Limes (periodico): differenze tra le versioni
Elimino riferimenti ai consiglieri scientifici che lavorano con Eni e Gazprom, inseriti da editor anonimo intervenuto nella voce con lo scopo di fare allusioni anche più esplicite prima dell'intervento di un altro editor. Citare i componenti del consiglio direttivo va benissimo, ma se lo si fa vanno inseriti tutti, se il lettore deve sapere di Eni e Gazpr. allora deve sapere anche ad es di Fubini, Camporini, Arfaras, S Romano (ex amb Nato) ecc. Fino ad allora tolgo riferimenti capziosi e insinua |
Correzione errore: tutto ciò che esce sulla rivista cartacea (dal 1993) è pubblicato anche sul sito. Ci sono invece contenuti pubblicati online che non escono nell'edizione cartacea |
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La rivista nasce dopo il crollo del [[Muro di Berlino]] in un periodo caratterizzato da straordinari cambiamenti dal punto di vista geopolitico. Fondatore della rivista è [[Lucio Caracciolo]], che ne viene nominato direttore. |
La rivista nasce dopo il crollo del [[Muro di Berlino]] in un periodo caratterizzato da straordinari cambiamenti dal punto di vista geopolitico. Fondatore della rivista è [[Lucio Caracciolo]], che ne viene nominato direttore. |
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''Limes'' si basa sull'incrocio di competenze e approcci diversi e si occupa dei grandi temi di attualità internazionale. Alla rivista collaborano studiosi (storici, geografi, sociologi, politologi, giuristi, antropologi) e decisori (politici, diplomatici, militari, imprenditori, manager). Nata bimestrale, dal 2013 è diventata mensile.<ref>{{Cita web |url = http://www.limesonline.com/limes-compie-20-anni-e-diventa-mensile/41868 |titolo = Limes compie 20 anni e diventa mensile |autore =[[Lucio Caracciolo]] |editore = Limes |data = 24 gennaio 2013 |accesso = 8 luglio 2017 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160105064602/http://www.limesonline.com/limes-compie-20-anni-e-diventa-mensile/41868 |dataarchivio = 5 gennaio 2016 |urlmorto =no }}</ref> |
''Limes'' si basa sull'incrocio di competenze e approcci diversi e si occupa dei grandi temi di attualità internazionale. Alla rivista collaborano studiosi (storici, geografi, sociologi, politologi, giuristi, antropologi) e decisori (politici, diplomatici, militari, imprenditori, manager). Nata bimestrale, dal 2013 è diventata mensile.<ref>{{Cita web |url = http://www.limesonline.com/limes-compie-20-anni-e-diventa-mensile/41868 |titolo = Limes compie 20 anni e diventa mensile |autore =[[Lucio Caracciolo]] |editore = Limes |data = 24 gennaio 2013 |accesso = 8 luglio 2017 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160105064602/http://www.limesonline.com/limes-compie-20-anni-e-diventa-mensile/41868 |dataarchivio = 5 gennaio 2016 |urlmorto =no }}</ref> |
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Oltre ai numeri della rivista, sul sito vengono pubblicate analisi di attualità internazionale che non compaiono tra gli articoli dell'edizione cartacea. Nella rubrica gratuita ''Il mondo oggi''<ref>{{Cita web|url=https://www.limesonline.com/category/il-mondo-oggi|titolo=Il mondo oggi - Limes|lingua=it-IT|accesso=2022-07-01}}</ref> vengono quotidianamente analizzati i fatti più importanti della giornata in chiave geopolitica. |
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== Controversie == |
== Controversie == |
Versione delle 11:05, 1 lug 2022
Limes | |
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Stato | Italia |
Lingua | Italiano |
Periodicità | Mensile |
Genere | Geopolitica |
Fondatore | Lucio Caracciolo |
Fondazione | 1993 |
Sede | via Cristoforo Colombo 163, Roma |
Editore | GEDI Gruppo Editoriale |
Direttore | Lucio Caracciolo |
ISSN | 2029-0187 | e 2029-0209
Sito web | www.limesonline.com |
Limes è una rivista italiana di geopolitica facente parte di GEDI Gruppo Editoriale. È stata fondata nel 1993 da Lucio Caracciolo, che la dirige.[1]
Storia
La rivista nasce dopo il crollo del Muro di Berlino in un periodo caratterizzato da straordinari cambiamenti dal punto di vista geopolitico. Fondatore della rivista è Lucio Caracciolo, che ne viene nominato direttore.
Limes si basa sull'incrocio di competenze e approcci diversi e si occupa dei grandi temi di attualità internazionale. Alla rivista collaborano studiosi (storici, geografi, sociologi, politologi, giuristi, antropologi) e decisori (politici, diplomatici, militari, imprenditori, manager). Nata bimestrale, dal 2013 è diventata mensile.[2]
Oltre ai numeri della rivista, sul sito vengono pubblicate analisi di attualità internazionale che non compaiono tra gli articoli dell'edizione cartacea. Nella rubrica gratuita Il mondo oggi[3] vengono quotidianamente analizzati i fatti più importanti della giornata in chiave geopolitica.
Controversie
Nel gennaio 2016 l'ambasciatore di Ucraina Yevhen Perelygin ha pubblicato un appello sulla pagina Facebook del ministero degli Esteri ucraino rivolto alla redazione della rivista affinché questa modificasse "in conformità alle frontiere della Federazione Russa internazionalmente riconosciute" una mappa pubblicata sulla rivista in cui la Crimea era rappresentata come facente parte della Russia. Il direttore Lucio Caracciolo ha spiegato che, a prescindere dal riconoscimento internazionale, la cartina contestata rifletteva la realtà di fatto e non ha voluto modificarla.[4]
Direttori
- Lucio Caracciolo (1993 - in carica)
Riviste partner
- Heartland, rivista geopolitica in lingua inglese.[5]
- Limesplus, l'estensione in lingua serbo-croata di Limes di approfondimento per l'area dell'Europa sud-orientale.
Note
- ^ Lucio Caracciolo,il geopolitico di Limes, su ansa.it, ANSA, 21 giugno 2017. URL consultato l'8 luglio 2017 (archiviato il 25 giugno 2017).
- ^ Lucio Caracciolo, Limes compie 20 anni e diventa mensile, su limesonline.com, Limes, 24 gennaio 2013. URL consultato l'8 luglio 2017 (archiviato il 5 gennaio 2016).
- ^ Il mondo oggi - Limes, su limesonline.com. URL consultato il 1º luglio 2022.
- ^ Redazione Limes, Perché Limes disegna la Crimea sotto sovranità russa, su Limes, 11 gennaio 2016. URL consultato il 19 febbraio 2022.
- ^ Heartland, su temi.repubblica.it (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2013).
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su limesonline.com.
- Eventi organizzati da Limes / Limes - Rivista Italiana di Geopolitica, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 123413788 · LCCN (EN) nb2007022344 · J9U (EN, HE) 987010359963505171 |
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