Shah 'Alam II
Shāh ʿĀlam II | |
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Shāhʿ Ālam II su di un trono dorato a Delhi, attribuito a Khairullah, 1800 ca., Victoria and Albert Museum | |
Gran Mogol dell'Impero Moghul | |
In carica | |
Predecessore | Shah Jahan III (I) Shah Jahan IV (II) |
Successore | Shah Jahan IV (I) Akbar II (II) |
Re di Delhi | |
In carica | 14 settembre 1803 – 19 novembre 1806 |
Predecessore | titolo creato |
Successore | Akbar II |
Nome completo | Ali Gohar |
Nascita | Delhi, 25 giugno 1728 |
Morte | Delhi, 19 novembre 1806 (78 anni) |
Casa reale | Timuridi |
Dinastia | Moghul |
Padre | ʿĀlamgīr II |
Madre | Zinat Maḥal |
Consorte | Taj Mahal Jamilunnissa Begum Mubarak Mahal Muradbakht Begum Qudsia Begum Azizan Malika Alam Begum Shahabadi Mahal Nawab Mahal Nazakat Mahal |
Figli |
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Religione | Islam sunnita |
Ali Gohar Shāh ʿĀlam II Moghul (in persiano شاه عالم دوم, Shāh ʿĀlam dōm[1]; Delhi, 25 giugno 1728 – Delhi, 19 novembre 1806) è stato un imperatore indiano, Gran Mogol dell'Impero Moghul dal 10 ottobre 1760 al 31 luglio 1788 e nuovamente dal 16 ottobre 1788 al 19 novembre 1806 e primo Re di Delhi dal 1803 al 1806.
Fu di fatto un sovrano-fantoccio dei britannici e dei Maratha, la cui audacia fu accresciuta sempre più dalla debolezza e dalla mancanza di risolutezza dell'Imperatore.
Il suo regno fu caratterizzato anche dalla perdita di controllo del Bengala, a seguito della battaglia di Buxar nel 1764.
Uno dei suoi vassalli, Ghulām Qādir, tentò di detronizzarlo e, dopo essersi impadronito della sua persona, gli fece cavare gli occhi nel 1788, anche se subì ben presto il castigo per quel suo crimine e Shāh ʿĀlam fu rimesso in libertà e recuperò la sua corona.
Dopo la battaglia di Delhi del 1803, i britannici presero possesso della città di Delhi e Shāh ʿĀlam II si mise sotto la protezione della Compagnia britannica delle Indie Orientali. L'Imperatore moghul fu ridotto a semplice "Re di Delhi", burattino nelle mani britanniche, l'esercito moghul fu sciolto. Tale situazione durò fino ai Moti indiani del 1857.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Cioè "secondo".
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) S. M. Ikram, XIX. A Century of Political Decline: 1707–1803, in Ainslie T. Embree (a cura di), Muslim Civilization in India, New York, Columbia University Press, 1964. URL consultato il 5 novembre 2011.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ham-e Din
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Shah 'Alam II, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- (EN) Shah ʿĀlam II, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Shah 'Alam II, in Encyclopædia Iranica, Ehsan Yarshater Center, Columbia University.
- (EN) Opere di Shah 'Alam II / Shah 'Alam II (altra versione), su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 70169499 · ISNI (EN) 0000 0000 8258 8629 · LCCN (EN) n50002518 · GND (DE) 1147657017 · BNF (FR) cb17014650h (data) · J9U (EN, HE) 987007462817805171 |
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