Vai al contenuto

Brama brama

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Pesce castagna
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
RamoBilateria
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
SuperclasseGnathostomata
ClasseActinopterygii
SottoclasseOsteichthyes
SuperordineAcanthopterygii
OrdinePerciformes
SottordinePercoidei
FamigliaBramidae
GenereBrama
SpecieB. brama
Nomenclatura binomiale
Brama brama
(Bonnaterre, 1788)

Il pesce castagna[1] (Brama brama, anche noto con il sinonimo Brama rayi) è un pesce di mare della famiglia bramidae.

Distribuzione e habitat

[modifica | modifica wikitesto]

È un pesce simi cosmopolita e si trova in tutti gli oceani. Nelle acque europee arriva a nord fino alla Norvegia ed è abbastanza comune nel mar Mediterraneo con l'eccezione del mar Adriatico settentrionale, dove è raro.
È una specie pelagica di profondità, si può trovare in genere tra 100 e 1000 metri di fondale, in acque libere.

Ha una sagoma caratteristica, con corpo ovale alto e compresso lateralmente e "faccia" schiacciata, con bocca molto grande che arriva ben oltre l'occhio. La pinna dorsale è unica ed è simmetrica all'anale, entrambe queste pinne sono rilevate nella porzione più anteriore, le pinne ventrali sono piccole, le pettorali invece sono molto grandi. La pinna caudale è profondamente forcuta.
Il colore del pesce vivo è grigio argenteo uniforme che, nel pesce morto, diventa grigio piombo. Davanti agli occhi è presente una macchia dorata. L'interno della bocca è nero.
Può eccezionalmente raggiungere i 70 cm.

Alimentazione

[modifica | modifica wikitesto]

È un vorace predatore che si nutre soprattutto di altri pesci.[di che specie?]

Avviene in estate, in tale stagione i pesci si avvicinano (relativamente) alle coste e formano piccoli banchi. Uova e larve sono pelagiche.

Questa specie compie migrazioni annuali, nella parte nord del suo areale si trattiene solo nel periodo estivo, tornando in acque più temperate durante la stagione fredda.

Viene catturato abbastanza occasionalmente con reti e palamiti, le sue carni sono apprezzate in cucina sebbene abbiano un forte, ma non sgradevole, odore.

  • Costa F. Atlante dei pesci dei mari italiani Mursia 1991 ISBN 88-425-1003-3
  • Louisy P., Trainito E. (a cura di) Guida all'identificazione dei pesci marini d'Europa e del Mediterraneo. Milano, Il Castello, 2006. ISBN 88-8039-472-X

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Pesci: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di pesci