dotare

dar la dote. Lat. dotare, dotem dare.

Bocc. n. 96. 18. Con piacer di Mess. Neri, magnificamente dotatele.

¶ Per similit.

G. V. 9. 32. 2. Dotandoli di beni, e rendite del Comune. E lib. 12. 9. 2. Il quale egli avea fatto fare, e riccamente dotato a grande onore. E lib. 1. 24. 4. Costantino Imperadore, che dotò la Chiesa, fu di loro discendenti.

Dan. Par. 12. Al sacro fonte intra lui, e la fede, u' si dotar di mutua salute.

E DOTARE, per privilegiare spezialmente, ed è proprio di Dio, e della natura, come Dotar d' ingegno, e di grazia, di bellezza, di libera volontà. Lat. insignire.

Dan. Par. c. 5. Lo maggior don, che Dio, per sua larghezza, Fesse creando, e alla sua bontate Più conformato, e quel ch' ei più apprezza, Fu della volontà la libertate, Di che le creature intelligenti, e tutte, e sole furo, e son dotate.