Foca di Sinope
San Foca | |
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Statua lignea di San Foca, custodita nella chiesa di Sant'Antonio Abate in Castiglione Marittimo | |
Martire | |
Nascita | III secolo? |
Morte | 303? |
Venerato da | Tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi |
Ricorrenza | 5 marzo, 22 settembre, 23 luglio |
Attributi | Palma |
Patrono di | agricoltori, giardinieri e naviganti; Francavilla Angitola, San Foca, Castiglione Marittimo |
Foca (chiamato Foca l'ortolano, o Foca di Sinope, o anche Foca di Antiochia) è stato, secondo la tradizione, un cristiano che subì il martirio nel III secolo[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]In realtà non si hanno notizie attendibili su questo santo. È possibile che la sua biografia derivi dalla fusione delle biografie di almeno tre diversi uomini con lo stesso nome: Foca di Antiochia, Foca vescovo di Sinope e un ortolano di nome Foca.
Fra i più antichi documenti sulla vita e sul culto di San Foca si ricorda l'Omelia IX di Asterio di Amasea, contemporaneo dei Padri Cappadoci (IV secolo). Foca viene descritto come un uomo di Sinope, gentile e ospitale. Condannato a morte per la sua fede cristiana, ospitò anche coloro a cui era stato affidato il compito di giustiziarlo, non si sottrasse con la fuga alla condanna e anzi, per evitare ad altri un lavoro faticoso, scavò la fossa in cui doveva essere seppellito[2].
Culto
[modifica | modifica wikitesto]San Foca è protettore dei giardinieri, degli ortolani, dei marinai, e di coloro che sono stati morsi da serpenti.
Secondo l'Amari il suo culto nell'Italia meridionale sarebbe legato al prestigio del generale bizantino Niceforo Foca il vecchio che alla fine del IX secolo liberò la Puglia e la Calabria dai Saraceni[3].
A Francavilla Angitola, una località calabrese di cui è patrono San Foca, si tramanda un poemetto in dialetto dedicato a San Foca (A Raziuoni, l'Orazione), esempio di cantare popolare in ottava rima. Viene celebrato, la prima domenica d'agosto, a Castiglione Marittimo, antico borgo calabrese, ricadente del comune di Falerna. Viene celebrato come protettore dei giardinieri presso la parrocchia di Spinetta, frazione del comune di Cuneo, il 18 e il 19 agosto. San Foca viene celebrato anche nell'omonima località balneare della costa adriatica del Salento, frazione del comune di Melendugno.
San Foca è anche una frazione di San Quirino in provincia di Pordenone.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Vittoria Butera, San Foca l'ortolano, Gezabele, Falerna, 2003, ISBN 88-900919-7-5, pp. 128.
- Pierre Pierrard, Dizionario dei nomi e dei Santi, Roma, Gremese, 1990, ISBN 88-8440-261-1, p. 89 Dizionario Larousse dei nomi e dei santi - Pierre Pierrard - Google Libri.
- Gaetano Moroni, "Foca (s.)", Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, Venezia, Tipografia Emiliana, 1844, Vol. XXV, p. 112 Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da S. Pietro sino ai nostri ... - Gaetano Moroni - Google Libri.
- Georgii Florentii Gregorii episcopi Turonensis, Libri miracularum, Cap. XCIX, De inclyto martyre Foca, 1857, p. I, 270 [http://books.google.it/books?id=Y2wUAAAAYAAJ&pg=PA270&as_brr=3 Les livres des miracles et autres opuscules de Georges Florent Gr�goire ... - Saint Gregory (Bishop of Tours) - Google Libri].
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Foca di Sinope
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Foca di Sinope, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
- Francavilla Angitola, San Foca Martire e la sua storia, su francavillaangitola.com.
- Francavilla Angitola, Orazione a San Foca, su francavillaangitola.com.
- Castiglione Marittimo, 2 agosto 2009 - Festeggiamenti in onore di San Foca - Ballo della "paschera" - video di Armido Cario.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 305987329 |
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