Paras Bir Bikram Shah Dev
Paras Bir Bikram Shah Dev | |
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Paras Bir Bikram Shah Dev e il Primo Ministro Shri Atal Bihari Vajpayee a Nuova Delhi. | |
Principe della Corona del Nepal | |
In carica | 26 ottobre 2001 – 28 maggio 2008 |
Predecessore | Dipendra |
Successore | Monarchia abolita |
Nome completo | Paras Bir Bikram Shah Dev |
Nascita | Katmandu, 30 dicembre 1971 |
Dinastia | Dinastia Shah |
Padre | Gyanendra del Nepal |
Madre | Komal Rajya Lakshmi Devi |
Consorte | Himani Rajya Lakshmi Devi |
Figli | Principessa Purnika di Nepal Principe Hridayendra di Nepal Principessa Kritika di Nepal |
Religione | Induismo |
Paras Bir Bikram Shah Dev (पारस वीर विक्रम शाहदेव - Pārasa Vīra Vikrama Śāhadeva) (Katmandu, 30 dicembre 1971) è stato il principe ereditario del Regno del Nepal fino all'abolizione della monarchia il 28 maggio 2008.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]È figlio dell'ex re Gyanendra e dell'ex regina Komal. Nel 2000 ha sposato la principessa Himani, figlia di Rao Raja Bikram Singh, Rao Raja di Sikar. Dall'unione sono nati il principe Hridayendra e le due principesse Purnika e Kritika. Paras ha studiato alla Budhanilkantha Secondary School di Kathmandu, e alla Schiller International University. Al contrario della moglie, l'erede al trono è poco popolare in Nepal a causa di trascorsi episodi di teppismo e alcolismo, che lo hanno visto coinvolto in alcuni incidenti automobilistici, in uno dei quali ha trovato la morte una nota cantante nepalese.
La strage di palazzo del 2001
[modifica | modifica wikitesto]Il 1º giugno 2001 si trovava presso il palazzo reale di Narayanhiti quando (secondo la versione ufficiale) il cugino Dipendra (allora erede al trono) uccise suo padre, il re Birendra, la regina Aishwarya ed altri otto membri della famiglia reale. Secondo le testimonianze raccolte dalla commissione d'inchiesta, dopo aver sparato alla sorella Sruti, Dipendra puntò l'arma verso il principe Paras, dietro al quale cercavano protezione tre piccole principesse; Paras avrebbe gridato: «no, no, Dai (fratello)», impietosendo sorprendentemente il cugino impazzito, il quale si diresse in giardino alla ricerca della madre[1].
Il fatto che - pur essendo presente - sia uscito illeso dal massacro ha alimentato alcune voci che vedrebbero Paras coinvolto in prima persona in questa vicenda, ciò che a sua volta potrebbe implicare la complicità degli altri quattordici supersititi, tra i quali figura anche la Regina Madre. Nel marzo 2009, in seguito alla riapertura delle indagini sul massacro reale da parte del Governo nepalese, Paras ha dichiarato che l'allora principe ereditario Dipendra aveva tre ragioni per uccidere il padre[2][3]:
- l'impedimento delle nozze con Devyani;
- l'accettazione da parte del padre della Costituzione del 1990, che Dipendra non gradiva;
- il rifiuto del padre di avallare gli accordi per nuovi armamenti intrapresi da Dipendra e che gli avrebbero consentito una larga remunerazione da parte del rifornitore.
Genealogia
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Tribhuvan Bir Bikram Shah Dev, re del Nepal | Prithvi Bir Bikram Shah Dev, re del Nepal | ||||||||||||
Divyeshwari Rajya Lakshmi Devi | |||||||||||||
Mahendra Bir Bikram Shah Dev, re del Nepal | |||||||||||||
Kanti Rajya Lakshmi Devi | Arjan Singh Sahib, Raja di Chhatara, Barhgaon e Oudh | ||||||||||||
Krishnavati Devi Sahiba | |||||||||||||
Gyanendra Bir Bikram Shah Dev, re del Nepal | |||||||||||||
Generale Hari Shamsher Jang Bahadur Rana, Maharajkumar | Juddha Shamsher Jang Bahadur Rana, Maragià di Lambjang e Kaski | ||||||||||||
Jetha Bada Maharani Padma Kumari Devi | |||||||||||||
Indra Rajya Lakshmi Devi | |||||||||||||
Megha Kumari Rajya Lakshmi, sorella del colonnello Mohan Bikram Shah | N. Bikram Shah | ||||||||||||
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Paras Bir Bikram Shah Dev [4] | |||||||||||||
Comandante generale Agni Shamsher Jang Bahadur Rana, Maharajkumar | Juddha Shamsher Jang Bahadur Rana, Maragià di Lambjang e Kaski * | ||||||||||||
Jetha Bada Maharani Padma Kumari Devi * | |||||||||||||
Luogotenente-generale Kendra Shamsher Jang Bahadur Rana | |||||||||||||
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Komal Rajya Lakshmi Devi | |||||||||||||
N. Bikram Shah | N. Bikram Shah | ||||||||||||
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Shree Rajya Lakshmi Devi, di un ramo collaterale degli Shah del Nepal | |||||||||||||
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Onorificenze [5]
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze nepalesi
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Prakash A.Raj (2001), "Kay Gardeko?" - The Royal massacre in Nepal, Rupa & Co., New Delhi
- ^ NepalNews (30 marzo 2009)[collegamento interrotto]
- ^ eKantipur (2 aprile 2009) Archiviato il 5 aprile 2009 in Internet Archive.
- ^ Genealogie delle famiglie reali e principesche del Nepal
- ^ Royal Ark
- ^ List (PDF), su reinanzaka-sc.o.oo7.jp. URL consultato il 26 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2019).
- ^ The Himalayan Times
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Prakash A.Raj (2001), Kay Gardeko? - The Royal massacre in Nepal, Rupa & Co., New Delhi
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Paras Bir Bikram Shah Dev
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Casa reale del Nepal, su nepalmonarchy.gov.np. URL consultato il 26 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2007).