Dlgs 27 2021-1-3

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DECRETO LEGISLATIVO 2 febbraio 2021, n.

27

Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle


disposizioni del regolamento (UE) 2017/625 ai sensi dell'articolo 12,
lettere a), b), c), d) ed e) della legge 4 ottobre 2019, n. 117.
(21G00034)

(GU n.60 del 11-3-2021)

Vigente al: 26-3-2021

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visti gli articoli 76 e 87 della Costituzione;


Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina
dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del
Consiglio dei ministri e, in particolare, l'articolo 14;
Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 234, recante norme generali
sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione
della normativa e delle politiche dell'Unione europea e, in
particolare, l'articolo 31;
Vista la legge 4 ottobre 2019, n. 117, recante delega al Governo
per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri
atti dell'Unione europea - Legge di delegazione europea 2018 e, in
particolare, l'articolo 12, lettere a), b), c), d) ed e);
Visto il regolamento (CEE) n. 315/1993 del Consiglio, dell'8
febbraio 1993, che stabilisce procedure comunitarie relative ai
contaminanti nei prodotti alimentari;
Visto il regolamento (CE) n. 1829/2003 del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 22 settembre 2003, relativo agli alimenti e ai mangimi
geneticamente modificati;
Visto il regolamento (CE) 1831/2003 del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 22 settembre 2003, sugli additivi destinati
all'alimentazione animale;
Visto il regolamento (CE) n. 852/2004 del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 29 aprile 2004, sull'igiene dei prodotti alimentari;
Visto il regolamento (CE) n. 853/2004 del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 29 aprile 2004, che stabilisce norme specifiche in
materia di igiene per gli alimenti di origine animale;
Visto il regolamento (CE) n. 183/2005 del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 12 gennaio 2005, che stabilisce requisiti per l'igiene
dei mangimi;
Visto il regolamento (CE) n. 401/2006 della Commissione, del 23
febbraio 2006, relativo ai metodi di campionamento e di analisi per
il controllo ufficiale dei tenori di micotossine nei prodotti
alimentari;
Visto il regolamento (CE) n. 1881/2006 della Commissione, del 19
dicembre 2006, che definisce i tenori massimi di alcuni contaminanti
nei prodotti alimentari;
Visto il regolamento (CE) n. 1882/2006 della Commissione, del 19
dicembre 2006, che stabilisce metodi di campionamento ed analisi per
il controllo ufficiale del tenore di nitrati in alcuni prodotti
alimentari;
Visto il regolamento (CE) n. 1924/2006 del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 20 dicembre 2006, relativo alle indicazioni
nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari;
Visto il regolamento (CE) 1925/2006 del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 20 dicembre 2006 sull'aggiunta di vitamine e minerali
e di talune altre sostanze agli alimenti;
Visto il regolamento (CE) n. 333/2007 della Commissione, del 28
marzo 2007, relativo ai metodi di campionamento e di analisi per il
controllo ufficiale dei tenori di piombo, cadmio, mercurio, stagno
inorganico, 3-MCPD e benzo(a)pirene nei prodotti alimentari;
Visto il regolamento (CE) n. 767/2009 del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 13 luglio 2009, sull'immissione sul mercato e sull'uso
dei mangimi, che modifica il regolamento (CE) n. 1831/2003 e che
abroga le direttive 79/373/CEE del Consiglio, 80/511/CEE della
Commissione, 82/471/CEE del Consiglio, 83/228/CEE del Consiglio,
93/74/CEE del Consiglio, 93/113/CE del Consiglio e 96/25/CE del
Consiglio e la decisione 2004/217/CE della Commissione;
Visto il regolamento (CE) n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 21 ottobre 2009, recante norme sanitarie relative ai
sottoprodotti di origine animale e ai prodotti derivati non destinati
al consumo umano e che abroga il regolamento (CE) n. 1774/2002
(regolamento sui sottoprodotti di origine animale);
Visto il regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 21 ottobre 2009, relativo all'immissione sul mercato
dei prodotti fitosanitari e che abroga le direttive del Consiglio
79/117/CEE e 91/414/CEE;
Visto il regolamento (UE) n. 609/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 12 giugno 2013, relativo agli alimenti destinati ai
lattanti e ai bambini nella prima infanzia, agli alimenti a fini
medici speciali e ai sostituti dell'intera razione alimentare
giornaliera per il controllo del peso e che abroga la direttiva
92/52/CEE del Consiglio, le direttive 96/8/CE, 1999/21/CE,
2006/125/CE e 2006/141/CE della Commissione, la direttiva 2009/39/CE
del Parlamento europeo e del Consiglio e i regolamenti (CE) n.
41/2009 e (CE) n. 953/2009 della Commissione;
Visto il regolamento (UE) 2015/705 della Commissione, del 30 aprile
2015, che stabilisce i metodi di campionamento e i criteri di
rendimento per i metodi di analisi per il controllo ufficiale dei
tenori di acido erucico negli alimenti e che abroga la direttiva
80/891/CEE della Commissione;
Visto il regolamento delegato (UE) 2016/127 della Commissione, del
25 settembre 2015, che integra il regolamento (UE) n. 609/2013 del
Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le
prescrizioni specifiche di composizione e di informazione per le
formule per lattanti e le formule di proseguimento e per quanto
riguarda le prescrizioni relative alle informazioni
sull'alimentazione del lattante e del bambino nella prima infanzia;
Visto il regolamento delegato (UE) 2016/128 della Commissione, del
25 settembre 2015, che integra il regolamento (UE) n. 609/2013 del
Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le
prescrizioni specifiche in materia di composizione e di informazione
per gli alimenti destinati a fini medici speciali;
Visto il regolamento (UE) 2016/429 del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 9 marzo 2016, relativo alle malattie animali
trasmissibili e che modifica e abroga taluni atti in materia di
sanita' animale;
Visto il regolamento (UE) 2017/625 del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 15 marzo 2017, relativo ai controlli ufficiali e alle
altre attivita' ufficiali effettuati per garantire l'applicazione
della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla
salute e sul benessere degli animali, sulla sanita' delle piante
nonche' sui prodotti fitosanitari, recante modifica dei regolamenti
(CE) n. 999/ 2001, (CE) n. 396/2005, (CE) n. 1069/2009, (CE) n.
1107/2009, (UE) n. 1151/2012, (UE) n. 652/2014, (UE) 2016/429 e (UE)
2016/2031 del Parlamento europeo e del Consiglio, dei regolamenti
(CE) n. 1/2005 e (CE) n. 1099/2009 del Consiglio e delle direttive
98/58/CE, 1999/74/CE, 2007/43/CE, 2008/119/ CE e 2008/120/CE del
Consiglio, e che abroga i regolamenti (CE) n. 854/2004 e (CE) n.
882/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, le direttive
89/608/CEE, 89/662/CEE, 90/425/CEE, 91/496/CEE, 96/23/CE, 96/93/CE e
97/78/CE del Consiglio e la decisione 92/438/CEE del Consiglio
(regolamento sui controlli ufficiali);
Visto il regolamento (UE) 2017/644 della Commissione, del 5 aprile
2017, che stabilisce i metodi di campionamento e di analisi per il
controllo dei livelli di diossine, PCB diossina-simili e PCB non
diossina-simili in alcuni prodotti alimentari e che abroga il
regolamento (UE) n. 589/2014;
Visto il regolamento delegato 2019/2090 della Commissione, del 19
giugno 2019, che integra il regolamento (UE) 2017/625 del Parlamento
europeo e del Consiglio per quanto riguarda i casi di sospetta o
accertata non conformita' alle norme dell'Unione applicabili all'uso
o ai residui di sostanze farmacologicamente attive autorizzate nei
medicinali veterinari o come additivi per mangimi o alle norme
dell'Unione applicabili all'uso o ai residui di sostanze
farmacologicamente attive vietate o non autorizzate;
Vista la direttiva 2002/46/CE del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 10 giugno 2002, per il ravvicinamento delle
legislazioni degli stati membri relative agli integratori alimentari;
Vista la direttiva 2006/125/CE della Commissione, del 5 dicembre
2006, sugli alimenti a base di cereali e gli altri alimenti destinati
ai lattanti e ai bambini;
Vista la legge 30 aprile 1962, n. 283, recante modifica degli
articoli 242, 243, 247, 250 e 262 del testo unico delle leggi
sanitarie approvato con regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265,
recante disciplina igienica della produzione e della vendita delle
sostanze alimentari e delle bevande;
Vista la legge 24 novembre 1981, n. 689, recante modifiche al
sistema penale;
Visto il regio decreto 9 maggio 1929, n. 994, recante approvazione
del regolamento sulla vigilanza igienica del latte destinato al
consumo diretto.
Visto il regio decreto 20 dicembre 1928, n. 3298, recante
approvazione del regolamento per la vigilanza sanitaria delle carni;
Visto il decreto-legge 18 luglio 1986, n. 282, convertito, con
modificazioni, dalla legge 7 agosto 1986, n. 462, recante misure
urgenti in materia di prevenzione e repressione delle sofisticazioni
alimentari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 luglio 1995,
recante atto di indirizzo e coordinamento alle regioni e province
autonome sui criteri uniformi per l'elaborazione dei programmi di
controllo ufficiale degli alimenti e bevande, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 260, S.O., del 7 novembre 1995.;
Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 110, recante
attuazione della direttiva 89/108/CEE in materia di alimenti
surgelati destinati all'alimentazione umana, limitatamente
all'articolo 10 sulla importazione alimenti surgelati provenienti da
Paesi non appartenenti alla CEE;
Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 111, recante
attuazione della direttiva 89/398/CEE concernente i prodotti
alimentari destinati ad una alimentazione particolare;
Visto il decreto legislativo 3 marzo 1993, n. 123, recante
attuazione della direttiva 89/397/CEE relativa al controllo ufficiale
dei prodotti alimentari;

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