ILA KAMALA IN PERICOLO HANNO TENTATO DI UCCIDERLA!

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SOLO

IL SETTIMANALE DELLA FAMIGLIA ITALIANA WWW.OGGI.IT

22.
N°31
N°33
08. 08. 2024
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FIORELLO NONNO

Olivia con mamma Susanna

LA FIGLIA OLIVIA È IN DOLCE ATTESA

E LUI PENSA SOLO AL NIPOTINO
IN ARRIVO: PER ORA NIENTE TV

CHIARA FERRAGNI
CHARLÈNE &
ALBERTO
ABBIAMO VINTO
LA MEDAGLIA
Silvio
Campara

IL NUOVO AMORE È UN
MANAGERDELLAMODA:HA
LASCIATO LA MOGLIE PER LEI
INTERVISTA
ESCLUSIVA DELL’AMORE
I Principi di Monaco, ex olimpici, aprono a Oggi
IVA ZANICCHI le porte del palazzo. Alberto: «Stare in coppia è un
grande sostegno». Il ricordo del nonno Jack Kelly, papà
di Grace: «Lui vinse 3 volte l’oro nel canottaggio»

L’indimenticabile
Grace Kelly,
la mamma di
Alberto. A destra
Fausto Pinna il suo papà
Jack, nazionale
ADDIO FAUSTO. TI DICEVO TI americano
AMO E TU RISPONDEVI: IO DI PIÙ di canottaggio
€ 1,00
 STORIA DI COPERTINA

CHARLÈNE E ALBERTO
ALBERTO:: «ABBIAMO

LA PRINCIPESSA CHE
ARRIVA DA LONTANO
Alberto II di Monaco,
66 anni, secondogenito
e unico figlio maschio
del Principe Ranieri III
di Monaco e di Grace
Kelly, e la principessa
consorte Charlène
Lynette Grimaldi
Wittstock, 46, nata
nello Zimbabwe ma di
nazionalità sudafricana,
nel giardino di palazzo
Grimaldi a Monaco.
Al centro dell’abito
dello stilista libanese
Elie Saab, un motivo
dorato da 2.600 euro.
Baptiste Giroudon/ParisMatch/LASCOOP/KarmaPressPhoto
VINTO LA MEDAGLIA DELL’AMORE»
Cinque Olimpiadi per
il principe, cinque gare a
Sidney 2000 per la moglie.
Ma qui svelano anche
piccoli segreti. Sui figli e sul
primo incontro “galeotto”
di PIERRICK GEAIS*

Le Olimpiadi 2006 a Torino furono “ga-

leotte” per Alberto di Monaco e Charléne
Wittstock, che ora svelano dettagli inediti
degli inizi del loro rapporto.

E
ntrambi avete partecipato al-
le Olimpiadi come atleti. Che
esperienza è stata?
Alberto. «Conservo un eccel-
lente ricordo di questo evento
internazionale. Quando lo si vive dall’in-
terno, per 16 giorni, si ha l’impressione
di far parte di una famiglia. Ovviamente,
c’è la competizione: si è lì per fare meglio
degli altri concorrenti. Ma è anche con
loro che si condivide questa esperienza
unica. Proprio per questo è importante
viverla nel villaggio olimpico, per in-
contrare atleti di altre discipline, e per
confrontarsi».
Charlène. «Mi ricordo soprattutto la
sensazione che ho provato entrando
nello stadio di Sydney per la cerimonia
di apertura, nel 2000. In quel momento,
ho sentito che avevo raggiunto un obiet-
tivo. Ero talmente fiera ed emozionata da
esserne quasi travolta. Sognavo quel mo-
mento da quando avevo otto anni. Poi c’è
anche la competizione, dove tutti voglio-
no vincere la medaglia d’oro, o battere i
record. Quindi si è tutti un po’ nervosi».
A. «Ho partecipato cinque volte alla sfi-
lata della cerimonia di apertura e per tre
volte ho portato la bandiera di Monaco.
Non si può immaginare l’immenso senti-
mento che si ha a rappresentare il proprio
Paese alle Olimpiadi. È formidabile!».

La vostra storia d’amore è intrinseca-

mente legata allo sport. Vi siete inna-

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 STORIA DI COPERTINA
morati a bordo piscina, durante una Nel 2006, è alle Olimpiadi invernali di Alberto, suo nonno materno, Jack Kelly,
gara di nuoto, Mare Nostrum, nel 2001. Torino che avete scelto di ufficializzare era campione di canottaggio, tre volte
A. «Ci siamo incontrati durante Mare la vostra relazione. medaglia d’oro. Che eredità le ha la-
Nostrum. Non so se ci siamo innamora- A. «Eravamo già usciti in pubblico, ma sciato?
ti in quel momento. In seguito, non ho nessuno l’aveva notato prima». A. «I suoi racconti hanno contribuito al
rivisto Charlène per molti anni…». C. «Era un momento eccitante per me. mio interesse per le Olimpiadi. Poi mio
Intanto, perché non avevo mai visto le zio, suo figlio, anche lui campione di ca-
Che ricordi conserva di quell’incontro? Olimpiadi invernali prima di quelle di nottaggio, mi ha ugualmente coinvolto.
A. «Innanzitutto, ho visto che era un’ec- Torino. Condividerle con il mio nuovo Ma questo amore per lo sport arriva da
cellente nuotatrice, poi che era una per- fidanzato, era ancora più bello». entrambi i rami della mia famiglia. Mio
sona gentile, sorridente e alla mano. Non A. «È certo che entrambi abbiamo in co- padre ha giocato a calcio, a rugby e, da
so se posso dirlo, ma quella sera le ho mune questa passione per lo sport. An- giovane, ha anche praticato la boxe. Prima
creato qualche problema perché non l’ho che se non è la sola cosa che ci unisce, è, di me, mio prozio, Guy de Polignac, aveva
riaccompagnata in tempo…». in effetti, molto importante». fatto almeno una stagione nella squadra
C. «Sì, quella sera ho avuto qualche pro- francese di bob negli anni Trenta. I nostri
blema, ma non raccontiamo tutto!». Se doveste comparare la vita di coppia genitori - parlo per me e per le mie sorelle
a uno sport, quale sarebbe? - ci hanno incoraggiato fin da bambini a
Dato il suo amore per lo sport, era quasi A. «Forse una staffetta… Ma più che praticare varie discipline sportive».
logico che si innamorasse di un’atleta. uno sport, è una negoziazione costante
A. «Avevo avuto amiche sportive. Non so e soprattutto un formidabile sostegno La fiamma olimpica è passata da Mo-
se fosse destino, ma l’ho accettato». reciproco». naco il 18 giugno. Queste Olimpiadi di
Parigi sono un po’ anche vostre?
A. «Non avrei la presunzione di dirlo. Ma
siamo stati molto felici e riconoscenti per
La vita di coppia? il passaggio della fiamma nel Principato.
È una staffetta... Non avevo osato chiederlo perché sapevo
una negoziazione che molti comuni francesi speravano di
costante averla. Poi, durante una conversazione
e un formidabile con Tony Estanguet (il Presidente del Co-
sostegno reciproco mitato organizzatore olimpico e paralim-
Alberto di Monaco pico di Parigi 2024, ndr), ho saputo che

UN PASSATO DA OLIMPICA, POI L’INFORTUNIO ALLA SPALLA

La squadra del Sudafrica (da sinistra Charlène Wittstock, Sarah Poewe, Mandy
Loots e Helene Muller), medaglia d’argento della staffetta 4x100 misti ai Giochi
del Commonwealth il 4 agosto 2002. A sinistra, Charlène Wittstock nella vasca
olimpica mentre preparava le Olimpiadi del 2008, poi sfumate per un infortunio.

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ORGOGLIOSI CON LA FIAMMA D’OLIMPIA CHE È PASSATA ANCHE PER IL PRINCIPATO
Alberto di Monaco e Charlène Wittstock in una tuta carminio firmata da Elie Saab, mentre reggono assieme la fiaccola olimpica durante
la tappa monegasca del suo viaggio verso Parigi (18 giugno 2024). È stata l’occasione per inaugurare una mostra sulla collezione di 40
torce olimpiche del principe e per celebrare il centenario della medaglia d’oro nel canottaggio di John B. Kelly Senior, nonno di Alberto II.

A TORINO, NEL 2006, LEI SI ABBANDONA SULLA SPALLA DI ALBERTO: È SCOOP!

Sopra, Alberto di Monaco in competizione alle Olimpiadi invernali del 1994 in Norvegia.
In tutto il principe ha preso parte a cinque edizioni dei Giochi. Sempre con il bob.
A sinistra, la foto che ha svelato il fidanzamento tra Alberto e Charléne scattata
il 10 febbraio del 2006 durante la cerimonia di apertura dell’edizione invernale di Torino.

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 STORIA DI COPERTINA

IL PADRE DI GRACE VINSE TRE MEDAGLIE D’ORO GRACE, REGINA DEL GRANDE SCHERMO E PRINCIPESSA CON RANIERI
John B. Kelly, il padre di Grace, ha vinto due medaglie Grace Kelly e il principe Ranieri III all’entrata di un galà a Palazzo Grimaldi a fine anni
d’oro ad Anversa nel 1920 e una a Parigi nel 1924. Cinquanta. Con il matrimonio le fu imposto di abbandonare la carriera d’attrice.

c’era uno spazio disponibile nella tappa piadi sulla Rocca? nell’educazione dei vostri due figli?
delle Alpi Marittime. Molti monegaschi A. «Data l’ampiezza e la complessità A. «Li incoraggiamo a farlo, anche se
sono stati presenti a quel momento me- dell’organizzazione, sarebbe impossi- bisogna provare varie discipline prima
raviglioso». bile. Abbiamo già fatto molti sforzi per di concentrarsi su una in particolare.
ottenere i Giochi dei piccoli Stati d’Eu- Nuotano, fanno ginnastica. Hanno pro-
Lei è molto coinvolto nel Comitato olim- ropa. Li accoglieremo per la terza volta vato la scherma, il tennis e la pallavolo.
pico internazionale (Cio), di cui è uno nel 2027». Jacques fa taekwondo. I valori adottati
dei membri storici. È ancora più coin- nello sport sono fondamentali».
volto per questa edizione parigina? Principessa, nel 2007, lei ha dovuto
A. «Ne faccio parte da quasi 40 anni, e rinunciare alle Olimpiadi di Pechino Il principe Jacques e la principessa
tra qualche anno sarò forse il decano. a causa di un’infortunio alla spalla. Gabriella festeggeranno il loro deci-
Non faccio parte del comitato organiz- Oggi continua a nuotare? mo compleanno a dicembre. Sarà una
zativo che ha preparato le Olimpiadi e C. «Non come prima. Ho quasi 47 anni, tappa importante per loro?
ne segue lo svolgimento, però presiedo non ho la stessa energia che a 20. Ma A. «Perché segna l’inizio dell’adole-
la commissione per la sostenibilità ed nuoto sempre per tenermi in forma». scenza? Forse un po’. Non ci sarà sicu-
eredità del Cio». ramente niente di ufficiale. Vogliamo
Pratica altri sport? prepararli gradualmente. Ci sarà una
Quindi non ha dato consigli particolari C. «Ne ho provato altri. Un po’ di bici- festa di compleanno con la famiglia e
a François Hollande, presidente della cletta acquatica e di paddle (si rema su i loro amici».
Repubblica dell’epoca, affinché Parigi una tavola, ndr). Mi piacciono le escur- C. «Anche se è un’età particolare, penso
avesse le Olimpiadi? sioni e la ginnastica». che tutti i compleanni siano formidabili».
A. «Naturalmente ho parlato con il pre-
sidente Hollande, poi con il presidente Anche lei ha praticato vari sport. Oggi? Sono sempre molto legati tra loro?
Emmanuel Macron, e con Anne Hidalgo, A. «Ben 17 a livello agonistico. Oggi C. «Sì, sono molto complici e insepara-
sindaca di Parigi, ma senza dare parti- gioco, poco, a tennis e squash. Sport bili. È incredibile da vedere, un rapporto
colari consigli. Piuttosto ho approvato la acquatici e beach volley in estate; sci unico. Suppongo che tutti i genitori di
loro intenzione di rendere queste Olim- in inverno. E poi vado regolarmente in gemelli capiscono ciò che intendo».
piadi esemplari in termini di sostenibi- palestra, per mantenere un certo equili- *Pierrick Geais
lità e eredità, ciò che i Giochi lasciano». brio. Aiuta a superare molte cose». ParisMatch/
KarmaPressPhoto
Sogna di ospitare un giorno le Olim- Lo sport occupa un posto importante ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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