Lo Bort del rei d'Arago
Lo Bort del rei d'Aragó o il Bastardo del Re d'Aragona (fl. XIII-XIV secolo) è il nome assegnato al compositore di tre coblas in un canzoniere occitano. Lo bort ha scritto due peticions (o cobles ab resposta, domande) e una remissio (resposta, risposta) per Rostanh Berenguier de Marselha, il quale ha anche scritto una sua quarta peticion a Lo bort, ma senza che una risposta ci sia pervenuta. Questa poesia senza risposta, Pos de sa mar man cavalier del Temple[1], contiene indizi interni che permettono di datarla tra 1291 e il 1310.[2]
Le date, la connessione attraverso il suo interlocutore con Marsiglia, e l'abbondanza di questioni illegittime con cui egli potrebbe essere identificato, suggerisce che Lo bort fosse un figlio di Giacomo I d'Aragona oppure di Pietro III d'Aragona che ebbe tre bastardi: un figlio prematrimoniale da una donna chiamata Maria, il signore di Sogorb Jaume Pere e Giovanni. Ognuno di questi figli illegittimi può essere stato il bastardo-trovatore, ma una definitiva identificazione resterà probabilmente sempre nel vago.
La poesia dell'anonimo bastardo reale e Rostanh Berenguier è "insignificante e banale" nella tradizione goliardica. Venne copiata nel XV secolo in modo anonimo nel Cançoner de Saragossa in lingua catalana.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Scambi di coblas con Rostanh de Berenguier
- Un juoc novell ay entaulat[3] (a cui risponde Ab dous dezir ay desirat di Rostanh de Berenguier)
- Midons m'es enperativa[4] (a cui risponde D'amor de joy genitiva di Rostanh Berenguier)
- Mesier G., pensan en prop[5] (in risposta a Quant tot trop tart, tost quant plac trop[6])
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Sundaysw, Rostanh Berenguier - Pos de sa mar man cavalier del Temple, su sundaysw.dynalias.org. URL consultato il 21 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2013).
- ^ Tutte queste coblas sono state pubblicate da Paul Meyer in Les derniers troubadours de la Provence (Parigi, 1871).
- ^ (FR) Paul Meyer, Les derniers troubadours de la Provence, 1871, pp. 87-88. URL consultato il 21 marzo 2013.
- ^ Sundaysw, Borc del rei d'Aragon - Rostanh Berenguier. Midons m'es enperativa, su sundaysw.dynalias.org. URL consultato il 21 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2013).
- ^ (FR) Bibliothèque de l'Ecole des Chartes, 1869, p. 497. URL consultato il 21 marzo 2013.
- ^ (FR) Michelangelo Zaccarello, La fantasia fuor de' confini: Burchiello e dintorni a 550 anni dalla morte ..., Roma, Edizioni di storia e letteratura, 2002. URL consultato il 21 marzo 2013.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Riquer, Martí de (1964). Història de la Literatura Catalana, vol. 1. Barcelona: Edicions Ariel.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | Europeana agent/base/21659 |
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