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Compieta: differenze tra le versioni

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Nella [[Liturgia delle ore]] e nel [[Breviario]] la '''Compieta''' è l'ultimo momento di [[preghiera]] della giornata, è l'ora che viene dopo i [[vespri]]; è così chiamata perché compie le ore canoniche, e si recita prima del riposo notturno.
La '''Compieta''' è, nella [[Liturgia delle ore]] e nel [[Breviario romano|Breviario]], l'ultimo momento di [[preghiera]] della giornata, ovvero l'ora che viene dopo i [[vespri]]; è così chiamata perché compie le ore canoniche, e si recita prima del riposo notturno.


==La compieta nella Liturgia delle ore==
==La compieta nella Liturgia delle ore==


L'ora comincia con il saluto iniziale "O Dio vieni a salvarmi", al quale segue l'esame di coscienza, concluso dall'"Atto di Dolore", nella recita individuale, o una formula penitenziale comunitaria, come il [[Confiteor]].
L'ora comincia con il saluto iniziale "[[Deus, in adiutorium meum intende|O Dio vieni a salvarmi]]", al quale segue l'esame di coscienza, concluso dall'"Atto di Dolore", nella recita individuale, o una formula penitenziale comunitaria, come il [[Confiteor]].
Dopo l'[[inno]], ''[[Te lucis ante]]'' si recitano uno o due [[salmo|salmi]], nelle solennità si dicono i salmi della domenica rispettivamente dopo i primi e i secondi vespri.
Dopo l'[[inno]] ''[[Te lucis ante terminum]]'', si recitano uno o due [[salmi]]; nelle solennità si dicono i salmi della domenica rispettivamente dopo i primi e i secondi vespri.
I salmi per tutti i giorni con le antifone proprie sono tratti dal [[salterio]].
I salmi per tutti i giorni con le antifone proprie sono tratti dal [[salterio (liturgia)|salterio]].
È però consentito recitare sempre l'una o l'altra Compieta domenicale.
È però consentito recitare sempre l'una o l'altra Compieta domenicale.
Quindi una lettura breve tratta dalla [[Bibbia]], e riportata ogni giorno a suo luogo nel salterio, orienta la mente verso la parola di [[Dio]].
Quindi una lettura breve tratta dalla [[Bibbia]], e riportata ogni giorno a suo luogo nel salterio, orienta la mente verso la parola di [[Dio]].


Vi è poi il responsorio breve, come nei vespri, che però è uguale per tutti i tempi e i giorni:


:Signore, nelle tue mani affido il mio spirito (''nel tempo pasquale si aggiunge:'' Alleluia, alleluia).
Vi è poi il responsorio breve, come nei vespri,che però è uguale per tutti i tempi e i giorni:
::Signore, nelle tue mani affido il mio spirito (Alleluia, alleluia).

:Signore, nelle tue mani affido il mio spirito (Alleluia,alleluia).
::Signore, nelle tue mani affido il mio spirito (Alleluia,alleluia).
:Dio di verità, Tu mi hai redento:
:Dio di verità, Tu mi hai redento:
::nelle Tue mani affido il mio spirito (''si dice solo:'' Alleluia,alleluia).
::nelle Tue mani affido il mio spirito (''si dice solo:'' Alleluia, alleluia).
:Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
:Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
::Signore, nelle tue mani affido il mio spirito (Alleluia,alleluia).
::Signore, nelle tue mani affido il mio spirito (Alleluia, alleluia).


Nel tempo di Pasqua si aggiunge ciò che è scritto tra parentesi.
Nel tempo di Pasqua si aggiunge ciò che è scritto tra parentesi.



Invece del responsorio breve,
Invece del responsorio breve,
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:il Sabato Santo si dice:
:il Sabato Santo si dice:
::Ant. Cristo per noi si è fatto obbediente fino alla morte e alla morte di croce,.
::Ant. Cristo per noi si è fatto obbediente fino alla morte e alla morte di croce,
::Per questo Dio lo ha innalzato e gli ha dato un nome sopra ogni altro nome.
::Per questo Dio lo ha innalzato e gli ha dato un nome sopra ogni altro nome.


:il giorno di Pasqua e durante l'Ottava si dice:
:il giorno di Pasqua e durante l'Ottava si dice:
::Ant. Questo è il giorno che ha fatto il Signore, alleluia:
::Ant. Questo è il giorno che ha fatto il Signore, alleluia:
::rallegriamoci ed esultiamo, alleluia.
::rallegriamoci ed esultiamo, alleluia.


Segue l'elemento più caratteristico di questa preghiera: il ''[[Nunc dimittis]]'' ("Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace..."; [[Vangelo secondo Luca|Luca]] {{Passo biblico|Lc|2,29-32}}), cioè il Cantico di Simeone. Esso è preceduto e seguito dalla propria antifona: "Nella veglia salvaci, Signore, nel sonno non ci abbandonare, il cuore vegli con Cristo e il corpo riposi nella pace" (''nel tempo di Pasqua si aggiunge:'' Alleluia).
Segue l'elemento più caratteristico di questa preghiera: il ''[[Nunc dimittis]]'' ("Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace..."; [[Vangelo secondo Luca|Luca]] {{Passo biblico|Lc|2,29-32|libro=no}}), cioè il Cantico di Simeone. Esso è preceduto e seguito dalla propria antifona: "Nella veglia salvaci, Signore, nel sonno non ci abbandonare, il cuore vegli con Cristo e il corpo riposi nella pace" (''nel tempo di Pasqua si aggiunge:'' Alleluia).


== Forma tridentina ==
L'espressione che usa il [[breviario]] [[lingua latina|latino]] per questa ora è ''ad completorium'', che significa "alla chiusura", "al compimento", "alla conclusione".
L'espressione che usa il [[breviario romano|breviario]] [[lingua latina|latino]] per questa ora è ''ad completorium'', che significa "alla chiusura", "al compimento", "alla conclusione" e di cui "Compieta" è la resa in volgare.

Questa è la forma in cui si presenta l'ora canonica nel [[Breviario Romano]] dalla prima edizione di papa Pio V nel 1588 all'ultima di papa Giovanni XXIII nel 1960:
* La benedizione iniziale, costituita dallo ''Jube domine benedicere'' e la lettura dalla [[prima lettera di Pietro]] 5,8-9 (''Fratres, sobrii estote'').
* L'atto penitenziale, formato dall{{'}}''Adjutorium nostrum in nomine Domini'', dal ''Pater Noster'' detto in segreto a mo' di esame di coscienza, dal ''Confiteor'' con il ''Misereatur'' e l{{'}}''Indulgentiam'', e infine dal ''Converte nos.''
* Segno di croce con l'invocazione: ''℣ Deus in adjutorium meum intende. ℟ Domine ad adjuvandum me festina'', seguita dal ''Gloria Patri'' e dall{{'}}''Alleluia'' (o dal ''Laus tibi'' in Quaresima)
* Una salmodia di tre salmi o parti di essi, tutti conclusi dal ''Gloria Patri''. All'inizio del primo salmo e alla fine del terzo si dice l'Antifona del giorno.
* L'inno ecclesiastico ''Te lucis ante terminum''
* Il capitolo da [[Libro di Geremia|Geremia]] 14,9 ''(Tu autem in nobis es'')
* Il responsorio breve ''In manus tuas Domine commendo spiritum meum''
* Il versetto biblico ''Custodi nos domine ut pupillam oculi, sub umbra alarum tuarum protege nos''
* Il ''Nunc Dimittis'' (Canticum Simeonis) preceduto dalla sua antifona ''Salva nos Domine vigilantes''
* L'orazione ''Visita quaesumus''
* Salutato il popolo (''Dominus vobiscum''), il ''Benedicamus Domino'' e la benedizione.
* L'antifona della B.V. Maria con il suo versetto e la sua orazione, secondo il tempo dell'anno.
* Il versetto conclusivo ''Divinum auxilium + maneat semper nobiscum''
La Compieta è l'unica ora in cui, ad eccezione dell'Antifona mariana e di qualche ''Alleluia'' aggiunto a Pasqua, nulla cambia né a seconda del tempo né della festa eventualmente celebrata.

==Note==
<references/>

== Altri progetti ==
{{interprogetto}}


== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web | 1 = https://www.maranatha.it/Liturgiadelgiorno/domenica.htm | 2 = Liturgia del giorno | accesso = 1 marzo 2019 | dataarchivio = 2 marzo 2019 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20190302024503/https://www.maranatha.it/Liturgiadelgiorno/domenica.htm | urlmorto = sì }}
* [http://www.maranatha.it/LiturOre/LiturPage01.htm I testi completi della liturgia delle ore]
* {{cita web |1=http://www.transitofvenus.nl/LiturgiaHorarum/booklets/LHCompl.pdf |2=Compieta nel latino e con canto Gregoriano |accesso=22 luglio 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110722023009/http://www.transitofvenus.nl/LiturgiaHorarum/booklets/LHCompl.pdf |dataarchivio=22 luglio 2011 |urlmorto=sì }}


{{Controllo di autorità}}
*{{it}} [http://holyqueen.altervista.org/preghiere_compieta.htm È possibile scaricare la preghiera in formato PDF]
{{portale|cattolicesimo|musica}}


{{Portale|cattolicesimo|}}
[[Categoria:Liturgia delle ore]]
[[Categoria:Liturgia delle ore]]
[[Categoria:Gregoriano]]
[[Categoria:Canto gregoriano]]

[[de:Komplet]]
[[el:Μέγα Απόδειπνον]]
[[en:Compline]]
[[eo:Kompletorio]]
[[fi:Kompletorio]]
[[fr:Complies]]
[[nl:Completen]]
[[nn:Kompletorium]]
[[pl:Kompleta]]
[[pt:Completas]]
[[ru:Повечерие]]
[[sv:Completorium]]
[[wa:Priyires di l' après-rciner]]

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La Compieta è, nella Liturgia delle ore e nel Breviario, l'ultimo momento di preghiera della giornata, ovvero l'ora che viene dopo i vespri; è così chiamata perché compie le ore canoniche, e si recita prima del riposo notturno.

La compieta nella Liturgia delle ore

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L'ora comincia con il saluto iniziale "O Dio vieni a salvarmi", al quale segue l'esame di coscienza, concluso dall'"Atto di Dolore", nella recita individuale, o una formula penitenziale comunitaria, come il Confiteor. Dopo l'inno Te lucis ante terminum, si recitano uno o due salmi; nelle solennità si dicono i salmi della domenica rispettivamente dopo i primi e i secondi vespri. I salmi per tutti i giorni con le antifone proprie sono tratti dal salterio. È però consentito recitare sempre l'una o l'altra Compieta domenicale. Quindi una lettura breve tratta dalla Bibbia, e riportata ogni giorno a suo luogo nel salterio, orienta la mente verso la parola di Dio.

Vi è poi il responsorio breve, come nei vespri, che però è uguale per tutti i tempi e i giorni:

Signore, nelle tue mani affido il mio spirito (nel tempo pasquale si aggiunge: Alleluia, alleluia).
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito (Alleluia, alleluia).
Dio di verità, Tu mi hai redento:
nelle Tue mani affido il mio spirito (si dice solo: Alleluia, alleluia).
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito (Alleluia, alleluia).

Nel tempo di Pasqua si aggiunge ciò che è scritto tra parentesi.

Invece del responsorio breve,

il Giovedì Santo si dice:
Ant. Cristo per noi si è fatto obbediente fino alla morte.
il venerdì santo si dice:
Ant. Cristo per noi si è fatto obbediente fino alla morte in croce.
il Sabato Santo si dice:
Ant. Cristo per noi si è fatto obbediente fino alla morte e alla morte di croce,
Per questo Dio lo ha innalzato e gli ha dato un nome sopra ogni altro nome.
il giorno di Pasqua e durante l'Ottava si dice:
Ant. Questo è il giorno che ha fatto il Signore, alleluia:
rallegriamoci ed esultiamo, alleluia.

Segue l'elemento più caratteristico di questa preghiera: il Nunc dimittis ("Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace..."; Luca 2,29-32[1]), cioè il Cantico di Simeone. Esso è preceduto e seguito dalla propria antifona: "Nella veglia salvaci, Signore, nel sonno non ci abbandonare, il cuore vegli con Cristo e il corpo riposi nella pace" (nel tempo di Pasqua si aggiunge: Alleluia).

Forma tridentina

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L'espressione che usa il breviario latino per questa ora è ad completorium, che significa "alla chiusura", "al compimento", "alla conclusione" e di cui "Compieta" è la resa in volgare.

Questa è la forma in cui si presenta l'ora canonica nel Breviario Romano dalla prima edizione di papa Pio V nel 1588 all'ultima di papa Giovanni XXIII nel 1960:

  • La benedizione iniziale, costituita dallo Jube domine benedicere e la lettura dalla prima lettera di Pietro 5,8-9 (Fratres, sobrii estote).
  • L'atto penitenziale, formato dall'Adjutorium nostrum in nomine Domini, dal Pater Noster detto in segreto a mo' di esame di coscienza, dal Confiteor con il Misereatur e l'Indulgentiam, e infine dal Converte nos.
  • Segno di croce con l'invocazione: ℣ Deus in adjutorium meum intende. ℟ Domine ad adjuvandum me festina, seguita dal Gloria Patri e dall'Alleluia (o dal Laus tibi in Quaresima)
  • Una salmodia di tre salmi o parti di essi, tutti conclusi dal Gloria Patri. All'inizio del primo salmo e alla fine del terzo si dice l'Antifona del giorno.
  • L'inno ecclesiastico Te lucis ante terminum
  • Il capitolo da Geremia 14,9 (Tu autem in nobis es)
  • Il responsorio breve In manus tuas Domine commendo spiritum meum
  • Il versetto biblico Custodi nos domine ut pupillam oculi, sub umbra alarum tuarum protege nos
  • Il Nunc Dimittis (Canticum Simeonis) preceduto dalla sua antifona Salva nos Domine vigilantes
  • L'orazione Visita quaesumus
  • Salutato il popolo (Dominus vobiscum), il Benedicamus Domino e la benedizione.
  • L'antifona della B.V. Maria con il suo versetto e la sua orazione, secondo il tempo dell'anno.
  • Il versetto conclusivo Divinum auxilium + maneat semper nobiscum

La Compieta è l'unica ora in cui, ad eccezione dell'Antifona mariana e di qualche Alleluia aggiunto a Pasqua, nulla cambia né a seconda del tempo né della festa eventualmente celebrata.

  1. ^ Lc 2,29-32, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.

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Collegamenti esterni

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