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Martin Mull

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Martin Mull
Martin Mull nel 1976
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Strumentovoce, chitarra

Martin Eugene Mull (Chicago, 18 agosto 1943Los Angeles, 27 giugno 2024[1]) è stato un attore e musicista statunitense.

Primogenito dei tre figli di Betty (attrice e regista) e Harold Mull (carpentiere), crebbe a North Ridgeville in Ohio. Nel 1997 partecipò al film televisivo I Robinson di Beverly Hills e nel 1998 al film Richie Rich e il desiderio di Natale. Divenne noto principalmente per aver interpretato il ruolo del vice preside (poi preside) Willard Kraft nella serie tv Sabrina, vita da strega.

Mull è morto nel 2024 dopo una lunga malattia.[2]

Si sposò tre volte: prima dal 1972 al 1978 con l'autrice Kristin Johnson; poi dal 1978 al 1981 con Sandra Baker; infine nel 1982 si sposò con la cantante Wendy Haas da cui ebbe una figlia, Maggie Rose, nata nel 1986.[3][4][5][6]

Filmografia parziale

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Martin Mull nel 2018

Doppiatori italiani

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Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Martin Mull è stato doppiato da:

Da doppiatore è sostituito da:

  • Martin Mull (1972)
  • "Dueling Tubas" (Singolo) (1973)
  • Martin Mull and His Fabulous Furniture In Your Living Room! (1973)
  • Normal (1974)
  • In The Soop With Martin Mull (1974)
  • Days Of Wine And Neuroses (1975)
  • I'm Everyone I've Ever Loved (1977)
  • No Hits, Four Errors - The Best Of Martin Mull (1977)
  • Sex & Violins (1978)
  • Near Perfect/Perfect (1979)
  • Mulling it Over - A Musical Ouvre - View of Martin Mull (1998)
  1. ^ (EN) Martin Mull, Funnyman and ‘Fernwood 2 Night’ Star, Dies at 80, su The Hollywood Reporter, 28 giugno 2024. URL consultato il 29 giugno 2024.
  2. ^ L'attore statunitense Martin Mull è morto a 80 anni, su Il Post, 29 giugno 2024. URL consultato il 29 giugno 2024.
  3. ^ (EN) Martin Mull, su IMDb, IMDb.com.
  4. ^ Wojciechowski, Michele "Wojo" (2013). "FOX’s Dads Star Martin Mull: The Accidental Comedian", Parade.CondeNast.com.
  5. ^ "Martin Mull Biography", TvGuide.com.
  6. ^ Lavin, Cheryl (1994). "Martin Mull", ChicagoTribune.com.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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