Decreto Di Esproprio - 784 - 14172
Decreto Di Esproprio - 784 - 14172
Decreto Di Esproprio - 784 - 14172
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Città di Fossano
Provincia di Cuneo
IL DIRIGENTE
VISTI:
- Il D.P.R. 08.06.2001 n. 327 “Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in
materia di espropriazioni per pubblica utilità”
- Il D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000 (Testo Unico degli Enti Locali);
ACCERTATO CHE:
- l’opera in oggetto interessa l’ area di proprietà privata sita in:
Comune di Fossano, Via Orfanotrofio, identificata al N.C.T. del Comune di Fossano al Foglio
n. 122, mappale n. 1338 (ex 203/b) Ente Urbano di mq. 60, e identificato altresì al Catasto
fabbricati al FG. 122 numero 1338 Cat. F01 RC :0,00 €
- l’area è di proprietà dei Sig.ri BECCARIA Pietro n. a Fossano il 21/04/1939 cf:
BCCPTR39D21D742D e BARROERO Lucia, mar. Beccaria, nata a Fossano il 01/08/1940 cf:
BRRLCU40M41D742R, coniugi residenti in Via G. Costaforte, n.1
RICHIAMATA:
- la propria determinazione n. 125, del 01/03/2012, con la quale sono state stabilite le indennità
provvisorie riconosciute per i suddetti terreni, notificata agli interessati nei termini di legge.
CONSIDERATO CHE:
- nei termini previsti gli interessati non hanno comunicato l’accettazione dell’indennità provvisoria
determinata, né altre osservazioni in merito.
RICHIAMATE:
- la propria determinazione n. 279 del 15/05/2012, con la quale è stato disposto il deposito della in-
dennità provvisoria proposta presso la Banca di Italia - Sezione Tesoreria Provinciale dello Stato
- la comunicazione prot. 31881 del 02/10/2012 con cui la Provincia di Cuneo ha confermato il valo-
re dell’indennità provvisoria, fissata in € 75/mq. ritenuta congrua dalla Commissione Provinciale
Espropri
DECRETA
2) Di dare atto che l’importo suddetto è stato depositato come da Determinazione n. 279, del
15/05/2012 presso Banca di Italia - Sezione Tesoreria Provinciale dello Stato
3) Che il presente decreto, sotto la condizione sospensiva che venga notificato ai proprietari
nelle forme degli atti processuali civili ed eseguito mediante l’immissione in possesso da par-
te del beneficiario dell’esproprio, comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali
o personali, gravanti sui beni espropriati, salvo quelli compatibili con i fini cui
l’espropriazione è preordinata. Le azioni reali e personali esperibili non incidono sul
procedimento espropriativo e sugli effetti del decreto di esproprio.
4) Che l’esecuzione del presente decreto, mediante l’immissione in possesso, ai sensi dell’art.
24,comma 1, del D.P.R. 327/2001, dovrà avvenire nel termine perentorio non superiore a
due anni decorrenti dalla data di emissione del presente atto. Della data di immissione in
possesso, (art. 24 comma 5 D.P.R.327/2001) dovrà essere fatta menzione in calce al presente
atto, provvedendo altresì alla trasmissione del relativo verbale all’Ufficio per i Registri
Immobiliari, per la relativa annotazione.
5) Che il presente decreto, a cura e spese del Comune di Fossano, sia notificato ai proprietari
nelle forme degli atti processuali civili con avviso contenente l’indicazione del luogo, del
giorno e dell’ora in cui è fissata l’immissione in possesso delle aree interessate, almeno sette
giorni prima di essa. (art. 23 comma 1, lett. g D.P.R.327/2001).
6) Che il presente decreto, a cura e spese del Comune di Fossano, sia inoltre:
- trascritto e volturato presso la Conservatoria del Registro Immobiliare di Cuneo;
- registrato all’Agenzia delle Entrate di Fossano;
- trasmesso per estratto entro cinque giorni dalla sua emanazione, al Bollettino Ufficiale
della Regione Piemonte per la pubblicazione di cui all’art. 23, comma 5, del DPR
327/2001. Il termine per la proposizione di eventuale ricorso da parte di terzi è fissato in
trenta giorni dall’avvenuta pubblicazione sul B.U.R.
- pubblicato all’Albo Pretorio e nel sito internet del Comune di Fossano
7) Che, adempiute le suddette formalità, dopo l’avvenuta trascrizione del Decreto di Esproprio,
tutti i diritti relativi agli immobili espropriati potranno essere fatti valere esclusivamente
sull’indennità ai sensi dell’art. 25, comma 3, del DPR 327/2001.
8) Che contro il presente provvedimento è possibile presentare ricorso al T.A.R. del Piemonte,
nel termine di sessanta giorni dalla notifica o dall’avvenuta conoscenza o presentare ricorso
straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla medesima notifica o
avvenuta conoscenza