Valsoia

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Valsoia
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StatoItalia (bandiera) Italia
Forma societariaSocietà per azioni
Borse valoriBorsa Italiana: VLS
Fondazione1990 a Bologna
Fondata daLorenzo Sassoli de Bianchi
Sede principaleBologna
SettoreAlimentare
Prodottialimenti a base di soia, riso e biologici
Fatturato 111,93 milioni[1] (2017)
Utile netto 6,92 milioni[1] (2017)
Slogan«No al colesterolo. Sì a Valsoia.»
Sito webwww.valsoia.it/

La Valsoia è un'azienda italiana appartenente al settore alimentare, in particolare all'alimentazione salutistica. È specializzata nella produzione di alimenti vegetali, principalmente sfruttando la soia e i derivati.

Dal 2006 è quotata alla Borsa di Milano.

La società è fondata nel 1990 a Bologna da Lorenzo Sassoli de Bianchi. Inizia la produzione di prodotti alimentari derivati dalla soia. Nel 1994 vengono presentati sul mercato i gelati Valsoia di cui nel 1995 prende il via l'esportazione. Nel 1999 il giro d'affari dell'azienda supera i 25 milioni di euro.

Nel 2001 entra in produzione una linea di alimenti a base di riso e nel 2004 inizia la commercializzazione dei cereali di prima colazione Weetabix, di cui è distributore esclusivo per l'Italia. Nel 2005 Valsoia entra nel mercato dei prodotti da agricoltura biologica. Nel 2006 l'azienda si quota in Borsa e il giro d'affari supera i 50 milioni di euro. Nel 2009 l'azienda guadagna il 91,38 per cento in borsa[2].

Nel 2011 rileva da Unilever il marchio delle marmellate Santa Rosa per 25 milioni di euro.[3] Nel 2017 acquisisce dal gruppo Maccaferri il dolcificante Diete.Tic per 8,8 milioni di euro.[4]

La società Valsoia distribuisce questi marchi[5]:

Prodotti Valsoia

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I prodotti Valsoia sono prevalentemente a base di soia non OGM, ingrediente presente in molti degli alimenti dell'assortimento. Nel catalogo ci sono bevande a base di soia (Soyadrink), yogurt (Yosoi), gelati, dessert, biscotti e snack dolci, bevande a base di avena, alternative alla carne (hamburger, cotolette, affettati, würstel, polpettine), pizza, tofu, condimenti e integratori alimentari alla lecitina e selenio.

  1. ^ a b I conti Valsoia, bilancio 2017, su soldionline.it, 15 marzo 2018. URL consultato il 22 ottobre 2018.
  2. ^ Informazioni sui risultati di borsa da Il Corriere di Bologna
  3. ^ Valsoia conquista Santa Rosa con un assegno di 25 milioni, su ilsole24ore.com, 24 settembre 2011. URL consultato il 22 ottobre 2018.
  4. ^ Valsoia rileva il marchio Diete.Tic, su teleborsa.it, 31 marzo 2017. URL consultato il 22 ottobre 2018.
  5. ^ I nostri marchi, su valsoiaspa.com.

Collegamenti esterni

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