I 3 aquilotti
I 3 aquilotti | |
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I tre "aquilotti", interpretati da Leonardo Cortese, Carlo Minello e Alberto Sordi, in una sequenza del film | |
Lingua originale | Italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1942 |
Durata | 80 min |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,37:1 |
Genere | drammatico, guerra |
Regia | Mario Mattoli |
Soggetto | Tito Silvio Mursino |
Sceneggiatura | Mario Mattoli, Alessandro De Stefani |
Casa di produzione | Alleanza Cinematografica Italiana (A.C.I.), Europa Film |
Distribuzione in italiano | Generalcine |
Fotografia | Anchise Brizzi |
Montaggio | Fernando Tropea |
Musiche | Renzo Rossellini, Giovanni D'Anzi |
Scenografia | Piero Filippone |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori originali | |
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I 3 aquilotti[1] è un film del 1942 diretto da Mario Mattoli.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Alla Regia Accademia Aeronautica di Caserta, tre allievi, Mario, Marco e Filippo diventano grandi amici. Verso la fine del corso di studi, Marco conosce casualmente e si innamora della sorella di Mario, Adriana. Mario manifesta la sua contrarietà a Marco e questo provoca la fine della loro amicizia. A causa di un incidente durante un volo di addestramento, Marco viene passato dal ruolo naviganti al ruolo servizi, non conseguendo così il brevetto di pilota militare.
Dopo la fine del corso, i tre amici si dividono per varie destinazioni ma si ritrovano tutti e tre in Russia, con Mario e Filippo già decorati con medaglie al merito, mentre Marco è addetto ai servizi logistici. Durante un'azione bellica Mario viene colpito in volo ed è costretto ad atterrare in territorio nemico. Marco, saputa la notizia, decide di accompagnare il pilota incaricato del recupero del collega. Durante il sorvolo del velivolo abbattuto, il pilota viene ucciso e diventa compito di Marco portare a compimento la missione. Riuscirà ad atterrare, recuperare l'amico, incendiare il velivolo abbattuto e ricondurre il suo apparecchio alla base, dove i due amici si riconcilieranno. Marco riceverà così il benestare di Mario a sposare Adriana.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il soggettista Tito Silvio Mursino è in realtà Vittorio Mussolini, figlio del Duce. Michela Belmonte era la sorella di Maria Denis, una delle attrici italiane più affermate di quegli anni.
Promozione
[modifica | modifica wikitesto]La realizzazione dei manifesti del film fu affidata al pittore cartellonista Sergio Gargiulo.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film fu presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nel 1942.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]«Fuori concorso, la Mostra di Venezia ha presentato al San Marco, ad un pubblico composto di soldati, il film: I tre aquilotti, di Mario Mattoli. Il soggetto era di primissimo ordine. Le intenzioni erano quelle di celebrare, illustrandone l'attività, l'Accademia Aeronautica di Caserta. Quindi il pubblico non si è preoccupato eccessivamente se gli attacchi tra un pezzo descritto ed uno narrativo fossero curati e conseguenti, ed ha applaudito il film indirizzando le sue simpatie ai tre protagonisti: Minello, Cortese e Sordi...»
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Titolo a schermo. Registrato alla SIAE come I tre aquilotti, cfr. Archivio opere, su siae.it.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su I 3 aquilotti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su I 3 aquilotti
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- I tre aquilotti, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- I 3 aquilotti, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- I 3 aquilotti, su ANICA, Archiviodelcinemaitaliano.it.
- (EN) I 3 aquilotti, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) I 3 aquilotti, su AllMovie, All Media Network.
- (EN, ES) I 3 aquilotti, su FilmAffinity.
- (EN) I 3 aquilotti, su Box Office Mojo, IMDb.com.