Coordinate: 45°30′12″N 12°27′42″E

Motta di San Lorenzo: differenze tra le versioni

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La '''Motta di San Lorenzo''' è un isolotto (0,61 ha) della [[Laguna Veneta]] vicino a [[Santa Cristina (isola)|Santa Cristina]], non lontano dalla [[Motta dei Cunici]]. In [[lingua veneta|veneto]] ''mota'' significa "collinetta", "dosso" e l'isola si presenta proprio come una piccola montagnola che emerge dalle acque lagunari.
La '''Motta di San Lorenzo''' è un isolotto (0,61 ha) della [[Laguna Veneta]] vicino a [[Santa Cristina (isola)|Santa Cristina]], non lontano dalla [[Motta dei Cunici]]. In [[lingua veneta|veneto]] ''mota'' significa "collinetta", "dosso" - probabilmente dal termine francese ''[[Motte_e_bailey|motte]]'' <ref>La motta (dal francese motte) è un monticello rialzato di terra, come una piccola collina</ref><ref>[http://circolovelicocasanova.provincia.venezia.it/Laguna%20barena.htm Motte o Mote]</ref> - e l'isola si presenta proprio come una piccola montagnola che emerge dalle acque lagunari.


Già parte di Caltrazio, località compresa nell'antica [[Ammiana]], decadde con essa. Degli edifici che conservava, in particolare del [[monastero di San Lorenzo (Ammiana)|monastero di San Lorenzo]], non restano che le tracce delle fondamenta. L'ultima costruzione ancora in piedi, un capitello, venne spazzata via dall'acqua alta del [[1966]].
Già parte di Caltrazio, località compresa nell'antica [[Ammiana]], decadde con essa. Degli edifici che conservava, in particolare del [[monastero di San Lorenzo (Ammiana)|monastero di San Lorenzo]], non restano che le tracce delle fondamenta. L'ultima costruzione ancora in piedi, un capitello, venne spazzata via dall'acqua alta del [[1966]].

Versione delle 16:58, 17 apr 2015

Motta di San Lorenzo
Geografia fisica
Localizzazionelaguna Veneta
Coordinate45°30′12″N 12°27′42″E
Superficie0,006094 km²
Geografia politica
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione  Veneto
Provincia  Venezia
ComuneFile:Venezia-Stemma.png Venezia
Cartografia
Mappa di localizzazione: Laguna di Venezia
Motta di San Lorenzo
Motta di San Lorenzo
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La Motta di San Lorenzo è un isolotto (0,61 ha) della Laguna Veneta vicino a Santa Cristina, non lontano dalla Motta dei Cunici. In veneto mota significa "collinetta", "dosso" - probabilmente dal termine francese motte [1][2] - e l'isola si presenta proprio come una piccola montagnola che emerge dalle acque lagunari.

Già parte di Caltrazio, località compresa nell'antica Ammiana, decadde con essa. Degli edifici che conservava, in particolare del monastero di San Lorenzo, non restano che le tracce delle fondamenta. L'ultima costruzione ancora in piedi, un capitello, venne spazzata via dall'acqua alta del 1966.

Campagne archeologiche

L'isola è stata oggetto di una vivace ricerca archeologica articolatasi in due diverse campagne (fine anni 1960 e anni 1990) i cui risultati sono stati revisionati nel 2007 dal Laboratorio di Archeologia Medievale dell'Università Ca' Foscari.

I primi reperti si collocano nella tarda epoca romana. Al III secolo, in particolare, risale un lacerto di pavimento in sesquipedali, forse appartenente a una villa marittima. Resta tuttavia da capire quale fosse l'effettiva utilizzazione dell'isola in questo periodo.

Tra il IV e il VI secolo venne invece innalzata quella che inizialmente fu ritenuta una struttura militare (il castron citato da Costantino Porfirogenito) costituita da due torri a pianta quadrangolare unite da un muro. Tuttavia la vicinanza a un sepolcreto in uso dal VI al IX secolo e l'orientamento est-ovest delle strutture fanno pensare piuttosto alla pieve di San Lorenzo che le cronache vorrebbero fondata nel VII secolo.

Tra il 1185 e il 1439 la chiesa divenne cappella di un monastero di benedettine. Le strutture del convento sono state individuate dalle ricerche, anche se sono difficilmente interpretabili. Si tratta di due tratti di mura in pietre e altinelle orientatati in direzione est-ovest e probabilmente raccordati ad altri due tratti con orientamento nord-sud (attualmente poco studiabili perché sommersi). In base a queste scarse testimonianze, si può presumere che all'arrivo delle monache l'isola fosse pressoché spopolata. In effetti, tra il XII e il XIII secolo tutta la laguna nord attraversò una grave decadenza demografica, cui si tentò di porre rimedio insediandovi alcune comunità monastiche. Questa politica di recupero non diede i risultati sperati e tra il Duecento e il Quattrocento tutte queste località furono definitivamente abbandonate[3].

Note

  1. ^ La motta (dal francese motte) è un monticello rialzato di terra, come una piccola collina
  2. ^ Motte o Mote
  3. ^ Motta di San Lorenzo in Ammiana. Progetto a cura dell'Insegnamento di Archeologia Medievale Università Ca' Foscari – Venezia e con il contributo della Regione Veneto, su arcmed-venezia.it, Laboratorio di Archeologia Medievale - Università Ca' Foscari. URL consultato il 13 aprile 2012.