Progetto Sitemi Rete PT PDF
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ANNO
MATERIA INSEGNANTI
SCOLASTICO
L’intento è realizzare una rete su packet tracer,che abbia come requisiti principali :
La rete è strutturata su più switch, che lavorano con le tecniche di switching, tramite il
VLAN Database, alla creazione delle VLAN anche su differenti switch, infatti grazie al
collegamento in trunk due switch sono in grado di comunicare ed eventualmente di
gestire gli switch per la realizzazione delle VLAN
VLAN100 :
Composizione :
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- 3 PC-PT.
- 1 Server-PT
In questa sottorete, gli indirizzi dei PC e del Server sono assegnati in maniera statica,
(quindi sono stati assegnati a mano ad uno ad uno), in questa rete ho deciso di inserire
all’interno del server, il servizio HTTP e DNS, che hanno l'obiettivo di mostrare alla
richiesta una pagina di prova in .html ( HTTP ) e grazie al ( DNS ) di poter assegnare un
nome di dominio a questa pagina, in modo da non dover inserire manualmente l’indirizzo
IP del server HTTP, che in questo caso è “www.prova.it”.
VLAN200:
Composizione :
- 2 PC-PT.
- 2 Server-PT.
- 1 WRT300N ( Wireless Router ).
- 1 Laptop-PT ( Wireless Laptop ).
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In questa sottorete, uno dei server, si occupa di gestire il servizio DHCP, che assegna
quindi dinamicamente l’IP a tutti i client, per i server gli indirizzi sono stati assegnati
staticamente, per evitare cambi improvvisi dal DHCP che sballino magari il
funzionamento dei servizi offerti, se dovesse cambiare l’IP del server, tutti i PC che fanno
riferimento a quel dato Server, perderebbero l’abilità di usufruire di quei dati servizi.
Un altro Server invece si occupa di gestire il servizio Radius, per gestire l’autenticazione
dal Laptop, al Wireless Router, che in questo caso si comporta come AP, non opera
infatti azioni di routing, o indirizzamento. In questo caso il funzionamento in pratica è
dato nella registrazione nel server delle credenziali con Username e Password ( Inseriti
3 utenti ), una di queste coppie credenziali è stata poi inserita nel Wireless Laptop, per
permettergli di accedere senza richiedere ogni volta l'accesso. Il sistema in pratica ogni
tentata connessione,che arriva al WireLess router ,si occupa di interrogare il Radius per
verificare che le credenziali siano giuste e dopodichè permette l’accesso alla rete.
METODI
Come metodo principale in prima analisi, mi son dedicato allo studio delle esercitazioni
guidate che a pezzi offrono un tutorial solido da cui partire per la realizzazione della rete.
Mi sono affidato anche a qualche tutorial su internet, che mi ha dato una panoramica di
come lavorare su alcuni aspetti della rete o almeno mi ha dato una mano nel capire
almeno dove mettermi a lavorare.
Come secondo step mi son dedicato all’implementazione di diversi servizi di rete, quindi
come visto prima ho inserito per la VLAN100, il servizio HTTP e DNS, che funzionano
mostrando una pagina di prova dal web browser di un PC della VLAN100, e poi nella
VLAN200 ho inserito invece il servizio DHCP, per l'assegnazione dinamica degli indirizzi
oltre al Server Radius per l’autenticazione dei dispositivi wireless.
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Come altro passo son riuscito ad implementare appunto l’autenticazione della parte
wireless della rete tramite servizio radius, e sono riuscito quindi a definire fino a 3 utenti
che possono accedere con le opportune credenziali, che in questo particolare caso
usando un portatile wireless, permettono l'accesso ricordando direttamente SSID e
PASSWORD senza dover così chiederle ogni volta.
Come ultima cosa ho implementato il firewall che ho inserito sulla VLAN100, che blocca
il traffico IP, ICMP ( non permette quindi dagli altri utenti nella rete di pingare il server ), e
persino il servizio DNS viene bloccato, infatti per ricercare le pagine HTTP è ora
necessario inserire l’indirizzo del server, e non è più sufficiente usare la dicitura salvata
con il DNS.
(fasi di realizzazione )
1) Brainstorming :
Infatti partendo di lì pensare a quante VLAN ideare, come disporle, poi si potrebbe
pensare a come implementare i servizi di rete, quindi quanti server utilizzare e come
distribuirli tra le VLAN, che servizi implementare in una data VLAN piuttosto che in
un’altra.
Una volta chiare le idee, si può procedere con la disposizione punto per punto della rete.
Come prima cosa il lavoro dovrebbe concentrarsi sulla definizione delle VLAN, ad
esempio ne sono state create 2 come visto prima.
Per realizzarle una volta disposti i PC e attaccati ad uno switch, bisogna aprire
l’interfaccia dello switch, muoversi su “Config” e dopodichè su “VLAN Database”, in
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questa sezione sarà permessa la visualizzazione delle VLAN già esistenti e verrà inoltre
data la possibilità di crearne delle nuove, verrà infatti richiesto un VLAN Number, e un
VLAN name, in questo caso vengono realizzate due VLAN : La prima number “100” e
name “Static”, la seconda “200” name “Dynamic”.
Premendo “ADD” verranno aggiunte e così saranno state create, notare bene che se le
VLAN sono spalmate su più switch, è fondamentale andare a ripetere l’operazione per
gli altri switch, in modo che la VLAN diventi intercomunicabile con gli altri host, altrimenti
una volta assegnato agli host di un singolo switch, non sarebbe possibile agli host di un
altro switch vedere le stesse VLAN.
Comunque dopo averle create, muoversi sempre dallo switch, sfogliando le interfacce
con ogni host, bisogna andare a selezionare la modalità “access” e poi con il menù a
tendina VLAN selezionare la VLAN giusta per ogni interfaccia, così verranno assegnate
e faranno parte di quella data sottorete.
Sulle porte in comunicazione con un altro switch invece inserire come modalità non
“access” ma “trunk”, che permette appunto l’intercomunicazione tra switch.
Per la VLAN1 come detto prima sono stati inseriti i servizi HTTP e DNS, e perciò :
Per quanto riguarda il servizio HTTP, aprire la configurazione del Server, andare su
“Services” dove sono mostrati tutti i servizi che possono essere configurati e premere su
“HTTP”, entrati abilitare sia HTTP che HTTPS, in quanto altrementi sulle pagine con
livello di crittatura, non sarebbe permessa la visualizzazione, a questo punto dal file
manager, è sufficiente inserire un file .html, che sarà la pagina web che verrà
visualizzata. In questo modo digitando su un qualunque pc di una data rete, dal web
browser, digitando l’ip del server “192.168.1.254”, sarà possibile la visualizzazione della
pagina web che è stata precedentemente inserita.
Ricordarsi però ogni volta l’indirizzo IP è un pò scomodo oltre che sconveniente, perciò è
fondamentale inserire un servizio DNS, e quindi tornare su “Services” nella
configurazione del server e muoversi su DNS, per prima cosa attivarlo, dopodichè
scegliere il nome di dominio da dare alla pagina tipo “www.prova.it” e assegnare ad
“Address” l’IP del server HTTP, in questo caso “192.168.1.254”, in fine premere su
“ADD”. In questo momento è possibile usufruire della pagina .html creata, tramite il nome
assegnato, e pertanto andando su un qualsiasi PC della rete, e usando il Web Browser,
ora sarà possibile accedere alla pagina digitando semplicemente “www.prova.it”.
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Mentre invece per la VLAN 200 il servizio scelto è il DHCP, e quindi per configurarlo,
sempre da “Services”, scegliere “DHCP” e attivare il servizio. Come prima cosa bisogna
scegliere l’interfaccia da cui il Server predisporrà il servizio, dopodichè bisogna nominare
la serverPool che si sta creando, bisogna poi regolare il default gateway e il DNS server
( sono opzionali in caso non si predisponesse di un router come gateway o di un server
DNS ).
Dopodichè si può scegliere l’IP da cui partire l’assegnazione dinamica, in questo caso si
è deciso di partire dal “192.168.0.10”, in modo da tenersi 10 indirizzi da poter
eventualmente assegnare in maniera statica, inserire la subnet mask in questo
“255.255.255.0” e decretare il numero massimo di utenti a cui assegnare dinamicamente
un IP, lasciare come TFTP Server e WLC Address : 0.0.0.0, che sono già inseriti di
default con queste impostazioni. A questo punto “ADD” e così partirà l’assegnazione
dinamica in maniera automatica degli IP.
Nella rete infatti è stato richiesto un servizio Radius che permetta un'autenticazione
sicura ai dispositivi mobili che vogliono connettersi alla rete e pertanto :
Nella seconda sezione viene richiesto la stipulazione delle credenziali per l’accesso di un
utente e quindi inserire a piacere uno Username e una Password, per regolare
l’accesso, una volta terminato premere ADD.
A questo punto bisogna creare la rete che permetterà la connessione al cablato, e perciò
grazie a un Wireless Router, nella sua “Config”, è possibile creare la rete inserendo
l’SSID “MiaRete”, inserendo il canale su cui opererà e la distanza di copertura in metri,
dopodichè in Authentication vengono regolati i servizi di crittatura, in questo caso sarà
necessaria una WPA2 e sotto in Radius Server Settings sarà opportuno inserire l’IP del
Server Radius (192.168.0.252) e la password usata per accedervi “password”. Come
encryption Type inserire TKIP.
quindi in config, wireless0, andare a inserire le informazioni della rete a cui si vuole
accedere come SSID “MiaRete”, WPA2 come Authentication, come UserID e password,
quelle inserite prima nella configurazione del radius “utente1” “password” e Encryption
Type TKIP. A questo punto la rete è accessibile dal Laptop-Wireless. Questo è
dimostrato dalla connessione wireless che si crea tra il Laptop e il Wireless Router, se
questa non si dovesse creare infatti significherebbe che le credenziali sono sbagliate.
Le VLAN :
Per verificare il funzionamento delle VLAN ,che sono spalmate su più switch, e quindi
deve essere resa disponibile intercomunicabilità tra dispositivi sulla stessa VLAN, si può
testare la loro effettiva appartenenza tramite l’uso del pacchetto di prova, si prova infatti
da due dispositivi sulla stessa VLAN se riescono nello scambio del pacchetto, tramite la
tabella dello stato è possibile decretare correttamente una volta inserite sorgente e
destinazione se questo è possibile in quanto lo stato della simulazione va in "Successful"
se invece la comunicazione non è possibile verrà mostrato “Failed” :
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I servizi di rete :
“Anticipo che per non staccare ogni volta il Firewall dalla 100 ho fatto il server HTTP e
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Per quanto riguarda i servizi di rete ; verificarli è molto semplice, sarà sufficiente infatti
mostrare il caricamento di una pagina .html, con nome di dominio dato apposito dal
DNS.
La verifica viene proposta sia senza il DNS quindi con con la sola funzionalità del server
HTTP e poi con il DNS, la differenza sarà che nel primo caso per trovare la pagina
bisognerà digitare nel browser di un pc della rete l’effettivo IP del server HTTP mentre
nel secondo caso sarà sufficiente usare il nome di dominio assegnato, ovvero
“www.prova.it” .
E qualche foto dei settaggi usati che son stati descritti prima :
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Quindi il Laptop usa queste informazioni e le credenziali viste prima per accedere e
infatti stabilisce la connessione wireless visibile con le ondine nella rete :
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E quindi si può affermare che se non vengono rispettate le credenziali il Radius stacca la
connessione.
Per quanto riguarda il Firewall con ACL il metodo più efficace che si ha per verificarne il
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Prendendo ad esmpio un PC, aprendo quindi il prompt, si lancia un comando di ping sul
server :
Mentre invece si può pingare tutto il resto sulla stessa VLAN, ad esempio un altro PC :
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Problematiche e troubleshooting :
Sebbene sono molto contento del lavoro svolto non sono mancati problemi, in questo
paragrafo riassumo qualche incidente di percorso, per evitare che qualcuno possa
ripeterli sulla scia del troubleshooting :
Anzitutto tengo a precisare che Packet Tracer non è affidabile in quanto, ogni tanto
perde qualche modifica o salvataggio, o resetta le impostazioni di qualche macchinario,
più volte mi son ritrovato con le mani nei capelli cercando un problema, quando invece
magari ad esempio il server si era perso un assegnazione del DHCP ( ad esempio ),
questo ha fatto perdere infatti un sacco di tempo ogni volta.
Un altro problema, che definirei più malfunzionamento, è quello legato al firewall, questo
infatti è vero che blocca il ping del server, ma non è stata impostata una regola che
agisse per bloccare il funzionamento del DNS, e nonostante ciò non è possibile ricercare
la pagina con “www.prova.it” quando il firewall è attivo, anche se questo è vuoto, solo
l’attivazione impedisce il funzionamento di questo sistema, senza alcun significato
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Un altro problema di carattere più generico è legato alle versioni di packet tracer, infatti
avendo lavorato un pò a casa un pò a scuola da laboratorio a laboratorio, spesso mi son
ritrovato impossibilitato a lavorare sul file perchè veniva da una versione più vecchia i più
nuova, così ho dovuto chiedere anche a scuola di portarlo all’ultima versione per poterci
lavorare.
CONCLUSIONI
Qualche commento e revisione ai problemi riscontrati :
Sono molto contento di esser riuscito a portare a termine il funzionamento della rete e
penso proprio che questo lavoro mi abbia insegnato molto più su packet tracer di quanto
non lo avessero fatto le esercitazioni precedenti.
ALLEGATI
Allego materiale utile, guide e tutorial :