The Cure: differenze tra le versioni

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Con l'ingresso di Gallup e del tastierista [[Matthieu Harley]] i toni si incupiscono, sfociando nel melanconico ''[[Seventeen Seconds]]'' ([[1980]]), e nei tristi e rabbiosi ''[[Faith]]'' ([[1981]]) (già registrato come un trio, senza Hartley) e ''[[Pornography]]'' ([[1982]]), considerati la triade “dark” del gruppo, che partorisce classici come ''A Forest'', ''Faith'' e ''One Hundred Years''.
Con l'ingresso di Gallup e del tastierista [[Matthieu Harley]] i toni si incupiscono, sfociando nel melanconico ''[[Seventeen Seconds]]'' ([[1980]]), e nei tristi e rabbiosi ''[[Faith]]'' ([[1981]]) (già registrato come un trio, senza Hartley) e ''[[Pornography]]'' ([[1982]]), considerati la triade “dark” del gruppo, che partorisce classici come ''A Forest'', ''Faith'' e ''One Hundred Years''.


Smith incomincia in questi anni, forse per difendere la sua personalità dal successo o per incarnare la tristezza delle sue melodie, a truccarsi pesantemente e a distinguersi per il suo look e i fan lo seguono. ''"Molte volte mi capita di lasciare il palco in lacrime" dichiara Robert dopo l'uscita di [[Faith]]''.
Smith incomincia in questi anni, forse per difendere la sua personalità dal successo o per incarnare la tristezza delle sue melodie, a truccarsi pesantemente e a distinguersi per il suo look e i fan lo seguono. ''"Molte volte mi capita di lasciare il palco in lacrime"'' dichiara Robert dopo l'uscita di [[Faith]].


Anche per colpa dell'abuso di droghe, i rapporti all'interno del gruppo si consumano sempre più, sfociando in una lite tra Gallup e Smith quasi alla fine del tour promozionale di ''Pornography''; una volta terminato quest'ultimo, Gallup lascerà il gruppo e Robert partirà per un periodo di vacanza: negli anni a seguire, Smith stesso ammetterà che in quel momento i Cure si erano effettivamente sciolti.
Anche per colpa dell'abuso di droghe, i rapporti all'interno del gruppo si consumano sempre più, sfociando in una lite tra Gallup e Smith quasi alla fine del tour promozionale di ''Pornography''; una volta terminato quest'ultimo, Gallup lascerà il gruppo e Robert partirà per un periodo di vacanza: negli anni a seguire, Smith stesso ammetterà che in quel momento i Cure si erano effettivamente sciolti.
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Per molti il vero ritorno al dark avverrà nel [[1989]] con ''[[Disintegration]]'', scritto interamente da Smith, considerato quasi unanimamente il picco artistico della band, album di grande successo a cui seguirà il tour mondiale che consacrerà la band come cult.
Per molti il vero ritorno al dark avverrà nel [[1989]] con ''[[Disintegration]]'', scritto interamente da Smith, considerato quasi unanimamente il picco artistico della band, album di grande successo a cui seguirà il tour mondiale che consacrerà la band come cult.


Prima della raccolta di remix ''[[Mixed Up]]'' O'Donnell se ne va, citando differenze artistiche. Verrà sostituito dall'ex roadie [Perry Bamonte]]. Nel [[1992]] esce ''[[Wish]]'', altro successo dal cui tour seguiranno i due live ''[[Show]]'' e ''[[Paris]]''. Ricco di pezzi positivi come ''Doing the Unstuck'' e ballabili come ''High'' o ''Friday I'm in Love'', l’album cambia ancora rotta dal punto di vista della sperimentazione melodica e avvolge l’ascoltatore in un clima di solarità ed energia inaspettata.
Prima della raccolta di remix ''[[Mixed Up]]'' O'Donnell se ne va, citando differenze artistiche. Verrà sostituito dall'ex roadie [[Perry Bamonte]]. Nel [[1992]] esce ''[[Wish]]'', altro successo dal cui tour seguiranno i due live ''[[Show]]'' e ''[[Paris]]''. Ricco di pezzi positivi come ''Doing the Unstuck'' e ballabili come ''High'' o ''Friday I'm in Love'', l’album cambia ancora rotta dal punto di vista della sperimentazione melodica e avvolge l’ascoltatore in un clima di solarità ed energia inaspettata.


Al termine del tour di Wish, sia Williams che Thompson se ne andranno, desiderosi di provare nuove strade. Per sostituire Williams verranno condotte delle audizioni, da cui uscirà come nuovo batterista [[Jason Cooper]], mentre al posto di Thompson tornerà O'Donnell, con lo spostamento a tempo pieno di Bamonte alle chitarra.
Al termine del tour di Wish, sia Williams che Thompson se ne andranno, desiderosi di provare nuove strade. Per sostituire Williams verranno condotte delle audizioni, da cui uscirà come nuovo batterista [[Jason Cooper]], mentre al posto di Thompson tornerà O'Donnell, con lo spostamento a tempo pieno di Bamonte alle chitarra.
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*[[Bloodflowers]] ([[Fiction (etichetta)|Fiction]], [[2000]])
*[[Bloodflowers]] ([[Fiction (etichetta)|Fiction]], [[2000]])
*[[Greatest Hits (The Cure)|Greatest Hits]] (Fiction, [[2001]]) (raccolta di singoli dal 1980 al 2001) (un'edizione limitata comprendeva il cd ''Acoustic hits'', contenente tutta la tracklist del cd 1 in versione acustica)
*[[Greatest Hits (The Cure)|Greatest Hits]] (Fiction, [[2001]]) (raccolta di singoli dal 1980 al 2001) (un'edizione limitata comprendeva il cd ''Acoustic hits'', contenente tutta la tracklist del cd 1 in versione acustica)
*[[Join the Dots|Join the Dots: b-sides and rarities 1978-2001 (The Fiction Years)]] (Universal, [[2004]]) (raccolta di bsides dal 1978 al 2001)
*[[Join the Dots|Join the Dots: b-sides and rarities 1978-2001 (The Fiction Years)]] (Rhino/Universal, [[2004]]) (raccolta di bsides dal 1978 al 2001)
*[[The Cure (album)|The Cure]] (Geffen, [[2004]])
*[[The Cure (album)|The Cure]] (Geffen, [[2004]])
*Three Imaginary Boys Deluxe Edition ([[2004]]) (+ bonus CD: ''Rarities 1977-1979'')
*Three Imaginary Boys Deluxe Edition ([[Fiction (etichetta)|Fiction]]/Rhino, [[2004]]) (+ bonus CD: ''Rarities 1977-1979'')
*Seventeen Seconds Deluxe Edition ([[2005]]) (+ bonus CD: ''Rarities 1979-1980'')
*Seventeen Seconds Deluxe Edition ([[Fiction (etichetta)|Fiction]]/Rhino, [[2005]]) (+ bonus CD: ''Rarities 1979-1980'')
*Faith Deluxe Edition ([[2005]]) (+ bonus CD: ''Rarities 1980-1981'')
*Faith Deluxe Edition ([[Fiction (etichetta)|Fiction]]/Rhino, [[2005]]) (+ bonus CD: ''Rarities 1980-1981'')
*Pornography Deluxe Edition ([[2005]]) (+ bonus CD: ''Rarities 1981-1982'')
*Pornography Deluxe Edition ([[Fiction (etichetta)|Fiction]]/Rhino, [[2005]]) (+ bonus CD: ''Rarities 1981-1982'')


==Membri attuali==
==Membri attuali==

Versione delle 13:05, 23 feb 2006

Template:Live8Gruppo The Cure è il nome di una storica dark-pop band i cui esordi risalgono alla fine degli anni '70, più precisamente nel 1977, in piena New Wave, (in compagnia di gruppi come Joy Division, Bauhaus, Sisters of Mercy, Cocteau Twins, Siouxsie and The Banshees) per poi raggiungere il successo negli anni '80.

Storia

Robert Smith, il leader indiscusso della band nasce a Blackpool nel Lancashire il 21 aprile 1959, aveva garantito che si sarebbe ucciso prima di compiere 25 anni. Dopo il venticinquesimo compleanno si è corretto dicendo: "Ho capito che ero riuscito a concludere qualcosa in questa vita e questo mi ha dato nuova carica. Mi sento più allegro. La mia peggiore abitudine è di bere troppa birra".

Si trasferisce a Crawley e con alcuni compagni di scuola formerà i Malice successivamente Easy Cure, trasformato nel 1978 in The Cure.

La formazione iniziale della band comprendeva Smith alla chitarra e alla voce, Michael Dempsey al basso e Laurence (Lol) Tolhurst, grande amico di Smith, alla batteria.

Successivamente, Dempsey verrà sostituito da Simon Gallup e anche in futuro la band oscillerà sempre tra i quattro e cinque componenti; questa costante instabilità nella formazione andrà a costituire uno dei tratti distintivi della band.

L’album d’esordio si intitola Three Imaginary Boys, da cui verranno estratti i famosi 10:15 Saturday night, Boys Don’t Cry, e Killing An Arab, che trae ispirazione da Lo straniero di Albert Camus. Quest'ultima canzone ha attirato molte polemiche per il suo titolo e più volte i Cure sono stati costretti a rilasciare dichiarazioni ufficiali che negavano alcuna connotazione razzista o violenta. Nonostante questo, purtroppo, questa canzone sarà bandita dalle radio americane nel post-11 settembre e gli stessi Cure, forse per evitare polemiche, non l'hanno più suonata nei concerti live fino all'estate 2005, quando è tornata sotto le mentite spoglie di "Kissing an Arab".

Con l'ingresso di Gallup e del tastierista Matthieu Harley i toni si incupiscono, sfociando nel melanconico Seventeen Seconds (1980), e nei tristi e rabbiosi Faith (1981) (già registrato come un trio, senza Hartley) e Pornography (1982), considerati la triade “dark” del gruppo, che partorisce classici come A Forest, Faith e One Hundred Years.

Smith incomincia in questi anni, forse per difendere la sua personalità dal successo o per incarnare la tristezza delle sue melodie, a truccarsi pesantemente e a distinguersi per il suo look e i fan lo seguono. "Molte volte mi capita di lasciare il palco in lacrime" dichiara Robert dopo l'uscita di Faith.

Anche per colpa dell'abuso di droghe, i rapporti all'interno del gruppo si consumano sempre più, sfociando in una lite tra Gallup e Smith quasi alla fine del tour promozionale di Pornography; una volta terminato quest'ultimo, Gallup lascerà il gruppo e Robert partirà per un periodo di vacanza: negli anni a seguire, Smith stesso ammetterà che in quel momento i Cure si erano effettivamente sciolti.

Dopo una breve pausa, Robert tornerà al lavoro per un side project insieme al bassista dei Siouxsie and The Banshees, Steven Severin, chiamato The Glove, che produrrà un album (Blue Sunshine) e due singoli (Like an Animal e Punish me with Kisses).

Tornati insieme, Robert e Lol (nel frattempo convertitosi alle tastiere) abbandoneranno, anche se non del tutto, il lato dark, ritrovando uno stile più leggero e allegro; escono Japanese Whispers (1983, registrato con turnisti), The Top (1984, che vede l'ingresso in formazione di Porl Thompson, già presente tra l'altro nei primissimi Easy Cure, alla chitarra, Andy Anderson e Phil Thornalley rispettivamente a batteria e basso) e The Head on the Door (1985, ritorna Gallup al posto di Thornalley, entra Boris Williams al posto di Anderson); famosissime da quell’epoca Let’s go to bed, The Walk, The Lovecats, In Between Days e Close to Me.

Incomincia in questi anni la collaborazione con Tim Pope, storico regista che trasformerà le canzoni in colorati e psichedelici video; fra i più strani sicuramente c'è quello di Lullaby, con Smith divorato da un ragno gigante, oppure Close to Me, inizialmente censurato dai media perché i componenti della band sono chiusi in un armadio in cima a una scogliera.

Un ulteriore passo verso la celebrità i Cure lo compiono con la raccolta di singoli Standing on a Beach del 1986. Per l'occasione, viene riregistrata Boys don't cry. La versione su cd dello stesso album è intitolata Staring at the Sea e contiene 4 pezzi in più, mentre la versione su cassetta contiene tutte le Bsides dei singoli.

Nel 1987 esce il doppio LP Kiss me Kiss me Kiss me: la copertina dell’album riporta un primo piano delle labbra di Smith cariche di rossetto, mentre all'interno pezzi ballabili come How Beautiful You Are e Just Like Heaven si fondono con pezzi psichedelici come If Only Tonight we Could Sleep.

Laurence Tolhurst abbandona la band nel 1988, sostituito da Roger O'Donnell, diventato ormai agli occhi degli altri componenti inutile per l'eccessivo consumo di alcol. Successivamente, nel 1994, intenterà una azione legale nei confronti di Smith legata all’utilizzo del nome della band, perdendola. Questo rallenterà notevolmente la produzione dei Cure, costringendoli praticamente a posticipare di un anno le registrazioni del successivo album.

Per molti il vero ritorno al dark avverrà nel 1989 con Disintegration, scritto interamente da Smith, considerato quasi unanimamente il picco artistico della band, album di grande successo a cui seguirà il tour mondiale che consacrerà la band come cult.

Prima della raccolta di remix Mixed Up O'Donnell se ne va, citando differenze artistiche. Verrà sostituito dall'ex roadie Perry Bamonte. Nel 1992 esce Wish, altro successo dal cui tour seguiranno i due live Show e Paris. Ricco di pezzi positivi come Doing the Unstuck e ballabili come High o Friday I'm in Love, l’album cambia ancora rotta dal punto di vista della sperimentazione melodica e avvolge l’ascoltatore in un clima di solarità ed energia inaspettata.

Al termine del tour di Wish, sia Williams che Thompson se ne andranno, desiderosi di provare nuove strade. Per sostituire Williams verranno condotte delle audizioni, da cui uscirà come nuovo batterista Jason Cooper, mentre al posto di Thompson tornerà O'Donnell, con lo spostamento a tempo pieno di Bamonte alle chitarra.

Seguono le collaborazioni per le colonne sonore de Il Corvo e Dredd e, sparse per tutti gli anni novanta, partecipazioni in varie compilations e cover songs di David Bowie, Depeche Mode e Jimi Hendrix. Nel 1996 esce il nuovo album di inediti Wild Mood Swings: ricco di ritmi e melodie latineggianti, l’album spiazza e in gran parte delude i fan di vecchia data, conquistandone però anche di nuovi. L'anno successivo uscirà Galore, la continuazione naturale di Standing on a Beach, con tutti i singoli dal 1987 al 1997.

Nel 2000 esce Bloodflowers, tentativo di ritorno al dark, contenente i singoli promozionali Maybe Someday e Out of this World; Smith lo considera facente parte della "triade gotica" con Pornography e Disintegration e annuncia ripetutamente che quest'album segnerà la fine dei Cure.

Ciònonostante, nel 2004, dopo un Greatest Hits (2001) che segna l'addio della band con l'etichetta di sempre Fiction e varie collaborazioni di Robert (tra cui Blink 182, Junior Jack, Blank & Jones), appare l'inaspettato The Cure (esordio con la nuova etichetta Geffen). L’album, omonimo, segue lo stile di Bloodflowers, un sound pop a parte pezzi memorabili come "Lost" e "The promise", riscuotendo un discreto successo commerciale anche fra i nuovi fan con il pezzo The End of the World. Il fuoco che Robert diceva si stesse spegnendo in Bloodflowers si può vedere nelle ultime canzoni che a livello di sound e songwriting non sono ispiratissime.

Sempre nel 2004, prima di The Cure, esce Join the Dots, raccolta di B-side e rarità dal 1978 al 2001, molto apprezzata dai fans, di cui si era cominciato a parlare già dal 1997.

Nel autunno 2004 esce la versione rimasterizzata, con in allegato un cd con brani inediti, demo o registrazioni live, dell'album Three Imaginary Boys (la quale contiene anche materiale risalente all'epoca Easy Cure), seguito nella primavera 2005 da 17 seconds, Faith e Pornography. Riedizioni simili di ogni album di studio dei Cure sono previste nel prossimo futuro, a partire da "The Top", "The Head on the Door", "Kiss Me, Kiss me, Kiss me" e l'album dei The Glove "Blue Sunshine", previsti per primavera/estate 2006.

Nel maggio 2005 Robert Smith ha "licenziato" O'Donnell e Bamonte, probabilmente poichè gli interessava seguire una direzione diversa da quella degli ultimi tempi, e ha richiamato in formazione Porl Thompson, che nel frattempo aveva suonato con Jimmy Page e Robert Plant, due suoi grandi idoli, e si era dedicato alla pittura.

Correntemente i Cure stanno registrando il loro tredicesimo album di studio, che dovrebbe essere pubblicato questa estate.

Discografia

Membri attuali

  • Robert Smith (voce, chitarre, tastiere, basso, basso a sei corde, violino) - dal 1976
  • Simon Gallup (basso, tastiere) - 1980-1982 e dal 1985
  • Porl Thompson (chitarre, sassofono, tastiere) - 1976-1978, 1983-1993 dal 2005
  • Jason Cooper (batteria) - dal 1995

Membri passati


Collegamenti esterni

  • Sito ufficiale del gruppo
  • A Chain of Flowers, sito non ufficiale ma che rappresenta la migliore risorsa di notizie riguardanti il gruppo, grazie ai contatti del webmaster con la band e l'etichetta discografica e alle continue segnalazioni spontanee dei visitatori


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