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Colantonio Valignani

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Colantonio Valignani
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Chieti
 
Nato1417 circa
Nominato vescovo15 marzo 1445 da papa Eugenio IV
Deceduto1487 o 1488
 

Colantonio Valignani (1417 circa – 1487 o 1488) è stato un vescovo cattolico italiano. È stato vescovo di Chieti.

Biografia

La torre Arcivescovile di Colantonio, a Chieti

Di nobile famiglia teatina, i Valignani, fu abate commendatario dei Santi Vito e Salvo e il 15 marzo 1445 fu nominato da papa Eugenio IV vescovo di Chieti in sostituzione del dimissionario Giovanni Battista dalla Bruna,[1] al quale si impegnò a corrispondere un vitalizio.

Fu legato del re di Napoli Alfonso d'Aragona presso la Repubblica di San Marco per due anni.[2]

Donò alla cattedrale un pregevole e prezioso vaso per il crisma, di fattura veneziana, oggi conservato per sicurezza nel deposito della Banca d'Italia in piazza Umberto I; ampliò il palazzo vescovile facendovi aggiungere una torre merlata ancora oggi visibile (1470); fece realizzare da Nicola da Guardiagrele nel 1455 un busto d'argento di san Giustino, purtroppo trafugato nel 1982 e sostituito da uno più modesto di Luciano Primavera, fece adornare la facciata della cattedrale di Chieti con tre statue rappresentanti la Vergine, san Tommaso e san Giustino.[1][2]

Fece collocare nella cappella del Presepe in cattedrale le reliquie dei santi Domiziano e Legonziano.[2]

Morì dopo oltre quarant'anni di episcopato, tra la fine del 1487 e l'inizio del 1488, e fu sepolto nella cappella del Presepe in cattedrale.[2]

Note

  1. ^ a b Ravizza, Notizie biografiche..., p. 134.
  2. ^ a b c d Ravizza, Notizie biografiche..., p. 135.

Bibliografia

  • Gennaro Ravizza, Notizie biografiche che riguardano gli uomini illustri della città di Chieti, da' torchi di Raffaele Miranda, Napoli 1830.

Collegamenti esterni

Predecessore Vescovo di Chieti Successore
Giovanni Battista della Buona 15 marzo 1445 - 1488 circa Alfonso d'Aragona