Google Search Console
Google Search Console sito web | |
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URL | search.google.com/search-console |
Tipo di sito | Statistiche di siti web |
Lingua | Multilingue |
Registrazione | Sì |
Proprietario | |
Creato da | |
Lancio | 2006 |
Stato attuale | Attivo |
Google Search Console è un servizio web fornito da Google che permette ai webmaster di controllare lo stato di indicizzazione su Google Search e gli aspetti SEO dei loro siti web, fornendo vari dati relativi al traffico organico proveniente da ricerca Google (pagine web, immagini, video, ecc).[1]
Fino al 20 maggio 2015, il servizio era denominato Google Webmaster Tools.[2] In gennaio 2018, Google ha introdotto una nuova versione della Search Console, con variazioni nell'interfaccia utente. In settembre 2019, i vecchi Report della Search Console sono stati rimossi.[3] In Aprile 2021 è stata introdotta la nuova sezione "Page Experience", con lo scopo di migliorare i Core Web Vitals (LCP, FID, CLS), sicurezza (uso di HTTPS) ed evitare banner e annunci pubblicitari intrusivi; la sezione è suddisiva nella parte desktop e quella mobile.[4]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Il servizio include queste funzionalità:
- inviare la sitemap del sito web.
- Controllare le statistiche degli accessi di Googlebot, dati tecnici come numero totale, dimensioni byte, tempo per il caricamento, codici di stato HTTP.[senza fonte]
- Tramite il file robots.txt controllare le pagine bloccate accidentalmente dal file stesso e le statistiche di copertura[5]
- elencare i link al sito web delle pagine sia interne che esterne.
- elencare la lista delle pagine che Googlebot ha difficoltà a scansionare, inclusi gli errori.
- elencare le keyword cercate tramite Google nella SERP, clic totali, visualizzazioni totali (impression), e la media del CTR, per le diverse pagine del sito.[6]
- impostare un dominio preferito (example.com piuttosto che www.example.com), per stabilire come il sito web viene mostrato nella SERP.
- gestione dei dati strutturati (Schema.org) usati per arricchire l'anteprima delle pagine web.[7]
- ricevere notifiche da Google per le "azioni manuali" (penalizzazioni).[8][9]
- fornire accesso ad API per l'aggiunta e gestione dello stato del crawler (un'alternativa per sottoporre manualmente una pagina a scansione).[10]
- report di eventuali problemi di sicurezza (sito hackerato o attacchi malware).
- aggiungere o rimuovere alla proprietà nuovi utenti per la gestione.
- la sezione AMP (Accelerated Mobile Pages) con i dati (se presenti) relativi alle pagine create con questa tecnologia proprietaria di Google.[11]
- il Tool "Controlla URL" consente di visualizzare lo stato attuale di indicizzazione, eventuali problemi tecnici e l'ultimo accesso del crawler.[12]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Linking Google Analytics to Webmaster Tools, su Google Developers. URL consultato l'8 aprile 2021.
- ^ Announcing Google Search Console - the new Webmaster Tools, su googlewebmastercentral.blogspot.in. URL consultato il 21 maggio 2015.
- ^ Saying goodbye to the old Search Console, su webmasters.googleblog.com. URL consultato il 10 settembre 2019.
- ^ Announcing Report Page Experience (Google Search Console), su support.google.com.
- ^ (EN) How To Use Search Console | Google Search Central, su Google Developers. URL consultato l'8 aprile 2021.
- ^ The 7 most important metrics in Google Search Console, su thecontentworks.uk, 11 maggio 2016. URL consultato il 10 dicembre 2016.
- ^ Ryan Boudreaux, How to use Google Data Highlighter, part 1, su TechRepublic, 18 giugno 2013. URL consultato il 4 settembre 2015.
- ^ Jayson DeMers, 3 Steps to Take When You Suspect an Algorithmic Penalty From Google, su searchenginejournal.com. URL consultato il 7 marzo 2014.
- ^ Matt Cutts, View manual webspam actions in Webmaster Tools, su googlewebmastercentral.blogspot.com. URL consultato il 7 marzo 2014.
- ^ Webmaster Tools API | Google Developers, su Google Developers. URL consultato il 2 giugno 2015.
- ^ (EN) The Ultimate Guide of Google Search Console, su blog.hubspot.com. URL consultato il 2 ottobre 2018.
- ^ (EN) URL Inspection Tool, su support.google.com. URL consultato il 4 settembre 2021.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Google Search Console
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Google Search Console (New version)
- Official Google Webmaster Central Blog, in Webmaster Central Blog, 16 febbraio 2010. URL consultato il 16 febbraio 2010.
- Search Console Help, su support.google.com, 8 maggio 2022. URL consultato l'8 maggio 2022.
Controllo di autorità | GND (DE) 1127660195 |
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