Mohamed Ould Ghazouani
Mohamed Ould Ghazouani | |
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Mohamed Ould Ghazouani nel 2022 | |
Presidente della Mauritania | |
In carica | |
Inizio mandato | 1º agosto 2019 |
Capo del governo | Mohamed Salem Ould Béchir Ismail Ould Bedde Ould Cheikh Sidiya |
Predecessore | Mohamed Ould Abdel Aziz |
Presidente dell'Unione Africana | |
In carica | |
Inizio mandato | 17 febbraio 2024 |
Predecessore | Azali Assoumani |
Ministro della difesa per la Mauritania | |
Durata mandato | ottobre 2018 – 15 marzo 2019 |
Predecessore | Jallow Mamadou Bhatia |
Successore | Yahya Ould Hademine |
Dati generali | |
Partito politico | Unione per la Repubblica |
Mohamed Ould Ghazouani | |
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Nascita | Boumdeid, 31 dicembre 1956 |
Dati militari | |
Paese servito | Mauritania |
Forza armata | Esercito nazionale mauritano |
Anni di servizio | fine anni' 70 - 2018 |
Grado | Colonnello generale |
Comandante di | Capo di stato maggiore delle Forze armate della Mauritania |
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Mohamed Ould Cheikh Mohamed Ahmed Ould Ghazouani (Boumdeid, 31 dicembre 1956) è un generale e politico mauritano, Presidente della Mauritania dal 2019 e rieletto nel 2024[1].
Ex generale-direttore della Sicurezza nazionale ed ex capo di Stato maggiore delle Forze armate della Mauritania (2008-2018), Ghazouani ha ricoperto anche l'incarico di ministro della Difesa della Mauritania dall'ottobre 2018 al marzo 2019[2]. All'epoca stretto alleato del suo predecessore Mohamed Ould Abdel Aziz, è stato eletto presidente della Mauritania il 22 giugno 2019 a seguito delle elezioni presidenziali del 2019. La sua vittoria alle elezioni presidenziali del 2019 è stata presentata come la prima transizione pacifica del potere del Paese dall'indipendenza[3].
Ghazouani ha supervisionato un periodo di relativa stabilità in Mauritania. Ha lavorato per migliorare la sicurezza sociale e combattere la corruzione, compreso l'arresto del suo predecessore. Ghazouani ha inoltre svolto un ruolo cruciale nell'eliminazione della violenza jihadista, nella modernizzazione dell'esercito e nel dialogo con le comunità e i gruppi islamisti.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Si è arruolato nell'esercito mauritano alla fine degli anni Settanta. Ha proseguito la sua formazione come ufficiale presso l'Accademia militare reale di Meknes, in Marocco[4]. Ha conseguito un baccalaureato, un master in amministrazione e scienze militari e ha completato diversi certificati e corsi di addestramento alla guerra.
Ghazouani è stato aiutante di campo del presidente Maaouya Ould Sid'Ahmed Taya dal 1987 al 1991.
Ghazouani è stato alleato dell'ex presidente Mohamed Ould Abdel Aziz, è stato suo partner nel rovesciamento del presidente Sidi Ould Cheikh Abdallahi nel 2008 ed è stato membro della giunta militare che ha spodestato l'ex presidente Maaouya Ould Sid'Ahmed Taya nel 2005[2].
Nell'ottobre 2018, il presidente Mohamed Ould Abdel Aziz ha nominato Ghazouani ministro della Difesa della Mauritania[2].
Il 1° marzo 2019 Ghazouani ha annunciato la sua candidatura alla presidenza, cercando di sostituire Abdel Aziz. Il 15 marzo si è dimesso da ministro della Difesa per perseguire le sue ambizioni presidenziali.
Il 22 giugno 2019, Ghazouani è diventato presidente eletto della Mauritania dopo aver vinto le elezioni contro altri cinque candidati. Il 1° agosto 2019 ha prestato ufficialmente giuramento come 9° presidente della Mauritania[5].
Poco dopo il giuramento, i suoi rapporti con l'ex presidente Mohamed Ould Abdel Aziz sono peggiorati, a causa di rivelazioni su una cattiva gestione finanziaria dell'ex presidente. Nell'agosto 2020 è stata aperta un'indagine parlamentare sulle attività di Aziz, che è stato ufficialmente condannato nel dicembre 2023. Aziz ha affermato che Ghazouani aveva dato all'ex presidente due grandi borse piene di sette milioni di euro dopo essere stato eletto[6].
Come ministro della Difesa e presidente, Ghazouani ha contribuito in modo significativo a sconfiggere al-Qaeda nel Maghreb, che aveva compiuto attacchi mortali in Mauritania dal 2005 al 2011. I suoi sforzi, tra cui la sensibilizzazione della comunità, la mediazione con i gruppi islamisti e gli aggiornamenti militari, sono stati considerati efficaci contro i militanti jihadisti armati[7].
In politica estera si è contraddistinto per una linea diplomatica pacata con i partner internazionali e si è affermato come partner privilegiato dell'Occidente nella lotta al terrorismo nel Sahel, dove la Mauritania continua a essere un esempio di stabilità nella regione[8].
Ghazouani sta portando avanti importanti progressi sociali, creando un'assicurazione sanitaria universale per i mauritani con redditi bassi[9].
Nell'aprile 2024 Ghazouani ha annunciato la sua candidatura alle elezioni presidenziali del 2024, di cui era considerato il chiaro favorito.
Il 1° luglio 2024 è stato rieletto con il 56,1% dei voti al primo turno[10]. Il 1° agosto successivo ha prestato giuramento per un secondo mandato.
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Ghazouani proviene da una stirpe musulmana sufi. Appartiene alla ricca e influente tribù degli Ideiboussat. È nipote di uno studioso e fondatore della confraternita Ghouzhf.
Si definisce un musulmano attaccato ai valori dell'Islam e del rito malikita, che si riflette nell'ancoraggio di valori come la moderazione, l'abnegazione, l'umiltà e il senso di condivisione e solidarietà.
Mohamed Ould Ghazouani è sposato con Mariem Mint Mohamed Fadel Ould Dah, dottore in chirurgia dentale dell'esercito mauritano. La coppia ha tre figli e tre figlie[4].
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze mauritane
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Elezioni presidenziali in Mauritania: rieletto Ghazouani per un secondo mandato
- ^ a b c AA - Mohamed Ould Ghazouani, Mauritania's new president
- ^ RFI - First peaceful transfer of power in Mauritania's presidential polls
- ^ a b Jeune Afrique - Mauritanie : Mohamed Ould Ghazouani, l’homme de l’ombre
- ^ AA - New government formed in Mauritania
- ^ France 24 - Mauritania ex-president Aziz sentenced to 5 years for corruption
- ^ The Economist - Mauritania is a beacon of stability in the coup-prone Sahel
- ^ Le Figaro - Avec les méharistes, sentinelles du Sahel à dos de dromadaire
- ^ AMI - Le ministre de la Santé : La Mauritanie a fait d’importants progrès dans le domaine de l’assurance maladie et poursuit ses efforts pour aller plus loin
- ^ Le Monde - En Mauritanie, Mohamed Ould Ghazouani réélu président au premier tour
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mohamed Ould Ghazouani
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