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Panteno: differenze tra le versioni

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Versione delle 20:28, 9 mar 2013

San Panteno di Alessandria
San Paterno di Alessandria
 
Morte200
Venerato daChiesa cattolica, Chiesa copta
Ricorrenza7 luglio (cattolici)
22 luglio (copti)

Panteno (in latino: Pantenus; Sicilia, ... – Alessandria d'Egitto, 200) filosofo, teologo e apologeta cristiano del II secolo. Fu maestro di Clemente Alessandrino. È considerato santo dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa copta ortodossa.

Vita

Di religione ellenica, formato alla dottrina stoica, si convertì al Cristianesimo in età adulta.

Nel 180 fondò ad Alessandria d'Egitto una scuola catechetica e teologica, che divenne celebre come Didaskaleion. Con i suoi discepoli Clemente Alessandrino (che lo chiamò l'ape sicula), Origene e Alessandro di Gerusalemme, Panteno elaborò la dogmatica cristiana, sviluppando la Regula fidei al lume del ragionamento filosofico.

Secondo Girolamo, Panteno si recò in India tra il 180 e il 190 su invito dei cristiani del luogo, per migliorarne la preparazione dottrinale, corroborandola con basi teologico-filosofiche. Tuttavia tale circostanza è contraddetta da Eusebio di Cesarea, secondo il quale Panteno visitò la Mesopotamia e la Persia, regioni che facevano parte di una regione più grande («India Magnum»). Ad ogni modo, il fatto che fiorenti comunità cristiane esistessero già al tempo di Panteno nelle zone da lui visitate è confermato dal fatto che il filosofo ritornò ad Alessandria con una versione in aramaico del Vangelo secondo Matteo.[1]

Note

  1. ^ Secondo i cristiani del luogo, quel vangelo fu portato da Bartolomeo apostolo. Le fonti storiche riportano che Origene di Alessandria trasferì il vangelo da Alessandria (dov'era conservato nella biblioteca della scuola di Panteno) a Cesarea Marittima.

Fonti

  • Ilaria Rambelli, «Panteno, missionario cristiano nell'India nel II secolo», Avvenire, 20 aprile 2010.
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