Gordon Murray: differenze tra le versioni
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Murray, tecnico sudafricano, nella Formula 1 degli [[Anni Sessanta|anni settanta]] e [[Anni ottanta|ottanta]] ha incarnato la figura del genio, come ad esempio alcune vetture da lui progettate, come la [[Brabham BT46/B/C|Brabham BT46]] del 1978, la [[Brabham BT55]] soprannominata ''sogliola'' del 1986, la [[McLaren F1#McLaren F1 GTR|McLaren GTR]], versione da competizione della [[McLaren F1]] del 1995. |
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Versione attuale delle 16:45, 27 giu 2024
Gordon Murray (Durban, 18 giugno 1946) è un ingegnere e imprenditore sudafricano, ex-progettista di vetture di Formula 1 e anche direttore tecnico nonché fondatore della casa automobilistica Gordon Murray Automotive.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Murray, tecnico sudafricano, nella Formula 1 degli anni settanta e ottanta ha incarnato la figura del genio, come ad esempio alcune vetture da lui progettate, come la Brabham BT46 del 1978, la Brabham BT55 soprannominata sogliola del 1986, la McLaren GTR, versione da competizione della McLaren F1 del 1995.
Cominciò a lavorare in Formula 1 alla fine degli anni settanta per la Brabham, dove inizialmente ricopriva il ruolo di progettista. Con l'arrivo di Bernie Ecclestone gli venne affidato l'incarico di direttore tecnico che mantenne fino al 1986, anno del suo passaggio in McLaren, dove è stato direttore tecnico dal 1986 al 2004. In McLaren si è anche occupato del progetti di auto stradali come la McLaren F1 e Mercedes McLaren SLR.
Le vetture da lui disegnate hanno vinto 5 titoli mondiali di Formula 1 e due 24 ore di Le Mans.[1] Riunendo un gruppo di progettisti tutti ex McLaren ha poi ideato la Caparo T1 e la Light Car Company Rocket.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— 28 dicembre 2018[2]
- La sua alma mater, la Durban University of Technology, ha nominato Gordon Murray Professore Onorario nel 2002 e gli ha conferito una laurea honoris causa nel 2011.
- Nel 2022, a Murray è stata assegnata la medaglia inaugurale dell'innovazione del Presidente della FIA, "per il suo costante approccio innovativo alla progettazione di vetture da corsa e stradali".[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ https://vehiclecue.it/v12-cambio-manuale-tecnica-t50-gordon-murray-automotive/21891/
- ^ New Year Honours List United Kingdom (PDF), su thegazette.co.uk. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- ^ FIA CHAMPIONS HONOURED IN RECORD-BREAKING MOTOR SPORT YEAR, su fia.com.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gordon Murray
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su gordonmurraydesign.com.
- (EN) Sito ufficiale, su gordonmurrayautomotive.com.
- Biografia e carriera, su f1sport.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 314785932 · ISNI (EN) 0000 0004 4474 057X · LCCN (EN) nb2019020265 · BNF (FR) cb169353366 (data) |
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