Trio dei ragionieri: differenze tra le versioni

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== Retaggio storico ==
== Retaggio storico ==
Ritenuto il primo blocco difensivo d'origine italiana di levatura mondiale nella storia del calcio, il trio fu l'antesignano della futura tradizione di retroguardie coriacee che faranno parte, con successo, di squadre di club italiane e della nazionale azzurra quali la terna composta dal portiere [[Aldo Olivieri]] e dai terzini [[Alfredo Foni]] e [[Pietro Rava]], decisiva per il trionfo azzurro nel {{WC|1938}},<ref>{{Cita|Monti}}</ref> il terzetto formato da [[Dino Zoff]], [[Claudio Gentile]] e [[Antonio Cabrini]] durante gli anni 1970 e 1980 – formazione 2-3-3-2, applicato parzialmente nella [[zona mista]] ''[[Giovanni Trapattoni|trapattoniana]]'' –,<ref name="Stampa Sera">{{Cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,1/articleid,1310_02_1990_0333_0001_19421835/|titolo=La Juve chiede a Cagliari la vittoria numero 100|pubblicazione=[[Stampa Sera]]|p=1|data=15 dicembre 1990}}</ref> che si affermerà tra i meglio assortiti nella storia della disciplina<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Carlo F. Chiesa|titolo=Vita da allenatore (5º puntata)|rivista=[[Calcio 2000]]|numero=4 [40]|data=aprile 2001|p=82|ISSN=1122-1712}}</ref> e, un trentennio dopo, il blocco difensivo composto da [[Gianluigi Buffon]], [[Andrea Barzagli]], [[Leonardo Bonucci]] e [[Giorgio Chiellini]],<ref>{{cita news|url=https://it.sports.yahoo.com/notizie/buffon-barzagli-bonucci-chiellini-i-colossi-075335522.html|titolo=Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini: i colossi bianconeri che si fanno spazio tra la leggenda|pubblicazione=Spazio J|editore=Yahoo! Sports|data=29 febbraio 2016}}</ref> finalista nel {{EC|2012}} con la rappresentativa nazionale oltreché esacampione d'Italia (subendo il minor numero di reti in ogni edizione del campionato di Serie A dal 2012 al 2017) e finalista di [[UEFA Champions League 2014-2015|Champions League 2014-15]] e la cui solidità difensiva ha coadiuvato il portiere Buffon nel fissare il [[Statistiche della Serie A#Imbattibilit.C3.A0 del portiere|record d'imbattibilità]] del calcio italiano (974 minuti),<ref>{{cita news|url=http://www.legaseriea.it/it/sala-stampa/notizie/info/record-di-imbattibilita-per-buffon-974|titolo=Record di imbattibilità per Buffon: 974'|pubblicazione=Lega Nazionale Professionisti Serie A|data=20 marzo 2016}}</ref> equivalenti a dieci incontri, eguagliando in quest'ultimo caso il primato nazionale stabilito dal trio difensivo juventino composto da Combi, Rosetta e [[Luigi Allemandi]] nella [[Prima Divisione 1925-1926|stagione 1925-26]]<ref>{{cita news|autore=Ivan Palumbo|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Juventus/12-03-2016/juve-10-gare-consecutive-senza-subire-gol-record-storia-serie-140986903094.shtml|titolo=Juve, 10 gare consecutive senza subire gol: è record nella storia della Serie A|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=12 marzo 2016}}</ref> oltreché a un'imbattibilità durata 690 minuti in [[UEFA Champions League 2016-2017|Champions League 2016-17]], il che costituisce un record per una squadra italiana nonché il secondo in assoluto dopo i 995 minuti senza subire gol dall'{{calcio Arsenal|N}} finalista nell'[[UEFA Champions League 2005-2006|edizione 2005-06]].<ref>{{cita web|url=http://it.uefa.com/uefachampionsleague/news/newsid=2467976.html|titolo=Champions League: Buffon e Juventus a un passo dai record|data=9 maggio 2017}}</ref>
Ritenuto il primo blocco difensivo d'origine italiana di levatura mondiale nella storia del calcio, il trio fu l'antesignano della futura tradizione di retroguardie coriacee che faranno parte, con successo, di squadre di club italiane e della nazionale azzurra quali la terna composta dal portiere [[Aldo Olivieri]] e dai terzini [[Alfredo Foni]] e [[Pietro Rava]], decisiva per il trionfo azzurro nel {{WC|1938}},<ref>{{Cita|Monti}}</ref> il terzetto formato da [[Dino Zoff]], [[Claudio Gentile]] e [[Antonio Cabrini]] durante gli anni 1970 e 1980 – formazione 2-3-3-2, applicato parzialmente nella [[zona mista]] ''[[Giovanni Trapattoni|trapattoniana]]'' –,<ref name="Stampa Sera">{{Cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,1/articleid,1310_02_1990_0333_0001_19421835/|titolo=La Juve chiede a Cagliari la vittoria numero 100|pubblicazione=[[Stampa Sera]]|p=1|data=15 dicembre 1990}}</ref> che si affermerà tra i meglio assortiti nella storia della disciplina<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Carlo F. Chiesa|titolo=Vita da allenatore (5º puntata)|rivista=[[Calcio 2000]]|numero=4 [40]|data=aprile 2001|p=82|ISSN=1122-1712}}</ref> e, un trentennio dopo, il blocco difensivo composto da [[Gianluigi Buffon]], [[Andrea Barzagli]], [[Leonardo Bonucci]] e [[Giorgio Chiellini]],<ref>{{cita news|url=https://it.sports.yahoo.com/notizie/buffon-barzagli-bonucci-chiellini-i-colossi-075335522.html|titolo=Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini: i colossi bianconeri che si fanno spazio tra la leggenda|pubblicazione=Spazio J|editore=Yahoo! Sports|data=29 febbraio 2016}}</ref> finalista nel {{EC|2012}} con la rappresentativa nazionale oltreché esacampione d'Italia (subendo il minor numero di reti in ogni edizione del campionato di Serie A dal 2012 al 2017)<ref>{{cita web|url=http://it.uefa.com/uefachampionsleague/news/newsid=2471784.html|titolo=Juve: i numeri di un dominio|data=21 maggio 2017}}</ref>
e finalista di [[UEFA Champions League 2014-2015|Champions League 2014-15]] e la cui solidità difensiva ha coadiuvato il portiere Buffon nel fissare il [[Statistiche della Serie A#Imbattibilit.C3.A0 del portiere|record d'imbattibilità]] del calcio italiano (974 minuti),<ref>{{cita news|url=http://www.legaseriea.it/it/sala-stampa/notizie/info/record-di-imbattibilita-per-buffon-974|titolo=Record di imbattibilità per Buffon: 974'|pubblicazione=Lega Nazionale Professionisti Serie A|data=20 marzo 2016}}</ref> equivalenti a dieci incontri, eguagliando in quest'ultimo caso il primato nazionale stabilito dal trio difensivo juventino composto da Combi, Rosetta e [[Luigi Allemandi]] nella [[Prima Divisione 1925-1926|stagione 1925-26]]<ref>{{cita news|autore=Ivan Palumbo|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Juventus/12-03-2016/juve-10-gare-consecutive-senza-subire-gol-record-storia-serie-140986903094.shtml|titolo=Juve, 10 gare consecutive senza subire gol: è record nella storia della Serie A|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=12 marzo 2016}}</ref> oltreché a un'imbattibilità durata 690 minuti in [[UEFA Champions League 2016-2017|Champions League 2016-17]], il che costituisce un record per una squadra italiana nonché il secondo in assoluto dopo i 995 minuti senza subire gol dall'{{calcio Arsenal|N}} finalista nell'[[UEFA Champions League 2005-2006|edizione 2005-06]].<ref>{{cita web|url=http://it.uefa.com/uefachampionsleague/news/newsid=2467976.html|titolo=Champions League: Buffon e Juventus a un passo dai record|data=9 maggio 2017}}</ref>


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Versione delle 02:41, 23 mag 2017

Il Trio dei ragionieri (da sinistra): Virginio Rosetta, Gianpiero Combi e Umberto Caligaris (1928-1934), tutti e tre pluricampioni d'Italia con il Foot-Ball Club Juventus e campioni del mondo con la nazionale italiana.

La denominazione Trio dei ragioneri,[1] più noto come Trio Combi-Rosetta-Caligaris,[2] indica il celebre trio di difensori nazionali italiani che giocò nella squadra di calcio torinese del Foot-Ball Club Juventus durante sei stagioni a cavallo tra gli anni 20 e anni 30 del XX secolo. Era composto, in ordine posizionale, dal portiere Gianpiero Combi e dai terzini Virginio Rosetta e Umberto Caligaris.

Dopo essersi aggiudicato la medaglia di bronzo al torneo olimpico di Amsterdam 1928, il trio ebbe un ruolo decisivo sia nelle vittorie di quattro campionati nazionali consecutivi tra 1931 e 1934 – mai riuscito prima nella storia della competizione – da parte della squadra bianconera,[3] sia nei successi della rappresentativa azzurra dapprima nella Coppa Internazionale, riuscendo a ottenere il titolo nella prima edizione del torneo, e poi nel campionato mondiale disputato nel 1934 (durante il quale però giocò il solo Combi). Costituì quella che la stampa specializzata riterrà la miglior linea difensiva di tutti i tempi espressa nel calcio italiano nonché una delle migliori nella storia della disciplina.[4][5]

Retaggio storico

Ritenuto il primo blocco difensivo d'origine italiana di levatura mondiale nella storia del calcio, il trio fu l'antesignano della futura tradizione di retroguardie coriacee che faranno parte, con successo, di squadre di club italiane e della nazionale azzurra quali la terna composta dal portiere Aldo Olivieri e dai terzini Alfredo Foni e Pietro Rava, decisiva per il trionfo azzurro nel campionato del mondo 1938,[6] il terzetto formato da Dino Zoff, Claudio Gentile e Antonio Cabrini durante gli anni 1970 e 1980 – formazione 2-3-3-2, applicato parzialmente nella zona mista trapattoniana –,[7] che si affermerà tra i meglio assortiti nella storia della disciplina[8] e, un trentennio dopo, il blocco difensivo composto da Gianluigi Buffon, Andrea Barzagli, Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini,[9] finalista nel campionato d'Europa 2012 con la rappresentativa nazionale oltreché esacampione d'Italia (subendo il minor numero di reti in ogni edizione del campionato di Serie A dal 2012 al 2017)[10]


e finalista di Champions League 2014-15 e la cui solidità difensiva ha coadiuvato il portiere Buffon nel fissare il record d'imbattibilità del calcio italiano (974 minuti),[11] equivalenti a dieci incontri, eguagliando in quest'ultimo caso il primato nazionale stabilito dal trio difensivo juventino composto da Combi, Rosetta e Luigi Allemandi nella stagione 1925-26[12] oltreché a un'imbattibilità durata 690 minuti in Champions League 2016-17, il che costituisce un record per una squadra italiana nonché il secondo in assoluto dopo i 995 minuti senza subire gol dall'Arsenal finalista nell'edizione 2005-06.[13]

Nel corso degli anni la denominazione Combi-Rosetta-Caligaris ha acquisito un posto di rilievo nella cultura italiana divenendo anche una sorta di filastrocca,[14] essendo usata, per metonimia, anche nel linguaggio comune per indicare formazioni di rilievo nello sport in Italia:[7]

«[...] Vidi però – e in tanti casi, prima e dopo – come fosse diffusa ovunque la popolarità del club torinese. Tanto che il sapere a memoria la formazione degli anni Trenta (Combi, Rosetta, Caligaris, eccetera) mi conferì talvolta autorevolezza.»

Elenco di rose

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Note

  1. ^ Col fazzoletto bianco in fronte fu il pilastro del Quinquennio, in La Stampa, 15 dicembre 2003, p. 39.
  2. ^ Giampiero Paviolo, La Juve si fidanza con l'Italia, in La Stampa, 13 giugno 1999, p. 37.
  3. ^ La Juventus vinse anche il successivo campionato, 1934-1935, raggiungendo il record di cinque scudetti consecutivi, ma Combi aveva già smesso di giocare dopo la vittoria del campionato del mondo 1934, sostituito da Cesare Valinasso.
  4. ^ Lo Presti
  5. ^ Wilson
  6. ^ Monti
  7. ^ a b La Juve chiede a Cagliari la vittoria numero 100, in Stampa Sera, 15 dicembre 1990, p. 1.
  8. ^ Carlo F. Chiesa, Vita da allenatore (5º puntata), in Calcio 2000, 4 [40], aprile 2001, p. 82, ISSN 1122-1712 (WC · ACNP).
  9. ^ Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini: i colossi bianconeri che si fanno spazio tra la leggenda, in Spazio J, Yahoo! Sports, 29 febbraio 2016.
  10. ^ Juve: i numeri di un dominio, su it.uefa.com, 21 maggio 2017.
  11. ^ Record di imbattibilità per Buffon: 974', in Lega Nazionale Professionisti Serie A, 20 marzo 2016.
  12. ^ Ivan Palumbo, Juve, 10 gare consecutive senza subire gol: è record nella storia della Serie A, in La Gazzetta dello Sport, 12 marzo 2016.
  13. ^ Champions League: Buffon e Juventus a un passo dai record, su it.uefa.com, 9 maggio 2017.
  14. ^ Angelo Carotenuto, Gianpiero Combi, il Lord che portava i maglioni, in la Repubblica, 31 dicembre 2013.
  15. ^ Andreotti, p. 81

Bibliografia

Voci correlate

Collegamenti esterni