Myotis aelleni
Myotis aelleni | |
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Stato di conservazione | |
Dati insufficienti[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Vespertilionidae |
Sottofamiglia | Myotinae |
Genere | Myotis |
Specie | M.aelleni |
Nomenclatura binomiale | |
Myotis aelleni Baud, 1979 | |
Areale | |
Myotis aelleni (Baud, 1979) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi endemico dell'Argentina.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza dell'avambraccio tra 37,7 e 41,2 mm.[3]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]La pelliccia è lunga e setosa. Le parti dorsali sono bruno-grigiastre, mentre le parti ventrali sono bruno-giallastre. La base dei peli è ovunque bianca. Le orecchie sono lunghe, nerastre e con la parte terminale del bordo esterno concava. Il trago è ben sviluppato, con il bordo esterno leggermente ondulato. Le membrane alari sono nere e attaccate posteriormente alla base delle dita dei piedi, i quali sono relativamente grandi. La coda è lunga ed inclusa completamente nell'ampio uropatagio, il quale è insolitamente chiaro e ricoperto di piccoli peli biancastri sulla superficie ventrale. Il calcar è ben sviluppato.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di insetti.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Femmine gravide e in allattamento sono state catturate nel mese di dicembre.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è conosciuta soltanto dalla serie della descrizione originale catturata in due località dell'Argentina sud-occidentale.
Vive nei boschi a circa 350 metri di altitudine.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerata l'incertezza sul suo stato tassonomico, classifica M.aelleni come specie con dati insufficienti (DD).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Barquez, R. & Diaz, M. 2008, Myotis aelleni, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Myotis aelleni, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Baud, 1979.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Francois J.Baud, Myotis aelleni, nov. Spec., chauve-souris nouvelle d'Argentine (Chiroptera: Vespertilionidae), in Revue Suisse de Zoologie, vol. 86, n. 1, 1979, pp. 267-278.
Altri progetti
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