Scott Farrar

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
La versione stampabile non è più supportata e potrebbe contenere errori di resa. Aggiorna i preferiti del tuo browser e usa semmai la funzione ordinaria di stampa del tuo browser.

Scott Douglas Farrar (San Diego, 26 giugno 1950) è un effettista statunitense, della Industrial Light & Magic.

Biografia

Originario della California, si diploma alla Bachelor of Arts e Master of Fine Arts in Design Theater con una specializzazione in cinema presso l'Università della California a Los Angeles.

Inizia la sua carriera come direttore della fotografia per piccole compagnie[1] e come operatore di macchina free-lance nell'area di Los Angeles[2]. In quegli anni visita il set di Guerre stellari rimanendo impressionato da uno dei primi sistemi di motion control[2]. Quattro anni dopo si unisce alla Robert Abel and Associates nella produzione del film Star Trek del 1979.[1] Nel 1981 si unisce alla ILM come operatore di macchina per gli effetti visivi in Star Trek II: L'ira di Khan[3]. Nel 1985 riceve il premio Oscar ai migliori effetti speciali per il film Cocoon - L'energia dell'universo. Nel seguito del film Cocoon - L'energia dell'universo del 1985 esegue la sua prima supervisione[1]. Sua è la sequenza dello schianto dell'aereo nel film del 1993 Alive - Sopravvissuti.[3] Riceve una nomination per i migliori effetti speciali nel 1992 per il film Fuoco assassino, nel 2002 per A.I. - Intelligenza artificiale, e nel 2006 per Le cronache di Narnia - Il leone, la strega e l'armadio. È il supervisore per la trilogia dei Transformers, ricevendo un'altra nomination all'Oscar per il terzo film della serie: Transformers 3.

Filmografia

Effetti visivi

Note

  1. ^ a b c (EN) ILM's Scott Farrar on Transformers, and the Transformation of Digital Effects Work [collegamento interrotto], su studiodaily.com. URL consultato il 18 febbraio 2012.
  2. ^ a b Intervista a Scott Farrar al Politecnico di Torino, su youtube.com. URL consultato il 18 febbraio 2012.
  3. ^ a b Wonderland: Intervista a Scott Farrar [collegamento interrotto], su rai.tv, RAI. URL consultato il 18 febbraio 2012.

Voci correlate

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN168308885 · BNF (FRcb142660927 (data)