia di autovalutazione”, “for- b. una critica o una richiesta di approfondimento
mulare una possibile critica che altri potrebbero da parte di un compagno (“Perché non hai
fare al proprio lavoro”, “difendere il proprio lavoro, preso in considerazione questi elementi?”);
fornendo argomentazioni adeguate”). La riflessio- c. la necessità di dover rivedere il proprio lavoro Iv
ne sulla soluzione proposta deve essere finalizzata sulla base di nuove esigenze (“Se dovessi adat- di
a trovarne punti di forza e punti di debolezza, ad tare il tuo lavoro per tenere conto di queste di
argomentare le “buone ragioni” alla base delle nuove condizioni:..., che cosa dovresti fare?”). op
scelte intraprese nella risoluzione del compito e ad I descrittori sono in genere formulati a partire
22 29/12/17 14:49
2 • Definire operativamente la competenza: processi e strutture di pensiero 23
Approfondimento 2.3
dalle seguenti forme verbali (ovviamente non • Giustificare… (le proprie proposte, le proprie
sempre tutte presenti in un Profilo di competenza), soluzioni, le strategie applicate nella risoluzione
o sinonimi di esse: di un problema…)
-
• Argomentare… (le proprie proposte, le proprie • Motivare… (le proprie proposte, le proprie solu-
soluzioni, le strategie applicate nella risoluzione zioni, le strategie applicate nella risoluzione di
di un problema…) un problema…)
• Chiarificare… (le proprie proposte, le proprie • Trovare errori… (nelle proprie proposte, nelle
-
soluzioni, le strategie applicate nella risoluzione proprie soluzioni, nelle strategie applicate nella
di un problema…) risoluzione di un problema…).
• Criticare… (le proprie proposte, le proprie solu-
zioni, le strategie applicate nella risoluzione di Come per le strutture di interpretazione e di
)
un problema…) azione, i contenuti su cui tali processi devono
…)
• Difendere… (le proprie proposte, le proprie operare perché l’obiettivo possa dirsi raggiunto
soluzioni, le strategie applicate nella risoluzione devono essere esplicitati nelle parentesi (ad
-
di un problema…) esempio, “Argomentare le scelte fatte nel rap-
• Giudicare… (le proprie proposte, le proprie presentare graficamente un solido a partire da
soluzioni, le strategie applicate nella risoluzione tre viste date”).
i,
di un problema…)
n
La Figura 2.1 sintetizza il rapporto tra Risorse (rappresentazioni mentali, processi cognitivi di base,
atteggiamenti verso il compito, motivazione personale…) e processi di pensiero che le mobilita-
- no e le rendono osservabili, classificati in strutture di interpretazione, azione, autoregolazione.
é
e
- Figura 2.1 Categorie di indicatori dell’agire con competenza
e
- Livello interno
Risorse (rappresentazioni mentali, processi cognitivi di base, atteggiamenti verso il compito, motivazione personale…)
o I verbi elencati negli Approfondimenti 2.1, 2.2 e 2.3, tratti dalla tassonomia dei processi cognitivi
- di Anderson & Krathwohl, guidano quindi il processo di operazionalizzazione che consente
e di passare dalle competenze agli obiettivi specifici di apprendimento formulati in forma
. operativa, come esemplificato nella Figura 2.2.
e
23 29/12/17 14:49
24 2 • Definire operativamente la competenza: processi e strutture di pensiero
Declinando gli obiettivi specifici di apprendimento in forma operativa per strutture di interpre-
tazione, azione, autoregolazione e per il livello base, intermedio, avanzato, è possibile costruire
Profili di competenza, che descrivono con precisione la prestazione di un soggetto di fronte
C
a una data consegna derivata da una situazione-problema e questi profili dettagliati posso-
1
no essere utilizzati come rubriche valutative (Tabella 2.8) sia in chiave didattica sia in chiave
valutativa (vedi Approfondimento 2.4). La struttura presentata può essere utilizzata, adattandola 2
opportunamente, per definire Profili di competenza relativi a ciascuna delle situazioni-problema
presentate nel capitolo 4. A tal proposito è possibile riferirsi anche alla Tabella 5.4, pag. 106, che 3
fornisce una guida alla costruzione di Profili di competenza. 4
24 29/12/17 14:49
2 • Definire operativamente la competenza: processi e strutture di pensiero 25
Consegna: Leggete il seguente testo ed eseguite le consegne successive, aiutandovi con le tabelle
fornite.
Chiara e Francesco, coetanei di 16 anni, discutono su chi dei due segua il miglior comportamento
alimentare.
Per decidere, analizzano una giornata tipo di entrambi.
Chiara è alta 1,67 m e pesa 60 kg, di cui il 20% è di Francesco è alto 1,80 m e pesa 86 kg di cui il 18%
massa grassa; percorre tutti i giorni il tragitto casa- di massa grassa; come Chiara, percorre tutti i giorni
scuola a piedi, con andatura lenta, sia all’andata sia il tragitto casa-scuola a piedi, con andatura lenta, sia
o al ritorno, per un totale di 3 km in un’ora (mezz’ora all’andata sia al ritorno, per un totale di 3 km in un’ora
all’andata e mezz’ora al ritorno). Al pomeriggio si allena (mezz’ora all’andata e mezz’ora al ritorno). Al pomeriggio
i per un’ora e mezza a pallavolo. segue per 2 h un corso di canto.
Segue la seguente dieta: Segue la seguente dieta:
Colazione: Colazione:
a
– 125 g yogurt – 100 gr di pane con 50 gr di salame
– 100 g banana – 100 gr di succo di frutta
Pranzo: Pranzo:
– 50 g pasta condita con 25 g olio – 100 g riso conditi con 25 g burro
– 100 g pollo con 100 g carote – 2 uova intere (100 g) con 50 g spinaci
– 100 g uva – 1 coca cola (100 g)
Merenda: – 1 arancia (100 g)
– 100 g pane con 50 g salame Merenda:
– 100 g aranciata – 200 g pizza
Cena: – 100 g aranciata
– 50 g riso con 25 g piselli Cena:
– 100 g prosciutto crudo – 100 g pasta condita con 25 g olio
re- – 100 g tonno con 50 g patate
re – 1 banana (100 g)
nte
Consegne
o-
1. Calcolate il metabolismo basale giornaliero di entrambi, in base alla Tabella 1 (approssimando
ve
agli interi).
ola 2. Calcolate il consumo energetico giornaliero di entrambi in base alle attività svolte con riferimento
ma alla Tabella 2.
he 3. Calcolate le calorie assunte nell’arco della giornata da entrambi con riferimento alla Tabella 3.
4. Confrontate i due comportamenti alimentari e stabilite quale è più adeguato al rispettivo stile
di vita.
5. Producete il grafico del dispendio calorico di Chiara e di Francesco relativamente alle attività
di pallavolo e canto indicando i tempi (espressi in minuti) sull’asse delle ascisse e i consumi
energetici (espressi in kcal) sull’asse delle ordinate.
6. Ricavate per via grafica quanti minuti deve cantare Francesco per eguagliare le kcal che Chiara
spende in 4 minuti di pallavolo.
25 29/12/17 14:49
26 2 • Definire operativamente la competenza: processi e strutture di pensiero
26 29/12/17 14:49
2 • Definire operativamente la competenza: processi e strutture di pensiero 27
Rubrica/Profilo di competenza
Livello A - Avanzato Livello I - Intermedio Livello B - Base
Localizza correttamente le Localizza in modo sostanzialmente Manifesta difficoltà nel localizzare
Strutture di interpretazione
Sceglie opportunamente il tipo Sceglie in modo sostanzialmente Manifesta difficoltà nello scegliere
di grafico che rappresenta il corretto il tipo di grafico che in maniera opportuna il tipo
dispendio calorico dei due soggetti. rappresenta il dispendio calorico di grafico che rappresenta il
dei due soggetti. dispendio calorico dei due soggetti.
Calcola correttamente il Calcola in modo sostanzialmente Calcola in modo sostanzialmente
metabolismo basale. corretto il metabolismo basale. corretto il metabolismo basale.
Calcola correttamente il consumo Calcola in modo sostanzialmente Manifesta difficoltà nel calcolare
energetico giornaliero. corretto il consumo energetico correttamente consumo energetico
giornaliero. giornaliero e calorie assunte
Calcola correttamente le calorie nell’arco della giornata, a causa
assunte nell’arco della giornata. Calcola in modo sostanzialmente di difficoltà nel localizzare le
corretto le calorie assunte nell’arco informazioni necessarie.
Stabilisce correttamente il della giornata.
Strutture di azione
motivandole in modo opportuno. giustificazioni plausibili per le fornire giustificazioni plausibili per
proprie risposte. le proprie risposte.
Autovaluta in modo corretto la sua
prestazione sulla base di una griglia Manifesta difficoltà Manifesta difficoltà rilevanti
di criteri che gli viene fornita. nell’autovalutare il proprio operato. nell’autovalutare il proprio operato.
27 29/12/17 14:49
28 2 • Definire operativamente la competenza: processi e strutture di pensiero
Approfondimento 2.4
Le rubriche di valutazione
Le rubriche di valutazione sono costituite da to deve rispettare, oppure alla valutazione
insiemi di norme, prescrizioni e criteri atti a analitica (analytic rubric), se si basano su una
formulare giudizi valutativi su performance più suddivisione in sottoinsiemi di criteri ben distinti,
o meno complesse. Nelle rubriche le prestazioni ciascuno accompagnato da una scala descrittiva,
complesse vengono decomposte in elementi più che indica i criteri di assegnazione dei punteggi.
semplici e per ciascuno di questi viene prevista Ovviamente alcuni criteri possono avere un’impor-
una definizione rigorosa (ossia il meno possibile tanza maggiore di altri e quindi un peso diverso
ambigua) dei livelli di prestazione attesi. La rubrica nello stabilire il giudizio complessivo. In entrambi
diventa quindi una sorta di “specifica” dettagliata i casi le rubriche devono contenere:
dei requisiti che un elaborato deve rispettare per a. i criteri di valutazione, il meno ambigui possibile;
sottostare a determinati standard di qualità. b. i livelli di qualità della prestazione, i “gradini”
In chiave didattica è possibile rendere la rubrica della scala descrittiva di valutazione;
pubblica e condivisa con gli alunni. Questo c. i criteri di attribuzione dei punteggi (scoring)
rende esplicite le attese del docente, i tratti che o giudizi (grading) per ciascun livello di presta-
determinano la qualità della prestazione e i criteri zione.
per stabilire se tali elementi sono stati soddisfatti e Il vantaggio del valutare attraverso rubriche è quello
in quale misura. Il vantaggio è duplice: da un lato il di dare allo studente un feedback articolato sulla
docente deve interrogarsi sui tratti che contraddi- propria prestazione: lo studente non sa solo se ha
stinguono prestazioni con differenti livelli qualitativi sbagliato o no e quanto, ma sa anche dove, come
e definire chiaramente questi requisiti, dall’altro il ha sbagliato e che cosa avrebbe dovuto fare per
fatto che li pubblichi e li condivida “prima” dello compiere una prestazione corretta.
svolgimento del compito consente di comunicare Una buona rubrica deve:
con chiarezza agli alunni questi tratti e le sue attese a. essere essenziale: deve contenere solo gli ele-
in relazione alla prestazione. Il processo assume menti che servono effettivamente per valutare
quindi la forma di una comunicazione di expertise: la prestazione, separando gli elementi impor-
l’esperto, che ha capito con il tempo, costruendo tanti dai meno importanti e stabilendo priorità;
i suoi saperi, quali sono gli elementi chiave che b. essere condivisa: la rubrica sancisce un patto
definiscono la qualità di un dato lavoro, comunica formativo con gli studenti, i quali sanno che
ai discenti questi elementi e li guida a compiere una se il loro lavoro rispetta i requisiti definiti nella
prestazione focalizzandosi su quelli e tralasciando gli rubrica otterranno quella data valutazione;
elementi meno rilevanti. Se gli studenti percepisco- questo significa prevedibilità dei risultati della
no l’utilità di questa “scorciatoia”, la interiorizzano e loro azione e quindi indurrà maggior motiva-
la sfruttano nella costruzione del proprio apprendi- zione nell’eseguirla, permettendo loro di foca-
mento (non imparando solamente a memoria criteri lizzare i propri sforzi e di evitare di disperdere
e procedure), ne possono trarre un grosso beneficio. le energie in percorsi non ottimali;
Indirizzare lo studente verso le strade migliori per c. c orrispondere ai descrittori dei saperi sotto
eseguire determinate consegne significa evitare esame; nella rubrica i descrittori vengono resi
che egli debba esplorare da solo tutte le alternative espliciti e ne viene data una gerarchia identifi-
possibili, percorrendo una strada non ottimale per il cando, attraverso diverse pesature in termini di
raggiungimento del proprio apprendimento. Per lo punteggio, requisiti più e meno importanti per
studente, seguire il percorso tracciato dalla rubrica definire una prestazione “competente”;
significa quindi avere anche uno strumento di auto- d. dare una definizione chiara dei livelli di presta-
monitoraggio e autovalutazione continua. zione attesi, fornendo indicazioni articolate e non
In chiave valutativa le rubriche (ovviamente non ambigue del come si discrimina una prestazione di
fornite prima della prova di valutazione) offrono buona qualità da una di pessima qualità e come
ai valutatori un quadro di parametri condivisi per si assegna una valutazione a prestazioni differenti;
formulare giudizi maggiormente attendibili sulle e. essere esaustiva: deve prendere in conside-
prestazioni messe in atto dall’allievo. razione tutti i possibili modi di svolgere un
Le rubriche possono essere volte alla valutazione compito in maniera adeguata, ossia deve esclu-
olistica (holistic rubric), se riportano, su un’unica dere elementi della prestazione non collocabili
scala descrittiva, criteri generali che l’elabora- all’interno delle categorie della rubrica.
28 29/12/17 14:49
3
Progettare e condurre
esperienze
di apprendimento
29 29/01/18 16:50
30 3 • Progettare e condurre esperienze di apprendimento
Tabella 3.1 Nove risultati di ricerca utili per progettare attività didattiche efficaci 4
Risultati di ricerca Implicazioni per la didattica Indicazioni operative
1. I giudizi valutativi che gli Le aspettative che gli studenti hanno sul 1.1. Proporre agli alunni momenti
studenti si autoassegnano proprio successo influenzano pesantemente strutturati di autovalutazione in cui
sono altamente previsivi del il successo stesso. È importante rendere possano riflettere sistematicamente
loro andamento effettivo. consapevoli gli studenti che il loro successo sulla propria preparazione.
Sviluppare le capacità è l’esito controllabile dei loro sforzi e non 1.2. Proporre attività di valutazione
autoregolative degli studenti qualcosa di non dipendente dalla loro volontà. partecipata con gli alunni.
(riflettere sulle proprie Buona parte degli studenti di scarso successo 1.3. Costruire con loro i criteri di
prestazioni, autovalutarle e si rendono conto del loro andamento non valutazione delle prestazioni che
cambiare le proprie strategie positivo ma non hanno la minima idea di dovranno mettere in atto.
se e quando necessario) come poter migliorare. L’insegnante deve 1.4. Proporre momenti di
è fondamentale per partire da questa consapevolezza per proporre valutazione tra pari.
promuoverne autonomia e percorsi guidati di crescita, evitando la spirale
responsabilità. della demotivazione.
Questo risultato invita quindi a porre
l’attenzione su come sviluppare e utilizzare al
meglio le capacità riflessive e autovalutative
degli studenti come base di partenza per
sviluppare capacità autoregolative.
30 29/01/18 16:50
3 • Progettare e condurre esperienze di apprendimento 31
er
si- 3. La valutazione formativa è Questo risultato invita a porre l’accento sulla 3.1. Proporre agli alunni momenti
ri, uno strumento efficace sia valutazione non come momento finale del frequenti di valutazione di quanto
nt per far emergere e colmare processo di apprendimento ma come parte hanno acquisito.
le lacune degli alunni, sia integrante di esso. 3.2. Utilizzare le informazioni che
ty. per aiutare l’insegnante a emergono da questi momenti per
ss, riconoscere le lacune e i punti colmare le lacune dei singoli alunni e
als deboli della propria azione per avviare un percorso autoriflessivo
didattica. di miglioramento della propria
ve Svolgere frequenti prove azione didattica.
il di valutazione è un buon
ze modo per consentire agli
alunni di focalizzarsi sugli
un obiettivi e mettere alla prova
do la propria preparazione e per
te- consentire all’insegnante di
ali. monitorare la propria azione.
4. Il successo di un’azione Questo risultato invita a porre l’attenzione 4.1. Predisporre momenti
didattica è funzione della sulla qualità e sulla quantità di interazione frequenti di interazione
qualità e quantità del didattica tra docente e studenti. bidirezionale con tutti gli alunni
feedback studenti→docente (non solo con i ragazzi che
(il docente vede come gli intervengono più spesso nelle
studenti applicano ciò che discussioni in classe).
hanno appreso e si rende 4.2. Predisporre momenti frequenti
conto se è stato compreso o di messa alla prova, in situazione,
meno) e docente→studenti delle rappresentazioni mentali
(il docente interviene costruite dagli studenti (anche in
per correggere eventuali modo congiunto con i momenti di
miscomprensioni). valutazione formativa di cui al punto
precedente).
4.3. Correggere sempre le prove
di tutti gli alunni e fornire un
feedback personalizzato a ciascuno,
non limitandosi alla correzione
collettiva.
4.4. Intervenire per modificare e
migliorare rappresentazioni mentali
errate o carenti.
31 29/01/18 16:50
32 3 • Progettare e condurre esperienze di apprendimento
5. Il successo di un’azione Questo risultato invita a strutturare con 5.1. Esplicitare in modo chiaro che 8
didattica dipende dal fatto che precisione i percorsi di apprendimento degli cosa dovranno essere in grado di
il docente fornisca una buona alunni, ad esempio esplicitando in anticipo fare gli alunni al termine del proprio
guida istruttiva agli alunni. obiettivi dell’azione didattica, modi per ciclo di lezioni e come dovranno
Ottimizzare il carico raggiungerli, prestazioni attese e criteri per farlo.
cognitivo degli studenti valutarle. 5.2. Fornire degli organizzatori
(ossia chiedere uno sforzo Guida istruttiva non vuol dire fornire agli anticipati (mappe, schemi, carte
cognitivo per loro possibile, studenti soluzioni preconfezionate, ma geografiche, linee del tempo…)
nei tempi giusti per una accompagnarli nel compiere i passi giusti prima di iniziare la lezione.
corretta assimilazione di verso il costruire soluzioni a problemi via via 5.3. Chiedere agli alunni di
concetti e procedure) è un più complessi, orientandoli verso le giuste assimilare la giusta quantità di
elemento fondamentale per il scelte, azioni, riflessioni. informazioni e non sovraccaricarli
raggiungimento degli obiettivi In questo processo è necessario tenere conto cognitivamente.
scolastici. dei limiti fisiologici della mente umana: la 5.4. Riprendere più volte i
memoria a breve ha una capacità limitata concetti nel tempo per agevolarne
di gestire ed elaborare le informazioni, l’assimilazione.
quindi fornire un numero troppo elevato di
stimoli agli alunni (ad esempio, informazioni
eccessive, ridondanti o non correttamente
sequenzializzate) non porta maggiore
9
apprendimento ma solo a rappresentazioni
mentali superficiali o errate, con effetti
negativi anche sugli apprendimenti futuri.
6. I lavori di gruppo sono Questo risultato invita a utilizzare in classe 6.1. Far fare lavori in coppia agli
efficaci, ma solo se il gruppo è vere e proprie strategie di apprendimento alunni.
piccolissimo (coppia o gruppi cooperativo e non generici lavori di gruppo. 6.2. Strutturare i ruoli all’interno
di tre) e i ruoli all’interno Più è alta l’interazione tra i membri del della coppia (ad esempio, il relatore
del gruppo sono strutturati gruppo, maggiori sono le opportunità di e l’ideatore).
(ognuno ha il proprio compito apprendimento. 6.3. Usare tecniche strutturate di
e le proprie responsabilità). apprendimento cooperativo (ad
L’interazione cognitiva esempio, il Jigsaw, il peer tutoring,
stimolata dai lavori in coppia il reciprocal teaching, il peer
o gruppo di tre è un potente explaining).
veicolo di apprendimento.
7. Il potenziamento delle Questo risultato pone l’accento 7.1. Far usare sistematicamente il
capacità di base (ad esempio, sull’importanza di curare una buona dizionario ai propri alunni.
saper assegnare significato a learning readiness (ossia l’insieme di 7.2. Svolgere attività per arricchirne
parole e frasi, saper analizzare conoscenze, abilità/capacità, competenze il lessico di base.
un problema distinguendo dati di base necessarie per acquisirne ulteriori) 7.3. Far svolgere analisi esplicite
e incognite, saper svolgere prima di passare all’acquisizione di nuove e scritte dei problemi proposti dal Te
calcoli in modo rapido e conoscenze, abilità, competenze, e sul docente (senza chiedere di risolverli, co
sicuro) è un elemento chiave lavoro sistematico sull’esercizio dei processi per concentrare l’attenzione degli fic
per il successo scolastico in cognitivi, oltre che sui contenuti su cui alunni sulla comprensione del
svariati ambiti di sapere. operano. problema).
Vi è un insieme limitato di 7.4. Utilizzare software didattici e
funzioni mentali di basso ludici per migliorare la velocità di
livello (memoria di lavoro, calcolo e la numeracy (insieme di
inibizione di risposte non capacità matematiche di base) degli
riflessive, flessibilità cognitiva), alunni.
dette funzioni esecutive, 7.5. Proporre attività in classe per
che sottende tutte le altre. migliorare la capacità di elaborare
Potenziando queste capacità le informazioni a disposizione,
tutte le altre risultano per esercitarsi a non rispondere
migliorate. in modo impulsivo, per costruire
creativamente tante soluzioni
possibili ai problemi proposti.
32 29/01/18 16:50
3 • Progettare e condurre esperienze di apprendimento 33
8. Il potenziamento delle Questo risultato porta a riflettere sull’uso 8.1. Insegnare agli alunni non solo
capacità elaborative e di sistematico da parte degli studenti di la propria disciplina ma anche “come
o studio autonomo degli strategie di ausilio alla comprensione e allo si studia la propria disciplina”.
studenti è un elemento chiave studio. Gli studenti non imparano da soli a 8.2. Insegnare a costruire in modo
per il successo scolastico. studiare: è necessario un intervento preciso, autonomo riassunti, schemi, mappe
L’attivazione cognitiva dello sistematico e durevole dell’insegnante in concettuali, linee del tempo,
studente (ossia la riflessione tal senso, volto a rendere progressivamente diagrammi di flusso, immagini
autonoma e prolungata sui autonomo lo studente nell’affrontare nuovi mentali, spiegazioni, artefatti
problemi, la proposizione di problemi e materiali di apprendimento. cognitivi, che aiutino gli alunni nello
strategie personali di soluzione L’attivazione cognitiva viene proposta studio.
e la loro verbalizzazione chiedendo agli studenti di assumere 8.3. Insegnare ai propri alunni a
esplicita, la riflessione sui l’iniziativa nei percorsi di apprendimento, porsi le domande giuste per estrarre
propri errori, il cimentarsi con non seguendo semplicemente le “ricette” significato da ciò che studiano.
problemi nuovi e sfidanti per preconfezionate dall’insegnante. 8.4. Stimolare gli alunni a proporre
applicare quanto appreso idee, soluzioni, strategie, a
in contesti differenti) è sperimentarle e a discuterle con gli
un elemento chiave per il altri.
raggiungimento degli obiettivi
scolastici.
9. Stabilire una relazione di Questo risultato invita a porre l’attenzione 9.1. Fare in modo che i propri alunni
fiducia con lo studente e sulla creazione di un buon ambiente di si sentano sereni e sicuri a scuola.
un buon clima di classe apprendimento e sul proporre attività di 9.2. Rilevare e affrontare fenomeni
sono prerequisiti chiave per grado di stimolare interessi ed emozioni di bullismo (non necessariamente
apprendimenti efficaci. degli alunni. Indagare l’universo emotivo visibili) o contrasti latenti all’interno
Vivere emozioni positive degli alunni, ponendo stimoli, dialogando del gruppo classe.
nei percorsi di apprendimento con loro, offrendo una guida “adulta” 9.3. Fare in modo che i ragazzi
è fondamentale per il all’interpretazione dei vissuti è un buon vengano volentieri a scuola e, se non
raggiungimento degli obiettivi modo per veicolare efficacemente contenuti è così, indagarne le motivazioni.
scolastici. didattici. Sta all’insegnante trovare e 9.4. Fare in modo che i ragazzi si
utilizzare positivamente le connessioni fidino dell’insegnante e si confidino
tra i due universi, anche sulla base dei con lui.
suggerimenti indicati nei paragrafi successivi. 9.5. Predisporre spazi (fisici e
temporali) in cui gli alunni possano
parlare con l’insegnante dei propri
problemi.
9.6. Proporre attività che facciano
leva sugli interessi e sulle emozioni
e degli alunni.
Tenere conto di queste regole operative nella definizione della programmazione, delle attività
, connesse e, più in generale, nella definizione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa signi-
fica mettersi nelle condizioni giuste per poter massimizzare il successo formativo degli alunni.
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34 3 • Progettare e condurre esperienze di apprendimento
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3 • Progettare e condurre esperienze di apprendimento 35
35 29/01/18 16:50
36 3 • Progettare e condurre esperienze di apprendimento
P
L
I
Problema Il docente propone agli alunni un problema aperto, sfidante, da risolvere da soli, a coppie, in n
gruppi, potendo contare sull’interazione con i compagni, con il docente, sui materiali didattici T
(ad esempio, “Avete due schede telefoniche con contratti differenti. Con quale delle due vi e
conviene fare telefonate della seguente durata …?”). Il problema deve consentire agli alunni e
di avere margini di autonomia nella formulazione delle soluzioni: i problemi “chiusi” non
sono adeguati, dato che si tradurrebbero in una semplice replicazione di soluzioni puramente U
esecutive, uguali per tutti i gruppi. T
Esperienza C
Gli alunni formulano soluzioni possibili, utilizzando le risorse e le strutture di cui dispongono
in quel momento, facendo quindi emergere le proprie preconoscenze (e misconcezioni) sul tema
P
a cui il problema è legato.
A
Comunicazione Gli alunni (i singoli oppure il portavoce della coppia/gruppo, scelto dal docente) espongono le i
soluzioni trovate, giustificando le loro scelte (spiegando “perché”, secondo loro, la soluzione
esposta è una buona soluzione). P
Analisi Il docente scrive alla lavagna, in una tabella a due colonne, quali sono le “buone idee” emerse
e quali sono da considerarsi “meno buone” (“idee discutibili”), spiegando anche il perché.
Suggerisce poi “buone idee” non emerse dalla discussione.
Generalizzazione Il docente mette insieme tutte le “buone idee” emerse (incluse le sue) per costruire una o più
soluzioni “ottimali” al problema. Nel far questo svolge una lezione frontale a tutti gli effetti in
cui fornisce informazioni e principi volti a sviluppare conoscenze, abilità, atteggiamenti, strutture
utili per affrontare i problemi appartenenti alla stessa famiglia del problema di partenza.
Invita poi i ragazzi a formulare altri possibili problemi a cui si potrebbero applicare
le informazioni e i principi forniti (e le relative conoscenze, abilità, atteggiamenti e strutture).
Applicazione Il docente propone un problema analogo al primo (ma con qualche elemento di difficoltà in più,
legato all’interpretazione, all’azione, all’autoregolazione, in cui gli alunni possano far emergere i
loro margini di autonomia) che gli studenti devono risolvere applicando le risorse, le strutture,
i principi illustrati nella fase di generalizzazione appena conclusa.
36 29/01/18 16:50
3 • Progettare e condurre esperienze di apprendimento 37
Anche se si può dimostrare che tutti gli obiettivi di formazione scolastica sono perseguibili con
attività strutturate secondo il ciclo di apprendimento esperienziale, non è ovviamente indispen-
sabile ridisegnare “tutta” la propria attività didattica in tal senso. Ciò che è importante è che gli
alunni si trovino periodicamente a lavorare con il modello proposto (o con modelli analoghi),
in modo da poter mettere in gioco, far emergere, incrementare e affinare progressivamente le
proprie Risorse, strutture di interpretazione, strutture di azione e strutture di autoregolazione.
La Tabella 3.2 illustra nel dettaglio i vari momenti del ciclo attraverso un esempio concreto.
Unità suggerita per: studenti del primo o del secondo anno del biennio di obbligo di istruzione.
Tempo necessario: 2 ore per ciascuna Attività.
Collocazione: Percorso interdisciplinare (Scienze, Storia, Italiano, ma anche Matematica ed Educazione fisica).
a
Profilo di competenza in uscita dall’UdA
Al termine dell’Unità di apprendimento lo studente con pieno profitto dovrà aver conseguito il Profilo di competenza
illustrato nella seguente tabella.
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38 3 • Progettare e condurre esperienze di apprendimento
Sceglie se far lavorare i ragazzi singolarmente o a coppie da lui Singolarmente o divisi a coppie,
formate e poi dà ai ragazzi la consegna: “Leggi questo testo che i ragazzi eseguono la consegna
descrive la vita quotidiana di una famiglia media della pianura veneta e producono una narrazione in forma
del 1917. Supponi poi che dalla pianura veneta del 1917, attraverso di dialogo.
un viaggio nel tempo, un ragazzo che ha più o meno la tua età arrivi Nello svolgere questo lavoro possono
a casa tua. Aggirandosi per la tua casa incuriosito, rimane esterrefatto usare tutto il materiale a loro
di fronte alla quantità di alimenti confezionati e alle invitanti immagini disposizione (dizionario, libri di testo,
Esperienza
colorate che, contornate da tabelle, simboli e scritte, sono riportate siti web, appunti…).
su di essi. Nel tuo frigorifero sono presenti: una scatola di ortaggi,
una di formaggio e una di dolci, illustrati nelle figure fornite (le figure L
mostrano anche le etichette con gli ingredienti e i valori nutrizionali). a
Spiega al tuo inaspettato ospite, in un linguaggio a lui comprensibile, G
le caratteristiche nutrizionali dell’alimento e le funzioni degli eventuali L
additivi. Produci una narrazione in forma di dialogo che descriva la
vostra interazione. Giustifica la diversa scelta dei materiali utilizzati L
per confezionare i prodotti e decodifica simboli, tabelle e scritte (
riportate sulla confezione, distinguendo tra le informazioni presenti p
per obbligo di legge e quelle accessorie. d
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3 • Progettare e condurre esperienze di apprendimento 39
Chiede ai ragazzi di esporre il loro lavoro in un tempo massimo I ragazzi espongono i loro elaborati,
Comunicazione
A ogni descrizione presentata, individua di volta in volta i “buoni Valutano i propri elaborati sulla base dei
elementi” che la compongono, sia sul piano metodologico (ad “buoni elementi” elencati alla lavagna
esempio, il modo di svolgere il lavoro) sia sul piano contenutistico che sono presenti anche nei loro.
(ad esempio, le abitudini alimentari del 1917, i principi alimentari Acquisiscono consapevolezza dei punti
Analisi
contenuti nei prodotti e la loro funzione per l’organismo, le di forza e dei punti di debolezza dei loro
informazioni nutrizionali, le informazioni richieste per legge e lavori sia sul piano metodologico (modo
accessorie, gli elementi di confronto tra prodotti) e li scrive alla di svolgerli) sia sul piano contenutistico
lavagna/LIM nella colonna “buone idee”. Allo stesso modo (caratteristiche dei comportamenti
individua gli elementi errati o inadeguati e li scrive nella colonna alimentari e dei prodotti esaminati).
“idee da rivedere”.
Sistematizza le “buone idee” e le integra, costruendo insieme Identificano gli elementi dello schema
ai ragazzi un modello per analizzare i propri lavori, sul piano sia proposto nei loro elaborati e si
metodologico sia contenutistico, basato ad esempio su una serie assegnano un punteggio (ad esempio,
di domande chiave: 1. Hai ricavato dalla descrizione fornita le 2 punti se l’elemento è presente e
abitudini alimentari degli abitanti della pianura veneta del 1917? completo, 1 punto se presente e
A partire da tali abitudini hai ipotizzato le possibili malattie incompleto, 0 punti se non è presente).
Generalizzazione
vostra per una settimana (i vostri genitori non ci saranno e con docente nella lezione successiva.
quel budget dovrete fare colazione, pranzo e cena dal lunedì alla
domenica). Recandovi al supermercato per stabilire composizione,
valori nutrizionali e costi dei prodotti, progettate un piano di
alimentazione che rispetti i requisiti definiti dai Larn (Livelli di
Assunzione giornalieri Raccomandati di energia e Nutrienti,
descritti su un foglio fornito ai ragazzi)”.
L’Attività 2 prevede l’esplicitazione (Comunicazione) in classe dell’Esperienza condotta da ciascun singolo o coppia
a partire dalla fase di Applicazione dell’Attività 1, l’Analisi dei piani di alimentazione formulati dai ragazzi e la loro
Generalizzazione, attraverso la formulazione delle regole che dovrebbe rispettare un “buon” piano di alimentazione.
L’Applicazione riguarda la formulazione di un piano di alimentazione per un ragazzo che svolge uno sport particolare.
L’Attività 3 parte dall’esplicitazione del piano di alimentazione per un ragazzo che svolge uno sport particolare
(Comunicazione) prodotto nella fase di Esperienza condotta a partire dalla fase di Applicazione dell’Attività 2, e
prosegue con l’Analisi (definizione delle “buone idee” e delle “idee discutibili”), la Generalizzazione (formulazione
di regole). L’Applicazione delle regole così prodotte potrà essere fatta in una UdA successiva.
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40 3 • Progettare e condurre esperienze di apprendimento
Il modello delineato offre vantaggi anche sul piano della didattica inclusiva: grazie al lavoro a
Ta
coppie anche allievi più deboli o con difficoltà particolari (ad esempio, allievi che non padro-
neggiano adeguatamente la lingua italiana) possono cimentarsi con problemi che da soli non pe
sarebbero in grado di risolvere. In aggiunta coppie eterogenee possono giovarsi di un uso
positivo della diversità (legata alle differenze nei modi e nei livelli di apprendimento, alle spe-
1
cifiche inclinazioni e agli interessi personali, a caratteristiche emotive e affettive differenti…).
10
11
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3 • Progettare e condurre esperienze di apprendimento 41
oa
o-
Tabella 3.2 CAE guidato: protocollo operativo per la didattica e la valutazione
on per competenze
so Che cosa fa l’insegnante Che cosa fanno gli alunni
pe-
1. Organizza gli alunni in coppie eterogenee: un allievo con risultati Si dispongono fianco a fianco con il loro
…). migliori nella sua materia e un allievo con risultati peggiori. L’allievo compagno di coppia.
con risultati peggiori viene nominato relatore della coppia.
2. Descrive alle coppie l’attività che verrà svolta (può anche rendere Familiarizzano con il protocollo, fanno
esplicito il presente protocollo) e gli obiettivi di apprendimento a cui domande preliminari, preparano il
viene incontro. necessario per svolgere la consegna.
Chiede di preparare il necessario per svolgere la consegna che verrà
he data (cancelleria, calcolatrice, dizionario, libro di testo, tablet offline
tta o collegato in rete ecc.).
di 3. Distribuisce i materiali necessari e chiede agli alunni di svolgere, in Svolgono la consegna attenendosi
un tempo massimo variabile a seconda della consegna e comunque alle istruzioni date, facendo emergere
nti mai superiore a 30 minuti, una consegna che segua uno degli schemi le proprie competenze, dato che
proposti in tabella 3.3. Tale consegna non deve essere stata presentata la consegna non è mai stata affrontata
di precedentemente in quella forma e con quei contenuti in altre attività precedentemente a lezione in quella
ue didattiche. forma.
us, 4. Osserva le dinamiche di coppia nello svolgere la consegna e annota Svolgono la consegna attenendosi
b- informazioni rilevanti. alle istruzioni date, facendo emergere
Divide la lavagna in due colonne: “Buone idee” e “Idee discutibili”. le proprie competenze.
n-
ne. 5. Estrae a sorte la prima coppia che deve relazionare. Chiede al relatore Il relatore della coppia espone il lavoro
della coppia estratta di riferire la soluzione (o le soluzioni) trovata alla svolto in un massimo di 3 minuti.
to consegna di partenza e le ragioni che secondo loro la rendono una Tutte le coppie devono essere consapevoli
za “buona” soluzione, in un massimo di 3 minuti. di poter essere chiamate a relazionare
n- in qualunque momento.
ea 6. Scrive sinteticamente le buone idee emerse nella colonna “Buone Tutti gli alunni (anche i non relatori) possono
do idee” e quelle meno buone nella colonna “Idee discutibili” spiegando intervenire, se vogliono, per commentare la
ne perché le ha messe lì. soluzione esposta.
7. Estrae a sorte una seconda coppia e ripete i passi 5 e 6. Il processo Come per i passi 5 e 6.
continua fino a che emergono nuove possibili soluzioni al problema.
AE
26 8. Fa una lezione frontale di circa 15 minuti in cui riassume le buone Ascoltano senza prendere appunti, sapendo
idee emerse in una soluzione univoca, aggiungendo elementi di che i cartelloni che sta compilando il
ma conoscenza se non sono emersi tutti quelli necessari. Nel farlo compila docente (o i file proiettati sulla Lim) saranno
3.4 un cartellone giallo con “Le quattro (o più, o meno) cose da fare poi disponibili per tutti.
pa- sempre quando si affrontano consegne del tipo …”, un cartellone La trascrizione sul quaderno di quanto
verde con “Esempio (o esempi) di buona soluzione” e, solo se scritto sui cartelloni è da evitare, dato
gli necessario, un cartellone rosso con “Le tre cose (o più, o meno) da non che potrebbero originarsi errori di copiatura,
AE fare mai quando si affrontano consegne del tipo …”, ossia gli errori che potrebbero successivamente dare luogo
er tipici. Appende i cartelloni ai muri della classe. Se dotato di Lim, può a miscomprensioni.
sostituire i cartelloni con schede costruite alla Lim.
za-
un 9. Chiede alle coppie di compilare il modulo di autovalutazione del Compilano il modulo in massimo 15 minuti
proprio lavoro (costruito scegliendo 2/3 domande nell’elenco autovalutando il proprio lavoro
delle domande-esempio di tabella 3.4) in massimo 15 minuti e di sulla base delle soluzioni ottimali proposte
riconsegnarlo al docente. dal docente.
10. (Lezione successiva) Ripete i passi da 3 a 9 con una nuova consegna con Ripetono i passi da 3 a 9 con una nuova
un livello di difficoltà in più, con le stesse coppie o cambiandole, sempre consegna.
mantenendo il vincolo del “allievo con risultati migliori in coppia con
allievo con risultati peggiori, con quest’ultimo relatore della coppia”.
11. (Lezione successiva) Assegna agli alunni una consegna da svolgere Svolgono da soli la consegna in massimo 30
singolarmente, non in coppia, in massimo 30 minuti su un singolo minuti e consegnano il foglio al docente.
foglio A4 che andrà riconsegnato al docente.
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42 3 • Progettare e condurre esperienze di apprendimento
12. Chiede ai singoli alunni di compilare il modulo di autovalutazione Compilano da soli in massimo 15 minuti il I
(costruito scegliendo 2/3 domande nell’elenco delle domande-esempio modulo di autovalutazione e lo consegnano
di tabella 3.4) in massimo 15 minuti e di riconsegnarlo al docente. al docente.
13. (Lezione successiva) Prepara per iscritto un feedback personalizzato Leggono il feedback proprio e del
per ciascun allievo, che tiene conto sia della prova di valutazione compagno di coppia e se lo spiegano
sia del modulo di autovalutazione. Forma delle coppie eterogenee vicendevolmente. J
con il solito criterio, consegna i feedback dei due alunni alla coppia
e chiede a entrambi gli alunni di leggerli entrambi e di spiegarseli
vicendevolmente.
14. Il docente ripete periodicamente (anche se non esclusivamente) il I genitori e/o gli alunni vedono il giudizio
processo per l’intero quadrimestre e al termine assegna un giudizio complessivo e possono discuterlo con il K
valutativo complessivo ad ogni singolo allievo sulla base degli esiti delle docente che porta con se la raccolta delle
prove ai punti 11 e 12 e di quanto osservato nell’attività del punto 4 e prove svolte dall’allievo nel quadrimestre.
ascoltato nelle attività del punto 5.
Tabella 3.3 CAE guidato: schemi di consegne utili per costruire Problemi di partenza
Tipo Consegna Suggerimenti / Precauzioni
A Leggete questi due testi (o visionate questi due I testi devono essere di circa 1000 caratteri ciascuno. M
diagrammi o immagini) … e trovate tutte le similarità I testi / diagrammi / immagini vanno scelti (o prodotti)
e le differenze tra di loro. in modo accurato: alcune similarità / differenze devono
essere palesi, altre di difficoltà media, altre di difficoltà
elevata, per non rendere banale il compito.
B Leggete questo testo (o visionate questo diagramma o I testi devono essere di circa 1000 caratteri ciascuno. N
immagine) … e indicate: a. il concetto principale che È necessario spiegare preventivamente agli alunni che
viene trattato; b. i possibili concetti di secondo livello; cos’è un “concetto” e come si riconoscono i concetti
c. i possibili concetti di terzo livello. Evidenziateli con di primo, secondo e terzo livello in un testo, in un
colori diversi. diagramma, in un’immagine.
C Leggete questo testo (o visionate questo diagramma o I testi devono essere di circa 1000 caratteri ciascuno. O
immagine) … e trovate tutte le incongruenze interne È necessario spiegare preventivamente agli alunni cosa
che presenta. si intende per “incongruenza”. Alcune devono essere
banali, altre molto sottili e difficili da trovare.
D Leggete questo testo (o visionate questo diagramma I testi devono essere di circa 1000 caratteri ciascuno. P
o immagine) … e trovate tutte le incongruenze È necessario spiegare esattamente agli alunni quali
che presenta con le cose che avete studiato sono le parti del libro di testo su cui potrebbero trovare
precedentemente e/o che sono presenti sul libro di testo. informazioni utili alla valutazione del testo proposto.
E Leggete questo testo … e trovate tutti gli errori I testi devono essere di circa 1000 caratteri ciascuno,
ortografici e sintattici. meglio se manoscritti. Q
F Guardate queste quattro soluzioni al problema Le soluzioni devono essere tutte plausibili, alcune errate,
proposto … e ordinatele dalla migliore alla peggiore, altre parzialmente corrette, altre corrette ma poco
spiegando anche perché avete messo ciascuna efficienti, in modo che possa emergere una soluzione
soluzione in quella posizione. migliore. R
G Leggete questo testo (o visionate questo diagramma I testi devono essere di circa 1000 caratteri ciascuno
o immagine) …, scegliete un concetto tra quelli e devono presentare una panoramica di argomenti
presentati (quello che più è vicino ai vostri interessi) e legati a un tema più generale (ad esempio lo sviluppo
descrivetelo approfonditamente in massimo 10 righe. sostenibile).
H Leggete questo testo (o visionate questo diagramma o I testi devono essere di circa 1000 caratteri ciascuno.
immagine) … e trasformatelo in mappa concettuale. È necessario spiegare preventivamente agli alunni che S
cos’è una mappa concettuale e come si costruisce (nodi
con concetti singoli, collegati da una freccia sulla quale
deve essere presente un verbo).
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3 • Progettare e condurre esperienze di apprendimento 43
I Leggete questi tre testi (o visionate questi diagrammi o I testi devono essere di circa 800 caratteri ciascuno.
no immagini) … e trovate tutti gli elementi che hanno in I testi / diagrammi / immagini vanno scelti (o prodotti)
comune. in modo accurato: alcuni elementi in comune devono
essere palesi, altri più difficili da trovare, per non rendere
banale il compito.
J Leggete questi tre testi (o visionate questi diagrammi o I testi devono essere di circa 800 caratteri ciascuno.
immagini) … e trovate tutte le differenze. I testi / diagrammi / immagini vanno scelti (o prodotti) in
modo accurato: alcune differenze devono essere palesi,
altre più difficili da trovare, per non rendere banale il
compito.
K Ascoltate questo testo in lingua e trascrivetelo. I testi devono essere brevi (ad esempio di 1 minuto)
e graduati in base alle conoscenze e abilità / capacità
attuali della media degli alunni.
Deve essere possibile per gli alunni riascoltarli più volte,
se lo richiedono.
L Ascoltate questo testo e scrivete su una tabella a due I testi devono essere brevi (ad esempio di 1 minuto)
colonne le cose che già conoscevate e quelle che avete e graduati in base alle conoscenze e abilità / capacità
sentito per la prima volta. attuali della media degli alunni.
Deve essere possibile per gli alunni riascoltarli più volte,
se lo richiedono.
M Ascoltate questa descrizione e componete un disegno, I testi devono essere brevi (ad esempio di 1 minuto) e
schema, diagramma o mappa concettuale che lo contenere sia elementi noti sia elementi non noti alla
o sintetizzi. media degli alunni.
Deve essere possibile per gli alunni riascoltarli più volte,
se lo richiedono.
N Ascoltate questa descrizione e collegate quanto detto I testi devono essere brevi (ad esempio di 1 minuto) e
al disegno, schema, diagramma o mappa concettuale contenere sia elementi noti sia elementi non noti alla
che vi è stato fornito, scrivendo su di esso con una media degli alunni.
matita cancellabile. Deve essere possibile per gli alunni riascoltarli più volte,
se lo richiedono.
O Leggete questo problema che non avete mai visto prima Deve essere chiaro per gli alunni che devono inventare
… e dite che cosa bisognerebbe fare secondo voi per una soluzione mettendo in campo tutte le risorse che
risolverlo, utilizzando le vostre conoscenze attuali e i hanno in questo momento, senza timore di sbagliare o di
materiali a vostra disposizione. fare brutta figura.
P Leggete questo problema … e descrivete almeno tre Deve essere chiaro per gli alunni che devono inventare
modi possibili per risolverlo. tre soluzioni possibili mettendo in campo tutte le
e risorse che hanno in questo momento, senza timore di
sbagliare o di fare brutta figura, senza replicare soluzioni
predefinite date dall’insegnante.
Q Che cosa vuol dire secondo voi questa parola …? È possibile presentare un termine specifico di una
Descrivetene il significato in massimo 20 righe disciplina e far cercare su dizionari, libri di testo, web i
e, servendovi degli strumenti che avete a disposizione. possibili significati, chiedendo di sintetizzarli in modo
opportuno.
R Leggete questo testo (o visionate questo diagramma o I testi devono essere di circa 1000 caratteri ciascuno.
immagine) …, elencate i punti che non vi sono chiari o I punti non chiari non devono essere legati ad ambiguità
di cui non conoscete il significato. Fatene un elenco e nel testo ma al padroneggiare o meno la terminologia
cercate materiali, servendovi degli strumenti che avete specifica di una disciplina.
a disposizione, che li chiariscano, scrivendo a fianco
di ciascun punto non chiaro il significato che voi avete
assegnato a esso sulla base del materiale trovato.
S Data questa definizione del termine … rintracciate in I testi devono essere di circa 2000 caratteri ciascuno.
di questo testo (o diagramma o immagine) … esempi che Gli alunni devono poter utilizzare il dizionario per
e possono essere legati a quel termine. assegnare significato a termini non chiari.
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44 3 • Progettare e condurre esperienze di apprendimento
T Collocate i fatti descritti in questo testo (o diagramma o La linea del tempo deve comprendere solo l’arco
immagine) … nella linea del tempo fornita. temporale interessato, con un piccolo margine prima e
dopo.
U Collocate i fatti / oggetti descritti in questo testo (o La tabella può avere la forma di un diagramma di Carroll
diagramma o immagine) … nella tabella bidimensionale (A / non A sulle righe e B / non B sulle colonne).
fornita.
V Costruite un testo, diagramma, immagine sinottica, Il testo deve essere breve (circa 20 righe o 1000
mappa concettuale, che riassuma tutto ciò che sapete caratteri).
(o che è stato spiegato nella lezione precedente) sul L’immagine sinottica può essere disegnata o ottenuta
tema … mediante collage, cartaceo o elettronico.
W Costruite un articolo di quotidiano che faccia la cronaca Il testo deve essere breve (circa 20 righe o 1000
di quanto successo nell’ultima lezione che avete caratteri).
seguito. Lo stile deve essere quello della cronaca giornalistica.
X Costruite tutte le possibili domande che l’insegnante L’insegnante può costruire una prova di valutazione da
potrebbe farvi sul testo (o diagramma o immagine somministrare a tutta la classe a partire dalle domande
o ultima lezione) … e poi scrivete a fianco le relative che gli alunni stessi hanno formulato.
risposte.
Y Come potrebbe evolvere il seguente sistema …? Il testo deve essere breve (circa 20 righe o 1000
Formulate uno scenario possibile e descrivetelo in un caratteri).
testo o diagramma. Il diagramma può essere un diagramma di flusso.
Z Definite quali criteri dovrebbe rispettare una buona I criteri devono avere una forma di elenco e possono
soluzione al seguente problema …. essere accompagnati da esempi di “buone prestazioni”
che li soddisfano.
Tabella 3.4 CAE guidato: esempi di domande inseribili nel modulo di autovalutazione
Quali difficoltà hai incontrato nello svolgere il compito?
Come sei riuscito a superarle?
Quali sono, secondo te, i punti di forza della tua soluzione?
Quali sono, secondo te, le cose che si potrebbero migliorare nella tua soluzione?
Se dovessi risolvere lo stesso problema una seconda volta, che cosa cambieresti e che cosa rifaresti allo stesso modo?
Che cosa sapevi degli argomenti trattati prima di svolgere questa attività?
Che cosa pensi di aver imparato nello svolgere questa attività?
Proponi tre criteri di qualità per valutare le soluzioni proposte al compito assegnato.
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4
Situazioni-problema,
compiti di realtà,
compiti autentici
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4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici 47
richiedono di riflettere su ciò che viene prima e su ciò che viene dopo, adottando anche una
prospettiva di evoluzione temporale, quindi vengono coinvolte competenze storico-sociali.
Vi possono poi essere anche situazioni-problema che non sono di per sé compiti di realtà in
- senso stretto (ad esempio, ragionare su mondi ipotetici presenti in un’altra galassia, che funzio-
nano secondo regole proprie, alcune comuni al nostro mondo altre no, come nelle Cosmicomiche
e di Italo Calvino), ma che sono comunque utili per ragionare su particolari aspetti della realtà
ti
stessa.
ò
Lavorare per situazioni-problema non è antitetico al lavorare per discipline, ma invita sempli-
o
cemente a vedere le discipline per quello che sono: delle vie epistemologicamente differenti
e per accedere alla conoscenza del reale. Lavorare collaborativamente su situazioni-problema
- è utile per sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e
contemporaneamente acquisire quella base di saperi irrinunciabili su cui fondare gli appren-
e dimenti successivi. Adottando sistematicamente tale approccio, è possibile coltivare l’esercizio
e del pensiero riflessivo e critico, della consapevolezza e della responsabilità (anche e soprattutto
per gli alunni svantaggiati), e promuovere una visione del mondo in cui le discipline non siano
a “gabbie” autoreferenziali ma punti di vista sulla realtà e fonti di modalità di conoscenza, inter-
- pretazione e rappresentazione del mondo.
i Lavorando per situazioni-problema da affrontare con la didattica esperienziale si evitano sia la
a
frammentazione dei saperi sia l’impostazione trasmissiva, perché si invita l’allievo a utilizzare
e
tutti i suoi saperi a prescindere dalla denominazione della materia che stiamo affrontando in
e
si
quel momento e ad assumere un ruolo attivo nella costruzione di nuovo sapere.
e La Tabella 4.1 illustra una guida alla costruzione di buone situazioni-problema sulla base di un
- insieme di attività cognitive di esempio e di possibili elementi su cui esercitarle. Mettendo
o: gli elementi presenti nella seconda colonna al posto dei puntini presenti nelle attività della
a prima è possibile ricavare un’ampia varietà di situazioni-problema dalle quali far partire cicli
- di apprendimento esperienziale oppure strutturare prove di competenza per la valutazione e
o. certificazione come descritto nel capitolo 5.
di
è
- Tabella 4.1 Guida alla costruzione di situazioni-problema
e
Attività Esercitabili su:
ù
o Analizzare … con la griglia di criteri fornita Animazione computerizzata
e Articolo di quotidiano
n Calcolare il costo di … Cartone animato
el Cercare in Internet informazioni attendibili su … motivando le vostre scelte Collezione di immagini
Classificare nelle categorie date i seguenti … Composizione con materiali
Collegare … alle vostre esperienze di vita quotidiana di recupero
Confrontare … e … sulla base dei criteri forniti
Costruire un … che rispetti i requisiti forniti Descrizione di un caso
Discorso a tema in pubblico
Descrivere … utilizzando lo schema proposto Discussione di gruppo
Descrivere come si è sentito, secondo voi, il protagonista di … spiegando anche il Disegno/dipinto/murales/mosaico
perché
Descrivere con parole vostre … Esposizione/museo
Descrivere che cosa avete imparato nel realizzare … Evento pubblico
Descrivere che cosa avete imparato nel vedere …
Descrivere che cosa fareste diversamente se doveste realizzare una seconda volta … Fiera/festival
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48 4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici
Elencare gli elementi che già conoscevate che avete trovato in … Inchiesta o sondaggio
Elencare i termini non chiari che avete trovato in … Intervista 4.
Formulare suggerimenti per realizzare … Narrazione
siv
Giustificare le scelte fatte dall’autore di … Performance di teatro/mimo/ str
danza
Identificare che cosa serve per realizzare … Personaggio
La
Identificare gli elementi che caratterizzano … mettendolo in relazione con un altro Poesia/canzone di
simile Problema matematico es
Identificare i concetti chiave in … Prodotto di arte/artigianato
Identificare le parti componenti in … Prodotto mediale
qu
Identificare le parti più importanti in … Progetto Le
Inventare delle risposte a tutte le possibili domande che si potrebbero fare su … Programma radio/tv in
Inventare tutte le possibili domande che si potrebbero fare su … Puzzle
Inventare una soluzione per …
m
Ipotizzare i problemi che potrebbero sorgere nell’organizzazione di … Saggio di
Schema o mappa concettuale Le
Mettere in atto un … che rispetti i requisiti forniti Scultura
Mettersi nei panni di un personaggio di … e raccontare la vicenda dal punto di vista
so
Sito web
di quel personaggio Sketch o scenetta lan
Software di simulazione af
Progettare un … che rispetti i requisiti forniti Spettacolo teatrale La
Rappresentare graficamente il seguente … sulla base dei criteri dati Termine/concetto in
Realizzare … che rispetti i requisiti forniti ta
Riassumere sinteticamente … in uno spazio (ad esempio, 30 righe) o in un tempo Viaggio o escursione
(ad esempio, 20 minuti) limitato
co
Video clip
Riscrivere … in una forma espressiva differente
Trasformare … in …
Trovare le similarità/differenze tra … e …
Trovare tutte le “buone ragioni” per mettere in atto …
Trovare tutti gli errori e le incongruenze in …
Trovare tutti gli esempi di … che hanno le caratteristiche date
Trovare tutti i collegamenti possibili tra la vita quotidiana e …
Trovare tutti i collegamenti possibili tra quanto avete appreso a scuola e …
Trovare tutti i possibili esempi di …
Trovare tutti i punti di debolezza di …
Trovare tutti i punti di forza di …
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4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici 49
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50 4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici
Competenza di base - A.
Lingua italiana: Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi LB
indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
LA1 Ascoltate una poesia/canzone e senza aiutarvi con il testo scritto: a. cercate di individuarne i messaggi che
intende veicolare l’autore; b. isolatene le proposizioni che ritenete essere più significative per rendere il senso
complessivo del testo e ricostruitene i nessi logici che le legano; c. ricostruite la situazione che, secondo voi,
può aver ispirato l’autore; d. cercate immagini in Internet che possano illustrare i significati espressi nella
poesia/canzone e componete una presentazione a cui la poesia/canzone possa fare da sottofondo. LB
LA2 Ascoltate una notizia radiofonica data da diversi giornali-radio e testimoni diretti e: a. cercate di comporre un
testo che illustri che cosa è effettivamente successo secondo voi, individuando anche eventuali incongruenze
nelle diverse fonti informative; b. cercate di identificare i punti di vista (ossia le opinioni) associabili a ciascuna
delle fonti informative; c. esprimete la vostra opinione personale (al di là di che cosa sia effettivamente
successo) sui fatti.
LB
LA3 A turno, narrate (oralmente) un’esperienza vissuta da più compagni della vostra classe (ad esempio,
esperienza didattica in laboratorio, visita di istruzione...). Realizzate poi una sintesi scritta che ricostruisca la
vicenda sulla base delle narrazioni di tutto il gruppo, distinguendo i fatti emersi dalle opinioni dei narratori e
mettendo in evidenza eventuali incongruenze emerse.
LB
LA4 Tenete un diario dei messaggi mediali (da libri, riviste, quotidiani, cartelloni pubblicitari, radio, tv, musica,
cinema, sms, Internet…) che ricevete in una giornata e classificateli secondo la funzione comunicativa che
svolgono (informare, persuadere, dare ordini, suggerire, intrattenere...).
LB
LA5 Leggete una storia (testo/fumetti) in cui compaiono due personaggi. Raccontate la storia prima dal punto di
vista del primo personaggio e poi dal punto di vista del secondo.
LA6 A partire da un tema, cercate un numero dato di immagini in Internet e costruite un testo narrativo LB
(descrittivo, argomentativo, informativo o regolativo) sul tema, utilizzando quelle immagini.
LA7 Preparate un discorso sul tema …, della durata massima di … minuti servendovi anche di spezzoni di film che, LB
secondo voi, siano particolarmente significativi per supportare la vostra argomentazione.
Competenza di base - B.
Lingua italiana: Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo LB
LB1 Leggete un testo narrativo, descrittivo, argomentativo, informativo o regolativo tratto dalla vostra quotidianità
(ad esempio, una rivista per adolescenti, un manuale di istruzioni di un apparato tecnologico o un videogioco, LB
un fumetto...), suggerito dall’insegnante, poi individuate in esso: a. le seguenti strutture linguistiche: …; b. la
funzione comunicativa del testo; c. gli scopi dell’autore.
LB2 Leggete due testi tratti dalla vostra quotidianità, suggeriti dall’insegnante, e comparateli sulla base dei seguenti
criteri: a. uso delle seguenti strutture linguistiche: …; b. funzione comunicativa; c. scopi dell’autore.
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4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici 51
Competenza di base - B.
o- Lingua italiana: Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
ria LB3 Utilizzate i motori di ricerca per rintracciare informazioni in Internet sui principali esponenti e opere di un
tà determinato genere letterario in una data scansione temporale (entrambi assegnati dall’insegnante). Costruite,
in Word, una sitografia in cui, per ciascun autore individuato, siano specificati: a. le opere principali, con relativi
anno di pubblicazione e breve descrizione (in 300 battute); b. i siti Internet consultati. Corredate il vostro lavoro
con una linea del tempo che illustri l’ordine cronologico delle opere dei vari autori presi in considerazione e con
un resoconto critico che illustri quali sono, secondo voi, gli autori più significativi e perché.
LB4 Utilizzate i motori di ricerca per rintracciare informazioni in Internet sulla produzione letteraria di un autore
(assegnato dall’insegnante). Costruite, in Word, una sitografia in cui, per ciascuna opera individuata, siano
specificati: a. anno di pubblicazione; b. descrizione dell’opera letteraria (in 2000-3000 battute); c. siti Internet
consultati. Corredate il vostro lavoro con una linea di tempo che illustri l’ordine cronologico delle opere e i
principali fatti storici dell’epoca considerata che, sulla base delle informazioni trovate, potrebbero aver ispirato
l’autore nella sua produzione.
LB5 Dopo la lettura di un’opera letteraria (assegnata dall’insegnante), utilizzate i motori di ricerca per rintracciare
n informazioni in Internet sull’opera stessa. Le informazioni possono riguardare: a. elementi dell’opera, quali
personaggi, vicende, ambientazioni...; b. elementi utili per collegarla al contesto storico-culturale in cui è
stata prodotta; c. commenti dell’autore sull’opera; d. recensioni critiche; e. altre informazioni e curiosità.
Componete un testo che le riporti tutte e le colleghi agli elementi presenti nel testo, specificando per ciascuna
informazione la relativa fonte in Internet.
LB6 Dato un termine, ad esempio “deserto”, individuate la varietà lessicale dei significati a esso connessi: ad esempio,
come luogo geografico, come connotazione della condizione umana (“deserto dell’anima”), come aggettivo
(“negozio deserto”)… Conducete la ricerca su dizionari e con motori di ricerca in Internet e nei contesti di
riferimento per i vari termini elencati, ad esempio, prosa/poesia, modi di dire, situazioni comunicative ecc.
LB7 Leggete un testo e identificate le parole di cui non conoscete il significato. Cercatele su un dizionario o con un
motore di ricerca in Internet e individuate i significati appropriati di quei termini in relazione al testo di partenza.
Costruite poi una narrazione o una descrizione che utilizzi in modo proprio tutte le parole in questione.
LB8 Dato un testo di 2000 caratteri, identificatene i concetti principali (skimming) in un tempo definito
(ad esempio, 10 minuti) e scriveteli sul quaderno. Esponete poi il vostro lavoro ai compagni e confrontate i
concetti da voi trovati con quelli trovati dagli altri.
LB9 Dati 5 testi di 2000 caratteri ciascuno, identificate in un tempo limitato quelli che trattano un dato argomento
(scanning) e scartate gli altri. Spiegate ai compagni le ragioni delle vostre scelte.
e, LB10 Leggete un racconto (testo/fumetti) o guardate un film e identificatevi in un personaggio (non
necessariamente il protagonista), poi rispondete per iscritto a queste due domande: “Perché, secondo voi, il
personaggio si è comportato così?”, “Al suo posto che cosa avreste fatto?”. Giustificate le vostre risposte,
argomentandole sulla base di quanto accaduto nel testo/fumetto/film.
LB11 Ascoltate la stessa notizia riportata da più telegiornali (o leggete articoli sulla stessa notizia riportati da più
quotidiani o riviste). Quali sono le differenze? Quali sono gli elementi in comune? Quali sono i punti di vista
espliciti? E quelli sottesi? Riportateli per iscritto e discutetene con i compagni.
LB12 Utilizzando quotidiani e settimanali informatevi su un dato fatto di cronaca e costruite una vostra opinione.
Esponete poi ai compagni la vostra opinione, argomentandola e difendendola da eventuali critiche. Ricordatevi
che nell’argomentazione dovrete utilizzare gli elementi fattuali trovati negli articoli letti e la vostra opinione verrà
valutata anche in base al numero di elementi fattuali che riuscirete a riportare.
LB13 Sulla base delle singole opinioni formulate nell’esercizio precedente, cercate di costruire l’“opinione
della classe”, che sintetizzi le opinioni di tutti i singoli membri.
à
o, LB14 Leggete le tre poesie proposte, che fanno riferimento alla sfera dei sentimenti umani, in particolare
a al sentimento “…”. Dopo averle lette: a. componete un testo che chiarisca quale contenuto sviluppa
sostanzialmente ciascuna poesia; b. indicate che cosa rende simili e/o diversi gli aspetti descritti
da ciascun poeta circa il sentimento considerato; c. considerate se il sentimento delineato in ciascuna delle
situazioni viene ritenuto positivo per il poeta che lo esprime; d. esponete la vostra opinione personale e
motivata sulla questione, indipendentemente da ciò che scrivono i poeti sull’argomento.
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52 4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici
Competenza di base - B.
Lingua italiana: Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
LB15 Leggete questa descrizione letteraria dell’opera d’arte illustrata in figura: … (ad esempio, la descrizione di LC
I. Calvino della Colonna Traiana). Quali elementi dell’opera riconoscete nella figura? Quali non riconoscete?
Quali elementi ha voluto sottolineare l’autore del testo? Perché, secondo voi?
Competenza di base - C.
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
LC
LC1 Costruite un fumetto su un tema dato, definendo una sceneggiatura con i dialoghi, disegnando le tavole
e componendolo. Una volta finito, illustratelo ai compagni.
LC2 Progettate una breve trasmissione radiofonica (10-15 minuti), elaborando un canovaccio di dialoghi, musica
e rumori. Registratela e fatela ascoltare ai compagni, commentandola. LC
LC3 Progettate un messaggio pubblicitario a immagine fissa (tipo cartellone o pagina di pubblicità su quotidiani
e riviste), disegnatelo e illustratelo ai compagni.
LC4 Dovete inviare il vostro curriculum via e-mail ai seguenti enti: a. un’azienda che potrebbe assumervi
per un lavoro inerente a quanto state studiando; b. un villaggio vacanze che potrebbe assumervi
come animatore stagionale; c. un centro di formazione professionale che propone un corso a numero LC
chiuso, particolarmente impegnativo, ma che offre poi ottime possibilità di trovare lavoro.
Scrivete tre testi che vi presentino in maniera adeguata a ciascuno dei tre enti.
LC5 Ascoltate questo testo audio (lezione o dissertazione su un dato argomento) e prendete appunti, dopodiché: LC
a. spiegate l’argomento ai compagni sulla base degli appunti che avete preso e confrontate i vostri appunti
con i loro. Quali differenze emergono? Quali sono i punti in comune?; b. riascoltate una seconda volta il testo
audio e, con una penna di colore diverso, rivedete gli appunti presi precedentemente. Emergono differenze LC
tra la prima versione degli appunti e la seconda? Quali?
LC6 Dovete spiegare la lezione di oggi a un vostro compagno che è stato assente. Preparate un discorso
di 5 minuti che tocchi i punti principali della lezione e faccia capire che cosa è stato trattato.
LC7 Descrivete voi stessi ai compagni, sulla base di: età, provenienza, città in cui vivete, composizione della vostra
famiglia, aspetto fisico, qualità e difetti, hobbies e passioni, preferenze per cibi, animali, luoghi, giochi, libri,
musica, film, videogiochi e siti web, ambizioni, modo in cui gli altri vi vedono, cose per cui vi ammirano e vi LD
criticano…
LC8 Descrivete il vostro Istituto e la vostra classe (compagni e insegnanti) a dei compagni di un’altra scuola,
scegliendo gli elementi che, secondo voi, sono importanti per operare una descrizione efficace.
LC9 Progettate un piano di comunicazione per descrivere la vostra città a un gruppo di studenti stranieri
in visita, utilizzando i materiali forniti e/o reperendo materiali cartacei o on line.
LC10 Costruite un dossier critico su un personaggio o su un evento, cercando autonomamente materiali LD
e compilando una recensione critica su di esso, che metta anche in evidenza differenze, similitudini
e collegamenti tra i materiali stessi.
LC11 Costruite un volantino o un manifesto che illustri le norme di sicurezza da seguire a scuola in caso
di terremoto.
LD
LC12 A partire da un libro che avete letto, costruite una locandina o un segnalibro che incuriosisca e invogli
i vostri compagni a leggerlo.
LC13 Leggete le tre poesie proposte, che fanno tutte riferimento a un tema (amore/guerra/solitudine/progresso…).
Dopo averle lette: a. componete un testo in prosa che esprima i contenuti espressi da ciascuna poesia; LD
b. indicate le differenze/similitudini nelle diverse concezioni del tema espresse nelle tre poesie; c. dite se
l’autore della poesia assegna valenza positiva o negativa al tema in questione e spiegate perché; d. esponete
la vostra opinione personale e motivata sul tema in oggetto, ricollegandovi alle tre poesie lette.
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4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici 53
Competenza di base - C.
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
LC14 Descrivete voi stessi utilizzando una scheda con i seguenti campi: dati anagrafici, composizione
famigliare, caratteristiche fisiche e quello che vorreste cambiare del vostro fisico, look, qualità e difetti,
modo in cui amici e genitori vi vedono, cose per cui vi ammirano e vi criticano amici e genitori, ciò che
vi rende allegri, ciò che vi rende tristi, hobbies e passioni, preferenze per colori, frutta e verdura, dolci,
animali, sport, libri, musica, film, siti web, ciò che fate più di frequente nella giornata, luoghi che vi
piacerebbe visitare, il vostro amico ideale, sogni e ambizioni per la vita. Successivamente costruite
una pagina web/blog… che vi presenti, scegliendo quali informazioni è opportuno inserire in Internet
e quali no.
LC15 Leggete il seguente testo che descrive un terreno … Dopo averlo letto: a. elencate le caratteristiche pedo-
ambientali e morfologiche del terreno; b. stimatene la superficie; c. individuate le colture agrarie tradizionali
adatte per l’ambiente considerato; d. progettate la sistemazione agraria del terreno; e. scrivete una lettera di
richiesta di utilizzo del terreno al competente ufficio comunale.
LC16 Programmate per la vostra classe uno scambio in un Paese straniero, individuando la proposta
migliore tra quelle avanzate da tre diverse scuole (allegate alla presente consegna), compilando
una tabella comparativa sugli aspetti chiave che avrete scelto (tipo di ospitalità, attività organizzate,
costi di trasporto…) e giustificando le vostre scelte. Selezionate, tra vari materiali proposti, quelli
che ritenete più adatti per presentare agli studenti stranieri, durante il loro soggiorno in Italia,
gli aspetti storici, culturali e artistici essenziali del vostro territorio.
LC17 Realizzate un volantino o un manifesto che illustri i pericoli per chi non rispetta le principali norme
del codice della strada e faccia riflettere sull’importanza di un atteggiamento corretto e responsabile,
partendo dalla lettura di alcuni articoli di quotidiani.
LC18 Leggete il romanzo … e costruite un segnalibro personalizzato che richiami, nell’immagine e nel testo
(massimo 500 caratteri), le caratteristiche salienti del libro.
o
LC19 Leggete queste tre poesie sul tema: … e componetene una (anche sotto forma di calligramma)
che esprima le vostre idee sull’argomento.
Competenza di base - D.
Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativi
LD1 Lavorate in un ristorante incaricato della gestione del catering della fiera del porro, alla quale fra gli altri
parteciperà una delegazione di nutrizionisti inglesi. Dovrete redigere un menu principale a tema sul porro;
e sempre a base di porro un menu per bambini, uno per vegani e uno per celiaci. Successivamente, dovrete
provvedere alla traduzione in lingua inglese dei menu ed essere in grado di descrivere ai vostri ospiti inglesi la
composizione dei piatti proposti, in termini di ingredienti utilizzati e metodi/procedure di preparazione. Avrete
otto ore di tempo e nella prima fase di lavoro procederete a lavorare in gruppo per giungere poi nella parte
finale alla stesura definitiva dei menu scritti.
LD2 Siete camerieri qualificati ed è il vostro primo giorno di lavoro in un famoso ristorante della vostra città. A
pranzo, un turista inglese vi chiede un suggerimento su che cosa sia possibile visitare nella vostra città nel
pomeriggio, dato che avrà l’aereo in tarda serata. Individuate una meta, descrivetela sinteticamente al turista,
spiegate perché, secondo voi, è importante visitarla e indicate anche come arrivarci e come raggiungere
l’aeroporto una volta terminata la visita.
LD3 Immaginate di dover ospitare nella vostra città un gruppo di ragazzi inglesi, vostri coetanei. Sarà vostro
compito far loro da guida turistica, scegliendo il percorso “tour city” e presentando loro le bellezze del vostro
patrimonio culturale e artistico. Dovrete pianificare i tempi e la logistica. Inoltre dovrete far loro conoscere i
piatti tipici del vostro territorio.
LD4 Dopo aver individuato il web magazine inglese “The English Garden” specializzato in gardening, decidete
di contattarlo inviando una brochure di presentazione della vostra scuola in formato digitale. Questo invio
consentirà di iniziare uno scambio di informazioni utili in ambito formativo, linguistico e professionale. La
brochure dovrà contenere notizie sulla scuola e sul territorio in cui è localizzata, con le sue coltivazioni tipiche.
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54 4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici
Competenza di base - D.
Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativi
LD5 Nella vostra scuola verrà a farvi visita il famoso giocatore di calcio … Siete stati incaricati dalla redazione LF
del giornalino della scuola di intervistarlo, in inglese, sul tema del fair-play. L’intervista andrà anche in onda
su un canale televisivo locale come evento pedagogico-educativo in ambito calcistico. Preparate una bozza
dell’intervista riguardante la sua carriera calcistica, l’inizio della sua passione per il calcio, le difficoltà da lui
incontrate in questo tipo di ambiente. Prendete spunto dai materiali autentici forniti dall’insegnante. Seguite Da
la seguente scaletta: a. saluti e benvenuto; b. vita privata e carriera (famiglia e squadra), per rompere il
ghiaccio è anche possibile utilizzare un tono ironico; c. tema principale dell’intervista, esprimendo la vostra
opinione a riguardo; d. punto di vista dell’intervistato; e. come l’intervistato insegnerebbe la condotta del po
fair-play ai giovani calciatori; f. ringraziamenti, conclusione dell’intervista e saluti; g. due altre domande da voi fo
individuate. Provate anche a immaginare quali potrebbero essere le sue possibili risposte.
LD6 Un vostro compagno si presenta a casa vostra, mentre siete intenti a studiare i passi antologizzati dell’Iliade.
L’amico vi suggerisce di seguire il suo esempio e di guardare semplicemente il film Troy in lingua originale, Li
diretto da Wolfgang Petersen, del 2004. Al termine della visione vi accorgete delle numerose differenze le
rispetto al poema e così decidete di scrivere all’amico per aiutarlo, indicandogli gli errori e gli episodi poco it
attendibili e poco fedeli presenti nel film.
È possibile anche adattare gli esempi di attività delle sezioni A, B e C per lavorare su testi in lingua straniera.
Competenza di base - E.
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole
del patrimonio artistico e letterario
LE1 Utilizzate i motori di ricerca per rintracciare informazioni in Internet sulla produzione di un artista, assegnato
dall’insegnante. Costruite, in Word, una sitografia in cui, per ciascuna opera individuata, siano specificati:
a. anno di inizio e di ultimazione; b. descrizione dell’opera (in 2000-3000 battute); c. siti Internet consultati.
Corredate il vostro lavoro da una linea del tempo, che illustri l’ordine cronologico delle opere e i principali fatti
storici dell’epoca considerata che, sulla base delle informazioni trovate, potrebbero aver ispirato l’artista nella
sua produzione.
LE2 A partire da un’opera d’arte, assegnata dall’insegnante, utilizzate i motori di ricerca per rintracciare
informazioni in Internet su di essa. Le informazioni possono riguardare: a. elementi dell’opera, quali
personaggi, vicende, ambientazioni…; b. elementi utili per collegarla al contesto storico-culturale in cui è
stata prodotta; c. commenti dell’autore sull’opera; d. recensioni critiche; e. altre informazioni e curiosità.
Componete un testo che le riporti tutte e le colleghi agli elementi presenti nell’opera, specificando per
ciascuna informazione la relativa fonte in Internet. Li
st
LE3 Costruite una brochure sulla seguente opera d’arte: …, a partire dalle informazioni che trovate su questi siti: …
LE4 Costruite una scenografia adeguata, sotto forma di modello-prototipo, per mettere in scena il seguente
copione: …
Vedere anche gli esempi di attività delle sezioni A, B e C. Li
la
Competenza di base - F.
Utilizzare e produrre testi multimediali
LF1 Scegliete un tema che vi interessa particolarmente e costruite il vostro blog o la vostra pagina web su quel
tema, utilizzando i siti che mettono a disposizione spazi blog o web gratis. Il blog deve contenere: disegni e
fotografie, suoni e musica, filmati video, testo.
LF2 Costruite un sito web su un tema a vostra scelta. Il sito deve rispettare i seguenti requisiti: a. presenza di
10.000 caratteri di testo, spazi inclusi, suddivisi in almeno 5 schermate; b. presenza di almeno 5 immagini
contornate da testo; c. presenza di almeno 3 file sonori e/o filmati integrati nelle pagine; d. presenza di
almeno 10 link verso l’esterno.
LF3 Costruite una presentazione in PowerPoint sul seguente tema: … La presentazione deve avere le seguenti
caratteristiche: … e deve essere corredata da fotografie originali da voi realizzate.
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4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici 55
Competenza di base - F.
Utilizzare e produrre testi multimediali
LF4 Costruite un breve filmato per sensibilizzare la popolazione del vostro territorio sul seguente problema: … Il
filmato deve avere le seguenti caratteristiche: …
Lingua e La lingua italiana è sia il principale mezzo di accesso alla conoscenza sia il veicolo che lo studente
letteratura usa per comunicare il proprio sapere agli altri. Le attività dovrebbero insistere:
italiana a. sulla comprensione dei testi, intesa come estrazione di significati, riassunto e parafrasi,
comparazione tra significati ottenuti da testi differenti, riconoscimento di posizioni di autori
differenti e loro integrazione;
b. sulla produzione di testi chiari, coerenti, documentati, efficaci sul piano comunicativo, in cui siano
presenti posizioni personali frutto di ragionamenti organizzati e motivati, allo scopo di illustrare e
interpretare in termini essenziali fenomeni storici, culturali, scientifici.
La letteratura rappresenta una finestra attraverso la quale osservare il mondo e riflettere su di esso.
Le attività dovrebbero essere volte a:
a. sviluppare un atteggiamento positivo verso la lettura e il piacere di leggere, stimolando i ragazzi
a frequentare biblioteche, scegliere e proporre letture di loro interesse, assumere il ruolo di lettori
attivi, in grado di dare interpretazioni personali e di cogliere nei testi particolari e significati non
ti immediatamente visibili;
b. collegare la lettura alla propria esperienza nel mondo, individuando in essa le possibilità per
l’ampliamento della consapevolezza e della comprensione di sé (ad esempio, “Che cosa ti ha
insegnato l’esperienza del protagonista di questo racconto? Come puoi collegarla alla tua vita?”);
c. progettare con l’insegnante (e mettere in atto) percorsi di lettura strutturati (“Nei prossimi
mesi ci proponiamo di leggere …”), sulla base di criteri storici (evoluzione della letteratura nel
tempo), geografici (letteratura di determinati Paesi), biografici (le principali opere che testimoniano
l’evoluzione di un autore).
Lingua e cultura Le attività dovrebbero essere volte allo sviluppo di competenze linguistico-comunicative e di analisi
straniera dell’universo culturale legato alla lingua di riferimento, in particolare:
a. comprendere testi orali e scritti inerenti tematiche di interesse sia personale sia scolastico (ambito
letterario, artistico, musicale, scientifico, sociale, economico…);
b. produrre testi orali e scritti per riferire fatti, descrivere situazioni, argomentare e sostenere opinioni;
c. interagire in lingua straniera secondo modalità adeguate sia agli interlocutori sia al contesto.
Lingua e cultura Le attività dovrebbero far riferimento alla lettura, comprensione e traduzione di testi d’autore di
latina e greca vario genere e di diverso argomento, al confronto linguistico (lessico e semantica) con l’italiano e
le altre lingue straniere moderne, allo scopo di sviluppare la padronanza dell’italiano stesso negli
aspetti legati alle strutture morfosintattiche e al lessico. In particolare:
a. tradurre testi originali nell’ottica di cogliere i tratti significativi (religiosi, politici, morali, estetici) del
pensiero e della vita dell’epoca collegandoli con gli elementi del pensiero e della vita odierna;
b. astrarre dalla lettura dei testi fondamentali del patrimonio letterario classico i macro-temi inerenti
la civiltà e la cultura che hanno attraversato la storia per giungere ai giorni nostri;
c. ricostruire le relazioni tra la letteratura classica, la letteratura italiana e le letterature europee,
cogliendo gli elementi fondanti della classicità che in tali letterature si ritrovano (ad esempio,
generi, figure dell’immaginario, auctoritates…);
d. interpretare e commentare opere in prosa e in versi, esprimendo opinioni personali, originali e
argomentate, collocando le opere nel rispettivo contesto storico e culturale;
e. analizzare il patrimonio mitologico, artistico, letterario, filosofico, politico, scientifico comune
alla civiltà europea servendosi delle categorie del pensiero antico e collegandole alle categorie del
pensiero moderno;
f. distinguere e valutare diverse interpretazioni di testi, esprimendo pareri motivati e argomentati.
55 29/12/17 14:51
56 4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici
Storia dell’arte Le attività dovrebbero far riferimento al rapporto tra le opere d’arte e la situazione storico-sociale in
cui sono state prodotte, insistendo sui legami con la letteratura, il pensiero filosofico e scientifico, la
I
politica, la religione. In particolare:
a. analizzare opere pittoriche, scultoree, architettoniche utilizzando concetti e metodi tipici della a
disciplina (ad esempio, aspetti iconografici simbolici, caratteri stilistici, funzioni, materiali, tecniche
utilizzate…) e individuare le specificità delle diverse espressioni artistiche e le relative valenze
estetiche;
b. inserire artisti e opere nel loro specifico contesto storico-sociale, collegando le sollecitazioni
culturali del contesto con le manifestazioni artistiche e giustificando i collegamenti effettuati;
c. collegare il patrimonio archeologico alla cultura del luogo e progettare iniziative per la
valorizzazione, la tutela, la conservazione e il restauro, utilizzando anche la propria competenza
tecnica.
Storia della Le attività dovrebbero far riferimento all’ascolto diretto di composizioni coordinato con la lettura e
musica l’analisi sia del testo verbale sia della partitura. In particolare:
a. descrivere e analizzare con concetti e metodi opportuni le proprie preferenze di ascolto, allo
scopo di coltivare e affinare la propria curiosità intellettuale ed estetica;
b. riconoscere e collocare nei quadri storico-culturali e nei contesti sociali e produttivi i principali
fenomeni artistici, i generi musicali primari e gli autori preminenti;
c. distinguere, classificare e valutare le varie fonti della storia della musica (partiture; testi poetici per
musica; trattati; documenti verbali, visivi, sonori, audiovisivi; testimonianze materiali);
d. leggere, interpretare e commentare (anche con opinioni personali) testi musicali, attraverso
gli strumenti della descrizione morfologica e stilistica, individuando sia la specificità estetica dei
fenomeni musicali in sé, sia gli esiti della loro pianificata interazione con mezzi espressivi diversi
(poetici, teatrali, filmici, architettonici…);
e. verbalizzare a voce e per iscritto l’esperienza dell’ascolto di musiche di varie epoche utilizzando
categorie lessicali e concettuali specifiche;
f. descrivere e argomentare la dimensione storica implicita nell’esperienza di ascolto, riconoscendo
sia l’attualità estetica sia le valenze di testimonianza del passato.
Scienze motorie Le attività dovrebbero far riferimento alla corporeità, alla preparazione motoria, ai valori sociali dello
e sportive sport, agli stili di vita sani e attivi, alla pratica di varie attività fisiche in diversi ambienti. In particolare:
a. sperimentare un’ampia gamma di attività motorie e sportive (nei diversi ruoli di giocatore, arbitro,
giudice, organizzatore) che mettano in gioco capacità motorie coordinative, di forza, di resistenza, di
velocità, di flessibilità, di tecnica, di collaborazione con i compagni, di azione in un sistema di regole
e che facciano emergere attitudini, capacità e preferenze personali;
b. sperimentare i linguaggi del corpo e i messaggi che esso veicola, attraverso il coinvolgimento in
situazioni che favoriscano la libera espressione di stati d’animo ed emozioni anche con il linguaggio
non verbale;
c. mettere in atto percorsi di autoriflessione sulla propria attività motoria, analizzando la propria
prestazione e quella altrui, riconoscendo le cause degli errori e adottando adeguate procedure di
correzione;
d. progettare piani di sviluppo e mantenimento della forma psicofisica e metterli in atto con
costanza;
e. riconoscere e prevenire situazioni a rischio o che necessitano di pronta reazione all’imprevisto,
dentro e fuori dalla scuola. 1
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4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici 57
A volte il fare uno scherzo cattivo lascia un gusto amaro, e Pin si trova solo a girare nei vicoli,
con tutti che gli gridano improperi e lo cacciano via. Si avrebbe voglia d’andare con una banda di
compagni, allora, compagni cui spiegare il posto dove fanno il nido i ragni, o con cui fare battaglie
con le canne, nel fossato. Ma i ragazzi non vogliono bene a Pin: è l’amico dei grandi, Pin, sa dire
ai grandi cose che li fanno ridere e arrabbiare, non come loro che non capiscono nulla quando i
grandi parlano. Pin alle volte vorrebbe mettersi coi ragazzi della sua età, chiedere che lo lascino
giocare a testa e pila, e che gli spieghino la via per un sotterraneo che arriva fino in piazza Mercato.
Ma i ragazzi lo lasciano a parte, e a un certo punto si mettono a picchiarlo; perché Pin ha due
braccine smilze smilze ed è il più debole di tutti. Da Pin vanno alle volte a chiedere spiegazioni
su cose che succedono tra le donne e gli uomini; ma Pin comincia a canzonarli gridando per il
carrugio e le madri richiamano i ragazzi: – Costanzo! Giacomino! Quante volte te l’ho detto che
non devi andare con quel ragazzo così maleducato!
r
Le madri hanno ragione: Pin non sa che raccontare storie d’uomini e donne nei letti e di uomini
ammazzati o messi in prigione, storie insegnategli dai grandi, specie di fiabe che i grandi si rac-
contano tra loro e che pure sarebbe bello stare a sentire se Pin non le intercalasse di canzonature
e di cose che non si capiscono da indovinare.
E a Pin non resta che rifugiarsi nel mondo dei grandi, dei grandi che pure gli voltano la schiena,
dei grandi che pure sono incomprensibili e distanti per lui come per gli altri ragazzi, ma che sono
più facili da prendere in giro, con quella voglia delle donne e quella paura dei carabinieri, finché
non si stancano e cominciano a scapaccionarlo.
o
Ora Pin entrerà nell’osteria fumosa e viola, e dirà cose oscene, improperi mai uditi a quegli uomini
e: fino a farli imbestialire e a farsi battere, e canterà poesie/canzoni commoventi, struggendosi fino
o, a piangere e a farli piangere, e inventerà scherzi e smorfie così nuove da ubriacarsi di risate, tutto
di per smaltire la nebbia di solitudine che gli si condensa nel petto le sere come quella.
e
Il sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino (1923-1985), pubblicato nel 1947, è ambientato in
Liguria, dopo l’8 settembre 1943, all’epoca della Resistenza. Pin, orfano di madre e affidato alla
sorella che per vivere si prostituisce, cresce per strada abbandonato a se stesso, troppo maturo
per giocare con i bambini ed estraneo, per la sua età, al mondo degli adulti. Il suo unico rifugio
è un luogo segreto in campagna, in cui i ragni fanno il nido. In carcere, dove finisce per un furto,
entra in contatto con i partigiani ai quali si aggrega non appena riesce a fuggire di prigione; con
loro condivide le esperienze drammatiche della fine della guerra.
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58 4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici
Rubrica/Profilo di competenza
Livello A - Avanzato Livello I - Intermedio Livello B - Base
Coglie le informazioni necessarie per Coglie le principali informazioni Manifesta difficoltà nel cogliere
riassumere il contenuto del brano. necessarie per riassumere il le informazioni necessarie per
Strutture di interpretazione
Produce una riflessione corretta Produce una riflessione Produce una riflessione minimale
ed esaustiva sul senso di sostanzialmente corretta sul senso sul senso di inadeguatezza e sulla
inadeguatezza e sulla difficoltà a di inadeguatezza e sulla difficoltà difficoltà a collocarsi nel mondo,
collocarsi nel mondo, utilizzando a collocarsi nel mondo, utilizzando utilizzando in modo esecutivo e
sia gli spunti presenti nel brano sia gli spunti presenti nel brano. non originale gli spunti presenti nel
spunti personali e originali. brano.
Descrive in modo sostanzialmente
Descrive correttamente strategie corretto strategie retoriche Descrive in modo parziale strategie
retoriche (ripetizioni, enumerazioni, (ripetizioni, enumerazioni, retoriche (ripetizioni, enumerazioni,
metafore e altre), usi morfologici, metafore e altre), usi morfologici, metafore e altre), usi morfologici,
Strutture di azione
sintattici e scelte lessicali particolari sintattici e scelte lessicali particolari sintattici e scelte lessicali particolari
individuate nel brano. individuate nel brano. individuate nel brano.
Formula ipotesi plausibili sul Formula ipotesi sostanzialmente Formula con difficoltà ipotesi
significato dell’espressione “nebbia plausibili sul significato personali sul significato
di solitudine che gli si condensa nel dell’espressione “nebbia di dell’espressione “nebbia di
petto”. solitudine che gli si condensa nel solitudine che gli si condensa nel
petto”. petto”.
Formula un parere personale
plausibile sull’efficacia di tale Formula riflessioni sostanzialmente Formula riflessioni minimali e non
espressione nell’orientare la sensate sul passaggio dal mondo argomentate sul passaggio dal
valutazione su tutto ciò che dell’infanzia a quello della mondo dell’infanzia a quello della
precede. maturità, utilizzando anche spunti maturità.
da altri testi di riferimento.
Formula riflessioni sensate e
argomentate sul passaggio dal
mondo dell’infanzia a quello della
maturità, utilizzando correttamente
spunti da altri testi di riferimento.
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4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici 59
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60 4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici
Documento 1
«I suoi confini non sono definiti né nello spazio né nel tempo. Non sappiamo come fare a
determinarli e in che modo: sono irriducibili alla sovranità o alla storia, non sono né statali, né
nazionali: somigliano al cerchio di gesso che continua a essere descritto e cancellato, che le onde
e i venti, le imprese e le ispirazioni allargano o restringono.
Lungo le coste di questo mare passava la via della seta, s’incrociavano le vie del sale e delle spezie,
degli olii e dei profumi, dell’ambra e degli ornamenti, degli attrezzi e delle armi, della sapienza e
della conoscenza, dell’arte e della scienza.
Gli empori ellenici erano a un tempo mercati e ambasciate. Lungo le strade romane si diffondevano
il potere e la civiltà. Dal territorio asiatico sono giunti i profeti e le religioni. Sul Mediterraneo è
stata concepita l’Europa.
È difficile scoprire ciò che ci spinge a provare a ricomporre continuamente il mosaico mediterraneo,
a compilare tante volte il catalogo delle sue componenti, verificare il significato di ciascuna di
esse e il valore dell’una nei confronti dell’altra: l’Europa, il Maghreb e il Levante; il giudaismo, il
cristianesimo e l’islam; il Talmud, la Bibbia e il Corano; Gerusalemme, Atene e Roma; Alessandria,
Costantinopoli, Venezia; la dialettica greca, l’arte e la democrazia; il diritto romano, il foro e la
repubblica; la scienza araba; il Rinascimento in Italia, la Spagna delle varie epoche, celebri e
atroci. Qui popoli e razze per secoli hanno continuato a mescolarsi, fondersi e contrapporsi gli
uni agli altri, come forse in nessun’altra regione di questo pianeta. Si esagera evidenziando le loro
convergenze e somiglianze, e trascurando invece i loro antagonismi e le differenze. Il Mediterraneo
non è solo storia.»
(Predrag Matvejević, Breviario mediterraneo, Garzanti, Milano 1991)
60 29/12/17 14:51
4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici 61
Documento 2
«Nell’immaginario comune dei nostri tempi il Mediterraneo non evoca uno spazio offerto alla
n libera circolazione di uomini e merci, ma prende, piuttosto, il sopravvento una certa resistenza
ad aprirsi verso l’esterno. Sembrano lontani i tempi in cui il cinema d’autore riusciva a metterci
i in sintonia con le lotte per la decolonizzazione del mondo islamico. Le defaillances della politica
e le minacce più o meno reali al fondamentalismo religioso fanno crescere la diffidenza verso la
richiesta di integrazione avanzata da chi viene a lavorare dalla riva sud del Mediterraneo. Spianate
e dal crescente flusso di merci che le attraversano ininterrottamente, le vie del mare possono celebrare
i fasti del turismo di massa, ma non riescono a rendere più agevole e diretta la comunicazione
. di esperienze, di culture, di idee tra noi e gli altri abitanti dello stesso mare. Il Mediterraneo dei
nuovi traffici per l’Oriente presenta una sua sfuggente ambiguità: è lo stesso mare attraversato dai
malmessi trabiccoli destinati ad affondare nel canale di Sicilia. Un mare che, anziché unire, erige
nuove barriere tra le nostre e le altre sponde.
Forse è questa l’inquietudine che percepiamo nello scrutare gli orizzonti marini dei nostri giorni. Il
sospetto che la fulgida rappresentazione dell’Italia al mare, disegnata dall’ostinata determinazione
delle sue élites modernizzanti, non sia riuscita a eliminare del tutto il retaggio delle separazioni e
delle paure che ci avevano allontanato dalle coste del nostro Paese, ma anche che la difficoltà di
“tenere” politicamente il largo non sia mai stata superata.»
(Paolo Frascani, Il mare, Il Mulino, Bologna 2008)
Documento 3
«I popoli del Maghreb sono stati i protagonisti degli avvenimenti storici del 2011. Più che in
qualsiasi altra regione del mondo arabo, i paesi del Maghreb hanno intrapreso un lungo processo
di cambiamenti e di riforme. L’esito positivo di questi processi di democratizzazione e di moder-
nizzazione ha un’importanza capitale per l’Unione europea.
Il Maghreb è una regione con grandissime potenzialità di sviluppo. Situato tra l’Africa subsahariana
e l’Unione europea, da un lato, e ai confini del Mediterraneo orientale, dall’altro, ha il vantaggio di
avere accessi sia sulle coste dell’Atlantico che su quelle del Mediterraneo e la possibilità di ospitare
rotte di trasporti terrestri. Esso beneficia inoltre di notevoli risorse umane e naturali, nonché di
legami culturali e linguistici comuni. Nonostante ciò, il Maghreb rimane una delle regioni meno
integrate al mondo, con la conseguenza che le sue potenzialità di sviluppo sono rimaste spesso
inespresse. [...]
Dei vantaggi di una maggiore integrazione nel Maghreb non beneficerebbero soltanto i cittadini dei
cinque paesi interessati, ma anche gli abitanti dei paesi vicini, compresi quelli dell’Unione europea.
Per l’UE, lo sviluppo di una zona di stabilità e prosperità fondata sulla responsabilità democratica
e lo Stato di diritto nel Maghreb è un obiettivo essenziale delle nostre relazioni bilaterali e per
realizzare tale sviluppo un approccio regionale è imprescindibile.
Entrambe le sponde del Mediterraneo hanno tutto da guadagnare da una situazione di maggiore
stabilità, di maggiore integrazione dei mercati, di più stretti contatti interpersonali e di scambi
intellettuali, economici e culturali più approfonditi.»
(Sostenere il rafforzamento della cooperazione e dell’integrazione regionale nel Maghreb: Algeria,
Libia, Mauritania, Marocco e Tunisia. Comunicazione congiunta della Commissione Europea
e dell’Alto Rappresentante dell’UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza - 17 dicembre 2012)
61 29/12/17 14:51
62 4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici
4.
Rubrica/Profilo di competenza
Livello A - Avanzato Livello I - Intermedio Livello B - Base ca
Coglie le informazioni-chiave Coglie con difficoltà le
fo
Coglie le principali informazioni-
presenti nei tre documenti chiave presenti nei tre documenti informazioni-chiave presenti nei tre In
Strutture di interpretazione
selezionare le informazioni presenti le scelte fatte nel rispondere alle fatte nel rispondere alle consegne. M
nei tre documenti, nell’esporre la consegne.
sua trattazione e le argomentazioni
a supporto di essa, motivandole in
modo opportuno.
62 29/12/17 14:51
4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici 63
Competenza di base - A.
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica
MA1 Avete due schede telefoniche. Quella dell’operatore Megafone vi offre telefonate verso gli altri operatori a
15 centesimi di scatto alla risposta e 9 centesimi al minuto per la conversazione. Quella dell’operatore Gim,
vi offre telefonate verso gli altri operatori a 5 centesimi di scatto alla risposta e 12 centesimi al minuto per la
conversazione. Con quale scheda vi conviene fare telefonate della seguente durata: 1 minuto, 2 minuti,
3 minuti, 4 minuti, 5 minuti?
MA2 Dovete colorare una parete della vostra stanza (forma …, dimensioni …) con delle piastrelline adesive colorate
(forma …, dimensioni …). Sulla parete è presente una finestra (forma …, dimensioni …, profondità …)
e a terra vi è uno zoccolo alto … cm. Quante piastrelline vi servono per colorarla tutta (incluso il vano finestra)?
MA3 Un gruppo di amici, con due automobili, deve raggiungere una località di vacanza, partendo dal punto
segnato sulla mappa (allegata) come “Partenza” e arrivando al punto segnato come “Arrivo”. L’autista della
prima auto dice: “Non conviene fare l’autostrada, perché è più lunga. Io percorrerò la statale”. L’autista della
seconda auto invece percorrerà l’autostrada. Sapendo che nessuno dei due supererà i limiti di velocità che
sono: …, dite chi dei due impiegherà meno per giungere a destinazione e perché.
MA4 Sapendo che i consumi delle due auto dell’esercizio precedente sono … e che il pedaggio è pari a …, dite
quale delle due auto avrà costi inferiori per il viaggio e perché.
MA5 State per partire per qualche giorno di vacanza e volete registrare alcuni programmi che vi interessano. Il
problema è che potete soltanto programmare perché inizi e termini la registrazione dopo un certo numero
di ore e minuti a partire dal momento in cui date il via (ad esempio, inizia a registrare tra 10 ore e 15 minuti,
fermati tra 11 ore e 30 minuti, ricomincia tra 15 ore e 20 minuti…). Leggete il manuale fornito, che riporta
diversi modi per programmare, e formulate le istruzioni necessarie per registrare i seguenti programmi: ….
MA6 State organizzando la vostra festa di compleanno e volete invitare … amici. Potete spendere la cifra di … euro
per comprare … Sapendo che i costi sono …, progettate un piano di acquisto.
MA7 Ordina i seguenti esseri viventi sulla base della loro lunghezza, dal più piccolo al più grande. Avrai bisogno
delle potenze del 10. Se non conosci la lunghezza degli esseri viventi elencati, cerca informazioni su di loro in
Internet. Dopo averli ordinati, spiega perché hai avuto bisogno delle potenze del 10 per risolvere questo problema.
63 29/12/17 14:51
64 4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici
Competenza di base - A.
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica
MA8 In un videogioco, il pirata Skull deve puntare un cannone per colpire un bersaglio. Skull può regolare la forza M
di tiro e l’angolo di fuoco del cannone, ma deve tenere conto anche della velocità e della direzione del vento.
Calcolate quella che, secondo voi, è la traiettoria migliore, poi provala sul videogioco.
MA9 Sono le 9 di sera e Mario deve tornare a casa con il suo ciclomotore. Deve percorrere … km su una strada
dove l’unico benzinaio che c’è è chiuso. Ha ancora a disposizione … nel serbatoio una quantità di carburante
compresa tra … e … litri. Sapendo che la curva del consumo del suo ciclomotore in funzione della velocità M
che tiene è la seguente: …, quale velocità deve tenere Mario per essere sicuro di arrivare a casa? A che ora
arriverà?
MA10 Quanto costa 1 kg di pane artigianale? Calcolatelo tenendo conto del costo della materia prima (farina, acqua,
lievito, sale, olio, malto, miglioratore) e del costo energetico (per il riscaldamento del forno e il funzionamento M
delle attrezzature di laboratorio). Dopo averlo stabilito, calcolate il costo di 100 kg dello stesso pane.
MA11 Le traiettorie di due missili seguono le seguenti equazioni …: a. determinate dove si intersecano le due curve
M
in almeno due modi diversi; b. giustificate le vostre risposte da un punto di vista sia algebrico sia geometrico;
c. stabilite quale dei due missili potrebbe colpire il bersaglio B partendo dalla posizione P ed evitando
l’ostacolo O, come schematizzato nella figura seguente: …
MA12 Organizzate un torneo di calcio a 5 con 4 squadre. Stabilite: a. il calendario, con un girone di andata e uno
di ritorno in modo che ogni squadra disputi lo stesso numero di partite in casa e in trasferta; b. il costo
dell’iniziativa pensando di dover affittare il campo, fornire a tutti i partecipanti le magliette e assegnare un
premio alla prima squadra classificata; c. un prezzo del biglietto per il pubblico e/o eventuali sponsorizzazioni
di aziende (i loro marchi verranno stampati sulle magliette) in modo da coprire le spese sostenute, effettuando V
simulazioni di situazioni differenti, con il vincolo di eguagliare i costi e i ricavi.
MA13 Leggete le seguenti quattro offerte per la connessione a Internet dello smartphone: … Trasformate le quattro
offerte in equazioni e dite quali offerte sono più convenienti per le seguenti tipologie di utenti … motivando
la vostra risposta.
MA14 Avete in mano una piastrina metallica forata di massa 20 g e una tabella contenente le caratteristiche
chimico-fisiche di alcuni materiali. Rilevatene le dimensioni con righello e calibro, rappresentatela
graficamente con tutte le quote necessarie e il relativo errore e stabilite il materiale da cui è composta, sulla
base della tabella delle caratteristiche chimico-fisiche dei materiali. Scrivete una relazione riassuntiva che M
descriva la piastrina e il lavoro che avete fatto per modellizzarla.
MA15 Quanto è diffusa la raccolta differenziata dei rifiuti tra le famiglie dei ragazzi della vostra scuola? Realizzate
un questionario, distribuitelo chiedendo di compilarlo in forma anonima, costruite una matrice dei dati con le M
risposte ottenute, descrivete i risultati ottenuti in una relazione scritta contenente grafici e tabelle e controllate
statisticamente la seguente ipotesi “Le famiglie in cui i genitori sono mediamente più giovani seguono
maggiormente la pratica della raccolta differenziata”.
M
Competenza di base - B.
Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni M
64 29/12/17 14:51
4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici 65
Competenza di base - B.
a Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
MB4 Nelle Terre di Gondor, dopo un lungo periodo di pace, la popolazione è cresciuta a dismisura ed è ormai
. impellente il problema della densità abitativa. Data la seguente carta delle Terre di Gondor con le relative
province, la descrizione delle loro caratteristiche e i dati sociodemografici, calcolate la densità abitativa di
ciascuna provincia (dovrete stimarne la superficie) e progettate un piano per incentivare la popolazione delle
province più densamente popolate a spostarsi in province con caratteristiche analoghe ma meno popolate.
e
MB5 Progettate su carta millimetrata un murales da realizzare sulle pareti di una scuola dell’infanzia del vostro
Comune, che spieghi ai bambini le principali figure geometriche sotto forma di gioco. Potete utilizzare i
seguenti personaggi-guida: … Calcolate il costo dei materiali per la realizzazione del murales servendovi di
questi volantini di colorifici della zona: … e scegliendo le offerte migliori.
MB6 State allestendo un bar. Collocate gli arredi e le attrezzature necessarie (descritti nelle seguenti
schede: …) nel locale schematizzato nella seguente piantina: … Dovrete tenere conto dei vincoli di spazio, dei
vincoli normativi e della necessità di creare postazioni di lavoro ergonomiche.
MB7 Utilizzando Google Earth e Google Street View, analizzate la porzione di territorio urbano indicata e
componete una planimetria sulla base dei dati che avete a disposizione. Corredate la planimetria con una
relazione che motivi le scelte compiute.
Competenza di base - C.
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
o Vedere i problemi della sezione A.
Competenza di base - D.
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da
applicazioni specifiche di tipo informatico
MD1 Gianni e Carlo scommettono sul lancio di una moneta: se viene testa vince Gianni, se viene croce viceversa.
Dopo sei giocate, con una croce e cinque teste consecutive, Gianni (che è uno statistico di professione)
interrompe il gioco. Perché Gianni ha interrotto il gioco? Gianni può dimostrare che la moneta è truccata?
Come?
e MD2 Presentate i seguenti dati … attraverso più fogli di lavoro Excel mettendo in evidenza per ciascun foglio: a. il
e volume delle vendite; b. i Paesi con cui sono stati intrattenuti rapporti commerciali; c. il trend di crescita negli
ultimi tre anni.
MD3 In un torneo di calcio giovanile una squadra deve ancora giocare 4 partite. Sapendo che questa è la classifica …
e che le prossime 4 giornate prevedono le seguenti partite …, dite: a. quali risultati dovrebbe fare la squadra per
poter vincere il girone; b. qual è la probabilità che la squadra vinca il girone.
MD4 Ecco risultati e classifiche della serie A calcistica dello scorso anno. Quale squadra è andata meglio da novembre a
gennaio? E da febbraio a maggio? Disegnate dei grafici con l’andamento delle squadre e commentateli.
MD5 Di seguito trovate dei grafici di dati Istat inerenti la pratica sportiva, i tassi di alcolismo e di obesità per varie
categorie di italiani. Secondo voi, dai grafici: si può dire che le persone che praticano regolarmente uno sport
siano in aumento? Si può dire che le persone con problemi di sovrappeso e obesità siano soprattutto gli
uomini? Si può dire che le persone ricoverate per diagnosi attribuibile all’alcol siano in maggioranza giovani?
Si può dire che esiste una relazione inversa tra pratica sportiva, obesità e consumo di alcol?
MD6 Progettate tre prove di corsa in velocità su percorsi con difficoltà diverse nell’ambito della struttura scolastica
e misurate, per ogni prova, la velocità, la variazione di frequenza cardiaca riscontrata e il tempo di recupero.
Mettete in relazione i dati e scrivete un rapporto di ricerca.
65 29/12/17 14:51
66 4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici
Competenza di base - D.
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da
applicazioni specifiche di tipo informatico I
MD7 Lavorate per l’Agenzia delle Entrate e state effettuando un controllo ispettivo ai fini IVA relativamente f
all’esercizio 2015 di un’azienda individuale che svolge attività di commercio al dettaglio con sede a … Avete d
a disposizione tutta la documentazione dell’azienda: documenti fiscali, registri, contratti, vari documenti m
originari tra cui prima nota banca e cassa, inventari e bilanci, dichiarazioni e copia dei versamenti da cui si
1
possono rilevare informazioni a tale scopo. Redigete un rapporto descrittivo che contenga anche grafici e
tabelle che documenti la regolare tenuta della contabilità, l’osservanza degli obblighi ai fini Iva e l’eventuale
livello di evasione e/o di elusione fiscale. Se necessario, definite quali saranno i procedimenti sanzionatori.
2
Vedere anche i problemi della sezione A.
Matematica Le attività dovrebbero far riferimento all’applicazione di modelli matematici alle varie situazioni
del mondo fisico e virtuale, volta alla descrizione, spiegazione e previsione di fenomeni, anche
utilizzando strumenti informatici di rappresentazione e di calcolo. In particolare:
a. collegare problemi tratti dalle scienze sociali e naturali a concetti matematici, comprendendo
come numerosi concetti matematici siano storicamente nati a partire dalla riflessione su problemi
tipici di altre discipline e come queste abbiano incrementato il loro bagaglio concettuale e operativo
grazie all’elaborazione concettuale e simbolica resa possibile dalla matematica;
b. riflettere sulle situazioni-problema tratte dal mondo reale che hanno incontrato i grandi
matematici del passato (ad esempio, la necessità di dividere e misurare il territorio, che ha portato
alla geometria euclidea; la necessità di risolvere i problemi della duplicazione del cubo, della
quadratura del cerchio e della trisezione dell’angolo, che ha portato alla geometria analitica; la
necessità di gestire l’incertezza in situazioni di vita quotidiana, che ha portato allo sviluppo del
calcolo probabilistico e della statistica inferenziale…) ricostruendo il percorso logico che ha portato
ai concetti matematici odierni.
L
o
4
66 29/12/17 14:51
4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici 67
lle
er
u-
La zona è delimitata dalla curva passante per i punti A, B e C, dagli assi 𝑥 e 𝑦, e dalla retta di equazio-
no
ne 𝑥 = 6; la porzione etichettata con la “Z”, rappresenta un’area non coperta dal segnale telefonico
di dell’operatore in questione.
o-
3. Rappresenta il margine superiore della zona con una funzione polinomiale di secondo grado,
verificando che il suo grafico passi per i tre punti A, B e C. Sul sito web dell’operatore compare la
seguente affermazione: “Nella zona rappresentata nella mappa risulta coperto dal segnale il 96%
del territorio”; verifica se effettivamente è così.
L’operatore di telefonia modifica il piano tariffario, inserendo un sovrapprezzo di 10 centesimi per
ogni minuto di conversazione successivo ai primi 500 minuti.
4. Determina come cambiano, di conseguenza, le caratteristiche delle funzioni 𝑓(𝑥) e 𝑔(𝑥), riguardo
agli asintoti, alla monotonia, continuità e derivabilità, individua eventuali massimi e minimi assoluti
della funzione 𝑔(𝑥) e della sua derivata e spiegane il significato nella situazione concreta.
67 29/12/17 14:51
68 4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici
4.
Rubrica/Profilo di competenza
Livello A - Avanzato Livello I - Intermedio Livello B - Base all
Individua i dati necessari a definire Individua i dati necessari a definire
ra
Individua i dati necessari a definire
l’espressione analitica di f(x) e g(x). l’espressione analitica di f(x) e g(x). l’espressione analitica di f(x) e g(x). tal
co
Strutture di interpretazione
Coglie la necessità di utilizzare il Coglie la necessità di utilizzare il Coglie con difficoltà la necessità de
calcolo integrale per determinare calcolo integrale per determinare di utilizzare il calcolo integrale e le
l’area del territorio coperta dal l’area del territorio coperta dal funzioni definite a tratti. lin
segnale. segnale. re
m
Coglie la necessità di utilizzare Coglie la necessità di utilizzare
funzioni definite a tratti per
fo
funzioni definite a tratti per
rappresentare f(x) e g(x) con il rappresentare f(x) e g(x) con il ne
cambiamento del piano tariffario. cambiamento del piano tariffario. O
Coglie il fatto che vi sono tratti
re
delle funzioni che non hanno un co
corrispondente nella realtà. co
Formula in modo corretto le Formula in modo corretto le Formula in modo sostanzialmente sa
espressioni analitiche di f(x) e g(x). espressioni analitiche di f(x) e g(x). corretto le espressioni analitiche di tra
f(x) e g(x).
Usa l’espressione analitica di g(x)
ch
Usa l’espressione analitica di g(x)
per calcolare x1 in funzione di x0. per calcolare x1 in funzione di x0. Usa in modo sostanzialmente
corretto l’espressione analitica di Le
Rappresenta graficamente Rappresenta in modo g(x) per calcolare x1 in funzione
x1 in funzione di x0, descrive sostanzialmente corretto x1 di x0.
correttamente il suo andamento e in funzione di x0, descrive in ne
il significato dell’asintoto verticale. modo sostanzialmente corretto Rappresenta in modo di
Strutture di azione
selezionare i dati necessari, nel le scelte fatte nel rispondere alle fatte nel rispondere alle consegne.
definire le funzioni e nell’utilizzarle consegne. SA
per rispondere alle consegne,
motivandole in modo opportuno.
68 29/12/17 14:51
4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici 69
Competenza di base - A.
Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale, artificiale e riconoscere nelle sue
varie forme i concetti di sistema e di complessità
SA1 State caricando un accendino con una bomboletta di ricarica a pressione. Notate che sulle pareti
dell’accendino, accanto alla bocchetta, si forma uno strato di sostanza ghiacciata. Di che sostanza si tratta?
Perché è successo questo fenomeno?
SA2 Perché si forma il ghiaccio sulle pareti del frigorifero? Vi è attinenza con il problema precedente? Se sì, in che
cosa?
SA3 Considerate l’ecosistema presente nella seguente figura: … Come si può evolvere da qui a 500 anni?
Costruite una linea del tempo che descriva l’evoluzione dell’ecosistema e degli organismi che lo popolano.
Potete aiutarvi reperendo informazioni in Internet attraverso i motori di ricerca.
SA4 Come si potrebbe intervenire con la tecnologia per modificare l’evoluzione dell’ecosistema del problema
precedente in modo da raggiungere il seguente obiettivo: …? Proponete delle soluzioni e spiegate perché,
secondo voi, sono efficaci.
SA5 Franca vive in una casa costruita negli anni ’30 del Novecento. Gli impianti elettrici sono costruiti nel seguente
modo: … L’impianto di riscaldamento …, la cucina funziona con una bombola di gas posta sotto la cucina
stessa. Quali sono i possibili rischi a cui va incontro la famiglia di Franca? Elencateli e spiegate perché, secondo
voi, costituiscono dei rischi.
69 29/12/17 14:51
70 4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici
Competenza di base - A.
Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale, artificiale e riconoscere nelle sue O
varie forme i concetti di sistema e di complessità
SA6 Mario è appassionato di bungee jumping. Tutte le domeniche mattina si reca a … e pratica il suo sport SA
preferito, utilizzando i seguenti accorgimenti: … Perché Mario deve utilizzare questi accorgimenti? Che cosa
rischierebbe altrimenti?
SA7 Perché le mongolfiere possono volare? Progettate una mongolfiera, anche aiutandovi con le informazioni
che potete trovare con i motori di ricerca in Internet. Descrivete e giustificate le vostre scelte.
SA8 Il riscaldamento globale coinvolge anche il vostro territorio? Procuratevi dati sulle temperature medie SA
riscontrate nella vostra città negli ultimi venti anni, tracciate un grafico e costruite delle linee di tendenza,
formulando anche delle ipotesi su che cosa potrebbe succedere nei prossimi anni nel vostro territorio sulla
base dei dati che avete raccolto.
SA9 Nel Paese di Brelandia, un giorno alla settimana viene sospesa l’erogazione dell’acqua. Secondo voi: a. quali
sono le possibili ragioni per cui può accadere?; b. se la vostra famiglia abitasse in Brelandia come dovreste SA
organizzarvi per le vostre necessità quotidiane?; c. che cosa potete fare nella vostra vita quotidiana attuale
per ottimizzare il consumo di acqua?
SA10 Leggete i seguenti materiali sulla canalizzazione dei fiumi in varie epoche storiche: … e guardate
la registrazione dello spettacolo teatrale di M. Paolini sul disastro del Vajont. Successivamente descrivete
il rapporto uomo/acqua nel vostro territorio, formulando proposte per ridurre lo spreco e gestire meglio SA
la risorsa idrica. Potete aiutarvi raccogliendo informazioni e dati statistici in Internet.
SA11 Leggete il testo allegato che descrive due appartamenti e ne fornisce le relative piantine. Successivamente: SA
a. calcolate la superficie netta dell’appartamento A e dell’appartamento B; b. stabilite le spese di
riscaldamento annue per ciascun alloggio; c. definite un piano di ristrutturazione per abbassare le spese
di riscaldamento, reperendo i materiali in Internet e calcolandone i costi; d. calcolate in quanti anni i risparmi SA
sul riscaldamento ammortizzeranno le spese di ristrutturazione.
SA12 Un’azienda vi chiede collaborazione per costruire manufatti artistici utilizzando barattoli di vetro in cui siano
presenti diverse sostanze liquide colorate che si dispongano in modo stratificato su cinque livelli. Stabilite quali
sostanze possono essere idonee sulla base della loro densità, colore, non tossicità e costi,
e formulate un progetto dettagliato. V
SA13 In un cantiere sono stati rinvenuti tre tipi di materiale che vi vengono forniti e che dovete identificare
per smaltirli correttamente secondo la normativa vigente. Identificate i materiali con l’attrezzatura che vi
viene fornita (non tutto è utile al vostro scopo) e indicate un piano di smaltimento, cercando informazioni
opportune in Internet.
SA14 Un costruttore di giocattoli vi chiede di determinare quale blocchetto di legno, tra quelli a disposizione, deve
utilizzare come zattera per trasportare un soldatino di piombo di massa 10 g da una sponda all’altra del
laghetto. Formulate un progetto che espliciti le dimensioni e il materiale della zattera, le modalità di lavoro
SB
e le tecniche utilizzate, le tabelle e i dati di riferimento (che avrete reperito in Internet) e che argomenti
adeguatamente le scelte effettuate.
SA15 Un’azienda chimica ha notato la presenza di un piccolo scarico che raccoglie le acque provenienti dai terreni
circostanti la fabbrica e che si immette direttamente in un torrente vicino. Analizzate i campioni di acqua SB
forniti e scrivete una relazione che contenga: a. le analisi chimico-fisiche dei campioni di acqua del torrente
a monte e a valle dello scarico; b. il confronto dei dati che emergono con i parametri di emissione in acque
superficiali fissati dalla normativa vigente (potete reperirla in Internet), esplicitando modalità di lavoro e
tecniche utilizzate; c. le ipotesi risolutive in caso di superamento di uno o più valori previsti dalla normativa. SB
SA16 Reperite i dati relativi alle temperature medie e alle concentrazioni di CO2 degli ultimi venti anni nella vostra
città e calcolate le variazioni assolute e percentuali di temperatura e di concentrazione di CO2 nell’arco
del periodo analizzato. Riportate in tabella i dati e costruite grafici in grado di illustrarli efficacemente, SB
commentandoli e individuando eventuali variazioni concomitanti. Progettate poi (e mettete in atto)
un esperimento di laboratorio che provi che la produzione di CO2 deriva anche da attività umane. Scrivete
una relazione corredata da una lettera alle autorità che, sulla base dei dati raccolti, li inviti ad affrontare
il problema.
70 29/12/17 14:51
4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici 71
Competenza di base - A.
e Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale, artificiale e riconoscere nelle sue
varie forme i concetti di sistema e di complessità
SA17 Progettate una serra che abbia i seguenti requisiti: … Dovrete: a. scegliere una posizione ottimale
nel territorio indicato; b. disegnare la sezione verticale e orizzontale della serra; c. scegliere i materiali
della struttura e della copertura tra quelli reperibili in Internet; d. scegliere il tipo e il numero di piante
da mettere in serra; e. progettare un impianto di irrigazione e definire modalità e tempi di irrigazione;
f. progettare un impianto di riscaldamento; g. calcolare i costi dell’intera struttura, sia di allestimento
sia di mantenimento; h. calcolare i possibili ricavi dalla coltura prescelta.
SA18 La scuola in cui studiate è frequentata da … studenti che producono ogni mese i rifiuti indicati nel seguente
grafico: … Scrivete una relazione in cui: a. illustrate le diverse tipologie di rifiuti, suddividendoli in categorie
e indicando le quantità prodotte; b. inserite, dopo averlo costruito, un grafico che descriva quantità e
percentuali di ciascuna tipologia; c. suggerite le azioni più adeguate per lo smaltimento dei rifiuti prodotti;
d. proponete delle soluzioni alternative allo stoccaggio.
SA19 Leggete questi articoli sul fenomeno delle eruzioni dei vulcani: … Secondo voi: a. nelle zone interessate da
tali eventi quali fenomeni si potrebbero sviluppare e quali rischi si troverebbero ad affrontare le popolazioni o
i turisti presenti sul luogo?; b. quali comportamenti e/o provvedimenti le autorità potrebbero adottare al fine
di limitare i danni alle popolazioni e al territorio?; c. quali potrebbero essere le conseguenze a lungo termine e
in aree distanti?
SA20 Giovanna e Sergio abitano in una casa con le seguenti caratteristiche: … e hanno le seguenti abitudini: …
Quali consigli potreste dare loro per risparmiare acqua, energia elettrica e gas per il riscaldamento?
SA21 Avete a disposizione un mix delle seguenti sostanze chimiche: …. Come potete separarle? Scrivete un
protocollo dettagliato.
SA22 Nelle vicinanze del luogo in cui vivete è presente un deposito di stoccaggio di rifiuti nucleari. Dovete
partecipare a un incontro per discutere i problemi inerenti alla presenza di questi materiali. Documentatevi
opportunamente attraverso Internet ed esprimete un’opinione argomentata su: a. caratteristiche delle scorie
radioattive e requisiti dei siti di stoccaggio; b. caratteristiche delle aziende/organizzazioni che le hanno
ali
prodotte; c. problematiche connesse alla radioattività.
Competenza di base - B.
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia
a partire dall’esperienza
SB1 Quali sono le fonti energetiche che operano nel seguente sistema: ...? Quali potrebbero essere sostituite con
altre maggiormente efficienti? Come si potrebbe risparmiare energia? Potete aiutarvi nel formulare le risposte
cercando informazioni con i motivi di ricerca in Internet.
SB2 Mario e i suoi amici passano il Capodanno in montagna, dove i genitori di Mario hanno un piccolo
appartamento con queste caratteristiche: … che viene riscaldato da una stufa con queste caratteristiche: …
Quanto tempo prima dovranno accendere la stufa per avere nel locale una temperatura media di 20 gradi?
SB3 Lo schema seguente rappresenta un forno solare: … I dati costruttivi sono i seguenti: … Sapendo che …, con
un esposizione diretta al sole per un tempo di …, quale temperatura può raggiungere al suo interno?
SB4 Data la piantina di un appartamento (con i punti cardinali e l’altezza dei soffitti), collocate secondo una logica:
la cucina, il bagno, una camera da letto matrimoniale, una camera da letto per bambini con due letti, una
veranda e una cabina armadio. Disponete i termosifoni secondo una logica. Sapendo che un elemento di
termosifone può scaldare in … minuti … metri cubi di appartamento, stabilite quanti elementi sono necessari
per ciascun termosifone per scaldare l’appartamento in maniera ottimale.
71 29/12/17 14:51
72 4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici
Competenza di base - B.
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia
a partire dall’esperienza
SB5 Marco abitualmente ha i seguenti consumi alimentari: … e il seguente stile di vita: … Rosanna abitualmente SC
ha i seguenti consumi alimentari: … e il seguente stile di vita: … Sapendo che le caratteristiche fisiche di
Marco sono: … e quelle di Rosanna sono: …, le loro abitudini alimentari sono adeguate al loro stile di vita?
Che cosa dovrebbero cambiare?
SB6 Progettate un impianto a pannelli solari da installare sul tetto della seguente abitazione: … con i consumi
indicati nelle seguenti bollette: …, dimensionando i pannelli solari e determinando la loro inclinazione e il
costo complessivo. Calcolate in quanti anni la spesa verrebbe ammortizzata.
Competenza di base - C. Da
Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale
in cui vengono applicate
ob
SC1 Compilate un diario di una vostra giornata elencando tutti gli apparati tecnologici con cui venite a contatto e
descrivendoli. Potete aiutarvi cercando informazioni in Internet con i motori di ricerca.
in
SC2 Compilate un diario di una vostra giornata in cui tenete traccia di tutti i messaggi mediali che ricevete, delle
fonti che ve li inviano e di che cosa avete provato quando li avete ricevuti. Potete scrivere i messaggi in questa
forma: ora di ricezione, emittente da cui è stato ricevuto, medium utilizzato, tipologia del messaggio (ad
esempio, pubblicità, informazione, intrattenimento…), sintesi del messaggio in 2-3 righe.
SC3 Classificate i messaggi che avete raccolto nel diario dell’attività precedente per: medium che li ha trasmessi,
funzione comunicativa del messaggio (informare, persuadere, comandare, suggerire, intrattenere…),
emittente da cui è stato ricevuto. Costruite un grafico a barre per ciascuna di queste tre categorie e
descrivetelo ai compagni.
SC4 Componete una griglia sul quaderno con tante righe quante sono le emittenti e tante colonne quante sono
le funzioni comunicative che avete individuato. All’incrocio tra righe e colonne scrivete il numero di messaggi
che svolgono una certa funzione per ciascuna emittente considerata. Descrivete questa tabella ai compagni.
SC5 Progettate un semplice impianto elettrico per l’illuminazione della vostra stanza. Potete scegliere i componenti
cercandoli in Internet con un motore di ricerca e dovete rimanere entro la spesa massima di … euro.
Descrivete e giustificate le scelte che avete fatto.
SC6 Perché è importante la raccolta differenziata dei rifiuti? Cercando informazioni in Internet e, se necessario,
utilizzando gli sportelli di informazione al cittadino, ricostruite il percorso che nel vostro Comune porta i
rifiuti dalla raccolta differenziata al riciclaggio e mettete in evidenza i vantaggi di tale processo rispetto allo
smaltimento indifferenziato dei rifiuti.
S
SC7 Nella vostra città occorre stabilire quale sia il metodo migliore per eliminare i rifiuti, considerando che non vi
è più spazio per la costruzione di discariche. Vengono costituite due commissioni di cittadini: una incaricata
di trovare tutte le buone ragioni a favore della costruzione di un inceneritore, una incaricata di trovare tutte
le buone ragioni a favore della differenziazione e del riciclaggio dei rifiuti. Assumete un ruolo in una delle
due commissioni e stilate una relazione che integrerete con le relazioni degli altri membri della commissione.
Tale relazione andrà poi difesa in un dibattito e una giuria dovrà definire quali ragioni sembrano essere
maggiormente argomentate e convincenti.
SC8 Osservate le immagini proposte, che riproducono oggetti d’uso comune e non. Ciascuna di esse fa capo a
un contesto storico. Rispondete poi alle seguenti domande: a. a che cosa serve ciascun oggetto?; b. chi lo
utilizzava?; c. in quale epoca storica?; d. quali altri oggetti svolgono attualmente la funzione dell’oggetto
illustrato?; e. come è avvenuta questa evoluzione?; f. quali oggetti di uso attuale sono stati ispirati dagli
oggetti raffigurati?
SC9 Leggete il seguente articolo sui misteri legati alla mummia di Tutankhamon: …. Secondo voi, l’esame del DNA
della mummia quali dei misteri descritti potrebbe contribuire a svelare e come?
72 29/12/17 14:51
4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici 73
Competenza di base - C.
Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale
in cui vengono applicate
SC10 Scrivete un dialogo che parta dal seguente canovaccio: “Un ragazzo che ha la vostra età ma che vive nel 1916
viene proiettato a casa vostra e vede delle confezioni di cibi pronti che consumate abitualmente. Ovviamente
è incuriosito e vi chiede di spiegargli che cosa sono e che cosa contengono, con un linguaggio accessibile a
un ragazzo della sua epoca…”. Il dialogo deve vertere su tre confezioni di alimenti: una scatola di ortaggi,
una di formaggio e una di dolci e dovrete spiegare al vostro ospite le caratteristiche nutrizionali di ciascun
alimento e le funzioni degli eventuali additivi, anche comparandole con l’alimentazione tipica della sua
epoca. Giustificate le scelte dei materiali utilizzati per confezionare i prodotti e spiegate simboli, tabelle e altre
informazioni riportate sulla confezione, distinguendo tra le informazioni presenti per obbligo di legge e quelle
accessorie.
Fisica Le attività dovrebbero far riferimento all’osservare e identificare fenomeni di interesse fisico,
al risolvere problemi di fisica con le competenze matematiche di cui si dispone, al padroneggiare
il metodo sperimentale come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, al raccogliere e
analizzare criticamente dati attraverso processi di misurazione, costruzione e validazione di modelli
e al valutare l’affidabilità di tali processi, al comprendere e valutare le scelte scientifiche
e tecnologiche della società in cui si vive. In particolare:
a. collegare i concetti e i metodi della fisica con quelli della matematica, delle scienze naturali,
della storia e della filosofia;
b. promuovere esperienze e collaborazioni con enti di ricerca, musei della scienza, mondo
del lavoro, allo scopo di dare valenza pratica ai concetti e ai metodi tipici della disciplina.
ti Chimica dei Le attività dovrebbero far riferimento all’utilizzo di concetti e metodi della disciplina in situazioni
materiali del mondo reale. In particolare:
a. esaminare le caratteristiche dei materiali e il loro utilizzo in vari ambiti di attività;
b. ricostruire l’origine, la preparazione, gli impieghi a cui sono destinati, le tecniche di lavorazione,
anche cercando materiali informativi affidabili in Internet;
c. collegare i concetti e i metodi della disciplina agli altri ambiti disciplinari (ad esempio, fisica,
matematica, discipline teorico-pratiche di indirizzo, …).
Scienze naturali Le attività dovrebbero far riferimento all’utilizzo dei concetti e dei metodi di indagine propri delle
Scienze della Terra, della Chimica e della Biologia, basati sulla strategia dell’indagine scientifica
mediante osservazione e sperimentazione, allo scopo di sviluppare una comprensione approfondita
della realtà. In particolare:
a. condurre esperienze con l’ausilio di laboratori reali e virtuali, in classe o sul campo, ed estrapolare
da queste regolarità e invarianti, allo scopo di apprendere il metodo proprio delle discipline e i criteri
di trasferibilità di tale metodo tra contesti differenti;
b. riflettere su esperienze e dati sperimentali raccolti da altri (brani originali di scienziati, esperimenti
cruciali…) attraverso la discussione, l’elaborazione di ipotesi esplicative e di nuove chiavi interpretative;
c. analizzare fenomeni tratti dal mondo reale per astrarre in modo guidato connessioni logiche,
relazioni tra fattori, classificazioni, principi, modelli, teorie, ipotesi, conclusioni;
d. risolvere situazioni problematiche tratte dalla vita quotidiana utilizzando i linguaggi specifici
delle discipline;
e. formulare posizioni critiche e consapevoli su problemi di attualità di carattere scientifico
e tecnologico;
A f. utilizzare i concetti e i metodi propri della fisica e della matematica, connettendoli con i concetti
e i metodi propri delle scienze naturali.
73 29/12/17 14:51
74 4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici
Disegno e storia Le attività dovrebbero far riferimento all’utilizzo del disegno grafico-geometrico come linguaggio
dell’arte e strumento di conoscenza e di modellizzazione del mondo. In particolare:
a. cogliere elementi nello spazio, effettuare confronti, ipotizzare relazioni, porsi interrogativi
sulle caratteristiche peculiari delle forme naturali e artificiali;
b. comprendere l’ambiente fisico in cui si vive ricostruendone anche l’evoluzione storica; I
c. analizzare i testi fondamentali della storia dell’arte e dell’architettura, traendone spunti per u
formulare ipotesi di soluzione a problemi del presente; p
d. analizzare criticamente le opere architettoniche e artistiche, distinguendone gli elementi
compositivi, utilizzando terminologia e sintassi appropriate;
L
e. collocare opere in contesti storico-culturali, riconoscendone materiali e tecniche, caratteri stilistici, d
significati e valori simbolici, valore d’uso e funzioni, committenza e destinazione. I
d
Informatica Le attività dovrebbero far riferimento all’uso consapevole e critico di tecniche e strumenti
dell’informatica per la risoluzione di problemi, anche connessi allo studio delle altre discipline. v
In particolare: U
a. analizzare vantaggi, limiti, conseguenze sociali e culturali dell’uso di strumenti e metodi s
informatici (software di calcolo, ricerca e comunicazione in rete, comunicazione multimediale, L
acquisizione e organizzazione dei dati), applicandoli in una vasta gamma di situazioni;
l
b. collegare e utilizzare sinergicamente teoria e pratica informatica nelle operazioni di problem
solving;
c. utilizzare uno o più linguaggi di programmazione per sviluppare applicazioni di calcolo in ambito L
scientifico; –
d. scegliere i componenti hardware e software (di computer e reti locali) maggiormente adatti alle –
diverse situazioni e problemi, stabilirne le configurazioni, valutarne le prestazioni, formulare piani di
–
mantenimento dell’efficienza nel tempo;
e. collegare concetti e metodi dell’informatica con le discipline scientifiche, la filosofia, l’italiano, –
allo scopo di riflettere sui fondamenti teorici dell’informatica stessa e su come questa influisca sul –
progresso scientifico di altre discipline; –
f. stabilire sinergie con territorio, università, enti di ricerca, musei della scienza e mondo del lavoro, –
allo scopo di lavorare su problemi tratti da contesti produttivi reali.
I
Le consegne dell’Esame di Stato condividono, per la maggior parte, le caratteristiche delle situa- s
zioni-problema per competenze: sono aperte, ossia ammettono molteplici percorsi per giungere
alla o alle soluzioni, non sono note a priori e insistono su problemi nuovi per lo studente e S
–
su testi spesso mai affrontati prima in quella forma nel percorso scolastico. Esse richiedono
–
quindi l’esercizio coordinato di strutture di interpretazione, strutture di azione, strutture di –
autoregolazione su specifici contenuti. Nel seguito è descritta una situazione-problema tratta –
dall’Esame di Stato 2015 di Discipline progettuali architettura e ambiente (Liceo Artistico,
Architettura e ambiente). –
È
È
74 29/12/17 14:51
4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici 75
Il candidato dovrà, sulla base delle conoscenze acquisite nel corso degli studi, effettuare le proprie
ua- scelte progettuali tenendo presenti le caratteristiche dell’area.
re
ee Si richiedono:
– schizzi preliminari;
no
– planimetria in scala 1:500;
di – piante, prospetti e sezioni in scala adeguata;
ta – eventuale prospettiva o assonometria ambientate, a scelta, da intendersi anche come viste tratteggiate
co, a mano libera purché proporzionate secondo le regole geometriche proprie delle rappresentazioni;
– realizzazione di modello o prototipo di una parte significativa del progetto, con mezzi tradizionali
o con strumenti informatici (in base alle scelte individuali e alle strumentazioni disponibili nell’i-
stituzione scolastica);
– relazione illustrativa del percorso progettuale.
È consentito l’uso del supporto informatico per la restituzione in scala del progetto definitivo.
È consentito l’uso del Manuale dell’architetto.
75 29/12/17 14:51
76 4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici
4.
Rubrica/Profilo di competenza
Livello A - Avanzato Livello I - Intermedio Livello B - Base lo
Coglie gli elementi chiave del Coglie con difficoltà solo alcuni
co
Coglie la maggior parte degli
So
Strutture di interpretazione
problema: temi della tutela elementi chiave del problema. degli elementi chiave del problema.
dell’ambiente marino e della co
valorizzazione della natura, ca
percorsi didattici suddivisi per
ambiti faunistici (Mediterraneo- (c
oceani), monitor al posto delle Im
vasche, auditorium per interventi di
didattici con proiezioni in 3D e 4D
stereoscopico, promozione di una
de
cultura responsabile del mare. di
co
Produce schizzi preliminari Produce schizzi, planimetrie, Produce schizzi, planimetrie, de
comprensibili e pertinenti al piante, prospetti, sezioni, piante, prospetti, sezioni,
progetto. prospettive/assonometrie, modelli
le
prospettive/assonometrie, modelli
sostanzialmente corretti e coerenti elementari.
Produce una planimetria corretta,
Le
con i requisiti del progetto.
completa di tutti gli elementi Produce una relazione descrittiva
necessari. Produce una relazione descrittiva minimale. ne
sostanzialmente corretta e
Produce piante, prospetti e sezioni coerente con il progetto.
di
utili per una descrizione coerente pe
Strutture di azione
Produce prospettive/assonometrie
correttamente proporzionate.
O
planimetrie, piante, prospettive e
relazione descrittiva, motivandole
in modo opportuno.
O
Autovaluta in modo corretto la sua
prestazione sulla base degli spunti
che gli vengono forniti in sede di
valutazione della stessa.
O
76 29/12/17 14:51
4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici 77
Competenza di base - A.
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il
confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
OA1 Intervistate i vostri genitori (o i vostri zii, o persone più anziane di voi) chiedendo di raccontarvi una loro
giornata tipo quando avevano la vostra età, focalizzandosi sui media utilizzati, sulle emittenti, sui messaggi
ricevuti, sulle tipologie dei messaggi e sulle differenze tra il loro “mondo dei media” e quello di oggi.
Confrontate poi la vostra giornata tipo con la loro e descrivete le differenze ai compagni.
OA2 Dato un film, un cartone animato, uno spot, un messaggio pubblicitario a immagine fissa, un video, un brano
musicale o radiofonico, un videogioco, individuatene rappresentazioni della realtà, stereotipi, valori sottesi,
culture di riferimento (ad esempio, giapponese, statunitense, latina).
OA3 Provate a condurre la stessa analisi dell’esercizio precedente comparando due film o cartoni animati… diversi,
in cui vengano rappresentate aree geografiche e/o epoche storiche differenti.
OA4 A partire da un film che tratta eventi storici: a. collocate gli eventi proposti dal film su una linea del tempo e collegateli
ai principali avvenimenti storici del periodo; b. descrivete il cambiamento storico così come emerge dal film.
OA5 A partire da un film che tratta futuri possibili o introduce elementi di finzione in eventi storici realmente
accaduti, dite quali elementi della vicenda sono realisticamente possibili e probabili e quali invece no,
giustificando le vostre affermazioni sulla base delle conoscenze in vostro possesso.
OA6 Qual è il ruolo della donna in Paesi differenti? Come è cambiato questo ruolo in un dato Paese nel corso del
tempo? Cercate materiali in Internet con i motori di ricerca, componete un quadro geografico (aiutandovi
con un planisfero e le carte geografiche) e/o storico (aiutandovi con una linea del tempo) e illustratelo ai
compagni.
OA7 Collegate il lavoro fatto in risposta al problema precedente con fatti di attualità tratti da quotidiani, riviste,
telegiornali o siti web.
OA8 Descrivete il concetto di … (ad esempio, “famiglia”, “solidarietà”, “lavoro”, “scuola”…) delineandone la sua
evoluzione nel tempo e/o mettendo a confronto le differenti forme che assume in vari Paesi del mondo.
77 29/12/17 14:51
78 4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici
Competenza di base - A.
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il C
confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
OA9 I genitori di Gianni vogliono regalargli un periodo di studio in un Paese estero, a patto che Gianni sappia O
organizzare da solo tutto ciò che serve per un suo proficuo soggiorno. Immaginate di essere Gianni e
formulate un progetto dettagliato.
OA10 Il popolo che abita la vostra regione/nazione affonda le sue radici nell’incontro di molteplici culture diverse. O
Quali sono queste culture? Partendo da un libro di storia e analizzando un arco temporale che va da … a
…, illustrate in modo sintetico queste culture e descrivete come ciascuna di esse ha contribuito a definire le
caratteristiche di questo popolo.
OA11 Come si vestono i ragazzi della vostra età? Come si vestivano i ragazzi di un tempo? Componete un articolo O
giornalistico che descriva le mode attuali e le compari con quelle dei ragazzi che hanno avuto la vostra età
negli anni ’90, ’80, ’70, ’60, ’50, ’40 del Novecento. Potete reperire in Internet le informazioni che vi servono.
OA12 Quali sono le varie etnie e culture da cui ha avuto origine il popolo italiano? Descrivetele riferendovi alla storia
d’Italia fino all’anno Mille, facendo uso di testo e immagini.
O
OA13 Il seguente personaggio storico … fu un personaggio positivo o negativo? Formate tre gruppi, i “pro”, i
“contro” e la “giuria” e allestite un processo, documentandovi opportunamente sul personaggio in questione.
I “pro” dovranno dimostrare nel dibattito che il personaggio è stato positivo, intervenendo tutti con una
O
propria argomentazione; i “contro” dovranno dimostrare il contrario. La “giuria” controllerà la coerenza delle
argomentazioni fra loro e con la realtà storica ed esprimerà un verdetto adeguatamente motivato.
OA14 Leggete i seguenti proverbi e modi di dire: …., successivamente: a. raggruppateli in categorie in base alla
O
loro affinità, assegnando un nome a ciascuna categoria; b. dite a quale tipo di cultura e di mentalità fanno
riferimento; c. elencate i messaggi che, secondo voi, intendono dare; d. dite quali di questi messaggi, secondo
voi, non sono più attuali, motivando la vostra risposta.
OA15 Leggete i seguenti tre testi dedicati al tema della migrazione e dell’incontro con l’altro: … I tre testi affrontano
il tema da diverse angolature e offrono la possibilità di verificare la capacità di percepire gli eventi storici nella
O
loro dimensione locale, nazionale, europea e mondiale e di collocarli secondo le coordinate spazio-temporali,
cogliendo nel passato le radici del presente. Dopodiché: a. descrivete il significato che le parole “emigrazione”
e “identità” potrebbero avere per i tre protagonisti delle vicende; b. esprimete il significato che le due parole O
hanno per voi, confrontandovi con quanto espresso nei tre testi.
OA16 Quali tipologie di famiglie attuali conoscete? Elencatele e confrontatele con le tipologie di famiglie nell’antica
Roma, evidenziando analogie e differenze.
O
OA17 Quali tipologie di Stati democratici attuali conoscete? Elencatele e confrontatele con l’organizzazione
democratica della polis ateniese, evidenziando analogie e differenze.
O
OA18 Giovanna sta per partire per un’esperienza di studio all’estero. I suoi genitori vogliono metterle a disposizione
uno strumento di pagamento per le necessità che avrà. Elencate i possibili mezzi di pagamento che Giovanna
potrebbe utilizzare e scegliete il migliore per lei, motivando la vostra scelta.
OA19 Dovete partecipare a un dibattito sul tema “I giovani e l’alcol”. Documentatevi opportunamente attraverso
Internet e poi: a. descrivete il fenomeno così come si presenta in vari Paesi (Italia, Spagna, Regno Unito, Paesi O
scandinavi, Russia, Paesi arabi…); b. esprimete un’opinione personale argomentata sul consumo di bevande
alcoliche, basata su dati fattuali.
OA20 Guardate il seguente film storico: …, che descrive fatti realmente successi e altri frutto della fantasia del
regista o comunque non storicamente comprovati. Dopo la visione, elencate i fatti storicamente comprovati e
quelli che non lo sono. Potete aiutarvi con Internet.
OA21 Progettate una lezione sul tema … servendovi del seguente film: … Dovrete scegliere le sequenze più O
significative in base al tema prescelto e farle precedere da un breve discorso introduttivo che voi stessi avrete
scritto. L’intera lezione dovrà durare al massimo … minuti.
OA22 Costruite una linea del tempo su cui descriverete l’evoluzione delle forme di pagamento, dall’antichità ai O
giorni nostri. Collegate l’evoluzione delle forme di pagamento all’evoluzione dei sistemi sociali corrispondenti.
78 29/12/17 14:51
4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici 79
Competenza di base - B.
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti
dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
OB1 Cercate in Internet siti delle istituzioni del mondo reale (ad esempio, Parlamento, Magistratura…) e tracciate
una vostra rappresentazione di tali istituzioni sulla base della rappresentazione di esse che emerge dal mondo
virtuale. Descrivete questa rappresentazione ai compagni.
OB2 Quale impatto hanno sulla nostra vita i principi e le regole della Costituzione italiana? Utilizzando la vostra
esperienza personale e i motori di ricerca in Internet descrivete l’impatto che, secondo voi, ha avuto l’articolo
… (assegnato dal docente) della Costituzione sulla nostra vita quotidiana. Ricordatevi di citare nella vostra
relazione tutte le fonti web che avete consultato.
OB3 Quali enti (Unione europea, Stato, Regione, Provincia, Comune, Enti privati) controllano le seguenti funzioni:
a. erogazione della corrente elettrica; b. erogazione dell’acqua; c. erogazione del gas; d. rilascio della patente
. di guida; e. rilascio della licenza di pesca; f. rilascio della licenza commerciale per aprire un negozio; g. asili
nido; h. … ? Perché il controllo è proprio di questi enti? Argomentate la vostra esposizione anche utilizzando
a materiali reperiti in Internet attraverso i motori di ricerca.
OB4 Con riferimento al problema precedente, come si sono evolute le funzioni dei vari enti citati nel tempo (con
particolare riferimento agli ultimi sessanta anni)? Tracciate una linea del tempo per descriverlo e argomentate
le vostre affermazioni.
OB5 Scegliete una categoria di destinatari (ad esempio, anziani, homeless…) e progettate un’attività di
volontariato, in cui siano specificati: a. i bisogni dei destinatari; b. i soggetti e le strutture che potrebbero
essere coinvolti; c. le attività e i tempi di realizzazione; d. i compiti dei partecipanti.
OB6 Leggete attentamente i due testi normativi forniti (scelti dall’insegnante tra Statuto delle studentesse e degli
studenti, Patto di corresponsabilità…), relativi alla vita scolastica e ai diritti/doveri degli studenti,
o
e individuate: a. i principi di fondo che secondo voi li ispirano; b. l’ambito di applicazione di ognuno; c. due
episodi significativi relativi alla vostra vita scolastica, a quella del vostro Istituto o riguardanti la cronaca, a cui i
o testi si potrebbero applicare, argomentando la vostra scelta.
OB7 Leggete nell’ordine i tre testi forniti: un fatto di cronaca descritto da un quotidiano, un brano tratto da un
libro di storia, un articolo della Costituzione. Che cosa lega, secondo voi, i tre testi?
”
OB8 Leggete i seguenti materiali: … e progettate un’attività di volontariato i cui destinatari siano degli anziani
soli, indicando i soggetti coinvolti, i bisogni dei destinatari, le strutture sul territorio che potrebbero accogliere
la realizzazione del progetto, le proposte di attività e i tempi di realizzazione, i compiti che dovranno avere i
a
partecipanti.
OB9 Leggete i seguenti materiali sul concetto di “tolleranza” e componete il “Decalogo della tolleranza”. Il
Decalogo sarà affisso in classe e tutti dovranno impegnarsi a rispettarlo.
OB10 Leggete i due testi normativi seguenti: … Dopodiché: a. individuate l’ambito di applicazione; b. elencate
e i principi di fondo che, secondo voi, sono alla base dei due testi, i diritti e i doveri presenti; c. elencate le
a eventuali incongruenze tra i due testi; d. individuate un episodio significativo di vita quotidiana (vissuto o
ipotetico) a cui i principi, diritti, doveri presenti nei due testi potrebbero essere applicati; e. esprimete la vostra
opinione personale sui principi, diritti, doveri descritti.
OB11 Leggete il seguente fatto di cronaca riguardante una vertenza di lavoro: … Quali diritti garantisce la normativa
vigente al lavoratore in questione? Se a un lavoratore negli anni ‘50 del Novecento fosse successa la stessa
cosa avrebbe avuto gli stessi diritti?
e
Competenza di base - C.
Orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio
OC1 Quali opportunità lavorative offre il vostro territorio? Utilizzate siti web rintracciati con i motori di ricerca e
inserzioni su quotidiani e riviste specializzate e compilate tabelle e grafici riassuntivi per descrivere l’offerta
lavorativa che emerge dai dati che avete raccolto, suddividendola per settore produttivo, tipologia…
OC2 Comparate le offerte lavorative di due territori differenti (assegnati dal docente) e mettete in evidenza
.
elementi comuni e differenze.
79 29/12/17 14:51
80 4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici
Competenza di base - C.
Orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio
OC3 Intervistate gli addetti di una o più agenzie di lavoro interinale e chiedete loro quali sono i profili lavorativi
maggiormente richiesti dalle aziende e quali sono i profili tipici dei soggetti in cerca di occupazione.
OC4 Quali sono le risorse enogastronomiche del vostro territorio? Come potrebbero essere valorizzate in un’ottica
di promozione turistica? Reperendo autonomamente materiali on line e/o utilizzando i materiali forniti,
componete un depliant che illustri risorse e iniziative già presenti e formulate possibili suggerimenti innovativi.
OC5 Organizzate un convegno rivolto alle aziende che operano sul vostro territorio sul tema: … Dovrete:
a. individuare attraverso Internet le aziende che potrebbero essere interessate; b. individuare attraverso
Internet i relatori che potrebbero essere invitati; c. redigere un programma dettagliato che preveda conferenze
e stand espositivi delle aziende; d. individuare uno spazio adeguato; e. produrre una piantina in scala
adeguata con indicazione degli spazi espositivi e di quelli adibiti a conferenze; f. costruire un manifesto
pubblicitario per la manifestazione da esporre nei negozi del vostro territorio; g. redigere gli inviti per le
aziende, cercando di sottolineare le buone ragioni per cui dovrebbero partecipare al convegno e il contributo
che potrebbero dare.
OC6 Realizzate una presentazione in PowerPoint che descriva le eccellenze enogastronomiche/il patrimonio
paesaggistico/le possibilità turistiche… del vostro territorio e formulate spunti e idee innovative per valorizzarli.
OC7 Il fratello di un vostro amico straniero (extracomunitario) che avete conosciuto in vacanza è un bravo pasticciere
e vorrebbe trovare lavoro in Italia. Aiutatelo a: a. redigere i documenti che gli servono per ottenere il permesso
di soggiorno, spiegandogli la procedura da seguire; b. redigere un curriculum appropriato sulla base delle
informazioni che vi ha fornito (in inglese) nel seguente colloquio …; c. compilare un elenco di aziende del vostro
territorio che potrebbero essere interessate alla sua professionalità; d. capire quali sono i contratti di lavoro con cui
potrebbe essere assunto; e. trovare una sistemazione per il pernottamento, anche con un gruppo di coetanei.
OC8 Ricostruite la storia della seguente manifestazione: …, che si tiene ogni anno sul vostro territorio. Dite
quali sono, a vostro avviso, i vantaggi che la manifestazione ha portato per la popolazione, argomentando
opportunamente le vostre opinioni.
OC9 Immaginate di dover allestire un’azienda sul vostro territorio che si occupi di: … Costruite un progetto
dettagliato per allestirla, indicando i costi di avvio e di gestione e i possibili ricavi.
80 29/12/17 14:51
4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici 81
Filosofia Le attività dovrebbero far riferimento all’esercizio sistematico e non estemporaneo della
riflessione personale, del giudizio critico, della discussione razionale, dell’argomentazione
e di specifiche tesi (anche in forma scritta) utilizzando una pluralità di metodi e di teorie di
riferimento. In particolare:
a. utilizzare il pensiero di diversi autori per esprimere posizioni argomentate e coerenti su fatti e
problemi del mondo contemporaneo (ad esempio, temi legati a bioetica, scelte sociali, ambientali,
culturali, economiche, conflitti del presente…);
b. utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina per comprendere testi di altre discipline
(scienza della politica, economia, sociologia, antropologia, psicologia, pedagogia, medicina,
li. matematica, fisica, tecnologia, letteratura…) individuandone i nessi, sia in una prospettiva
contemporanea sia in una prospettiva storica.
Diritto ed Le attività in Economia dovrebbero far riferimento all’evoluzione del pensiero economico, ai
Economia fatti salienti della storia economica (anche dei giorni nostri), all’utilizzo degli strumenti di analisi
quantitativa, al collegamento tra teoria economica e variazioni nel tempo dei fenomeni. In particolare:
a. risolvere problemi di attualità (che coinvolgono ruolo e relazioni tra i diversi operatori economici,
pubblici e privati, nazionali e internazionali, volti al profitto o meno) inerenti la produzione e lo
scambio di beni e di servizi;
b. esprimere opinioni personali riguardo alle dimensioni etiche, psicologiche e sociali dell’agire
economico, valutando gli effetti prodotti e il senso che questo riveste nelle culture di diverse civiltà.
Le attività in Diritto dovrebbero far riferimento alla lettura e comprensione di significati e
implicazioni sociali in una pluralità di fonti normative, al confronto tra norme di diritto e altre norme
(sociali ed etiche), alla connessione tra norme e principi filosofici sottostanti e tra norme e sistemi
economici, sociali, culturali. In particolare:
a. ricostruire la genesi delle norme, a partire dalle trasformazioni storiche, economiche, sociali e
culturali, e la retroazione che queste hanno su tali sistemi;
b. comparare ordinamenti giuridici in luoghi, epoche, contesti culturali differenti.
gli
di Scienze umane Le attività dovrebbero far riferimento all’uso dei linguaggi propri delle scienze umane per descrivere
e analizzare l’esperienza di sé e dell’altro, le relazioni interpersonali, le relazioni educative, le forme
di vita sociale e di cura per il bene comune, le forme istituzionali in ambito socio-educativo, le
relazioni con il mondo delle idealità e dei valori. In particolare:
a. stabilire collegamenti di concetti e metodi propri della disciplina con la filosofia, la storia, la
letteratura, allo scopo di individuare nessi, relazioni e interdipendenze;
b. descrivere e analizzare il ruolo che le principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie
della cultura occidentale hanno svolto nella costruzione della civiltà europea;
c. descrivere e analizzare le dinamiche proprie della realtà sociale (fenomeni educativi, processi
e formativi formali e non, servizi alla persona, mondo del lavoro, fenomeni interculturali, contesti di
convivenza e di costruzione della cittadinanza);
d. descrivere e analizzare le dinamiche caratterizzanti gli affetti e le relazioni interpersonali.
o
Le consegne dell’Esame di Stato condividono, per la maggior parte, le caratteristiche delle situa-
zioni-problema per competenze: sono aperte, ossia ammettono molteplici percorsi per giungere
alla o alle soluzioni, non sono note a priori e insistono su problemi nuovi per lo studente e
su testi spesso mai affrontati prima nel percorso scolastico. Esse richiedono quindi l’esercizio
coordinato di strutture di interpretazione, strutture di azione, strutture di autoregolazione su
specifici contenuti. Nel seguito è descritta una situazione-problema tratta dall’Esame di Stato
2015 di Diritto ed Economia politica (Liceo delle Scienze umane, Opzione economico-sociale).
81 29/12/17 14:51
82 4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici
Documento 1
«Ma rimane il fatto che l’economia, le istituzioni dell’economia, non possono far nulla per rimediare
allo squilibrio insito in una situazione di assoluto bisogno. E questo non ha niente a che spartire
con il fatto che uno sia ricco o povero: se un miliardario è nel deserto e muore di sete e incontra
qualcuno con dell’acqua che gli fa pagare mille euro a bicchiere, la “ferita” all’economia rimane,
anche se il miliardario può permettersi di pagare. Il sistema economico non ha fatto nulla per
impedire uno strappo, un malessere, un’ingiustizia. E ancora peggio sarebbe se la situazione di
assoluto bisogno si verificasse perché uno è irrimediabilmente povero e non ha soldi per pagare.
Anche in questo caso, il mercato fallisce; o, per meglio dire, il mercato non può far niente per
assicurare che lo scambio abbia luogo, con reciproca soddisfazione. Lo scambio non avrà luogo
perché mancano le condizioni di base, perché uno dei contraenti non ha nulla da dare in cambio.
In economia si ragiona spesso al margine; cioè, non si guarda a tutto quello che viene prima (è
come se l’economista dicesse: chi ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto…) e ci si chiede solo: se
faccio un altro passo, qual è il vantaggio e qual è lo svantaggio? Se lavoro un’altra ora, qual è il
mio sacrificio e qual è il mio beneficio? E si prendono le decisioni di conseguenza, soppesando i
costi e i ricavi “al margine”.
Ma è giusto ignorare tutto quello che viene prima del “margine”? Ho voluto dire tutto questo
perché, quando si magnifica il mercato e la concorrenza, molti dicono: ah, e come la mettiamo
con i poveri? Questa è un’obiezione seria. Ma ricordate che il mercato e la concorrenza non
sono la bacchetta magica. Possono fare alcune cose e non possono farne altre. La questione delle
“condizioni di partenza”, delle “condizioni di base” può essere affrontata dall’economia ma con
istituzioni e con idee che vanno al di là del buon funzionamento del mercato. Quest’ultimo è
indispensabile: un mercato libero è condizione necessaria, ma non è condizione sufficiente per lo
sviluppo dell’economia […].
Insomma il mercato non riesce a risolvere il problema dei beni indivisibili (detti anche “beni
pubblici”). Non si può contrattare su quei beni lì, ci vuole… un governo. Storicamente, gli Stati, i
governi, la “cosa pubblica” sono nati proprio per fornire i beni indivisibili, prima di tutto la dife-
sa […]. E i beni indivisibili sono anche altri, e le cose si complicano ancora quando questi beni
indivisibili appartengono al mondo, piuttosto che a un villaggio o a una nazione.
Per esempio, l’aria non conosce frontiere; se gli scarichi delle auto o altri brutti gas vanno a finire
nell’alta atmosfera e “bucano” lo strato di ozono che ci protegge dai raggi ultravioletti, con chi ce
la prendiamo? Ci vuole non solo un governo ma un accordo fra governi per gestire una situazione
in cui deve essere protetto quel bene indivisibile che è lo strato di ozono.
Un altro caso di fallimento del mercato si ritrova nella “sanità pubblica internazionale”: prendia-
mo il caso della malaria, sradicata nei Paesi ricchi ma una delle maggiori cause di morte in quelli
poveri, specie africani. Non esiste un vaccino, ma non esiste anche perché le case farmaceutiche
non hanno dedicato molte risorse e ricerche alle medicine anti-malaria, preferendo concentrarsi
82 29/12/17 14:51
4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici 83
sulle malattie dei Paesi ricchi, dove la gente, o i sistemi sanitari pubblici, hanno i soldi per pagare
medicine costose. Il mercato non riesce a creare gli incentivi giusti. Ci vuole un intervento dei
governi o di organismi internazionali che paghino la ricerca necessaria a produrre quelle medicine.»
F. Galimberti, L’economia spiegata a un figlio, Laterza, Bari 2013, pp. 66-69
e
i
Documento 2
i
«Che il welfare italiano abbia un urgente bisogno di essere riformato è indubbio, stante che si tratta
e
di uno dei sistemi più frammentati, più pieni di buchi, più esposti a manipolazioni e imbrogli tra
quelli europei […]. Ad esempio, non sono mai state sviluppate politiche universali di sostegno al
costo dei figli, a prescindere dalla posizione dei genitori nel mercato del lavoro; e non è mai stata
introdotta una misura di garanzia di reddito per chi si trova in povertà e spesso non è mai riuscito
neppure a entrare nel mercato del lavoro, almeno in quello formale […].
Che cosa c’è di più efficace del lavoro (remunerato) per far uscire dalla povertà? Eppure le cose
non sono così semplici. In primo luogo, occorre pensare anche a chi non trova lavoro – e per questo
non matura il diritto alla indennità di disoccupazione – perché la domanda è scarsa, perché non
ha le qualifiche adeguate, perché ha un carico di lavoro famigliare pesante. È certo opportuno
incentivare le persone ad attivarsi, a effettuare la formazione necessaria per collocarsi nel mercato
del lavoro, posto che vi sia domanda. Ma, mentre cercano e si danno da fare e aspettano che la
domanda di lavoro aumenti, bisognerà o no pensare a come aiutare loro e le loro famiglie a soprav-
vivere, specie se chi è senza lavoro è anche chi, in famiglia, sarebbe teoricamente responsabile del
mantenimento? In secondo luogo, avere un lavoro non sempre è sufficiente a tenersi fuori dalla
povertà. Come ha documentato anche l’ultimo rapporto della Commissione europea su sviluppo
e occupazione in Europa, l’Italia è tra i Paesi dove più sono aumentati i lavoratori poveri, coloro
cioè che sono poveri nonostante lavorino. Ciò non è dovuto solo ai bassi salari o al part time invo-
lontario. È dovuto soprattutto alla combinazione tra bassa intensità di lavoro entro la famiglia,
ovvero alla forte incidenza di famiglie monoreddito, specie nei ceti economicamente più modesti
e nelle famiglie più numerose, e frammentarietà e inadeguatezza dei trasferimenti sociali rivolti a
chi è in età da lavoro (indennità di disoccupazione, assegni per i figli, detrazioni fiscali che non
tengono conto dell’incapienza).
Questa combinazione conferma che le politiche del lavoro e degli ammortizzatori sociali destinati a
chi perde il lavoro sono essenziali; ma indica che devono tener conto anche del fatto che le oppor-
tunità lavorative, per altro scarse, non si distribuiscono omogeneamente nella popolazione e tra
territori. Lo ha documentato anche un recente volume comparativo sugli anni pre-crisi, quando
in Europa è aumentato il tasso di occupazione, ma non è diminuito quello di povertà, in primis
perché non è diminuita la quota di famiglie a bassa intensità lavorativa. Per aumentare l’intensità
di lavoro remunerato delle famiglie occorrono sia politiche di investimento sociale dirette ai più
svantaggiati, giovani e meno giovani, sia politiche di conciliazione famiglia-lavoro: proprio quelle
oggetto di drammatici tagli in periodi di austerity. Ma aumentare il numero di lavoratori per
famiglia, posto che ci si riesca in un contesto di domanda debole, non basta. Occorrono anche
trasferimenti, in primo luogo diretti a sostenere il costo dei figli minorenni.»
C. Saraceno, Da dove partire per la riforma del welfare, in lavoce.info del 3 ottobre 2014
83 29/12/17 14:51
84 4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici
Rubrica/Profilo di competenza
4.
Livello A - Avanzato Livello B - Intermedio Livello C - Base
ed
Coglie le informazioni chiave Coglie le principali informazioni Coglie con difficoltà le ap
presenti nei due documenti chiave presenti nei due documenti informazioni chiave presenti nei
proposti, utili per delineare in modo proposti. due documenti proposti e le co
efficace ed esaustivo il tema delle similarità, differenze, analogie, di
Strutture di interpretazione
relazioni tra mercato e welfare state Coglie le principali similarità, relazioni tra le informazioni all
nell’epoca della globalizzazione, differenze, analogie, relazioni presenti nei due documenti
i motivi ispiratori e le modalità di tra le informazioni presenti nei proposti e le altre informazioni in
sta
risposta ai problemi del lavoro e alle due documenti proposti e le altre suo possesso. rif
diseguaglianze economiche. informazioni in suo possesso. or
qu
Coglie similarità, differenze,
analogie, relazioni tra le va
informazioni presenti nei due Fa
documenti proposti e le altre es
informazioni in suo possesso,
utili per costruire una buona Pe
argomentazione. di
Produce una trattazione sul Produce una trattazione sul Produce una trattazione sul gie
tema delle relazioni tra mercato tema delle relazioni tra mercato tema delle relazioni tra mercato la
e welfare state nell’epoca della e welfare state nell’epoca della e welfare state nell’epoca della ip
globalizzazione delineando in globalizzazione utilizzando in globalizzazione utilizzando in
modo efficace, coerente, originale modo sostanzialmente corretto modo parziale e incompleto pr
ed esaustivo le trasformazioni le informazioni presenti nei le informazioni presenti nei Fo
Strutture di azione
selezionare le informazioni presenti le scelte fatte nel rispondere alle fatte nel rispondere alle consegne.
nei due documenti, nell’esporre la consegne.
La
sua trattazione e le argomentazioni
a supporto di essa, motivandole in at
modo opportuno.
all
Autovaluta in modo corretto la sua m
prestazione sulla base degli spunti
che gli vengono forniti in sede di Le
valutazione della stessa.
tes
ch
ve
te
In
sin
84 29/12/17 14:51
4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici 85
85 29/12/17 14:51
86 4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici
....................................................................................................... .......................................................................................................
86 29/12/17 14:51
4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici 87
reale.
R = Riflessivo Molto alta Consente di raggiungere un livello Studiare secondo questa strategia
di comprensione non superficiale dei richiede tempo e una pianificazione
contenuti e sviluppare la capacità di adeguata.
trarre conoscenza da uno o più testi.
S = Superficiale Media Focalizzandosi solo sugli elementi Non andare a fondo nel chiarire
di immediata comprensione e i dubbi non consente una
tralasciando quelli che richiedono comprensione profonda di quanto
approfondimenti, consente di studiato. Si rischia di avere una
M imbastire un discorso “generico” sugli
argomenti studiati.
preparazione “a macchia di leopardo”
(alcune cose capite e altre no).
..
87 29/12/17 14:51
88 4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici
............................................ ..................................................... D
Confrontare le mie risposte alle domande con
quelle dei compagni. ............................................ ..................................................... C
............................................ ..................................................... Q
Capire dove sbaglio nel rispondere alle domande.
............................................ .....................................................
Pe
Usare la tecnica dello skimming per leggere ............................................ .....................................................
Q
rapidamente un testo e trarne le idee principali. ............................................ .....................................................
Q
Riassumere il contenuto di un paragrafo nei suoi ............................................ .....................................................
concetti e asserti chiave. ............................................ .....................................................
............................................ .....................................................
Le
Distinguere i concetti e gli asserti principali
da quelli secondari. ............................................ .....................................................
tu
Sc
............................................ .....................................................
Costruire mappe concettuali. se
............................................ .....................................................
de
Simulare un discorso a partire da quello che so.
............................................ ..................................................... tu
............................................ ..................................................... ov
Rielaborare i concetti descrivendoli con parole ............................................ .....................................................
mie. ............................................ .....................................................
1
............................................ .....................................................
Capire se un concetto mi è chiaro o no.
............................................ .....................................................
2
Fare un elenco dei miei dubbi sui materiali ............................................ .....................................................
studiati. ............................................ .....................................................
3
Trovare degli esempi a cui si possano applicare ............................................ .....................................................
i concetti studiati. ............................................ .....................................................
4
Ritornare sui paragrafi già studiati per chiarire ............................................ .....................................................
i dubbi emersi. ............................................ .....................................................
5
Chiedere aiuto ai compagni per chiarire i dubbi ............................................ .....................................................
emersi. ............................................ .....................................................
6
Chiedere aiuto all’insegnante per chiarire i dubbi ............................................ .....................................................
emersi. ............................................ .....................................................
7
Ripassare rileggendo di nuovo tutto il testo ............................................ .....................................................
a distanza di tempo. ............................................ .....................................................
8
............................................ .....................................................
Prendere appunti rapidamente.
............................................ .....................................................
9
............................................ .....................................................
Prendere appunti in modo chiaro ed esaustivo.
............................................ .....................................................
88 29/12/17 14:51
4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici 89
..
Leggi un paragrafo di un tuo libro di testo (inizia con una sola pagina) e prova a formulare
..
tutte le domande che l’insegnante potrebbe porti su quel paragrafo, durante un’interrogazione.
Scrivile nella colonna di sinistra della tabella sottostante e chiedi all’insegnante di controllare
..
se vanno bene. Solo dopo potrai tornare sul paragrafo che hai letto e completare la colonna di
..
destra con le risposte sintetiche. In alternativa, puoi scrivere le domande, scambiarle con un
.. tuo compagno e chiedergli di rispondere e poi dare un giudizio alle risposte che ha dato (lui
.. ovviamente farà lo stesso con le tue).
..
Domande che ho formulato Risposte che ho dato
..
1. .......................................................... ...............................................................................................................................................
..
.......................................................... ...............................................................................................................................................
..
2. .......................................................... ...............................................................................................................................................
..
.......................................................... ...............................................................................................................................................
..
3. .......................................................... ...............................................................................................................................................
..
.......................................................... ...............................................................................................................................................
..
4. .......................................................... ...............................................................................................................................................
..
.......................................................... ...............................................................................................................................................
..
5. .......................................................... ...............................................................................................................................................
..
.......................................................... ...............................................................................................................................................
..
6. .......................................................... ...............................................................................................................................................
.. .......................................................... ...............................................................................................................................................
..
7. .......................................................... ...............................................................................................................................................
.. .......................................................... ...............................................................................................................................................
..
8. .......................................................... ...............................................................................................................................................
.. .......................................................... ...............................................................................................................................................
..
9. .......................................................... ...............................................................................................................................................
.. .......................................................... ...............................................................................................................................................
..
89 29/12/17 14:51
90 4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici
I nodi possono essere corredati di immagini che li rappresentano, come nella seguente mappa:
S
Una mappa concettuale sulle molecole dell’acqua u
Molecola G
in
ha può essere v
Moto Acqua c
si trova in L
Esseri
può viventi r
aumenta con determina avere I
possono possono a
Stato essere essere
Calore H
può essere può essere r
può essere Piante Animali
Gassoso
d
Solido e
Liquido
D
le
90 29/12/17 14:51
4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici 91
Come si costruisce una mappa concettuale? Ecco una possibile procedura, a partire dal seguente testo.
ue
SARS, Severe Acute Respiratory Syndrome, è una sigla che sta per Sindrome Respiratoria Acuta Grave,
tte una forma atipica di polmonite apparsa per la prima volta nel novembre 2002 nella provincia del
Guangdong (Canton) in Cina. È apparsa a Hong Kong e in Vietnam nel tardo febbraio 2003, poi anche
o in altri Paesi a causa dei viaggi internazionali di individui infetti. La malattia, identificata per la prima
lla volta dal medico italiano Carlo Urbani, è mortale in circa il 15% dei casi in cui ha completato il suo
corso, con un tasso di mortalità attuale di circa il 7% degli individui che hanno contratto l’infezione.
oè La mortalità varia a seconda del Paese e dell’organizzazione che riporta l’informazione. Si va dal 7%,
registrato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, fino al 15% di altre fonti.
ce) I canadesi diedero per primi l’allarme riguardo alla Sars mossi dalla notizia di vendite di farmaci
o. antivirali e di casi di febbre in Cina. La notizia è stata rilevata dal web da GPHIN (Global Public
ali: Health Intelligence Network), un software simile ai motori di ricerca programmato per percorrere la
rete alla ricerca di possibili malattie infettive e casistiche patogene. Il software (…) analizza migliaia
di siti in sette lingue. I risultati filtrati vengono trasmessi a esperti dell’OMS, delle agenzie alimentari
e dei centri di monitoraggio sanitario, per le analisi definitive.
Dopo il precedente della SARS, Larry Brilliant, esperto di tecnologia e salute pubblica, intende
espandere le fonti monitorate e le capacità linguistiche e creare una rete mondiale di salute pubblica.
Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/SARS
91 29/12/17 14:51
92 4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici
4. Per trovare i concetti chiave e i concetti subordinati puoi porre delle domande al testo che Sc
abbiano come punto di partenza il concetto principale del testo (nel nostro esempio la Sars):
teg
Tipologia di domanda Esempi di domande da “porre al testo”
let
Chi…? Chi ha identificato il virus della Sars? riv
Che cos’è…? Che cos’è la Sars? ne
Dove…? Dove sono stati rilevati i primi focolai di Sars? aiu
Come…? Come è stata scoperta la Sars?
Quando…? Quando è apparso per la prima volta il virus della Sars? Tit
5. Su un foglio componi la mappa, partendo dal concetto principale e collegando a questo i concet-
ti chiave uno per volta, esplicitando sempre la relazione che li lega, come nel seguente schema:
Pa
SÌ SARS - Severe
Acute
NO SARS - Severe
Acute
Respiratory Respiratory
è una forma di Syndrome Syndrome
Polmonite Polmonite
Pa
6. Componi la mappa collegando i concetti chiave ai concetti subordinati e dando sempre il
nome alle relazioni. La mappa finita dovrebbe assomigliare a quella nel seguente schema:
GPHIN
Mortale in circa Carlo Urbani Canadesi grazie al
(Global Public Health
il 15% dei casi software
Intelligence Network)
diedero per
Pa
Notizia di vendite di farmaci mossi Primi l’allarme
antivirali e di casi di febbre dalla
Se una mappa concettuale è ben costruita, rappresenta un’efficace sintesi delle informazioni
che ci interessano e basterà percorrerla per avere le stesse informazioni che darebbe il testo.
se non hai esplicitato tutte le relazioni tra i concetti, quando dopo un po’ di tempo leggerai
la mappa non ricorderai più perché hai collegato tra loro i concetti, quindi quella mappa sarà
addirittura dannosa, perché rischierai di inventare le relazioni non scritte pur di colmare i vuoti Se
sulle frecce!
92 29/12/17 14:51
4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici 93
Titolo: .......................................... Autore:
................................ Iniziato il: ......./ ....... / ....... Finito il: ......./ ....... / .......
et-
ma:
ni
o.
rai
rà
oti Segnalibro di ........................................................................................................................... Classe ..............................................
93 29/12/17 14:51
94 4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici
............................................................................. .............................................................................
C. Mari
............................................................................. .............................................................................
D. Monti
............................................................................. .............................................................................
C. Protagonisti
............................................................................. .............................................................................
D. Antagonisti
A. ..................................................................................... B. .....................................................................................
C. .......................................................................................... ..........................................................................................
D. .......................................................................................... ..........................................................................................
94 29/12/17 14:51
4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici 95
Leggi il testo presente nella pagina web che hai trovato e poi rispondi alle seguenti
domande. Per ogni risposta otterrai un punteggio (nei cerchi a fianco). Somma i punteggi che
.
hai ottenuto e troverai un numero. Più è alto il numero, più è alta la qualità dell’informazione.
. N. Domanda Giudizio
2. Nel testo è possibile distinguere i fatti da ciò che l’autore pensa sui fatti? Sì No
.. 15. Hai trovato altre pagine web che confermano le informazioni presenti sulla pagina? Sì No
.. 16. Leggere il testo ti ha insegnato qualcosa che non sapevi? Sì No
..
Punteggio di qualità | | | su 30
..
.. Esprimi liberamente le tue osservazioni sulle informazioni presenti nella pagina web che hai letto.
......................................................................................................................................................................................................................
..
......................................................................................................................................................................................................................
..
......................................................................................................................................................................................................................
..
......................................................................................................................................................................................................................
95 29/12/17 14:51
96 4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici
La
A
A
st
La
è
A
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La
La
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so
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4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici 97
.......................................................................................................
.......................................................................................................
.......................................................................................................
.......................................................................................................
.......................................................................................................
.......................................................................................................
.......................................................................................................
.......................................................................................................
.......................................................................................................
.......................................................................................................
.......................................................................................................
.......................................................................................................
.......................................................................................................
.......................................................................................................
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98 4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici
O
.
98 29/12/17 14:51
4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici 99
Resoconto di osservazione
la
1 L’allievo 2 L’allievo riesce a 3 L’allievo 4 L’allievo riesce a esprimere - Non è
manifesta difficoltà esprimere la capacità in riesce a la capacità in oggetto in modo stato possibile
evidenti e reiterate oggetto solo se indirizzato esprimere la autonomo e manifesta una osservare la
nell’esprimere la e guidato dagli insegnanti o capacità in particolare padronanza di essa capacità in
n- capacità in oggetto dai compagni oggetto in modo (dà risposte articolate, aiuta i oggetto
nti autonomo compagni…)
za
N. Abilità/Capacità Giudizio
or- 1. Assumere ruoli in un’interazione di gruppo finalizzata alla costruzione di un prodotto
-
me
2. Coordinarsi con altri membri del gruppo nello svolgere un compito
-
he
un 3. Negoziare le proprie posizioni con altri membri del gruppo
-
i. 4. Coinvolgere i pari nelle attività assegnate
-
do
5. Manifestare impegno nei compiti assegnati
-
ua
io 6. Manifestare fiducia nelle proprie capacità
-
ca 7. Dimostrare consapevolezza delle proprie potenzialità e limiti
-
er
8. Assumere iniziative nello svolgere un compito
-
................................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................................
99 29/12/17 14:51
100 4 • Situazioni-problema, compiti di realtà, compiti autentici
................................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................................
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................................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................................
Adesso immagina un percorso che potresti fare per diventare quello che sarai tra dieci anni.
Identifica degli obiettivi e spiega quello che dovrai fare per raggiungerli (a partire da oggi!).
1. .......................................................... ..........................................................................................................................................
.......................................................... ..........................................................................................................................................
2. .......................................................... ..........................................................................................................................................
.......................................................... ..........................................................................................................................................
3. .......................................................... ..........................................................................................................................................
.......................................................... ..........................................................................................................................................
4. .......................................................... ..........................................................................................................................................
.......................................................... ..........................................................................................................................................
5. .......................................................... ..........................................................................................................................................
.......................................................... ..........................................................................................................................................
6. .......................................................... ..........................................................................................................................................
.......................................................... ..........................................................................................................................................
7. .......................................................... ..........................................................................................................................................
.......................................................... ..........................................................................................................................................
Pa
Tutte queste informazioni possono convergere in una Scheda Studente (Tabella 5.2), che ne rias- in
sume l’andamento in relazione alle singole competenze nei quattro assi culturali, riportate sulla co
scheda di certificazione al termine dell’obbligo di istruzione (Tabella 5.5). Gli esiti di competenza Le
non si esprimono in voti ma in livelli (Tabella 5.3), corrispondenti a:
Pr
– allievo autonomo nell’eseguire compiti puramente esecutivi (livello B - Base); co
– allievo in grado di capire da solo quali risorse deve applicare alla risoluzione di problemi
U
complessi in situazioni note (livello I - Intermedio); e
– allievo in grado di capire da solo quali risorse deve applicare alla risoluzione di problemi
U
complessi in situazioni anche non note e di spiegare anche perché sono corrette le sue scelte,
d
con argomentazioni personali e originali (livello A - Avanzato).
Si ricorda che, dato che i voti fanno generalmente riferimento a prove di conoscenza/abilità, U
mentre i livelli si riferiscono a competenze, ossia all’affrontare problemi mai visti prima in Leg
quella forma mostrando autonomia e responsabilità nell’utilizzare le proprie risorse, è errato
ricodificare i voti in livelli di competenza sulla scheda di certificazione al termine del biennio
dell’obbligo di istruzione.
Ta
L’esito complessivo riguardante ciascuna competenza non sarà dato ovviamente dalla media
delle prove ma dalla considerazione dell’evoluzione dell’allievo su quella competenza. Un
allievo che rispetto a una competenza parte dal livello base e dimostra prevalentemente pre-
stazioni di livello base fino al termine dell’anno scolastico, sarà ovviamente certificato in quella A
competenza come livello base. Un allievo che in relazione a una competenza parte dal livello
base, ma che al termine dell’anno scolastico raggiunge prevalentemente prestazioni di livello
intermedio sarà certificato come livello intermedio, dato che questo è il suo livello di compe-
tenza in quel momento.
Si dovrà poi fare una sintesi tra gli esiti complessivi ottenuti nelle singole competenze, in modo
da arrivare a tre esiti per l’asse dei linguaggi (lingua italiana, lingua straniera, altri linguaggi) e
uno per ciascuno degli altri tre assi (Tabella 5.5). Se l’allievo mostra prevalentemente prestazioni
di livello avanzato potrà essere certificato con il livello avanzato. L’aver messo l’allievo di fron-
te a numerose prove nel corso del ciclo di formazione consentirà comunque all’insegnante di I–
avere un’idea discretamente chiara ed esaustiva della competenza dell’allievo e del suo essere
competente, riflessivo e originale (livello avanzato), competente (livello intermedio), esecutore
(livello base), non autonomo nemmeno nei compiti esecutivi (livello base non raggiunto).
Tabella 5.2 Esempio di Scheda Studente che riassume i risultati delle singole
osservazioni e prove
e
Allievo/a ................................................... Classe ................. Istituto ...................................................... A.S. ..............
problema è possibile associare a ciascuna di esse un Profilo di competenza declinato per livelli e A
per strutture di interpretazione, azione e autoregolazione (vedi i descrittori negli Approfondimenti •
•
2.1, 2.2 e 2.3, pagg. 21-22). La Tabella 5.4 fornisce una guida operativa per la costruzione di Profili
di competenza per tutte le situazioni-problema descritte nel capitolo 4.
•
Tabella 5.4 Guida alla costruzione di Profili di competenza
•
Livello A – Avanzato Livello B – Intermedio Livello C – Base •
•
Inserire qui i descrittori relativi Inserire qui i descrittori relativi Inserire qui i descrittori che
interpretazione
alle strutture di interpretazione alle strutture di interpretazione indicano che l’allievo ha difficoltà
Strutture di
vedi Approfondimento 2.2) che vedi Approfondimento 2.2) Approfondimento 2.2) che dovrebbe
dovrebbe manifestare un allievo che dovrebbe manifestare un manifestare un allievo che metta in •
con competenza ottimale. allievo competente (anche con atto prestazioni puramente esecutive
competenza non ottimale). in modo autonomo. •
•
Inserire qui i descrittori relativi Inserire qui i descrittori che Inserire qui i descrittori che indicano
autoregolazione
Se costruito in questo modo, il Profilo di competenza svolge le funzioni di una vera e propria
rubrica valutativa (Approfondimento 2.4, pag. 28), ossia consente di classificare la prestazione dello
studente all’interno di uno dei tre livelli indicati. È ovvio che le prestazioni dello studente non
coincideranno esattamente con i descrittori. Si sceglierà il livello con i descrittori più simili alla
prestazione osservata.
Infine, la Tabella 5.5 riporta il modello di certificazione al termine dell’obbligo di istruzione su cui
vanno trascritti (campo Livello) i giudizi di sintesi elaborati con il procedimento descritto.
Lingua italiana
• Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa
verbale in vari contesti
• Leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
• Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
o-
se Lingua straniera
ne- • Utilizzare la lingua ............................................................... per i principali scopi comunicativi e operativi
ie Altri linguaggi
nti • Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario
• Utilizzare e produrre testi multimediali
ili
Asse matematico
•U tilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma
grafica
•C onfrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
• Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
•A nalizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da
applicazioni specifiche di tipo informatico
Asse scientifico-tecnologico
• Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie
forme i concetti di sistema e di complessità
•A nalizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire
dall’esperienza
• Essere consapevole di potenzialità e limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
Asse storico-sociale
be
•C
omprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il
ve confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
•C
ollocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti
dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
•R
iconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socioeconomico per orientarsi nel tessuto produttivo del
o
proprio territorio
La pagina seguente riporta una griglia di osservazione (con annessa scala di valutazione) utile
per descrivere i progressi nello sviluppo culturale, personale e sociale dell’allievo.
ria
llo
on
lla
Allievo/a ............................................................. Data rilevazione INI ....... /........ /....... Data rilevazione FIN ....... /........ /.........
RESOCONTO DI OSSERVAZIONE. Per ciascuna capacità formulare due giudizi, uno iniziale (INI) e uno finale (FIN):
0 L’allievo
manifesta difficoltà
1 L’allievo riesce a 2 L’allievo riesce a
esprimere la capacità esprimere la capacità
3 L’allievo riesce
a esprimere la
4 L’allievo riesce a esprimere
la capacità in oggetto in modo
-
Non è stato possibile
osservare manifestazioni
evidenti e reiterate in oggetto solo se in oggetto in modo capacità in oggetto autonomo, personale e responsabile, della capacità in oggetto
nell’esprimere la indirizzato e guidato autonomo, seppur a in modo autonomo, manifestando una particolare (es. non sono state
capacità in oggetto, dagli insegnanti o dai un livello puramente compiendo anche padronanza di essa (dà risposte svolte attività in classe
anche se aiutato compagni esecutivo scelte personali articolate, aiuta i compagni, …) atte a farla emergere)
Giudizio Giudizio
N. L’allievo, quando gli viene richiesto, è in grado di:
INI FIN
1. Rievocare concetti studiati o spiegati dall’insegnante
-
-
2. Riconoscere concetti studiati o spiegati dall’insegnante in materiali proposti
-
-
3. Descrivere con parole proprie concetti studiati o spiegati dall’insegnante
-
-
4. Fare esempi relativi a concetti studiati o spiegati dall’insegnante
-
-
5. Inserire concetti studiati o spiegati dall’insegnante in categorie opportune
-
-
6. Cogliere il concetto principale in materiali studiati o spiegati dall’insegnante
-
-
7. Individuare similarità e differenze tra concetti studiati o spiegati dall’insegnante
-
-
8. Stabilire corrispondenze tra concetti studiati o spiegati dall’insegnante
-
-
9. Individuare percorsi causali (catene causa-effetto) in materiali studiati o spiegati dall’insegnante
-
-
10. Applicare procedure studiate o spiegate dall’insegnante per risolvere problemi puramente esecutivi
-
-
Applicare procedure studiate o spiegate dall’insegnante per risolvere problemi complessi, che
11. richiedono scelte personali
-
-
Analizzare un testo distinguendo le informazioni date da quelle mancanti, le informazioni esplicite
12. da quelle implicite, i fatti dalle opinioni
-
-
13. Stabilire connessioni sistematiche e relazioni gerarchiche tra gli elementi costituenti un testo
-
-
14. Riconoscere i punti di vista di autori differenti a partire dalla lettura di loro testi
-
-
15. Individuare incoerenze interne in un prodotto proprio o di un compagno
-
-
Valutare un prodotto proprio o di un compagno sulla base di una griglia di criteri di valutazione a
16. lui fornita, argomentando e giustificando la propria valutazione
-
-
Eventuali ulteriori elementi utili per descrivere il cambiamento delle capacità dell’allievo/a da INI a FIN: ������������������������������������
.......................................................................................................................................................................................................................
D1 Come conciliare la formazione per competenze con l’Esame di Stato al termine del
secondo ciclo?
R1 L’Esame di Stato (presente e passato) non ha mai chiesto agli studenti di applicare pedissequamente
delle procedure, ma di interpretare situazioni problematiche mai affrontate precedentemente in
quella forma nella didattica (I), definire e mettere in atto strategie di soluzione (Z), argomentare la
fondatezza delle proprie interpretazioni e strategie (A), utilizzando in situazione le risorse acquisite
nella formazione scolastica (R). Il modello R-I-Z-A è quindi applicabile a tutte le prove presenti e
passate.
4
D4 È indispensabile che tutto il Collegio lavori per CAE o si può iniziare in ordine sparso?
È preferibile che parta un piccolo gruppo di insegnanti motivati, sperimenti il CAE nelle proprie
classi, acquisisca la necessaria esperienza sul campo di progettazione e gestione dei CAE in classe
R4 e successivamente ciascuno di questi «innovatori» potrà fare da tutor a uno o più colleghi della
medesima disciplina o di discipline analoghe. Particolarmente efficace è il LAVORO A COPPIE TRA
INSEGNANTI, sia nella fase di innovazione sia in quella di messa a regime.
D5 Come si può ridurre la mole di lavoro aggiuntivo richiesta dalla certificazione delle
competenze rispetto ai tradizionali voti decimali?
R5 Non considerando i voti decimali come un feticcio irrinunciabile. I voti possono essere assegnati
nelle prove di accertamento delle conoscenze e delle abilità, ma i modelli nazionali di certificazione
richiedono l’espressione dei livelli di competenza, ossia la capacità di usare conoscenze e abilità in
situazioni nuove, mai viste prima in quella forma. È quindi da privilegiare lo sforzo di definizione di
5
situazioni-problema e prove di competenza per la valutazione in livelli, rispetto a quello di definizione
dei voti, che possono rappresentare l’informazione di sintesi degli esiti di una singola prova di
conoscenza/abilità, non la competenza dello studente. È COMUNQUE SBAGLIATO RICODIFICARE I
VOTI IN LIVELLI DI COMPETENZA.
La mole di lavoro per la costruzione di buone situazioni-problema si riduce con il lavoro in team e la
divisione del lavoro: se a scuola abbiamo dieci insegnanti di matematica e ognuno di loro progetta
e sperimenta una situazione-problema in CAE su un argomento differente, a fine anno avremo in
carniere dieci situazioni-problema collaudate da utilizzare il prossimo anno.
D6 Se insegno e valuto curando lo sviluppo di tutto lo spettro delle abilità definite dalla
tassonomia di Anderson & Krathwohl non sto insegnando per competenze?
R6 No. La competenza non è un somma di conoscenze e abilità (per quanto complesse e di alto
livello), ma è la MOBILITAZIONE COORDINATA di queste di fronte a una situazione-problema mai
affrontata prima in quella forma. Per questo non si può prescindere da un profilo di competenza
che contenga descrittori delle dimensioni R-I-Z-A che non vanno attivate in modo slegato ma
coordinato ed efficace all’interno di un’unica situazione-problema, mai affrontata prima in quella
forma (se la situazione fosse stata già affrontata prima in quella forma nella didattica non vi sarebbe
MOBILITAZIONE ex novo di Risorse per Interpretare, Agire, Riflettere sulla situazione, ma semplice
APPLICAZIONE esecutiva di procedure predefinite).
6. Situazione-problema Guardate i video ... (in lingua inglese) e individuate i concetti chiave relativi alle 1
tratta dal mondo reale varie tipologie di inquinamento identificando anche le sostanze che sono nocive per
da cui parte l’UdA l’ambiente, successivamente confrontatevi con un vostro compagno e scrivete questi
1
p
contenuti sul foglio.
in
Formulate almeno 4 suggerimenti per diminuire o eliminare le cause
dell’inquinamento e scriveteli sul foglio.
Infine trovate tutte le “buone ragioni” per mettere in pratica comportamenti corretti 1
nei confronti del pianeta terra per garantirne la salvaguardia. st
(What attitudes will you use to reduce or eliminate pollution?) a
di
7. ttività che gli allievi
A Gli allievi guardano i video (in lingua inglese) che trattano le varie forme di
devono svolgere nella inquinamento sulla Terra, i POP, i luoghi più inquinati e provano a identificare i
fase di Esperienza concetti chiave e, dopo essersi confrontati in piccoli gruppi, li scrivono su un foglio
organizzandoli con una mappa concettuale.
Successivamente, sempre in piccoli gruppi, formulano almeno 4 suggerimenti in 1
lingua inglese (utilizzando le strutture grammaticali del tempo futuro) per diminuire su
o eliminare le situazioni nella quali sono visibili le varie forme di inquinamento (S
nell’ambiente.
Infine gli allievi trovano le “buone ragioni” per assumere atteggiamenti corretti
e rispettosi nei confronti dell’ambiente evitando cosi effetti dannosi per la salute
dell’uomo.
(Categories: Key vocabulary/phrases; language of description; B.
expressing opinion, searching information in the video, clarifying meaning)
10. Attività che gli allievi Gli allievi elaborano i nuovi modelli operativi (i comportamenti corretti da adottare
e l’insegnante devono per la salvaguardia del pianeta e i suggerimenti utili per intervenire sui vari tipi di 5
svolgere nella fase di inquinamento). Gli allievi estrapolano le soluzioni più efficaci, i suggerimenti più
Generalizzazione opportuni e i corretti comportamenti da assumere per la salvaguardia del nostro
pianeta. 6
Gli allievi chiarificano l’utilizzo delle strutture grammaticali impiegate nel formulare
i suggerimenti in lingua inglese.
11. Attività che gli allievi Gli allievi rappresentano graficamente in inglese (key words in mappa concettuale)
devono svolgere nella le informazioni che selezionano dopo una ricerca in Internet e riassumono i corretti
fase di Applicazione comportamenti da assumere per la salvaguardia del pianeta e li esprimono in lingua
inglese (raccolta differenziata, tipologie di inquinamento, cause dell’inquinamento…)
Agli allievi viene proposto di considerare nella ricerca anche le conseguenze che gli
aspetti dell’inquinamento possono avere sulla salute dell’uomo (collegamento con
Biologia).
Asse storico-sociale
• Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi
nel tessuto produttivo del proprio territorio
10. Attività che gli allievi L’insegnante mette insieme le “buone idee” emerse per arrivare ad analizzare
e l’insegnante devono gli elementi principali di ciascuna tipologia di cellula presentata. Nel far questo 5
svolgere nella fase svolge una lezione frontale nella quale fornisce agli studenti le conoscenze
di Generalizzazione specifiche per quanto riguarda le caratteristiche della cellula procariote e di quella
eucariote; in particolare analizza i vari elementi che compongono la cellula
a partire dalle funzioni compiute. Infine approfondisce le principali caratteristiche
e le differenze fra microscopio ottico e microscopio elettronico a partire dagli esempi
delle immagini fornite.
11. Attività che gli allievi Gli allievi, a partire da una ricerca sul web delle sostanze nocive contenute nei
devono svolgere nella pesticidi, individuano delle sostanze non nocive che possano sostituire i pesticidi
fase di Applicazione tradizionali in un’ottica di prevenzione dell’inquinamento e di promozione 6
della salute. Selezionano poi le risorse più opportune per progettare una strategia
di mercato per un nuovo pesticida che non contenga sostanze nocive e che
non modifichi gli ecosistemi. Infine devono difendere il proprio progetto per quanto
concerne le sostanze individuate, le risorse selezionate e la strategia di mercato
adottata.
12.2. Abilità di applicare Al termine dell’UdA, ci si attende che lo studente sia in grado di:
strategie risolutive •• Attribuire il nome corretto a tutte le tipologie di cellule rappresentate
a problemi aperti •• Trovare tutte le somiglianze e le differenze tra le immagini
(Strutture di azione)
8
12.3. Abilità di riflettere Al termine dell’UdA, ci si attende che lo studente sia in grado di:
sulle proprie strategie •• Giustificare in modo coerente le scelte fatte per quanto concerne gli elementi distintivi
(Strutture di autoregolazione) e gli abbinamenti effettuati
9
6. Situazione-problema Leggi gli articoli 2 e 3 della Costituzione italiana identificando le espressioni più
tratta dal mondo reale importanti (con le parole chiave), successivamente scrivi su un foglio i collegamenti
da cui parte l’UdA possibili tra gli articoli e le tue esperienze nella vita quotidiana.
Se, secondo te, ci sono elementi non chiari fai una ricerca utilizzando il dizionario
o un glossario dei termini tecnici.
Costruisci una tabella con le seguenti voci: articolo 2, articolo 3, espressioni più
importanti/parole chiave, collegamenti tra gli articoli e le tue esperienze di vita
quotidiana (coerenti con i contenuti degli articoli).
Verbalizza la tabella che hai rappresentato al gruppo classe.
10. Attività che gli allievi L’insegnante compila due cartelloni (o 2 pagine sulla LIM) con i titoli “articolo 2” 5
e l’insegnante devono e “articolo 3” identificando gli elementi chiave e selezionando i collegamenti
svolgere nella fase e le relazioni più opportune da un lato e quelle discutibili dall’altro.
di Generalizzazione Il gruppo classe interviene per chiedere chiarimenti.
11. Attività che gli allievi Gli allievi sono invitati a costruire una mappa concettuale partendo dalle espressioni
devono svolgere nella e dai concetti chiave emersi dalla lettura degli articoli 2 e 3 della Costituzione italiana
fase di Applicazione dell’attività precedente. 6
Leggere il documento relativo alla nuova Costituzione dell’Ecuador e cogliere, se
presenti, elementi simili a quelli degli articoli 2 e 3 della Costituzione italiana trovando
anche eventuali differenze tra le due costituzioni presentate. 7
12. Prestazioni attese dall’allievo al termine dell’UdA
12.1. Abilità di interpretare Al termine dell’UdA, ci si attende che lo studente sia in grado di:
problemi aperti (Strutture •• Cogliere gli elementi chiave e le relazioni tra gli articoli proposti e le proprie
di interpretazione) esperienze di vita quotidiana (esperienze individuali nei gruppi sociali dove si forma
la personalità in contesti di libertà e pari opportunità)
•• Individuare i concetti relativi ai diritti inviolabili di ogni essere umano, 8
il riconoscimento della pari dignità sociale, il valore del singolo individuo e
il suo diritto di sviluppare la sua personalità e di compiere scelte consapevoli
adempiendo ai propri doveri di “solidarietà politica, economica e sociale”
•• Identificare parole o espressioni di difficile comprensione
9
12.2. Abilità di applicare Al termine dell’UdA, ci si attende che lo studente sia in grado di:
strategie risolutive •• Analizzare i contenuti dei due articoli proposti relativi alla Costituzione italiana
a problemi aperti •• Descrivere espressioni e concetti inerenti ai diritti dei cittadini 1
(Strutture di azione) •• Trovare esempi nelle esperienze vissute che siano coerenti con gli elementi analizzati
negli articoli della Costituzione
•• Rappresentare graficamente i contenuti analizzati attraverso una tabella
1
12.3. Abilità di riflettere Al termine dell’UdA, ci si attende che lo studente sia in grado di:
sulle proprie strategie •• Argomentare le proprie interpretazioni relative ai contenuti dei due articoli
(Strutture di autoregolazione) della Costituzione
•• Motivare al gruppo classe gli esempi delle proprie esperienze vissute nel
1
quotidiano (esperienze che si collegano ai contenuti degli articoli come i diritti
inviolabili di ogni essere umano o il compito della Repubblica di eliminare gli 1
ostacoli economici e sociali che contrastano con la libertà e l’uguaglianza dei p
cittadini: la titolarità dei diritti e dei doveri non dipende da sesso, religione o ceto in
sociale di appartenenza)
1
st
p
D. Biennio - Scheda Unità di Apprendimento Caldo e freddo az
10. Attività che gli allievi L’insegnante descrive la formula matematica per calcolare la temperatura di equilibrio
ti e l’insegnante devono come media ponderata delle temperature. Gli allievi la applicano al caso specifico da
svolgere nella fase di loro sperimentato.
Generalizzazione
11. Attività che gli allievi Gli allievi calcolano con la formula fornita la temperatura di equilibrio in casi differenti
devono svolgere nella forniti dall’insegnante (masse uguali di sostanze uguali, masse uguali di sostanze
fase di Applicazione diverse, masse diverse di sostanze uguali e masse diverse di sostanze diverse).
12.2. Abilità di applicare Al termine dell’UdA, ci si attende che lo studente sia in grado di:
strategie risolutive a • Descrivere il fenomeno dello scambio termico utilizzando il “modello molecolare
problemi aperti (Strutture di cinetico della materia”
azione) • Formulare previsioni relative allo scambio termico in una pluralità di casi
• Calcolare la temperatura di equilibrio per masse uguali di sostanze uguali, per masse
uguali di sostanze diverse, per masse diverse di sostanze uguali e per masse diverse
di sostanze diverse
12.3. Abilità di riflettere Al termine dell’UdA, ci si attende che lo studente sia in grado di:
a sulle proprie strategie • Giustificare le previsioni formulate, argomentandole opportunamente
(Strutture di autoregolazione) • Trovare errori nelle proprie previsioni
6. Situazione-problema «Una frana durante il forte temporale della notte scorsa ha ostruito un piccolo corso
tratta dal mondo reale d’acqua che è esondato provocando…».
da cui parte l’UdA Partendo da questo articolo di quotidiano costruite una presentazione informatizzata
F.
che illustri la situazione geomorfologica di partenza e le cause che hanno prodotto tale
evento.
1
Reperite in rete le informazioni aggiuntive di cui avete bisogno e che non sono presenti
sull’articolo.
2
7. ttività che gli allievi
A A coppie, gli allievi leggono l’articolo proposto, formulano ipotesi sulla situazione
devono svolgere nella geomorfologica di partenza e sulle cause che hanno causato l’evento e producono
3
fase di Esperienza una presentazione informatizzata.
10. Attività che gli allievi Partendo dalle “buone idee” emerse l’insegnante svolge una lezione frontale sui
e l’insegnante devono contenuti sopraelencati.
svolgere nella fase di Gli allievi aggiornano poi la loro presentazione sulla base di quanto emerso nella fase 5
Generalizzazione di Analisi e di quanto spiegato dall’insegnante in questa fase.
11. Attività che gli allievi Viene presentata una situazione geomorfologica e si chiede alle stesse coppie
devono svolgere nella di elencare in modo dettagliato i possibili rischi che potrebbe presentare e quali
fase di Applicazione potrebbero essere le conseguenze e i rimedi plausibili. 6
12.2. Abilità di applicare Al termine dell’UdA, ci si attende che lo studente sia in grado di:
strategie risolutive • Analizzare eventi legati alla geomorfologia dell’ambiente
a problemi aperti (Strutture • Classificare contenuti e processi geomorfologici (agenti della degradazione, orizzonti
di azione) del suolo ecc.)
, • Confrontare processi geomorfologici diversi
• Descrivere situazioni e processi geomorfologici
• Ideare possibili rimedi per i fattori di rischio individuati
• Ipotizzare cause per eventi dati
• Organizzare informazioni provenienti da fonti diverse per comporre una
presentazione unica
• Realizzare una presentazione informatizzata
• Riassumere informazioni provenienti da fonti differenti
• Ricavare conclusioni a partire dalle fondi informative consultate
• Spiegare eventi sulla base di informazioni legate al clima e al territorio
12.3. Abilità di riflettere Al termine dell’UdA, ci si attende che lo studente sia in grado di:
sulle proprie strategie • Argomentare le proprie proposte in modo opportuno
(Strutture di autoregolazione) • Trovare errori nelle proprie proposte
6. Situazione-problema Che cos’è il pregiudizio? Secondo voi, le esperienze fatte nei primi anni di vita possono
tratta dal mondo reale essere responsabili dei pregiudizi degli individui adulti? Scrivetelo in massimo 20 righe
da cui parte l’UdA su un foglio di quaderno che piegherete, incollerete ai bordi e sigillerete.
A questo punto, individualmente, leggete, in classe, i testi delle tre novelle fornite.
L’insegnante risponderà a dubbi sul significato dei termini incontrati.
Dopo la lettura rispondete di nuovo alle domande di partenza su un foglio di
quaderno, in massimo 20 righe.
2
3
8. ttività che gli allievi
A Il relatore di ciascuna coppia racconta le differenze tra la posizione prima della lettura
devono svolgere nella e quella dopo la lettura per entrambi i membri della coppia e spiega perché le posizioni
fase di Comunicazione sono cambiate o sono rimaste le stesse.
4
9. ttività che gli allievi
A L’insegnante, aiutato dalla classe, scrive alla lavagna le “buone idee” emerse e le “idee
e l’insegnante devono discutibili”, collegandole a quanto presente nei tre testi.
svolgere nella fase di
Analisi
10. Attività che gli allievi Partendo dalle “buone idee” emerse nella fase di Analisi, l’insegnante analizza i tre
e l’insegnante devono testi, spiegando come il pregiudizio viene trattato e focalizzandosi sul messaggio
svolgere nella fase di degli scrittori, mette in luce le potenzialità del linguaggio verbale e della competenza
Generalizzazione comunicativa, descrive le strutture narratologiche e linguistiche tipiche della novella. 5
11. Attività che gli allievi L’insegnante chiede agli allievi di cercare in rete altre opere di narrativa in cui venga
devono svolgere nella trattato il tema del pregiudizio, focalizzandosi in particolare sul tema del pregiudizio
fase di Applicazione etnico; gli allievi dovranno trovare in tali opere le similitudini e le differenze con le
tre opere affrontate, sia dal punto di vista dei contenuti sia dal punto di vista delle
strutture narratologiche e linguistiche.
6
12.1. Abilità di interpretare Al termine dell’UdA, ci si attende che lo studente sia in grado di:
problemi aperti (Strutture • Cogliere le componenti strutturali e gli elementi chiave della novella
di interpretazione) • Localizzare sui testi proposti le informazioni utili per il proprio scopo (descrivere
il pregiudizio)
7
12.2. Abilità di applicare Al termine dell’UdA, ci si attende che lo studente sia in grado di:
strategie risolutive a • Analizzare l’ambiente che fa da sfondo alla vicenda
problemi aperti (Strutture • Confrontare caratteristiche delle opere dell’autore con le caratteristiche del contesto
di azione) storico-culturale di appartenenza
• Confrontare personaggi e situazioni in testi differenti
• Organizzare le informazioni presenti sui tre testi per produrre una sintesi coerente
• Produrre una riflessione personale sul pregiudizio
12.3. Abilità di riflettere Al termine dell’UdA, ci si attende che lo studente sia in grado di:
sulle proprie strategie • Motivare le scelte alla base delle proprie affermazioni sul pregiudizio.
(Strutture di autoregolazione) • Trovare errori nelle proprie proposte.
3. Disciplina/e coinvolta/e, • Discipline coinvolte e ore previste: Italiano, 8 ore; Inglese, in compresenza
ore previste, materiali con la disciplina Italiano, 2 ore; Informatica, 2 ore
ni necessari • Materiali necessari: carta e matita, Pc/tablet (almeno uno ogni due allievi),
con un programma per la creazione di presentazioni
4. ompetenze che l’UdA
C Asse dei linguaggi:
si prefigge di sviluppare • Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire
e l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
• Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
• Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
• Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativi
• Utilizzare e produrre testi multimediali
Competenze chiave europee:
• Comunicazione nella madrelingua
• Comunicazione in lingue straniere
• Competenza digitale
5. Principali contenuti • Codici fondamentali della comunicazione scritta e orale, verbale e non verbale,
disciplinari coinvolti strutture dei testi narrativi, espositivi, argomentativi
(conoscenze) • Connettivi logici
• Generi letterari
• Contesto storico di riferimento di autori e opere
• Elementi strutturali di un testo coerente e coeso
• Modalità di redazione delle diverse forme di produzione scritta
• Fasi della produzione scritta
• Lessico specifico (settoriale, professionale, in lingua straniera)
6. Situazione-problema Leggete e analizzate il testo Steve Jobs, il genio e la perfezione, estrapolato da J. Elliot, W.L.
tratta dal mondo reale Simon, Steve Jobs. L’uomo che ha inventato il futuro, Hoepli, Milano, 2011 (Allegato 1).
da cui parte l’UdA Argomentate, oralmente e per iscritto, le vostre opinioni in merito ai seguenti temi:
– 1. gli esiti dello sviluppo delle tecnologie informatiche;
– 2. l’impatto sui rapporti interpersonali dei social network.
Realizzate, suddivisi in coppie, una presentazione multimediale con un programma per
creare presentazioni sul protagonista della biografia, utilizzando opportunamente la
rete per la documentazione.
7. ttività che gli allievi
A • Leggere individualmente il testo proposto
devono svolgere • Rispondere per iscritto agli esercizi di lettura e comprensione del testo e agli esercizi
nella fase di Esperienza sul lessico specifico e in lingua inglese (attività in coppia)
• Effettuare un breve intervento individuale di carattere argomentativo, esponendo
la personale opinione sugli esiti dello sviluppo delle tecnologie informatiche
• Redigere un testo scritto di carattere argomentativo, esponendo la personale
opinione sul tema dei social network (l’impatto sui rapporti interpersonali)
• Realizzare una presentazione multimediale, approfondendo a scelta un particolare
aspetto della vita di Steve Jobs (attività in piccoli gruppi)
Gli studenti potranno utilizzare il dizionario.
I docenti delle diverse discipline coinvolte forniranno l’assistenza necessaria per
lo svolgimento delle attività proposte in questa fase e osserveranno gli studenti,
annotando in una apposita scheda le informazioni più rilevanti; si occuperanno,
dunque, di suddividere gli studenti in coppie eterogenee, di distribuire i materiali
necessari allo svolgimento delle attività, di fornire adeguate indicazioni, di chiarire
tempi, obiettivi didattici e di valutazione.
Il docente di Lingua inglese, nelle ore di compresenza stabilite, fornirà la necessaria
assistenza per la comprensione dei termini stranieri non noti.
Il docente di Informatica supporterà gli studenti nella realizzazione dei lavori multimediali.
11. Attività che gli allievi Gli studenti revisionano, individualmente, i testi argomentativi prodotti sul tema
devono svolgere nella dei social network e rivedono, in gruppo, i lavori multimediali realizzati, eliminando
fase di Applicazione gli errori di comunicazione evidenziati nel cartellone promemoria.
Il docente chiede agli studenti di compilare un modulo di autovalutazione relativo
al testo argomentativo sul tema dei social network (tempo assegnato: 10 minuti).
In seguito si propone loro la redazione di un articolo di quotidiano/rivista sullo stesso
tema. Si chiede di utilizzare i materiali prodotti e le idee emerse nel corso della
presente UdA e di individuare similitudini e differenze tra il testo precedentemente
analizzato e un nuovo testo che verrà proposto.
12.2. Abilità di applicare Al termine dell’UdA, ci si attende che lo studente sia in grado di:
strategie risolutive •• Produrre una sintesi del testo corretta ed esaustiva
a problemi aperti (Strutture •• Analizzare il testo proposto, nei suoi elementi costitutivi (formali, lessicali ecc.)
di azione) e descriverli correttamente
•• Produrre una corretta e approfondita riflessione sui nodi concettuali che emergono
da un’attenta lettura e analisi dei contenuti del testo
•• Formulare ipotesi plausibili sui temi proposti (gli esiti dello sviluppo delle tecnologie
informatiche e l’impatto sui rapporti interpersonali dei social network), utilizzando
correttamente spunti di riflessione derivati da altri autori, altri testi e conoscenze
personali pregresse
•• Attribuire correttamente punti di vista e posizioni di autori differenti
•• Produrre un’argomentazione pertinente, coerente e originale sui temi sopraccitati;
•• Ricavare conclusioni sensate e documentate
•• Rappresentare graficamente (mediante una mappa concettuale) gli esiti di una
discussione guidata
•• Realizzare elaborati multimediali su un tema dato
•• Costruire e utilizzare un modello (scheda di analisi del testo) per svolgere
correttamente l’analisi di un testo assegnato
e
12.3. Abilità di riflettere Al termine dell’UdA, ci si attende che lo studente sia in grado di:
sulle proprie strategie •• Giustificare le scelte operate nella sintesi, interpretazione e analisi del testo
(Strutture di autoregolazione) •• Motivare adeguatamente le proprie argomentazioni in merito ai temi assegnati
(gli esiti dello sviluppo delle tecnologie informatiche e l’impatto sui rapporti
interpersonali dei social network)
•• Autovalutare le proprie scelte e il proprio operato in sede di valutazione delle proprie
prestazioni
Il mouse sarebbe stato una novità assoluta per gli utenti: come si poteva progettare l’imballaggio in
modo che il cliente potesse prendere il mouse fin dal primo momento in cui usciva dalla scatola?
Come possiamo progettare un computer esteticamente piacevole, che il cliente sarà fiero di esibire
sulla scrivania? Non dev’essere un brutto parallelepipedo squadrato, non deve sembrare disegnato da
un ingegnere. Quanto in fretta può accendersi il Macintosh quando lo si collega a una presa elettrica e
si preme il pulsante di avvio? Ogni volta che avvii il sistema, quale sarà la prima cosa che vedrai sullo
schermo? L’utente potrà iniziare subito a usare il computer, senza dover leggere il manuale di istruzioni?
Durante una riunione con gli autori della documentazione di supporto del Macintosh, qualcuno
ribadì un luogo comune di quell’epoca: che il manuale di istruzioni doveva essere scritto in un
linguaggio adatto a un ragazzo dell’ultimo anno delle superiori. Steve non la prese bene. «No»,
ribatté: «Dev’essere al sesto livello della prima elementare». Era uno dei suoi sogni, ci disse: che
il Mac fosse così intuitivo da non richiedere un manuale di istruzioni. E poi soggiunse: «Forse
dovremmo farlo scrivere a un bambino di prima elementare!»
Sapeva che alcune funzioni non si potevano rendere intuitive; si era arreso all’idea che solo gli
apparecchi più semplici potevano essere completamente intuitivi. Ma sapeva anche che se i
progettisti e i programmatori si fossero impegnati abbastanza, avrebbero migliorato moltissimo
l’usabilità del Mac (e di tutti i prodotti successivi).
Per Steve il successo risiede nei dettagli. […] Quando Steve Jobs mise al lavoro i suoi migliori
ingegneri sul progetto top secret per lo sviluppo dell’iPhone, dovette ingaggiare una battaglia.
Sviluppare un telefono cellulare era uno sforzo titanico per un’azienda che non aveva esperienza
in quel settore. Uno dei motivi principali che lo spinsero a questa impresa impossibile era che,
secondo lui, tutti i cellulari in commercio erano troppo complicati da usare: una sfida perfetta
per un uomo così attento ai dettagli e innamorato della semplicità. Quindi, fin dall’inizio, Steve
aveva deciso che il telefono Apple avrebbe avuto un unico tasto. I suoi ingegneri continuavano
a ripetergli, nelle riunioni che si svolgevano una o due volte a settimana, che non era possibile
progettare un cellulare con un solo pulsante. Non lo si sarebbe potuto accendere o spegnere, non
c’era modo di controllare il volume, passare da una schermata all’altra, andare su Internet e usare
tutte le altre funzionalità del telefono.
Steve fu sordo alle loro lamentele. Ribadì: «Il telefono avrà un solo tasto. Scoprite come fare».
Steve è un eccellente risolutore di problemi e, negli anni, ha avuto idee fantastiche per tutti i
prodotti sviluppati sotto la sua direzione; ma non sapeva come si potesse progettare un telefono
con un solo pulsante. Tuttavia, essendo il “consumatore ideale”, sapeva di volere proprio quello e
pretese che gli ingegneri risolvessero il problema. Sapete già com’è andata a finire: il primo iPhone
aveva un solo tasto. […]
Steve era affascinato dalla straordinaria anatomia della mano umana, dalla duttilità e agilità con cui
si muove insieme al braccio. A volte, durante una riunione, lo vedevo alzare una mano davanti al
viso e ruotarla lentamente: sembrava intento a riflettere su cosa la mano umana è capace di fare. Per
dieci o quindici secondi sembrava completamente immerso in quell’esercizio. Ti bastava assistere
a quella scena un paio di volte per capire il pensiero che c’era dietro: le dita potevano impartire
istruzioni al computer in modo molto più sofisticato che con una semplice tastiera.
Riflettendo sulle idee nate dalle visite al PARC1, tornava spesso a meditare sulla mano e diceva cose
del tipo: «La mano è la parte del corpo che più di ogni altra risponde ai comandi del cervello».
Oppure: «Se potessimo replicare la mano, avremo un prodotto da urlo». A ripensarci, da quelle
riflessioni derivano tutti i prodotti Apple più recenti, dal Mac all’iPod, dall’iPhone all’iPad. […]
In fondo, lo stimolo che ha dato vita ai prodotti Apple deriva dall’ottica con cui Steve pensa
Tema per il dibattito: Gli esiti dello sviluppo delle tecnologie informatiche.
Tema per la redazione del testo argomentativo: L’impatto sui rapporti interpersonali dei social
network.
12.2. Abilità di applicare Al termine dell’UdA, ci si attende che lo studente sia in grado di:
strategie risolutive a •• Confrontare i contenuti proposti e le esperienze del reale ad essi sottostanti
problemi aperti (Strutture •• Ideare strategie innovative d’approccio al problema, esprimendo creatività
di azione) nell’ambito dei vincoli dati
•• Produrre un elaborato (letterario, musicale, iconico) sul tema affrontato
•• Utilizzare una procedura un modello per estendere ad altri contenuti le strategie apprese
12.3. Abilità di riflettere Al termine dell’UdA, ci si attende che lo studente sia in grado di:
sulle proprie strategie •• Motivare le proprie proposte, soluzioni e strategie di analisi critica e di sintesi
(Strutture di autoregolazione) •• Criticare le proprie proposte, soluzioni e strategie identificandone punti di forza e
punti di debolezza anche in seguito al confronto con l’insegnante e con i compagni
•• Difendere le proprie proposte, soluzioni e strategie in un dibattito in classe
o
10. Attività che gli allievi Il docente proietta sulla Lim la rappresentazione grafica delle tre funzioni, utilizzando il 4
e l’insegnante devono software GeoGebra e insieme ai ragazzi dà un’interpretazione economica alle funzioni
svolgere nella fase rappresentate. Funzioni di costo e di ricavo: il docente chiede di individuare le aree
di Generalizzazione e i punti di particolare interesse economico. Lo stesso procedimento si applica
per le due alternative e si analizzano le diverse soluzioni.
Vengono messe insieme tutte le “buone idee” per costruire una o più soluzioni ottimali,
esplicitando le caratteristiche che fanno di una soluzione una soluzione ottimale.
Viene svolta dal docente una lezione frontale in modo tale da fornire informazioni, 5
principi, regole volte a sviluppare conoscenze e abilità tali da consentire agli allievi di
affrontare problemi dello stesso tipo. Si invitano poi i ragazzi a formulare problemi
simili e a cui si possono applicare le stesse conoscenze. 6
11. Attività che gli allievi Le stesse coppie (o coppie differenti), ripetono l’attività un problema analogo in
devono svolgere nella cui però sono presenti anche altre variabili (costi non considerati precedentemente,
fase di Applicazione ammortamenti ecc.), applicando quanto emerso nella fase di Generalizzazione e
facendo emergere il loro grado di autonomia.
12.2. Abilità di applicare Al termine dell’UdA, ci si attende che lo studente sia in grado di:
strategie risolutive a •• Analizzare il concetto di costo e di ricavo 7
problemi aperti (Strutture •• Classificare le varie tipologie di costo
di azione) •• Formulare le funzioni di costo totale, di ricavo e di guadagno
•• Calcolare la quantità ottima, in relazione alle funzioni del ricavo e del profitto
•• Costruire modelli matematici per rappresentare funzioni economiche
•• Eseguire la massimizzazione della funzione del profitto di un’impresa conoscendo le
funzioni del costo e del ricavo
•• Ricavare informazioni di tipo economico analizzando i grafici che rappresentano le
funzioni del costo, del ricavo e del profitto
o 12.3. Abilità di riflettere Al termine dell’UdA, ci si attende che lo studente sia in grado di:
sulle proprie strategie •• Argomentare le proprie scelte nella risoluzione del problema
(Strutture di autoregolazione) •• Chiarire le proprie strategie nella risoluzione del problema
•• Giustificare le proprie proposte e strategie nella risoluzione del problema
•• Difendere le proprie proposte nella risoluzione del problema
•• Motivare la propria scelta di soluzione ottimale
10. Attività che gli allievi L’insegnante mette insieme le “buone idee” emerse e ne ricava la dimostrazione
e l’insegnante devono geometrica del calcolo del valore del seno e del coseno degli angoli di 30°, 45°
svolgere nella fase e 60°. Nel far questo svolge una lezione frontale nella quale fornisce agli studenti
di Generalizzazione le conoscenze specifiche per quanto riguarda la corretta applicazione delle formule
per il calcolo del seno e del coseno (senza calcolatrice) degli angoli di 30°, 45° e 60°.
11. Attività che gli allievi La scuola potrebbe decidere di aumentare il budget a disposizione e riprogettare
devono svolgere nella l’intero cortile. Il cortile è una figura geometrica con tutti e quattro i lati uguali di
fase di Applicazione misura 20 metri. All’interno del cortile deve essere presente un’area verde che può
essere ricondotta a una circonferenza che tocca tutti e quattro i lati del cortile. Di
questa area verde metà deve essere lasciata incolta o può essere piantata dell’erba
comune e nell’altra metà un’area triangolare deve essere dedicata alla semina di piante
ornamentali. Questa area deve avere o un angolo di 30°, o un angolo di 45° o un 5
angolo di 60°. La scuola mette a disposizione un budget per la semina di 200,00 euro
e questi quattro tipi di confezioni di semi:
– confezione n. 1 al costo di 10,00 euro – copertura 10 metri quadrati;
– confezione n. 2 al costo di 12,00 euro – copertura 15 metri quadrati;
– confezione n. 3 al costo di 16,00 euro – copertura 20 metri quadrati.
– confezione n. 4 di erba comune al costo di 4,00 euro – copertura 15 metri quadrati.
Tenete conto che i semi all’interno dell’area triangolare devo essere diversi dal resto
del cortile.
Identificate la figura del cortile.
Calcolate quante confezioni di semi sono necessarie per coprire l’area ornamentale
e il resto del cortile.
Rappresentate graficamente la nuova sistemazione del cortile.
Giustificate le scelte compiute sulla base del budget iniziale.
12.2. Abilità di applicare Al termine dell’UdA, ci si attende che lo studente sia in grado di:
strategie risolutive • Calcolare quante confezioni di semi sono necessarie per coprire l’intera superficie
a problemi aperti (Strutture dell’aiuola sulla base del budget dato
di azione) • Rappresentare graficamente l’aiuola con la figura geometrica inscritta (triangolo
rettangolo)
12.3. Abilità di riflettere Al termine dell’UdA, ci si attende che lo studente sia in grado di:
sulle proprie strategie • Chiarificare in modo coerente le ragioni alla base delle scelte compiute
(Strutture di autoregolazione)
10. Attività che gli allievi Gli insegnanti delle varie discipline coinvolte espongono e discutono i contenuti
e l’insegnante devono disciplinari indicati partendo dall’elenco delle “buone idee” emerse (e tenendo
svolgere nella fase conto delle misconcezioni espresse nelle “idee discutibili”) e riferendosi all’esempio
di Generalizzazione che gli allievi hanno affrontato nella fase di Esperienza. 4
11. Attività che gli allievi Le coppie devono trovare autonomamente altri esempi di opere d’arte e di oggetti
devono svolgere nella fase del mondo naturale in cui siano coinvolti i concetti trattati, componendo una breve
di Applicazione relazione scritta che ne illustri i collegamenti e dimostrando di saper calcolare
sezioni auree sugli oggetti trovati.
12.2. Abilità di applicare Al termine dell’UdA, ci si attende che lo studente sia in grado di:
strategie risolutive a problemi • Calcolare la sezione aurea attraverso il rapporto matematico-geometrico
aperti (Strutture di azione) • Spiegare la percezione del bello sulla base della presenza negli oggetti di elementi
la cui relazione è governata dalla sezione aurea
• Trovare similarità e differenze in oggetti del mondo naturale e in opere d’arte
7
12.3. Abilità di riflettere sulle Al termine dell’UdA, ci si attende che lo studente sia in grado di:
proprie strategie (Strutture di • Argomentare il proprio concetto di “bello”, utilizzando opportunamente
autoregolazione) i contenuti disciplinari studiati
• Giustificare le proprie affermazioni in relazione alle similarità e differenze
in oggetti del mondo naturale e in opere d’arte
8
8
p
Si ringraziano le docenti Maria Grazia D’Angelo, Tiziana Maria Laconi, Claudia Lupino, Maria Luisa Martini (ITIS di
e Liceo Scientifico di Scienze Applicate “Othoca” - Oristano); Stefano Mangianti, Donatella Crea (IIS “E. Maggia”-
Stresa); Annalisa Chessa, Ignazia Scanu, Clelia Faa, Maria Rita Quartu (Liceo Classico “De Castro” - Oristano); Paola
Orrù e Paoletta Steri (IIS “De Castro” - Oristano), per gli spunti forniti rispettivamente per le UdA Comprendere… il
genio, Caldo e freddo, Il tempo della pace, il tempo della guerra e Problemi di scelta: la break even analysis.
8. Prestazioni-chiave attese dall’allievo che svolge la PdC in maniera ottimale a livello avanzato
8.1. Abilità di interpretare Nello svolgimento delle consegne della PdC, ci si attende che lo studente:
problemi aperti (Strutture •• Colga il fatto che la consegna gli chiede di trovare la soluzione più economica
TIS di interpretazione) •• Scelga in modo appropriato la strumentazione necessaria per il compito tra quella
a”- a disposizione
ola •• Individui i dati pertinenti alle diverse tipologie di legno a disposizione all’interno della
… il documentazione fornita
•• Individui le forze che agiscono sul sistema zattera-soldatino
8.2. Abilità di applicare Nello svolgimento delle consegne della PdC, ci si attende che lo studente:
strategie risolutive •• Formuli ipotesi di soluzione al problema
a problemi aperti (Strutture •• Calcoli i costi di ciascuna ipotesi di soluzione
di azione) •• Costruisca una zattera in relazione alle ipotesi formulate
•• Pianifichi ed esegua un esperimento per verificare se la zattera costruita funziona
•• Produca una relazione scritta sull’attività svolta descrivendo la soluzione adottata,
le modalità di lavoro e le tecniche utilizzate (esplicitando tabelle, formule e
dati di riferimento), le ragioni che rendono la soluzione la più conveniente
economicamente.
8.3. Abilità di riflettere Nello svolgimento delle consegne della PdC, ci si attende che lo studente:
sulle proprie strategie •• Trovi errori e incongruenze nel proprio lavoro sulla base di una griglia di criteri
(Strutture di autoregolazione) di autovalutazione
•• Critichi il proprio lavoro elaborando una proposta migliorativa sulla base dei criteri
di autovalutazione proposti e la esponga oralmente, difendendo le proprie scelte
con un’argomentazione corretta
9.2. Abilità di applicare Nello svolgimento delle consegne della PdC, ci si attende che lo studente:
strategie risolutive •• Formuli almeno un’ipotesi di soluzione al problema
a problemi aperti •• Calcoli i costi dell’ipotesi di soluzione trovata
(Strutture di azione) •• Costruisca una zattera in relazione alle ipotesi formulate
•• Pianifichi ed esegua un esperimento per verificare se la zattera costruita funziona
•• Produca una relazione scritta sull’attività svolta descrivendo la soluzione adottata
e le modalità di lavoro/tecniche utilizzate (esplicitando tabelle, formule e dati di
riferimento)
10. Prestazioni chiave attese dall’allievo che svolge la PdC a livello base
B.
10.1. Abilità di applicare Nello svolgimento delle consegne della PdC ci si attende che lo studente:
strategie risolutive •• Formuli almeno un’ipotesi di soluzione al problema
a problemi aperti •• Costruisca una zattera in relazione alle ipotesi formulate 1
(Strutture di azione) •• Produca una relazione scritta sull’attività svolta descrivendo la soluzione adottata 2
e le modalità di lavoro/tecniche utilizzate (esplicitando tabelle, formule e dati di
riferimento)
3
nel proprio lavoro sulla base giustificazioni plausibili per giustificazioni plausibili per
di una griglia di criteri di i passaggi svolti e a difendere i passaggi svolti e a difendere
autovalutazione. le proprie scelte. le proprie scelte.
•• Critica il proprio lavoro •• Compie errori nell’autovalutare •• Manifesta difficoltà rilevanti
elaborando una proposta il proprio operato. nell’autovalutare il proprio
migliorativa sulla base dei criteri operato.
di autovalutazione proposti e la
espone oralmente,
difendendo le proprie scelte
con un’argomentazione corretta.
6. Situazione-problema Dovete partecipare a un’iniziativa di una scuola dell’infanzia che vorrebbe avvicinare 9
tratta dal mondo reale i bambini alla geometria facendo loro riconoscere le principali figure geometriche st
da cui parte la PdC sotto forma di gioco: a
• avete a disposizione delle immagini di personaggi di un libro per l’infanzia. Dovete (S
realizzare un progetto di un murales su carta millimetrata su cui stilizzare in scala
l’immagine di uno dei personaggi disponibili attraverso l’uso di figure geometriche 1
elementari;
• avete a disposizione i seguenti volantini di colorifici della zona: …, dovete reperire 1
i costi della vernice necessaria per comporre il murales e calcolare un preventivo di st
spesa. a
(S
7. Indicare le fasi della • Presentazione della prova e consegna del materiale
prova e i rispettivi • Lavoro autonomo dello studente in base alle consegne ricevute (120 minuti)
tempi • Consegna del modulo di autovalutazione 11
• Autovalutazione dello studente mediante il modulo apposito e giustificazione delle
proprie scelte (20 minuti)
• Consegna degli elaborati degli studenti corretti e valutati dal docente (in una
giornata successiva)
• Discussione collettiva del lavoro: gli studenti confrontano l’esito della propria
autovalutazione con la valutazione del docente, avanzano proposte migliorative
di lavoro (20 minuti)
8. Prestazioni-chiave attese dall’allievo che svolge la PdC in maniera ottimale a livello avanzato
8.1. Abilità di interpretare Nello svolgimento delle consegne della PdC, ci si attende che lo studente:
problemi aperti (Strutture •• Colga gli aspetti rilevanti utili per affrontare la situazione problematica
di interpretazione) contestualizzata
•• Colga le implicazioni derivanti dall’avere a disposizione uno spazio limitato
con determinate caratteristiche
•• Colga le implicazioni della presenza di offerte “a pacchetto” nei volantini
dei colorifici
•• Individui nei documenti proposti le informazioni utili per svolgere correttamente
la prova
•• Scelga i personaggi e le figure geometriche in cui scomporli in relazione alle
caratteristiche della parete e al tempo necessario per poter concludere la prova
•• Scelga materiali e strumenti idonei alla realizzazione pratica dell’opera
8.2. Abilità di applicare Nello svolgimento delle consegne della PdC, ci si attende che lo studente:
strategie risolutive •• Formuli un progetto coerente con i vincoli esposti
a problemi aperti •• Produca un disegno in scala su carta millimetrata compatibile con i vincoli
(Strutture di azione) della parete, in grado di illustrare ai bambini una pluralità di figure geometriche
e una grafica accattivante
•• Confronti i prezzi dei vari colorifici per stabilire l’offerta migliore
8.3. Abilità di riflettere Nello svolgimento delle consegne della PdC, ci si attende che lo studente:
sulle proprie strategie •• Trovi errori e incongruenze nel proprio lavoro sulla base di quanto indicato
(Strutture di autoregolazione) nella griglia di autovalutazione
•• Critichi il proprio lavoro utilizzando i criteri di valutazione proposti e formuli
una proposta migliorativa, argomentando opportunamente le proprie scelte
9.1. Abilità di interpretare Nello svolgimento delle consegne della PdC, ci si attende che lo studente:
problemi aperti (Strutture •• Colga gli aspetti rilevanti utili per affrontare la situazione problematica
di interpretazione) contestualizzata
•• Individui nei documenti proposti le informazioni utili per svolgere correttamente
la prova
•• Scelga i personaggi e le figure geometriche in cui scomporli in relazione al tempo
necessario per poter concludere la prova
•• Scelga materiali e strumenti idonei alla realizzazione pratica dell’opera
9.2. Abilità di applicare Nello svolgimento delle consegne della PdC, ci si attende che lo studente:
strategie risolutive •• Formuli un progetto coerente con i vincoli esposti
a problemi aperti •• Produca un disegno in scala su carta millimetrata in grado di illustrare ai bambini
(Strutture di azione) una pluralità di figure geometriche e una grafica accattivante
•• Confronti i prezzi dei vari colorifici per stabilire l’offerta migliore
10. Prestazioni-chiave attese dall’allievo che svolge la PdC a livello base
10.1. Abilità di applicare Nello svolgimento delle consegne della PdC ci si attende che lo studente:
strategie risolutive •• Formuli un progetto anche solo parzialmente coerente con i vincoli esposti
a problemi aperti •• Produca un disegno in scala su carta millimetrata in grado di illustrare ai bambini
(Strutture di azione) una pluralità di figure geometriche
•• Confronti i prezzi dei vari colorifici per stabilire l’offerta migliore
7. Indicare le fasi • Presentazione della prova e consegna del materiale su cui dovrà lavorare (15 minuti).
della prova • Lavoro autonomo dello studente sugli stimoli proposti (3,5 ore).
e i rispettivi tempi • Consegna della griglia di autovalutazione.
• Autovalutazione del proprio lavoro da parte dello studente (15 minuti).
• Consegna degli elaborati degli studenti. 11
8. Prestazioni-chiave attese dall’allievo che svolge la PdC in maniera ottimale a livello avanzato
8.1. Abilità di interpretare Nello svolgimento delle consegne della PdC, ci si attende che lo studente:
problemi aperti (Strutture •• Colga gli elementi chiave della situazione di Bhim Desai (extracomunitario, 23 anni,
di interpretazione) disoccupato, che non parla italiano, desideroso di integrazione)
•• Selezioni le informazioni necessarie tra quelle a disposizione
•• Scelga i registri linguistici più appropriati per le varie comunicazioni che dovrà
produrre
8.2. Abilità di applicare Nello svolgimento delle consegne della PdC, ci si attende che lo studente:
strategie risolutive •• Esegua una procedura per cercare informazioni affidabili in rete
a problemi aperti (Strutture •• Pianifichi in modo dettagliato le azioni che dovrà svolgere Bhim per perseguire i
di azione) propri obiettivi (ad esempio recarsi in Questura, presentarsi ai colloqui, …)
•• Produca un testo coerente con gli obiettivi (pernottamento, permesso di soggiorno,
mercato del lavoro, curriculum)
•• Utilizzi un linguaggio appropriato e comprensibile e un registro stilistico coerente
con la tipologia di testo
8.3. Abilità di riflettere sulle Nello svolgimento delle consegne della PdC, ci si attende che lo studente:
proprie strategie (Strutture •• Argomenti adeguatamente le scelte fatte nella costruzione dell’elaborato
di autoregolazione) •• Critichi il proprio lavoro nella fase di autovalutazione, allo scopo di migliorarlo
•• Trovi errori nel proprio lavoro sulla base della griglia di autovalutazione
9.2. Abilità di applicare Nello svolgimento delle consegne della PdC, ci si attende che lo studente:
strategie risolutive • Esegua una procedura per cercare informazioni affidabili in rete
a problemi aperti (Strutture • Pianifichi in modo sufficientemente dettagliato le azioni che dovrà svolgere Bhim per
di azione) perseguire i propri obiettivi (es. recarsi in Questura, presentarsi ai colloqui, …)
• Produca un testo sostanzialmente coerente con gli obiettivi (pernottamento,
permesso di soggiorno, mercato del lavoro, curriculum)
• Utilizzi un linguaggio appropriato e comprensibile e un registro stilistico coerente con
la tipologia di testo
).
•• Coglie tutti gli elementi chiave •• Coglie i principali elementi chiave •• Manifesta difficoltà nel cogliere gli
della situazione di Bhim della situazione di Bhim Desai elementi chiave della situazione,
Desai (extracomunitario, 23 (extracomunitario, 23 anni). nel selezionare le informazioni
Strutture di interpretazione
(ad esempio recarsi in Questura, per perseguire i propri obiettivi •• Produce anche parzialmente
presentarsi ai colloqui, …). (ad esempio recarsi in Questura, coerente con gli obiettivi
•• Produce un testo coerente con presentarsi ai colloqui, …). (pernottamento, permesso di
gli obiettivi (pernottamento, •• Produce un testo sostanzialmente soggiorno, mercato del lavoro, 7
permesso di soggiorno, mercato coerente con gli obiettivi curriculum).
del lavoro, curriculum). (pernottamento, permesso di •• Utilizza un linguaggio
•• Utilizza un linguaggio soggiorno, mercato del lavoro, comprensibile e un registro
appropriato e comprensibile e un curriculum). stilistico sostanzialmente coerente
registro stilistico coerente con la •• Utilizza un linguaggio con la tipologia di testo.
tipologia di testo. appropriato e comprensibile e un
registro stilistico coerente con la
tipologia di testo.
•• Argomenta adeguatamente le •• Manifesta difficoltà nel difendere • Manifesta difficoltà nel difendere
Strutture di autoregolazione
8
st
pr
az
8
D. Biennio - Scheda Prova di Competenza La democrazia ora e allora p
au
1. Titolo Prova La democrazia ora e allora
6. Situazione-problema A ottobre si sono svolte, in ogni classe dell’Istituto, le elezioni per scegliere i
tratta dal mondo reale rappresentanti degli allievi e dei genitori. Ciò rappresenta un esempio di partecipazione
e da cui parte la PdC democratica alla vita scolastica; allo stesso modo, in altri ambiti della vita sociale
del nostro Paese, vengono oggi garantite altre forme di partecipazione democratica
o a tutela di diritti stabiliti nella nostra Costituzione.
Analizzando i materiali forniti e le tue conoscenze, rifletti e:
– componi un breve testo che evidenzi le caratteristiche della democrazia della polis
ateniese e di quella italiana odierna;
– produci uno schema che metta a confronto i due sistemi democratici,
evidenziandone diversità e/o somiglianze.
7. Indicare le fasi della • Presentazione della prova, consegna del materiale e prima lettura (1 ora per
prova e i rispettivi disciplina)
tempi • Lavoro autonomo dello studente sugli stimoli proposti (2 ore).
• Consegna della griglia di autovalutazione.
e • Autovalutazione del proprio lavoro da parte dello studente e giustificazione delle
proprie scelte compilando il Modulo di autovalutazione (20 minuti) in questa fase
lo studente non può correggere il proprio elaborato.
• Consegna degli elaborati degli studenti corretti e valutati dal docente (in una
giornata successiva)
• Discussione collettiva del lavoro: gli studenti confrontano l’esito della propria
autovalutazione con la valutazione del docente, avanzando proposte migliorative
di correzione (20 minuti).
8. Prestazioni-chiave attese dall’allievo che svolge la PdC in maniera ottimale a livello avanzato
8.1. Abilità di interpretare Nello svolgimento delle consegne della PdC, ci si attende che lo studente:
problemi aperti (Strutture di • Colga differenze e analogie tra le due diverse democrazie
interpretazione) • Individui, nel documento sulla democrazia italiana odierna, i riferimenti necessari
all’analisi comparativa
• Individui gli elementi caratterizzanti la democrazia ateniese
8.2. Abilità di applicare Nello svolgimento delle consegne della PdC, ci si attende che lo studente
strategie risolutive a • Descriva in modo dettagliato tutti gli elementi utili per il confronto
problemi aperti (Strutture di • Produca uno schema chiaro e completo di tutti gli elementi utili per il confronto
azione) • Utilizzi nella trattazione uno stile e un linguaggio appropriati e comprensibili
8.3. Abilità di riflettere sulle Nello svolgimento delle consegne della PdC, ci si attende che lo studente:
proprie strategie (Strutture di • Argomenti oralmente le scelte fatte nella costruzione dell’elaborato
autoregolazione) • Critichi il proprio lavoro, allo scopo di migliorarlo, utilizzando i criteri di
autovalutazione proposti
• Trovi errori e incongruenze nel proprio lavoro sulla base di una griglia di criteri di
autovalutazione
9.2. Abilità di applicare Nello svolgimento delle consegne della PdC, ci si attende che lo studente:
strategie risolutive a • Descriva in modo dettagliato i principali elementi utili per il confronto
problemi aperti (Strutture di • Produca uno schema chiaro e completo dei principali elementi utili per il confronto
azione) • Utilizzi nella trattazione uno stile e un linguaggio appropriati e comprensibili
due diverse democrazie. differenze e analogie tra le due gli elementi chiave delle due
•• Individua, nel documento sulla diverse democrazie. democrazie.
democrazia italiana odierna, i •• Individua, nel documento sulla
riferimenti necessari all’analisi democrazia italiana odierna, i
comparativa. principali riferimenti necessari
•• Individua gli elementi all’analisi comparativa.
caratterizzanti la democrazia •• Individua i principali elementi
ateniese. caratterizzanti la democrazia
ateniese.
•• Descrive in modo dettagliato tutti •• Descrive in modo dettagliato i •• Descrive i principali elementi utili
gli elementi utili per il confronto. principali elementi utili per il confronto, anche in modo
Strutture di azione
•• Argomenta oralmente le •• Manifesta difficoltà nel difendere •• Manifesta difficoltà nel difendere
Strutture di autoregolazione
5.
Si ringrazia l’Ipsia Bellini di Novara per la PdC La zattera, il Liceo delle Scienze Umane G. Castelli di Novara per
la PdC Geometria murale per bambini, l’Istituto Flora di Moncalieri (To) per la prova Il caso Bhim Desai e l’Ipsar
E. Zegna di Trivero (Bi) per la prova La democrazia ora e allora.
7.
1. 2.
0. Problema 1. Esperienza
3. 4.
5. 6.
per
sar
7. 8.
9. 10. 17.
2. Comunicazione 2. Comunicazione
11. 12.
19.
2. Analisi 2. Analisi
2. Generalizzazione 2. Generalizzazione
2. Generalizzazione 2. Generalizzazione
17. 18.
5. Applicazione 5. Applicazione
19. 20.
21. 22.
23. 24.
La realizzazione di un libro presenta aspetti complessi e richiede particolare attenzione nei controlli: per questo è molto difficile
evitare completamente errori e imprecisioni. L’Editore ringrazia sin da ora chi vorrà segnalarli alle redazioni. Per segnalazioni o
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I nostri testi sono disponibili in formato accessibile e possono essere richiesti a: Biblioteca per i Ciechi Regina Margherita
di Monza (http://www.bibliotecaciechi.it) o Biblioteca digitale dell’Associazione Italiana Dislessia “Giacomo Venuti”
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