Motta di San Lorenzo: differenze tra le versioni
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La '''Motta di San Lorenzo''' è un isolotto (0,61 ha) della [[Laguna Veneta]] vicino a [[Santa Cristina (isola)|Santa Cristina]], non lontano dalla [[Motta dei Cunici]]. In [[lingua veneta|veneto]] ''mota'' significa "collinetta", "dosso" e l'isola si presenta proprio come una piccola montagnola che emerge dalle acque lagunari. Già parte di Caltrazio, località compresa nell'antica [[Ammiana]], decadde con essa. Degli edifici che conservava, quale il [[monastero di San Lorenzo (Ammiana)|monastero di San Lorenzo]], noto per le sue ricchezze, non restano che le tracce delle fondamenta. L'ultima costruzione ancora in piedi, un capitello, venne spazzata via dall'acqua alta del [[1966]]. |
La '''Motta di San Lorenzo''' è un isolotto (0,61 ha) della [[Laguna Veneta]] vicino a [[Santa Cristina (isola)|Santa Cristina]], non lontano dalla [[Motta dei Cunici]]. In [[lingua veneta|veneto]] ''mota'' significa "collinetta", "dosso" e l'isola si presenta proprio come una piccola montagnola che emerge dalle acque lagunari. Già parte di Caltrazio, località compresa nell'antica [[Ammiana]], decadde con essa. Degli edifici che conservava, quale il [[monastero di San Lorenzo (Ammiana)|monastero di San Lorenzo]], noto per le sue ricchezze, non restano che le tracce delle fondamenta. L'ultima costruzione ancora in piedi, un capitello, venne spazzata via dall'acqua alta del [[1966]]. |
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Sull'isola sono state intraprese varie campagne archeologiche. I reperti più antichi riguardano una probabile villa romana; altri resti dimostrano la presenza di una fortificazione di bizantina di cui |
Sull'isola sono state intraprese varie campagne archeologiche. I reperti più antichi riguardano una probabile villa romana; altri resti dimostrano la presenza di una fortificazione di età bizantina di cui resta menzione nelle fonti antiche. |
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{{Isole della Laguna di Venezia}} |
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Versione delle 07:18, 17 giu 2010
La Motta di San Lorenzo è un isolotto (0,61 ha) della Laguna Veneta vicino a Santa Cristina, non lontano dalla Motta dei Cunici. In veneto mota significa "collinetta", "dosso" e l'isola si presenta proprio come una piccola montagnola che emerge dalle acque lagunari. Già parte di Caltrazio, località compresa nell'antica Ammiana, decadde con essa. Degli edifici che conservava, quale il monastero di San Lorenzo, noto per le sue ricchezze, non restano che le tracce delle fondamenta. L'ultima costruzione ancora in piedi, un capitello, venne spazzata via dall'acqua alta del 1966.
Sull'isola sono state intraprese varie campagne archeologiche. I reperti più antichi riguardano una probabile villa romana; altri resti dimostrano la presenza di una fortificazione di età bizantina di cui resta menzione nelle fonti antiche.