Mark il poliziotto spara per primo
Mark il poliziotto spara per primo | |
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Titoli di testa del film | |
Lingua originale | italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1975 |
Durata | 100 min |
Genere | poliziesco |
Regia | Stelvio Massi |
Soggetto | Dardano Sacchetti |
Sceneggiatura | Dardano Sacchetti, Teodoro Corrà[1], Raniero Di Giovanbattista e Stelvio Massi |
Casa di produzione | P.A.C. |
Distribuzione in italiano | P.A.C. |
Fotografia | Federico Zanni |
Montaggio | Mauro Bonanni |
Musiche | Adriano Fabi |
Scenografia | Carlo Leva |
Costumi | Carlo Leva |
Trucco | Dante Trani |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori originali | |
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Mark il poliziotto spara per primo è un film italiano del 1975 diretto da Stelvio Massi.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Il commissario Mark Terzi arriva a Genova per occuparsi del caso delle uccisioni sistematiche di importanti personaggi locali. L'autore di questi omicidi si firma La Sfinge. In particolare un certo Benzi, presidente di un Consorzio Bancario, viene sequestrato. Purtroppo Mark non riesce a individuare i mandanti e si trova costretto ad affrontare i pesci piccoli in pericolose sparatorie nei vicoli di Genova. Alla fine, il commissario scopre che La Sfinge è soltanto un poveretto che voleva vendicarsi di Benzi e dei suoi complici, responsabili della morte della promessa sposa, deceduta il giorno delle nozze a seguito del crollo di un pilone stradale realizzato dalla ditta di Benzi e soci. L'uomo viene ucciso per colpa della solerzia dei tiratori scelti, ma Terzi, alquanto amareggiato, assicura l'avido Benzi alla giustizia.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film è stato girato a: Genova: via Coronata, via Antonio Cantore, via Giovanni Ansaldo, Cornigliano Ligure (presso l'area ex Italsider dove un tempo sorgevano i due gasometri), piazza della Vittoria, piazza Portello, Spianata di Castelletto, Casello Genova Pegli, chiesa di Santo Stefano, Scalinata Milite ignoto, via Armando Diaz, Palazzo di Giustizia[3]; Nel centro storico di Savona: via Pia, Cinema «Astor»[4], via Paleocapa; Cinema "Eldorado" Sul lungomare di Savona nei pressi della Torretta, dove ha inizio un inseguimento in auto che termina poi a Genova. In località Porto Vado a Vado Ligure e a Pavia.
Il doppiaggio fu eseguito a Roma presso gli studi N.C. con la collaborazione della C.D. Come nel precedente film, anche qui il protagonista Franco Gasparri recita con la voce di Michele Gammino (che lo doppierà anche nel successivo Mark colpisce ancora che però, nonostante il titolo, non è un film collegato alla saga di Mark Terzi). L'attore-doppiatore Leonardo Severini recita con la sua voce, ma in alcune sequenze è doppiato da Renato Mori.
Tra le comparse del film appare anche l'allora sconosciuta Carmen Russo, poi divenuta una nota attrice e showgirl.
Colonna sonora
[modifica | modifica wikitesto]Musiche originali di Adriano Fabi. La canzone Mark (S. Barbot-A. Fabi) è cantata da Sammy Barbot, cantante italo-francese molto in voga in quel periodo.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Secondo capitolo della trilogia con protagonista Franco Gasparri, la star dei fotoromanzi Lancio, il film fu distribuito nelle sale cinematografiche dalla P.A.C. il 22 dicembre 1975, a soli quattro mesi di distanza dal precedente Mark il poliziotto, e ottenne un successo analogo al suo predecessore.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Incassi
[modifica | modifica wikitesto]L'incasso totale del film è stato di 1.227.000.000 di lire dell'epoca.[5]
Critica
[modifica | modifica wikitesto]«Il modello del regista Stelvio Massi è Il braccio violento della legge, del quale l'epigono tenta stavolta di ricreare l'atmosfera scavezzacollo: al fumetto non manca infatti un certo ritmo, che per analfabetismo cinematografico si traduce però nel fracasso convenzionale degli inseguimenti d'auto e in «brutali» dialoghi da operetta, il tutto sparando fotogrammi alla cieca senza una dissolvenza. Languido e scollacciato come una pin up d'avanspettacolo, Franco Gasparri, sembra rimpiangere la idiozia marmorea dei fotoromanzi.»
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Accreditato come Teodoro Agrimi
- ^ solo alcune sequenze
- ^ Il Palazzo di Giustizia sorge, inglobandolo in parte, dove era situato l'antico Ospedale di Pammatone. L'edificio, che all'epoca delle riprese era stato appena terminato, viene definito in una scena del film come il "nuovo ospedale"
- ^ Locale cinematografico non più esistente, essendo stato l'edificio che l'ospitava parzialmente sventrato e la facciata ristrutturata alcuni anni fa
- ^ Roberto Curti, Italian Crime Filmography, 1968-1980, McFarland, 2013, ISBN 0786469765.
- ^ Le prime. Cinema. Mark il poliziotto spara per primo, d. g. [David Grieco], l'Unità, 31 dicembre 1975
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Mark il poliziotto spara per primo, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Mark il poliziotto spara per primo, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Mark il poliziotto spara per primo, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- Scheda del film su Pollanet Squad, su pollanetsquad.it.