Mad City - Assalto alla notizia
Mad City - Assalto alla notizia | |
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Una scena del film | |
Titolo originale | Mad City |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1997 |
Durata | 110 min |
Genere | drammatico |
Regia | Costa-Gavras |
Soggetto | Tom Matthews, Eric Williams |
Sceneggiatura | Tom Matthews |
Produttore | Arnold Kopelson, Anne Kopelson |
Casa di produzione | Arnold Kopelson Productions, Punch Productions, Warner Bros. |
Montaggio | Françoise Bonnot |
Effetti speciali | Randy Cabral, David P. Kelsey, Bryan Smith |
Musiche | Thomas Newman |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Mad City - Assalto alla notizia (Mad City) è un film del 1997 diretto da Costa-Gavras.
Il film, con protagonisti John Travolta e Dustin Hoffman, è una critica al sensazionalismo dei media statunitensi.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Sam Baily, dopo aver perso il lavoro di custode nel museo cittadino, perde la testa e decide di andare a protestare dalla direttrice armato di un fucile. Accidentalmente gli parte un colpo che ferisce il suo collega Cliff e Baily, preso dal panico, decide di prendere in ostaggio la direttrice del museo insieme a una classe di bambini. A loro si unisce Max Brackett, un giornalista che vuole sfruttare il caso umano di Baily per ritornare al successo.
A poco a poco tra i due si stabilisce un rapporto di solidarietà; mentre il giornalista utilizza la sua capacità di sfruttare i mezzi di informazione per cambiare l'opinione del pubblico nei confronti del sequestratore, sulla vicenda convergono gli interessi di tutte le reti televisive facendo in breve precipitare la situazione.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film è stato prodotto dalla Warner Bros. e dalla Arnold Kopelson Productions, con il supporto della Punch Productions.[1] Il catering è stato organizzato dalla Tomkats Catering.[2] Le scene sono state girate dal 26 agosto 1996 al 25 novembre dello stesso anno a San Jose e Los Angeles (California), e New York City (New York).[3]
Promozione
[modifica | modifica wikitesto]Tagline
[modifica | modifica wikitesto]Le tagline per il film sono le seguenti:
- This November, the biggest hostage negotiation is about to begin.
- Questo novembre, sta per iniziare la più grande trattativa di ostaggi.
- One man will make a mistake. The other will make it a spectacle.
- Un uomo commetterà un errore. L'altro lo renderà uno spettacolo.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film è stato distribuito in Svezia il 10 ottobre 1997; negli Stati Uniti il 7 novembre; in Francia il 4 febbraio 1998; in Italia il 6 febbraio; in Argentina e in Germania il 19 febbraio; in Finlandia e in Norvegia il 20 febbraio; in Kuwait il 5 aprile; a Taiwan il 10 aprile; a Singapore il 16 aprile; in Spagna il 30 aprile; in Giappone il 9 maggio; in Danimarca, Estonia, e Islanda il 29 maggio; in Ungheria l'11 giugno; in Polonia il 19 giugno; in Slovacchia il 2 luglio; nel Regno Unito il 10 luglio; in Turchia il 24 luglio; in Brasile il 31 luglio; in Slovenia il 13 agosto; nei Paesi Bassi il 25 agosto; in Irlanda il 4 settembre; in Australia il 15 settembre; in Grecia il 9 ottobre, e in Portogallo il 18 dicembre.
Divieti
[modifica | modifica wikitesto]Il film è stato vietato ai minori di 11 anni in Norvegia; ai minori di 12 in Finlandia, Germania, Islanda, e Paesi Bassi; 13 in Argentina, 15 in Danimarca, Corea del Sud, e Regno Unito. A Singapore il film è stato valutato PG (parents cautioned suggested), ovvero adatto a bambini di età da 10 anni in su per la visione non accompagnata, mentre i bambini minori di 10 anni richiedono l'accompagnamento dei genitori o tutori. Negli Stati Uniti invece la Motion Picture Association of America ha classificato il film PG-13(parents strongly cautioned), ovvero vietato ai minori di 13 anni non accompagnati dai genitori.[4]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Incassi
[modifica | modifica wikitesto]Nel week-end di apertura in patria ha incassato $ 4.649.742 ottenendo poi un incasso totale di $ 10.556.196[5], che considerando i costi di realizzazione pari a $ 50.000.000 lo resero uno dei flop più grandi della carriera di Hoffman.[6]
Critica
[modifica | modifica wikitesto]La critica è stata generalmente positiva: su IMDb il film ottiene un punteggio di 6.3/10;[7] su MYmovies 2.97/5,[8]; su Metacritic il Metascore ammonta a 42, mentre il voto degli utenti è di 8.2/10.[9]; su AllMovie il voto del sito è di 2 stelle su 5, mentre quello degli utenti è di 3 su 5.[10]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ https://www.imdb.com/title/tt0119592/companycredits#production
- ^ https://www.imdb.com/title/tt0119592/companycredits#other
- ^ https://www.imdb.com/title/tt0119592/locations
- ^ https://www.imdb.com/title/tt0119592/parentalguide#certification
- ^ Incassi film su The Numbers.com
- ^ https://www.imdb.com/title/tt0119592/business
- ^ https://www.imdb.com/title/tt0119592/ratings
- ^ http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=13709
- ^ http://www.metacritic.com/movie/mad-city
- ^ http://www.allmovie.com/movie/v158854
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su movies.warnerbros.com.
- Mad City - Assalto alla notizia, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Mad City - Assalto alla notizia, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Mad City - Assalto alla notizia, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Mad City - Assalto alla notizia, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Mad City - Assalto alla notizia, su FilmAffinity.
- (EN) Mad City - Assalto alla notizia, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Mad City - Assalto alla notizia, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Mad City - Assalto alla notizia, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Mad City - Assalto alla notizia, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.