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Lo studio di funzione è un’operazione assai articolata che consente, una volta raccolte un certo
numero di informazioni, di eseguire la rappresentazione grafica, il cui scopo è quello di rendere
immediatamente visibile l’andamento di un fenomeno.
I punti essenziali per lo studio di funzione (oggetto del programma di matematica per la classe 5^)
sono:
1. ricerca del dominio;
2. determinazione degli eventuali punti d’intersezione con assi cartesiani;
3. studio del segno, ossia ricerca degli intervalli in cui la funzione si trova al di sopra o al
disotto dell’asse delle x;
4. individuazione di eventuali simmetrie;
5. determinazione dei punti di discontinuità e loro classificazione;
6. ricerca e classificazione degli asintoti;
7. determinazione degli eventuali punti di massimo e minimo relativo e/o assoluto;
8. ricerca degli intervalli in cui la funzione è crescente o decrescente;
9. determinazione degli eventuali punti di flesso e loro tipologia;
10. ricerca degli intervalli in cui la funzione è concava o convessa.
In quest’ultima parte dell’anno ci limiteremo ad analizzare solo i primi punti in quanto i successivi
richiedono la conoscenza di operatori funzionali quali il limite e le derivate che verranno affrontati
nel prossimo anno.
RADICI CON INDICE PARI: la condizione è di porre il radicando (la parte interna della radice)
maggiore o uguale a 0 in quanto non è possibile eseguire la radice quadrata, la radice quarta, la
radice sesta, ………
Ad esempio la funzione
y= √2 x−4
è definita per tutti i valori di x che rendono il radicando positivo o nullo. Ponendo allora
2x – 4 ≥ 0 2x ≥ 4
si ricava x ≥ 2. Perciò
D = x : x ≥ 2
y= 3√2 x−4
è definita per qualsiasi valore di x. Quindi
D=
{ y=f(x)¿¿¿¿
ed applicare il metodo di sostituzione.
Esempio 1: determinare l’eventuale intersezione della funzione y = x 2 – 4x + 3 con l’asse delle
ordinate.
Essendo la funzione di tipo polinomiale risulta D = e quindi ha senso trovare l’intersezione della
curva con l’asse delle ordinate risolvendo il seguente sistema
{ y=x2−4x+3 ¿ ¿¿¿
Sostituendo il valore x = 0 nella prima si ottiene y = 3.Quindi il punto di intersezione richiesto è
A(0;3).
Esempio 2: determinare l’eventuale intersezione della funzione y = 1/x con l’asse delle ordinate.
La funzione in oggetto è fratta e perciò è definita per i valori che rendono il numeratore diverso da
zero.
Essendo
D = x : x 0
la funzione non ha alcun punto di intersezione con l’asse delle y.
{ y=f(x)¿¿¿¿
da cui sostituendo nella seconda equazione al posto di y il valore f(x) si ha:
f(x) = 0
Le eventuali soluzioni dell’equazione f(x) = 0 saranno i punti in cui la funzione interseca l’asse delle
ascisse.
Esempio 3: determinare le eventuali intersezioni della funzione y = x 2 – 4x + 3 con l’asse delle
ascisse.
Dal sistema
{ y=x2−4x+3 ¿ ¿¿¿
si deduce
x2 – 4x + 3 = 0
Le soluzioni dell’equazione sono 1 e 3. Pertanto i punti di intersezione della funzione con l’asse
delle x sono P(1;0) e Q(3;0).
Esempio 4: determinare le eventuali intersezioni della funzione y = 1/x con l’asse delle x.
Dal sistema
{ 1
y= ¿ ¿¿¿
x
si ricava
1
=0
x
Tenendo presente che una frazione è uguale a 0 se risulta nullo il numeratore, dalla relazione
precedente si deduce
1=0
che è assurdo. Perciò la funzione non ha punti di intersezione con l’asse delle x.
ESERCIZI SVOLTI
Individuare il dominio e le intersezioni con gli assi delle seguenti funzioni:
a)
y=log 7 ( 3−x )
x 2 −4
y=
b) x 2 +1
x 2 +1
y=
c) x 2 −4
d) y= √ x 2 −x+2
e) y= √ x− √2−x
f) y= ( 2−x )1− x
RISOLUZIONE
Esercizio 1
La funzione
y=log 7 ( 3−x )
essendo di tipo logaritmico, a base costante positiva e diversa da 1, è definita per tutti valori di x
che rendono l’argomento del logaritmo positivo, ossia
3 – x > 0 -x > -3 x < 3
Quindi
D = x : x < 3
L’eventuale intersezione con l’asse delle y si ottiene risolvendo il seguente sistema
{ x 2 −4
y= 2
x +1
¿ ¿¿¿
{ x2−4
y= 2 ¿ ¿¿¿
x +1
da cui discende
x2 −4
=0
x 2 +1
Tenendo presente che una frazione è uguale a 0 se è nullo il numeratore, si ha:
x2 – 4 = 0 x2 = 4 x = 2
In definitiva la curva interseca l’asse delle x nei punti B(2;0) e C(-2;0)
Esercizio 3
La funzione
x 2 +1
y=
x 2 −4
essendo algebrica razionale fratta è definita per tutti i valori reali di x, ad eccezione di quelli che
annullano il denominatore. Ponendo
x2 – 4 0
si ha
x2 4 x 2
[Da notare che la precedente relazione si risolve come una normale equazione con la differenza
che vi è il simbolo di (diverso da) rispetto al simbolo = (uguale)].
Ne consegue che
D = x : x 2
Per determinare le intersezioni della curva con l’asse delle ordinate è sufficiente risolvere il
seguente sistema
{ x 2 +1
y= 2
x −4
¿ ¿¿¿
{ x2+1
y= 2 ¿ ¿¿¿
x −4
da cui discende
x 2 +1
=0
x2 −4
Una frazione è uguale a 0 se è nullo il numeratore, quindi
x2 + 1 = 0 x2 = -1 x = √−1
Data l’impossibilità di eseguire la radice quadrata di un numero negativo, l’equazione è priva di
soluzioni e la curva non ha intersezioni con l’asse delle x
Esercizio 4
La funzione
y= √ x 2 −x+2
è algebrica irrazionale intera. Poiché l’indice (sottinteso) della radice è pari, la funzione sarà
definita per quei valori di x che rendono positivo o nullo il radicando, cioè
x2 – x + 2 > 0
L’equazione associata
x2 – x + 2 > 0
ha come soluzioni
0
-3 -2 -1 0 1 2 3 4
√ x 2−x +2=0
Elevando al quadrato entrambi i membri si ha:
x2 – x + 2 = 0
Si è già verificato in precedenza che la suddetta equazione è priva di soluzioni. Pertanto la curva
non ha intersezioni con l’asse delle x.
Esercizio 5
La funzione
y= √ x− √2−x
è algebrica irrazionale intera a causa della presenza delle radici. Per determinare il dominio
devono essere verificate contemporaneamente le seguenti condizioni
{ x≥0 ¿ ¿¿¿
Sintetizzando in una tabella riassuntiva i risultati delle precedenti disequazioni
0 2
{ y=√x−√2−x ¿ ¿¿¿
da cui
√ x−√ 2−x=0
Isolando i due radicali si ottiene:
√ x=√ 2−x
Elevando la quadrato entrambi i membri si elimina la radice quadrata
x = 2 – x 2x = 2 x = 1
Ne consegue che la curva interseca l’asse delle x nel punto B(1;0).
Esercizio 6
La funzione
y= ( 2−x )1− x
è di tipo esponenziale a base variabile. E’ definita per quei valori di x che rendono la base positiva;
pertanto la condizione da porre è:
2 – x > 0 -x > -2 x < 2
Quindi
D = x : x < 2
Per trovare l’eventuale intersezione con l’asse delle y è sufficiente risolvere il seguente sistema
1. Esistono funzioni aventi infiniti punti d’intersezione con gli assi cartesiani? In caso
affermativo scriverne esplicitamente l’equazione.
2. Esistono funzioni che non hanno alcun punto d’intersezione con gli assi cartesiani? In caso
affermativo scriverne esplicitamente l’equazione.
3. Individuare una funzione il cui dominio è D = x : x 1.
4. Scrivere l’espressione analitica di una funzione razionale fratta il cui dominio coincide con
l’asse reale.
5. Scrivere un esempio di funzione che non è mai definita.
6. Individuare il dominio e le intersezioni con gli assi delle seguenti funzioni:
y=log 3 ( x−4 )
4−x
y=
x+ 2
1
y=
4 −2 x
x
y= √
x
x
y= √ x 2 −1
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