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Archimandrita: differenze tra le versioni

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[[File:Archimandrita.haddad.JPG|thumb|L'archimandrita melchita Mtanios Haddad, [[Ordine Basiliano del Santissimo Salvatore dei Melchiti|B.S.]], già<ref name="LArchimandrita_padre">{{Cita news | url = http://www.vietatoparlare.it/larchimandrita-padre-dottor-chihade-abboud-nuovo-rettore-della-basilica-di-santa-maria-in-cosmedin/ | titolo = ''L'Archimandrita padre Dottor Chihade Abboud nuovo rettore della basilica di Santa Maria in Cosmedin'' | pubblicazione = vietatoparlare.it | data= 9 febbraio 2018 | accesso = 9 ottobre 2018 }}</ref> [[Rettore (ecclesiastico)|rettore]] della [[basilica di Santa Maria in Cosmedin]] a [[Roma]]]]
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L''''archimandrìta''' è il superiore in un [[monastero]], oppure di una congregazione, soprattutto nelle [[Chiesa (istituzione)|chiese]] [[Oriente cristiano|cristiane orientali]]. Tale posizione è simile a quella di [[igumeno]].
L''''archimandrìta''' è il superiore in un [[monastero]], oppure di una [[Congregazione religiosa|congregazione]], nelle [[Chiesa (comunità)|Chiese]] [[Oriente cristiano|cristiane orientali]] sia ortodosse che greco-cattoliche<ref>meglio sarebbe l'utilizzo della dicitura "chiese cattoliche di rito orientale" oppure "sui iuris"</ref>; in particolare il titolo è in uso nelle chiese di tradizione bizantina. In quanto superiore di monastero, tale posizione è simile a quella di [[igumeno]].


== Storia ==
== Storia ==
La parola deriva dal [[Greco antico|greco]] ''αρχιμανδρίτης'' (''archimandrìtis''), composto di ''ἀρχη'' (''archè''), che significa "principio", "sostanza", "primato", "comando", e ''μάνδρα'' (''màndra''), cioè "ovile", "gregge"; la parola quindi si rifà all'immagine del buon pastore ed è utilizzata in modo proprio, quando ci si riferisce a grandi comunità di [[monachesimo|monaci]].
La parola deriva dal [[Greco antico|greco]] ''ἀρχιμανδρίτης'' (''archimandrìtes''), composto di ''ἀρχή'' (''archè''), che significa "principio", "sostanza", "primato", "comando", e ''μάνδρα'' (''màndra''), cioè "ovile", "gregge" ma anche "recinto";<ref>{{Cita news | url = https://www.treccani.it/vocabolario/archimandrita/ | titolo = ''voce archimandrita in dizionario Treccani'' | accesso = 21 agosto 2023 }}</ref> la parola quindi si rifà all'immagine del buon pastore ed è utilizzata in modo proprio quando ci si riferisce a grandi comunità di [[monachesimo|monaci]]. Tra questi ricordiamo famosi archimandriti santi quali, a solo titolo esemplificativo, San Sofronio Sakharov <ref>{{Cita news | url = https://www.santiebeati.it/dettaglio/98283 | titolo = ''san Sofronio (Sergej Semenovich Sakharov) Archimandrita'' | accesso = 21 agosto 2023 }}</ref> e San Saba. <ref>{{Cita news | url = https://www.santiebeati.it/dettaglio/80600 | titolo = ''san Saba Archimandrita Abate'' | accesso = 21 agosto 2023 }}</ref>
Anche il primo biografo di [[San Nicola di Bari]] fu un archimandrita: Michele.<ref>{{Cita news | url = https://www.giornaledipuglia.com/2019/12/il-primo-biografo-di-san-nicola-michele.html | titolo = ''Il primo biografo di San Nicola? Michele Archimandrita'' | accesso = 21 agosto 2023 }}</ref>


In epoca più moderna, il conferimento dell'archimandritato è utilizzato prevalentemente come titolo onorifico.
Nell'Occidente [[cristiano (religione)|cristiano]] [[cattolico]] il titolo di archimandrita è quasi esclusivamente onorifico ad eccezione del superiore dell'[[abbazia territoriale di Santa Maria di Grottaferrata]] ([[Roma]]).


== Gli archimandriti della Chiesa ortodossa in Italia ==
I [[patriarca (cristianesimo)|patriarchi]] orientali, anche cattolici, eccezionalmente, conferiscono il titolo di archimandrita a sacerdoti latini molto vicini all'Oriente come studi o liturgia o impegno caritativo, sempre con il consenso scritto dei loro vescovi.


Hanno il titolo di archimandrita alcuni dei più stretti collaboratori nel governo delle due diocesi aventi attualmente la loro sede in Italia per le chiese ortodosse: la Sacra Arcidiocesi d'Italia ed esarcato per l'Europa meridionale del Patriarcato di Costantinopoli con sede in Venezia<ref>{{Cita news | url = https://ortodossia.it/ | titolo = ''Sito dell'Arcidiocesi ortodossa greca'' | accesso = 21 agosto 2023 }}</ref> e la Diocesi ortodossa romena d'Italia. <ref>{{Cita news | url = https://www.diocesiortodossa.it/ | titolo = ''sito della diocesi romena'' | accesso = 21 agosto 2023 }}</ref>
La dignità ecclesiastica di archimandrita è conferita con il rito della chirotesia (equivalente, in occidente, alla benedizione abbaziale), direttamente dalle mani del patriarca o di un suo delegato.
Il compito di chi riceve questa ordinazione è quello di creare ponti verso l'Oriente cristiano.


== Gli archimandriti in Italia ==
== Gli archimandriti della Chiesa cattolica in Italia ==


[[File:Gregorio-e-archimandriti.JPG|thumb|upright=1.5|L'allora patriarca melkita-cattolico [[Gregorio III Laham|Gregorio III]] (al centro della foto) con alcuni archimandriti, in visita al centro di spiritualità del [[Santuario di Santa Maria del Fonte presso Caravaggio]], l'11 settembre [[2008]]; da sinistra: Riccardo Alessandrini, Mtanios Haddad, Alessandro Rudi.]]
[[File:Gregorio-e-archimandriti.JPG|thumb|upright=1.5|Il patriarca emerito melkita-cattolico [[Gregorio III Laham|Gregorio III]] (al centro della foto) con alcuni archimandriti, in visita al centro di spiritualità del [[Santuario di Santa Maria del Fonte presso Caravaggio]], l'11 settembre [[2008]]; da sinistra: Riccardo Alessandrini, Mtanios Haddad, Alessandro Rudi.]]


Essendo presenti in Italia tre circoscrizioni ecclesiastiche cattoliche di rito orientale - [[Eparchia di Lungro]], [[Eparchia di Piana degli Albanesi]] e [[Abbazia territoriale di Santa Maria di Grottaferrata]]<ref>Dell'Abbazia esarchica merita menzione l'ultimo archimandrita, prima di una lunga vacanza della sede, il protoarchimandrita [[Emiliano Fabbricatore]]</ref> - vi sono presbiteri insigniti del titolo di archimandrita, in particolare i vicari generali o altri prelati delle due [[Eparchia|eparchie]]. Particolare importanza nella tradizione cattolica orientale italiana ha l'archimandrita [[esarca]] dell'[[abbazia territoriale di Santa Maria di Grottaferrata]], unica abbazia di rito greco presente sul territorio nazionale.<ref>A queste va aggiunta la recente circoscrizione ecclesiastica per gli ucraini denominata [[Esarcato apostolico d'Italia]]</ref>
Esistono in Italia alti prelati che conservano l'antico titolo di archimandrita, come, per esempio, il [[Patriarcato di Venezia|patriarca di Venezia]]; l'arcivescovo metropolita di [[Arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela|Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela]], che assomma nella sua persona anche il titolo, per lo più ormai onorifico, di [[Archimandritato del Santissimo Salvatore|archimandrita del Santissimo Salvatore]]; l'archimandrita [[esarca]] dell'[[abbazia territoriale di Santa Maria di Grottaferrata]].


Esistono in Italia alti prelati che conservano l'antico titolo di archimandrita, come per esempio {{cn|il [[Patriarcato di Venezia|patriarca di Venezia]]}} e l'arcivescovo metropolita di [[Arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela|Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela]], che assomma nella sua persona anche il titolo di [[Archimandritato del Santissimo Salvatore|archimandrita del Santissimo Salvatore]]<ref>{{Cita news | url = https://www.diocesimessina.it/cenni-storici-2/cenni-storici-sullarchimandritato-del-ss-salvatore/ | titolo = Cenni storici sull’Archimandritato del SS. Salvatore | accesso = 21 agosto 2023 }}</ref>.
Esempio di fede e scienza liturgica orientale è stato l'archimandita Enrico Rodolfo Galbiati ([[Giussano]], 4 febbraio [[1914]] - [[Verano Brianza]] 4 marzo [[2004]]), presbitero dell'[[arcidiocesi di Milano]], già prefetto della [[biblioteca Ambrosiana]].


I [[patriarca (cristianesimo)|patriarchi]] orientali, anche cattolici, eccezionalmente hanno conferito il titolo di archimandrita a sacerdoti latini molto vicini all'Oriente, per studi, liturgia o impegno caritativo, sempre con il consenso scritto dei loro vescovi. La dignità ecclesiastica di archimandrita è conferita con il rito della ''chirotesia'' (equivalente, in occidente, alla benedizione abbaziale), direttamente dalle mani del patriarca o di un suo delegato.
Altri archimandriti sono ad esempio i vicari generali delle due [[Eparchia|eparchie]] cattoliche di [[rito greco-bizantino]] in Italia: [[Eparchia di Lungro|Lungro]] e [[Eparchia di Piana degli Albanesi|Piana degli Albanesi]].
Il compito di chi riceve questa ordinazione è quello di creare ponti verso l'Oriente cristiano.

Esempio di fede e scienza liturgica orientale è stato l'archimandrita Enrico Rodolfo Galbiati ([[Giussano]], 4 febbraio [[1914]] - [[Verano Brianza]] 4 marzo [[2004]]), presbitero dell'[[arcidiocesi di Milano]], già prefetto della [[biblioteca Ambrosiana]].


=== Archimandriti melchiti ===
=== Archimandriti melchiti ===


Appartenenti al patriarcato della [[Chiesa cattolica greco-melchita]] sono gli archimandriti Mtanios Haddad [[Ordine Basiliano del Santissimo Salvatore dei Melchiti|B.S.]] e Chihade Abboud, rettore della [[basilica di Santa Maria in Cosmedin]] a Roma, [[apocrisario]] (rappresentante) patriarcale presso la [[Santa Sede]].
L'unico archimandrita [[Chiesa cattolica greco-melchita|melchita]] mitrato benedetto dal patriarca [[Maximos V Hakim|Maximos V]] negli [[anni 1990|anni novanta]], è Ferdinando Mariotti, dell'[[arcidiocesi di Ferrara-Comacchio]], ex-rettore della chiesa di San Domenico<ref>{{Cita news | url = http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/emiliaromagna/2011/10/12/visualizza_new.html_672571694.html | titolo = ''A prete di Ferrara il Vaticano toglie il titolo di Monsignore'' | pubblicazione = ANSA | data= 12 ottobre 2011 | accesso = 10 dicembre 2014 }}</ref>.


Vi sono poi sacerdoti della [[Chiesa latina]] che hanno ricevuto la chirotesia archimandritale dalle mani del patriarca melchita [[Gregorio III Laham|Gregorio III]]:
Appartenenti al patriarcato della [[Chiesa cattolica greco-melchita]] sono gli archimandriti Mtanios Haddad [[Ordine Basiliano del Santissimo Salvatore dei Melchiti|B.S.]] e Chihade Abboud, rettore<ref name="LArchimandrita_padre" /> della [[basilica di Santa Maria in Cosmedin]] a Roma, apocrisario (rappresentante) patriarcale presso la [[Santa Sede]].
* Riccardo Alessandrini ([[1941]]-[[2016]]);

* Virginio Fogliazza ([[1932]]-[[2012]]);
Vi sono poi sacerdoti della [[Chiesa latina]] che hanno ricevuto la chirotesia archimandritale (benedizione abbaziale) dalle mani del patriarca melchita, con il consenso dei loro ordinari:
* Renzo Francalanci ([[1935]]-[[2021]])<ref>{{Cita web|autore=A.B.|titolo=Diocesi: Prato, morto don Renzo Francalanci, per 40 anni rettore del santuario di Santa Maria del Giglio|url=https://www.agensir.it/quotidiano/2021/3/2/diocesi-prato-morto-don-renzo-francalanci-per-40-anni-rettore-del-santuario-di-santa-maria-del-giglio/|data=2 marzo 2021|accesso=11 agosto 2021}}</ref>, rettore del [[santuario della Madonna del Giglio]] di [[Prato (Italia)|Prato]];
* Riccardo Alessandrini, ([[1941]]-[[2016]]);
* Luca Franceschini, del capitolo dei [[Canonico|canonici]] della [[duomo di Massa|Cattedrale di Massa]];
* Virginio Fogliazza, ([[1932]]-[[2012]]);
* Renzo Francalanci, rettore del [[santuario della Madonna del Giglio]] di [[Prato]];
* Luca Franceschini, del capitolo dei [[Canonico|canonici]] del [[duomo di Massa]];
* Antonio Innocenti, di [[Cairate]] ([[Provincia di Varese|VA]]);
* Antonio Innocenti, di [[Cairate]] ([[Provincia di Varese|VA]]);
* Emiliano Redaelli, [[Chierici Regolari di San Paolo|Barnabita]], rettore della [[Chiesa di San Dalmazzo]] di [[Torino]];<ref>{{Cita news | url = http://www.diocesi.torino.it/diocesi_di_torino/diocesi/00062172_Nomine_e_trasferimenti__5_maggio_2016_.html | titolo = ''Nomine e trasferimenti'' | pubblicazione = diocesi.torino.it | data = 5 maggio 2016 | accesso = 17 maggio 2016 | urlmorto = sì | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160610010945/http://www.diocesi.torino.it/diocesi_di_torino/diocesi/00062172_Nomine_e_trasferimenti__5_maggio_2016_.html | dataarchivio = 10 giugno 2016 }}</ref>
* Emiliano Redaelli, [[Chierici regolari di San Paolo|Barnabita]], rettore della [[Chiesa di San Luca (Cremona)|Chiesa di san Luca]] di [[Cremona]];<ref>{{Cita news | url = https://cronacaqui.it/riaprite-la-chiesa-san-dalmazzo-restituitela-al-nostro-quartiere/ | titolo = ''Riaprite la chiesa San Dalmazzo e restituitela al nostro quartiere'' | pubblicazione = cronacaqui.it | lingua = | data = 12 febbraio 2019 | accesso = 10 ottobre 2019}}</ref>
* Alessandro Rudi, ([[1928]]-[[2017]])
* Alessandro Rudi ([[1928]]-[[2017]])

L'unico archimandrita [[Chiesa cattolica greco-melchita|melchita]] mitrato benedetto dal patriarca [[Maximos V Hakim|Maximos V]] negli [[anni 1990|anni novanta]], è stato don Ferdinando Mariotti (1933-2021)<ref>{{Cita web|url=https://www.ilrestodelcarlino.it/ferrara/cronaca/don-mariotti-morto-1.6975007|titolo=È morto don Mariotti, ex reggente della chiesa di San Domenico a Ferrara|accesso=24 dicembre 2021}}</ref>, dell'[[arcidiocesi di Ferrara-Comacchio]], ex-rettore della chiesa di San Domenico<ref>{{Cita news | url = http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/emiliaromagna/2011/10/12/visualizza_new.html_672571694.html | titolo = ''A prete di Ferrara il Vaticano toglie il titolo di Monsignore'' | pubblicazione = ANSA | data= 12 ottobre 2011 | accesso = 10 dicembre 2014 }}</ref>.


== Nella letteratura ==
== Nella letteratura ==
Nella ''[[Divina Commedia]]'' [[Dante Alighieri]] chiama archimandrita [[Francesco d'Assisi]], in quanto fondatore di un ordine religioso, quello dei [[francescani]]: "...di seconda corona redimita / fu per Onorio da l'Etterno Spiro / la santa voglia d'esto archimandrita". ([[Paradiso - Canto undicesimo]], vv. 97-99).
Nella ''[[Divina Commedia]]'' [[Dante Alighieri]] chiama "archimandrita" [[Francesco d'Assisi]], in quanto fondatore di un ordine religioso, quello dei [[francescani]], quindi grande guida spirituale: "...di seconda corona redimita / fu per Onorio da l'Etterno Spiro / la santa voglia d'esto archimandrita" (''[[Paradiso - Canto undicesimo]]'', vv. 97-99).


== Note ==
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== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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L'archimandrita melchita Mtanios Haddad, B.S., già[1] rettore della basilica di Santa Maria in Cosmedin a Roma

L'archimandrìta è il superiore in un monastero, oppure di una congregazione, nelle Chiese cristiane orientali sia ortodosse che greco-cattoliche[2]; in particolare il titolo è in uso nelle chiese di tradizione bizantina. In quanto superiore di monastero, tale posizione è simile a quella di igumeno.

La parola deriva dal greco ἀρχιμανδρίτης (archimandrìtes), composto di ἀρχή (archè), che significa "principio", "sostanza", "primato", "comando", e μάνδρα (màndra), cioè "ovile", "gregge" ma anche "recinto";[3] la parola quindi si rifà all'immagine del buon pastore ed è utilizzata in modo proprio quando ci si riferisce a grandi comunità di monaci. Tra questi ricordiamo famosi archimandriti santi quali, a solo titolo esemplificativo, San Sofronio Sakharov [4] e San Saba. [5] Anche il primo biografo di San Nicola di Bari fu un archimandrita: Michele.[6]

In epoca più moderna, il conferimento dell'archimandritato è utilizzato prevalentemente come titolo onorifico.

Gli archimandriti della Chiesa ortodossa in Italia

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Hanno il titolo di archimandrita alcuni dei più stretti collaboratori nel governo delle due diocesi aventi attualmente la loro sede in Italia per le chiese ortodosse: la Sacra Arcidiocesi d'Italia ed esarcato per l'Europa meridionale del Patriarcato di Costantinopoli con sede in Venezia[7] e la Diocesi ortodossa romena d'Italia. [8]

Gli archimandriti della Chiesa cattolica in Italia

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Il patriarca emerito melkita-cattolico Gregorio III (al centro della foto) con alcuni archimandriti, in visita al centro di spiritualità del Santuario di Santa Maria del Fonte presso Caravaggio, l'11 settembre 2008; da sinistra: Riccardo Alessandrini, Mtanios Haddad, Alessandro Rudi.

Essendo presenti in Italia tre circoscrizioni ecclesiastiche cattoliche di rito orientale - Eparchia di Lungro, Eparchia di Piana degli Albanesi e Abbazia territoriale di Santa Maria di Grottaferrata[9] - vi sono presbiteri insigniti del titolo di archimandrita, in particolare i vicari generali o altri prelati delle due eparchie. Particolare importanza nella tradizione cattolica orientale italiana ha l'archimandrita esarca dell'abbazia territoriale di Santa Maria di Grottaferrata, unica abbazia di rito greco presente sul territorio nazionale.[10]

Esistono in Italia alti prelati che conservano l'antico titolo di archimandrita, come per esempio il patriarca di Venezia[senza fonte] e l'arcivescovo metropolita di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, che assomma nella sua persona anche il titolo di archimandrita del Santissimo Salvatore[11].

I patriarchi orientali, anche cattolici, eccezionalmente hanno conferito il titolo di archimandrita a sacerdoti latini molto vicini all'Oriente, per studi, liturgia o impegno caritativo, sempre con il consenso scritto dei loro vescovi. La dignità ecclesiastica di archimandrita è conferita con il rito della chirotesia (equivalente, in occidente, alla benedizione abbaziale), direttamente dalle mani del patriarca o di un suo delegato. Il compito di chi riceve questa ordinazione è quello di creare ponti verso l'Oriente cristiano.

Esempio di fede e scienza liturgica orientale è stato l'archimandrita Enrico Rodolfo Galbiati (Giussano, 4 febbraio 1914 - Verano Brianza 4 marzo 2004), presbitero dell'arcidiocesi di Milano, già prefetto della biblioteca Ambrosiana.

Archimandriti melchiti

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Appartenenti al patriarcato della Chiesa cattolica greco-melchita sono gli archimandriti Mtanios Haddad B.S. e Chihade Abboud, rettore della basilica di Santa Maria in Cosmedin a Roma, apocrisario (rappresentante) patriarcale presso la Santa Sede.

Vi sono poi sacerdoti della Chiesa latina che hanno ricevuto la chirotesia archimandritale dalle mani del patriarca melchita Gregorio III:

L'unico archimandrita melchita mitrato benedetto dal patriarca Maximos V negli anni novanta, è stato don Ferdinando Mariotti (1933-2021)[14], dell'arcidiocesi di Ferrara-Comacchio, ex-rettore della chiesa di San Domenico[15].

Nella letteratura

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Nella Divina Commedia Dante Alighieri chiama "archimandrita" Francesco d'Assisi, in quanto fondatore di un ordine religioso, quello dei francescani, quindi grande guida spirituale: "...di seconda corona redimita / fu per Onorio da l'Etterno Spiro / la santa voglia d'esto archimandrita" (Paradiso - Canto undicesimo, vv. 97-99).

  1. ^ L'Archimandrita padre Dottor Chihade Abboud nuovo rettore della basilica di Santa Maria in Cosmedin, in vietatoparlare.it, 9 febbraio 2018. URL consultato il 9 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2018).
  2. ^ meglio sarebbe l'utilizzo della dicitura "chiese cattoliche di rito orientale" oppure "sui iuris"
  3. ^ voce archimandrita in dizionario Treccani. URL consultato il 21 agosto 2023.
  4. ^ san Sofronio (Sergej Semenovich Sakharov) Archimandrita. URL consultato il 21 agosto 2023.
  5. ^ san Saba Archimandrita Abate. URL consultato il 21 agosto 2023.
  6. ^ Il primo biografo di San Nicola? Michele Archimandrita. URL consultato il 21 agosto 2023.
  7. ^ Sito dell'Arcidiocesi ortodossa greca. URL consultato il 21 agosto 2023.
  8. ^ sito della diocesi romena. URL consultato il 21 agosto 2023.
  9. ^ Dell'Abbazia esarchica merita menzione l'ultimo archimandrita, prima di una lunga vacanza della sede, il protoarchimandrita Emiliano Fabbricatore
  10. ^ A queste va aggiunta la recente circoscrizione ecclesiastica per gli ucraini denominata Esarcato apostolico d'Italia
  11. ^ Cenni storici sull’Archimandritato del SS. Salvatore. URL consultato il 21 agosto 2023.
  12. ^ A.B., Diocesi: Prato, morto don Renzo Francalanci, per 40 anni rettore del santuario di Santa Maria del Giglio, su agensir.it, 2 marzo 2021. URL consultato l'11 agosto 2021.
  13. ^ Riaprite la chiesa San Dalmazzo e restituitela al nostro quartiere, in cronacaqui.it, 12 febbraio 2019. URL consultato il 10 ottobre 2019.
  14. ^ È morto don Mariotti, ex reggente della chiesa di San Domenico a Ferrara, su ilrestodelcarlino.it. URL consultato il 24 dicembre 2021.
  15. ^ A prete di Ferrara il Vaticano toglie il titolo di Monsignore, in ANSA, 12 ottobre 2011. URL consultato il 10 dicembre 2014.

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