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Evi Sachenbacher-Stehle

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Evi Sachenbacher-Stehle
Evi Sachenbacher-Stehle in gara a Oberhof
durante il Tour de Ski 2010
NazionalitàGermania (bandiera) Germania
Altezza162 cm
Peso52 kg
Sci nordico
SpecialitàBiathlon, sci di fondo
SquadraWSV Reit im Winkl
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 2 3 0
Mondiali di sci nordico 1 4 1
Mondiali juniores di sci nordico 1 0 2

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Statistiche aggiornate al 19 marzo 2021

Evi Sachenbacher-Stehle (Traunstein, 27 novembre 1980) è un'ex fondista ed ex biatleta tedesca.

Nata Evi Sachenbacher, nel 2005 dopo il matrimonio con lo sciatore alpino Johannes Stehle aggiunse al proprio il cognome del marito[1].

Carriera nello sci di fondo

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Specialista del passo pattinato[senza fonte], debuttò in campo internazionale ad alto livello ai Mondiali juniores di Pontresina nel 1998, senza conseguire risultati di rilievo; in seguito partecipò alle rassegne iridate giovanili di Saalfelden 1999 e di Štrbské Pleso 2000, vincendo in totale tre medaglie.

In Coppa del Mondo esordì il 27 dicembre 1998 nella sprint a tecnica libera di Garmisch-Partenkirchen (14ª) e ottenne la prima vittoria, nonché primo podio il 27 dicembre 2001 nella medesima località e nella medesima disciplina.

In carriera prese parte a tre edizioni dei Giochi olimpici invernali: a Salt Lake City 2002 (12ª nella 15 km, 2ª nello sprint, 18ª nell'inseguimento, 1ª nella staffetta), a Torino 2006 (20ª nella 10 km, 13ª nella 30 km, 5ª nello sprint a squadre, 2ª nella staffetta; non prende il via nell'inseguimento a causa di una sospensione di cinque giorni comminatale dal CIO per via degli anomali livelli di emoglobina riscontrati a una verifica antidoping[1]) e Vancouver 2010 (12ª nella 10 km, 4ª nella 30 km, 11ª nell'inseguimento, 1ª nello sprint a squadre, 2ª nella staffetta), e a sette dei Campionati mondiali, vincendo sei medaglie delle quali una d'oro.

Carriera nel biathlon

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Dal 2012 si dedicò al biathlon; in Coppa del Mondo esordì il 14 dicembre 2012 nella sprint a Pokljuka (59ª) e ottenne la prima vittoria, nonché primo podio, il 10 marzo 2013 a Soči Krasnaja Poljana nella staffetta.

Partecipò ai XXII Giochi olimpici invernali di Soči 2014 classificandosi 11ª nello sprint, 20ª nell'individuale e 27ª nell'inseguimento. Chiuse inoltre al 4º posto sia la partenza in linea sia la staffetta mista, ma questi piazzamenti furono annullati dal Comitato Olimpico Internazionale e la Sachenbacher-Stehle fu squalificata in seguito alla positività alla dimetilamilamina riscontrata in un controllo antidoping[2][3]. A seguito di ciò la commissione antidoping dell'International Biathlon Union sanzionò ulteriormente l'atleta comminandole una squalifica di due anni dalle competizioni, poi ridotta a sei mesi dopo il ricorso presentato al Tribunale Arbitrale dello Sport[4][5]; in ogni caso la Sachenbacher-Stehle non prese più parte a nessuna altra gara internazionale dopo le Olimpiadi di Soči.

Coppa del Mondo

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  • Miglior piazzamento in classifica generale: 46ª nel 2013 e nel 2014
  • 2 podi (entrambi a squadre):
    • 2 vittorie
Coppa del Mondo - vittorie
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Data Località Nazione' Specialità
10 marzo 2013 Soči Krasnaja Poljana Russia (bandiera) Russia RL
(con Andrea Henkel, Miriam Gössner e Laura Dahlmeier)
8 gennaio 2014 Ruhpolding Germania (bandiera) Germania RL
(con Franziska Preuß, Franziska Hildebrand e Laura Dahlmeier)

Legenda:
RL = staffetta

Mondiali juniores

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Coppa del Mondo

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  • Miglior piazzamento in classifica generale: 4ª nel 2003 e nel 2006
  • 36 podi (12 individuali, 24 a squadre[7]), oltre a quello conquistato in sede iridata e valido anche ai fini della Coppa del Mondo:
    • 10 vittorie (3 individuali, 7 a squadre)
    • 18 secondi posti (5 individuali, 13 a squadre)
    • 9 terzi posti (5 individuali, 4 a squadre)
Coppa del Mondo - vittorie
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Data Luogo Paese Disciplina
27 dicembre 2001 Garmisch-Partenkirchen Germania (bandiera) Germania Sprint TL
23 novembre 2002 Kiruna Svezia (bandiera) Svezia 5 km TL
19 gennaio 2003 Nové Město na Moravě Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca 4x5 km
(con Viola Bauer, Manuela Henkel e Claudia Nystad)
14 febbraio 2003 Asiago Italia (bandiera) Italia Sprint a squadre TL
(con Claudia Nystad)
23 marzo 2003 Falun Svezia (bandiera) Svezia 4x5 km
(con Manuela Henkel, Viola Bauer e Claudia Nystad)
8 marzo 2006 Falun Svezia (bandiera) Svezia 10 km PU
24 marzo 2006 Sapporo Giappone (bandiera) Giappone Sprint a squadre TL
(con Claudia Nystad)
17 dicembre 2006 La Clusaz Francia (bandiera) Francia 4x5 km
(con Stefanie Böhler, Viola Bauer e Claudia Nystad)
25 marzo 2007 Falun Svezia (bandiera) Svezia 4x5 km
(con Stefanie Böhler, Viola Bauer e Claudia Nystad)
24 gennaio 2010 Rybinsk Russia (bandiera) Russia Sprint a squadre TL
(con Stefanie Böhler)

Legenda:
PU = inseguimento
TC = tecnica classica
TL = tecnica libera

  1. ^ a b Profilo su Sports-reference.com, su sports-reference.com. URL consultato il 7 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2012).
  2. ^ (EN) Denis Oswald, Nawal El Moutawakel e Gunilla Lindberg, IOC Disciplinary Commission decision regarding mrs Evi Sachenbacher-Stehle (PDF), Soči, Comitato Olimpico Internazionale, 21 febbraio 2014. URL consultato il 2 gennaio 2018 (archiviato il 2 gennaio 2018).
  3. ^ (EN) IBU procedures in the case of German biathlete Evi Sachenbacher-Stehle (PDF), Soči, International Biathlon Union, 22 febbraio 2014. URL consultato il 2 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2016).
  4. ^ (EN) Edward G. Williams, Juha Viertola e Walter O. Frey, Arbitral award by the ADHP of the IBU in the matter of Evi Sachenbacher-Stehle and the IBU (PDF), Salisburgo, International Biathlon Union, 14 luglio 2014. URL consultato il 19 marzo 2021 (archiviato l'8 ottobre 2018).
  5. ^ (EN) Luigi Fumagalli, Jeffrey Benz e Patrick Lafranchi, Arbitration CAS 2014/A/3685 Evi Sachenbacher-Stehle v. International Biathlon Union (IBU), award of 4 February 2015 (operative part of 14 November 2014) (PDF), Losanna, Tribunale Arbitrale dello Sport, 4 febbraio 2015. URL consultato il 19 marzo 2021 (archiviato il 29 ottobre 2020).
  6. ^ Gara valida anche ai fini della Coppa del Mondo.
  7. ^ Fino al 2000 dati parziali per le prove a squadre.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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