Batman (film 1989)
Aspetto
Batman
Titolo originale |
Batman |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Stati Uniti d'America, Regno Unito |
Anno | 1989 |
Genere | supereroi, azione |
Regia | Tim Burton |
Soggetto | Sam Hamm, basato sul personaggio dei fumetti creato da Bob Kane |
Sceneggiatura | Sam Hamm, Warren Skaaren |
Produttore | Peter Guber, Michael E. Uslan, Jon Peters, Benjamin Melniker |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Note | |
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Batman, film statunitense del 1989 con Michael Keaton, Jack Nicholson e Kim Basinger, regia di Tim Burton.
Harold: Grazie. Senta, vorrei andare al centro Adelfi, che è in... [due persone entrano nel taxi prima di lui] No, scusi, questo è mio.
Uomo: Mi dispiace.
Harold: No no. No, senta. C'ero prima io, scusi! Dio... Ah, taxi! Ehi, taxi! Taxi, aspetti!
Frasi
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- Signor Knox, abbiamo già abbastanza problemi in questa città per preoccuparci di spettri e demoni. (Harvey Dent)
- I ricchi... sai perché sono strambi? Perché possono permetterselo. (Alexander Knox)
- Alfred è grande: non troverei i calzini senza di lui. (Bruce Wayne)
- Ohh... Gotham City... Ha portato il sorriso sul mio volto. [leggendo il titolo del Gotham Globe: «Mostro alato terrorizza le gang di Gotham»] "Mostro alato... [cerca di pulire il giornale dal sangue] terrorizza"... Allora che scriveranno di me?[1] (Joker)
- Batman... Batman... C'è qualcuno che sa dirmi in che razza di mondo stiamo vivendo? Dove un uomo si traveste da pipistrello? E si frega tutta la mia stampa? Questa città ha bisogno di un clistere! (Joker)
- [Prima di mettere a soqquadro il museo dove si trova Vicki Vale] Signori miei, acculturiamoci un po'! (Joker)
- [Vedendo un ritratto di Abramo Lincoln] Fategli la barba! (Joker)
- [Vedendo un ritratto di George Washington] Il biglietto da un dollaro! (Joker)
- [Rivolto a Bob, che sta per distruggere con un pugnale davanti un ritratto della Figura con la carne] Alt! Questo è il mio genere, Bob. Lascia stare. (Joker)
- [Riferendosi alle armi di Batman] Ma dove li pesca quei magnifici giocattoli? (Joker)
- Evitate le seguenti combinazioni... Deodoranti con borotalco, lacca spray con rossetto. I prodotti sicuri sono in volo mentre Gotham City vive un'astinenza forzata. E tutta Gotham si domanda che cosa pensare di Batman: amico o nemico? (Conduttore)
- Io ho dato un nome al mio dolore. E il nome è "Batman"! [spara al televisore] Dobbiamo avere la forza di infliggere il dolore, Bob. Abbiamo un topo volante da uccidere... E col suo sangue mi lucido gli artigli! (Joker)
- [In un flashback si vede il giovane Jack Napier, dopo aver ucciso Thomas e Martha Wayne, punta una pistola verso un piccolo Bruce] Dimmi bambino, tu danzi mai col diavolo nel pallido plenilunio? [uno scagnozzo gli urla di andarsene] Arrivederci. (Giovane Jack Napier)
- [Dopo che Batman con il suo Batwing gli ha trascinato via i palloni da parata che emanano gas Smilex]: I miei palloni... Sono i miei palloni... M'ha rubato tutti i miei palloni! Perché nessuno mi ha detto che aveva uno di quei... cosi?! Bob, pistola. [Bob gli passa la pistola, e Joker gli spara e si rivolge ai suoi scagnozzi] Avrò bisogno un istante di voi due soli... (Joker)
- [Mentre rapisce Vicki Vale] Cara? Condurti io devo per tempo al tempio... (Joker)
- [Rivolto a Vicki Vale] Noi siamo fatti l'uno per l'altra. La Bella e la Bestia... Certo se qualcun altro ti chiamasse Bestia, io gli strapperei i polmoni. (Joker)
Dialoghi
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- Nick [cercando roba di valore in una borsetta che hanno appena rubato]: Ehi, hai visto? La carta American Express! "Non uscite di casa senza!" [Eddie fa per prenderla ma lui la getta via] Ti ci pulisci il culo!
Eddie [sentendo le sirene della polizia]: ...Ehi, andiamocene... Non mi piace quassù!
Nick: Che, soffri di vertigini?
Eddie: N-Non lo so... Ma dopo il fatto di Johnny Gobs, io...
Nick: Ehi, senti me, Johnny Gobs era fatto ed è volato dal tetto, va bene? Capirai che perdita...
Eddie: No, no... Non è quello che ho sentito io... È stato... il pipistrello!
Nick [deridendolo]: ...Il "pi" che?! Ma va via, fammi il piacere!
Eddie: Cinque piani, spiaccicato... Non aveva più una goccia di sangue nel corpo!
Nick: Per forza: il sangue era tutto sull'asfalto! [dietro di loro, senza accorgersi, appare Batman]
Eddie: Senti, io da qui me ne vado...
Nick: Ehi, piantala un po'! Ascolta me: non c'è nessun pipistrello!
Eddie: Sì, ma non dovevi puntare la pistola sul ragazzino, non dovevi...
Nick: Ehi! La vuoi la tua parte di questi o no?! Allora sta zitto! Sta. Zitto. [solo quando è troppo tardi lui ed Eddie si rendono conto che Batman è proprio dietro di loro e li attacca, stendendoli entrambi a terra]
- Nick [Batman lo solleva da terra e lo sporge sul vuoto]: No! Non uccidermi! Ti prego, non uccidermi! No! No! No, non uccidermi!
Batman: No, non ti ucciderò. Voglio che tu mi faccia un favore: devi parlare di me a tutti i tuoi amici.
Nick: Ma chi sei?!
Batman: Sono Batman. [lo lascia andare e lui se ne va via nello stesso vuoto]
- Sindaco Borg: In tutta la nazione, il nome Gotham City è sinonimo di crimine. Le nostre strade sovraffollate, le nostre autorità sono impotenti. Come sindaco, io vi prometto di annientare la fonte di questa corruzione: il boss Carl Grissom. E il nostro procuratore distrettuale Harvey Dent, renderà valida questa promessa. Harvey.
Harvey Dent: Grazie. Grazie sindaco Borg. Grazie. Gente di Gotham City, io sono un uomo di poche parole. Ma poche parole che contano, come se già fossero fatti. Il commissario di polizia Gordon mi ha informato che ha nel mirino quelle attività che fanno da paravento ai criminali di questa città. Tempo una settimana, noi abbatteremo le loro porte e getteremo la luce della legge su quei nidi di vipere. Uniti, renderemo questa città sicura per la gente perbene.
- Jack Napier [guardando l'intervento di Harvey Dent in televisione]: La gente perbene non dovrebbe star qui. Sarebbe più felice in qualche altra città.
Alicia Hunt: Parole assai dure, per Grissom...
Jack Napier: Non preoccuparti... Se quel clown poteva toccare Grissom, l'avrei già strozzato con le sue budella.
Alicia Hunt: Se Grissom sapesse di noi, ti potrebbe strozzare con le tue...
Jack Napier: Non saprà valutarti, angelo... quell'uomo è vecchio e stanco. Non può dominare questa città senza di me. E a parte questo... non sa di noi.
Alicia Hunt: Tu non ti preoccupi di niente, vero Jack? Sei in gran forma...
Jack Napier: Non te l'ho chiesto...
- Max Eckhardt: No, no, no, fammi indovinare: "gigantesco e minaccioso essere soprannaturale"... una specie di pipistrello...
Uomo: Sì, esatto. Cosa è successo lassù?
Max Eckhardt: Ah... bevono lo sturanex...
Uomo: Certo che è strano tenente...
Max Eckhardt [infastidito, notando che Knox sta arrivando]: Oh, Cristo... Knox!
Alexander Knox: Salve, Tenente Eckhardt! Allora qui abbiamo un altro attacco del pipistrello! Con questo fanno otto avvistamenti in neanche un mese! Sento che il Commissario ha aperto un' inchiesta, [tirando fuori il registratore] è vero?
Max Eckhardt: Scusa Knox, questi due hanno preso spinelli per pipistrelli.
Nick (il rapinatore) [passa vicino scortato a fatica da due agenti]: Enorme, un pipistrello enorme! Un pipistrello gigante!
Max Eckhardt: Non scriverai mica questa roba sul tuo giornale, guasterebbe i vostri pochi resti di reputazione!
Alexander Knox: Tenente, tutta la delinquenza della città è spaventata a morte. Sa cosa dicono? Dicono che è invulnerabile. Che si nutre soltanto di sangue! E dicono che...
Max Eckhardt: Io dico che dici delle stronzate, Knox! Ah... Puoi scrivere che te l'ho detto io.
Alexander Knox: Tenente, esiste un pipistrello di 1 metro e 80 a Gotham City? E se c'è, è nel libro paga della polizia? E mi dica, di quant'è il suo stipendio? Al netto delle trattenute... [Eckhardt si allontana ignorandolo] Eheheheh...
- Jack Napier [dandogli una bustarella nascosta in un panino]: Ti ho portato uno spuntino, Eckhardt.
Max Eckhardt: Ehy, perché non lo gridi con un megafono?!
Jack Napier: Sta' zitto, Ascolta... Harvey Dent sta fiutando intorno a una delle nostre società di copertura.
Max Eckhardt: Quello è territorio mio. Se c'è un problema, lo risolverò io.
Jack Napier: I tuoi problemi sono i nostri problemi.
Max Eckhardt: Io ne rispondo a Grissom, non ai pazzi da legare.
Jack Napier: Via Eckhardt, sarebbe saggio che pensassi al futuro...
Max Eckhardt: Cioè quando prenderai il timone?! Tu non hai nessun futuro Jack! Tu sei da camicia di forza e questo Grissom lo sa. [Jack, infastidito, lo prende in faccia spingendolo via, lui minaccia con la pistola, ma Bob difende Jack, con la pistola]
Jack Napier: Pensaci bene. [Eckhardt abbassa la pistola] Vedi? Riesci a prendere decisioni giuste quando ci provi. [si allontana ridacchiando]
Max Eckhardt: Con chi hai passato le tue notti?
- Sindaco Borg: Non mi importa di quanto sia in passivo il festival, io voglio una parata, voglio hot-dogs, palloni, baracca e burattini! Noi celebreremo questo duecentesimo anniversario con orgoglio e clamore!
Harvey Dent: Sì, in un tribunale fallimentare! Siamo già in rosso di duecento mila dollari e non si è ancora visto un solo pallone.
Sindaco Borg: Riempite questa piazza di gente e anche gli affari avranno una ripresa.
Commissario Gordon: Credo che molti staranno alla larga, sindaco: hanno paura!
Sindaco Borg: Ma non l'avranno quando porterete Grissom in un tribunale. Glielo ho promesso, vi ricordate?
- Uomo #1: Ehy, Knox! Benvenuto, Conte Dracula! Altri avvistamenti dello Yeti? Ah ah ah!
Uomo #2: Ehy, Knox, il tuo articolo su Batman: cestinato.
Uomo #3: È la sorte della spazzatura.
Knox: Questo è roba da Premio Pulitzer, ragazzi!
- Alexander Knox: Salve, gambe!
Vicki Vale: Sto leggendo la tua roba.
Alexander Knox: Beh, io leggo la tua.
Vicki Vale: Salve, sono Vicki Vale.
Alexander Knox: Vicki Vale, si, certo, la fotografa, Vogue, Cosmo, sì sì. Senti, se vuoi che posi nudo, ti ci vorrà il teleobbiettivo.
Vicki Vale: Io veramente ero nel Corto Maltese.
Alexander Knox: È una roba rischiosa per una ragazza. Dunque, cosa ti porta qui, eh?
Vicki Vale: Sono venuta per vedere un po' di fauna di Gotham City.
Alexander Knox: Un po' di fauna? Fauna di che genere?
Vicki Vale: Del genere... pipistrelli.
- Alexander Knox: Senti, Vale, vuoi sposarmi?
Vicki Vale: No.
Alexander Knox: Mi offri il pranzo?
Vicki Vale: Può darsi.
Alexander Knox: Mangio poco. [proposta di matrimonio]
- Carl Grissom [riferendosi a Harvey Dent]: Se questo figlio di puttana scopre il collegamento fra noi e la chimica AXIS che entità di danni dobbiamo aspettarci?
Boss mafioso: Se Harvey Dent ci accomuna con la chimica AXIS siamo morti e sepolti. Bisogna muoversi immediatamente.
Jack Napier [mescolando le sue carte da gioco]: Io dico: facciamo irruzione nella fabbrica, devastiamo gli uffici, facciamo sparire i documenti e gabelliamo il tutto come spionaggio industriale.
Carl Grissom: Jack... Idea intelligente, questo va fatto! Anzi... io vorrei che tu conducessi questa operazione personalmente!
Jack Napier: ...Io? [mostra una carta del Joker forata da una pallottola]
Carl Grissom [Alicia entra nella sala]: Ciao tesoro, spero che non dispiaccia aspettarmi là un momento... [nota uno sguardo focoso tra Alicia e Jack] ...È tutto signori, grazie, grazie signori è tutto. [i mafiosi escono dalla sala]
Jack Napier: Carl... non possiamo farlo fare a qualcun altro? Insomma in fabbrica, con quelle esalazioni...
Carl Grissom: Jack... è un compito importante, ho bisogno di chi mi possa fidare. Tu... tu sei il mio numero uno, caro! E ora... non scordare... [versa nel cappello di Napier delle carte di Jolly] il tuo mazzo vincente! [Jack Napier esce dalla sala] Amico mio, la tua fortuna sta proprio per cambiare! [telefona alla polizia]
Poliziotto: Dipartimento di Polizia.
Carl Grissom: Mi passi il tenente Eckhardt.
- Alexander Knox: Commissario Gordon? Vicki, forse è nascosto qui dentro. Commissario Gordon? [arrivano in una grande sala con armature] Aspetta, aspetta... il soggiorno, la sala da pranzo. l'arsenale... Ehi, guarda che roba... Ma chi è questo Wayne?
Vicki Vale: Se finanzia tutte queste feste e balli benefici, e poi colleziona tutte queste cose...
Alexander Knox: Lo farà per attirare le ragazze... Niente di più bello della carità quand'è ballabile.
Vicki Vale: Sì, non trascurando il fatto che ha miliardi da buttare...
Alexander Knox: Ma ricordati che più ne hanno e meno valgono.
Vicki Vale: Allora questo è senz'altro il campione americano dei campioni senza valore...
Alexander Knox [osservano le armature] : Guarda questo... deve essere stato il re degli spaventapasseri! Oh, e questo da dove è venuto?
Vicki Vale: Uh, non ne ho la minima idea.
Bruce Wayne [arrivato da dietro] : È giapponese...
Alexander Knox: Come lo sa?
Bruce Wayne: L'ho comprato in Giappone.
- Comissario Gordon: Che diavolo succede?
Max Eckhardt [ultime parole]: Cristo, ma che vuoi fare, fottere la copertura?
Comissario Gordon: Qui comando io, non Carl Grissom! [al megafono] Sono il commissario Gordon. Esigo che sia preso vivo! Ripeto: chiunque di voi aprirà il fuoco su Jack Napier, ne risponderà a me!
- Vicki Vale [cenando con Bruce in una grandissima sala da pranzo del suo castello]: Le piace mangiare qua?
Bruce Wayne: Oh sì... [si guarda intorno] Per la verità forse non ero mai stato in questa stanza. [Vicki ride]
- Vicki Vale: Mi dica della sua famiglia.
Bruce Wayne: Beh... veramente, è Alfred la mia famiglia.
- Chirurgo [dopo aver operato al volto il redivivo Jack Napier, dopo l'incidente]: Vediamo come ho lavorato... [inizia a togliere con cura il bendaggio di Napier, ma questo, impaziente se lo strappa da solo e il chirurgo lo guarda orripilato] Mio Dio.
Jack Napier/Joker: Specchio... Specchio! [il chirurgo passa uno specchietto, Jack si guarda a lungo e inizia a ridacchiare lentamente]
Chirurgo: Lei capisce che i nervi erano completamente recisi, signor Napier. [Jack scoppia a ridere e rompe lo specchio] Vede con che cosa devo lavorare qui?
- Vicki Vale: Ah, c'è una esagerazione di scale in questa casa. Ho i piedi che mi uccidono. Okay. Oh Dio... Mi sento un po' sbronza, e tu non hai toccato niente...
Bruce Wayne: Un drink e io volo!
Vicki Vale [sensualmente]: Perché, hai paura di volare? [si baciano]
- Carl Grissom [sentendo qualcuno arrivare che crede forse la sua amata figlia Alicia] Sei tu "Tette di zucchero"? [vede, invece, una sagoma oscura nel buio corridoio] E chi diavolo è?
Joker: Sono io, "Tette di zucchero"...
Carl Grissom: Jack?! Oh...Oh... Grazie a Dio sei vivo! Io ti-ti sapevo...
Joker: Disciolto. Così mi sapevi? Mi hai tradito per una donna... Una donna!!! Devi essere pazzo... [ridacchia] Non disturbarti. [puntandogli la pistola, dopo che Carl ha tentato di prendere la sua]
Carl Grissom: La tua vita non varrà più uno sputo!!
Joker: Sono già stato morto una volta. È molto liberatorio. C'è da pensarci come... a una terapia! [ridacchia]
Carl Grissom [ultime parole]: Jack, sta' a sentire... Forse ci possiamo mettere d'accordo!
Joker: "Jack"? Jack è morto, amico caro, puoi chiamarmi... [mostrando il volto dall'oscurità] Joker. [Carl lo osserva orripilato] E come vedi, sono più euforico. Ehehehahahah! [inizia a sparare a Carl, uccidendolo, per poi però continuare a sparargli in una sorta di balletto] Ahahahahahahah! Ah... Che giornata! Ahahahah!
- Joker: Perciò, signori, questa è la situazione: finché Grissom non... non riemerge, fungo io da presidente. E io dico che, cominciamo da questo festival per l'anniversario, faremo a Gotham opera di demolizione.
Vinnie Ricorso: E perché questo non ce lo dice Grissom?
Antoine Rotelli: Già... E cosa significa quel ghigno idiota?
Joker: Che la vita è stata buona con me. Eheheheh!
Antoine Rotelli: E se noi dicessimo di no?
Joker: Be', Antoine... Nessuno vuole la guerra, eheheh! Se non ci mettiamo d'accordo, una stretta di mano e finisce lì.
Antoine Rotelli [ultime parole]: Sì?
Joker: Sì. [Antoine comincia a stringere la mano e si sente un ronzio e un pennacchio di fumo alzarsi dalla stretta] Oh! Oh, ma che stretta calorosa...! Ahahahahahaahah! [Antoine sta bruciando] Oh, che notte di fuoco vicino a te, Antoine! Che notte infuocata! Ahahahahahah! [Joker lascia la presa e lo scheletro carbonizzato di Antoine cade sulla sedia. Gli uomini del Joker irrompono nella sala armati] Ehehahahahah! Antoine prende subito fuoco per un nonnulla! Ahahahahah!
Vinnie Ricorso: Tu sei pazzo.
Joker: Hai mai sentito dire che la risata ha un potere terapeutico? Hihahaha! Fuori di qui ora! Pensateci sopra! [ride] Bob! Voglio che tu vada al Globe e ti allunghi quel cronista Knox con macchina fotografica. Vedi che cosa sa lui di questo "Batman"... E Bob? [imitando Carl Grissom] Ricorda... tu... sei il mio numero uno... uno!
Bob: Sì, signore! [se ne va]
Joker: "Sì, signore"... tutto contento l'idiota! [parlando con il corpo bruciato di Antoine] I tuoi compari non sono poi cattivucci. Forse noi... dovremmo dargli un paio di giorni per pensarci sopra. Antoine, tu n'est pas d'accord... [sospira e fa delle smorfie sorprese, come se a parlare fosse stato Antoine] "Ammazzarli ora"?! Beh, ok... Prima eri una tigre di carta Antoine, e adesso sei... [sistemandogli la cravatta] carta carbone! Ma dove le trovo... [continua a ridere e se ne va]
- Alexander Knox [davanti al tribunale, Knox aspetta con altri giornalisti l'uscita di Vinnie Ricorso e del suo avvocato]: Dovrebbero essere qui a momenti. Voglio proprio sentire le spiegazioni che sapranno darci! [ricorso e la sua equipe escono dal tribunale] Ecco, eccolo!
Giornalista: Signor Ricorso, una domanda per favore.
Avvocato di Ricorso: Calma, calma, risponderemo a tutto.
Giornalista: Cos'è questa delega che ha registrato? Grissom le ha ceduto ogni sua attività?
Vinnie Ricorso: Il signor Grissom mi ha chiesto, come favore personale, di occuparmi della gestione dei suo affari fino al suo ritorno.
Alexander Knox: Oh, è veramente un favore bello grosso! Voi due dovete essere molto uniti, vero?
Vinnie Ricorso [ultime parole]: Molto uniti.
Alexander Knox [ironico]: Siete stati dentro insieme da bambini? [lui e gli altri giornalisti ridono; nel frattempo Bruce, tra la folla, scorge alcuni mimi criminali avvicinarsi al tribunale]
Avvocato di Ricorso: Se ne stanno occupando i nostri contabili. La delega che il signor Grissom ha lasciato ieri al signor Vinnie Ricorso è regolare e assolutamente valida a tutti gli effetti di legge. [non visto, Bob fa fotografie a Knox, Vale e agli altri giornalisti]
Alexander Knox [ridendo con gli altri giornalisti]: Sento puzza di inchiostro fresco! Allora, questo lei può provarlo? Ma che domande, certo che può!
Avvocato di Ricorso: Abbiamo testimoni. La firma del signor Grissom è autentica.
Joker [spuntando tra la folla, si avvicina a Vinnie Ricorso]: Sì che è autentica. L'ho visto io. Ero lì. Ho visto tutto: ha allungato la sua mano rattrappita di defunto, ed ha firmato col suo sangue. E lo ha fatto... con la sua penna. Ciao Vinnie, sono io, il tuo zio Grock. È l'ora di saldare il conto! [infilza il collo di Vinnie con la penna d'oca] La penna è davvero più potente della spada! [gli uomini del Joker, travestiti da Mimi, crivellano di colpi gli uomini di Vinnie]
- Bruce Wayne: Alfred, mi dai un bicchiere... d'acqua!
Alfred: Mi solleva che sia a casa, signore. La signorina Vale ha telefonato, era decisamente allarmata. Io sento come se si alleggerisse l'atmosfera quando la signorina è qui.
Bruce Wayne: Alfred... Perché non te la sposi?
Alfred: Non è precisamente questo quello che avevo in mente, signore.
Bruce Wayne: Lo so... Ora non è da contemplarsi.
Alfred: Se non ora... quando?
Bruce Wayne: Non lo so... Ho appena scoperto che Jack Napier è ancora vivo. Comanda la gente di Grissom. Voglio tutte le notizie che la polizia ha di lui.
Alfred: Sì, signore.
Bruce Wayne: Grazie. Alfred... [riferendosi a Vicki] È fantastica, vero?
Alfred: Sì, signore.
- Joker: Infinite cose da fare e così poco tempo...
Bob: Le foto che ho fatto.
Joker: Chi è questo niente?
Bob: È Knox.
Joker: Cravatta orribile, stile zero. [guardando affascinato una foto di Vicki] Fermi tutti, chi è questa?
Bob: Quella è Vicki Vale. È la fotografa che lavora con Knox.
Joker: Ah, questa sì che ha stile... Ah, Gesù marimba, una bella bestiola così basta vederla che mette vapore nel pistone di un uomo!
Bob: Sta uscendo con uno che si chiama Wayne.
Joker: È in via di cambiamenti. [ritagliando la foto] È difficile stare dentro i margini! [ridacchia insieme a Bob] Sono sul punto di... di farmi una ragazza nuova Bob! Sì, mi punge vaghezza di fare un po' di fotting. [ride] Elenco?
Bob: Sì signore!
Joker: Infinite cose da fare... e così poco tempo...
- Joker: Ne avete spedito un milione di quelli?
Lavoratore AXIS: Sì, signore!
Joker [ironico]: Spedisci tuttoooo! Stiamo per dare al prodottoooo... un altro sboccoooo! Ahahahahahahahah!
- Joker [interrompe il notiziario con la sua pubblicità]: Nuovi migliorati prodotti Joker! Con un nuovo ingrediente segreto: "Smilex"!
Direttore televisivo: Cos'è questo?!
Joker: E passiamo al nostro test di gusto al buio...
Sagome animate di Candy Walker e Amanda Keeler: Lo adoro, quel Joker!
Direttore televisivo: Da dove escono queste immagini?
Assistente: Non lo so!
Joker [indica un uomo legato e imbavagliato]: Ohhh, non ha l'aria felice, è perché ha usato la marca "X"... Però con la nuova marca Joker... [mostra un cadavere con un ghigno spasmodico] gli torna il ghigno, il ghigno e il ri-ghigno! Ha ha ha! Oh, deliziosa abbronzatura! Le labbra rosso rubino, e il colore dei suoi capelli, così naturale! Solo il vostro becchino capirà qual era il vero! [ride] So che state dicendo: "dove posso trovare questi grandi nuovi prodotti?" E qui è la trovata: c'è il caso che... li abbiate già comprati! [ride di nuovo]
Sagoma animata di Candy Walker: Lo adoro, quel Joker!
Joker: Perciò ricordate: mettetevi una faccia felice! [continua a ridere]
Alfred [rivolto a Bruce, che guarda la pubblicità in TV]: Le informazioni che aveva chiesto, signore.
Bruce Wayne: Grazie. [spegne la TV e visiona il fascicolo su Jack Napier] Ah... "Jack Napier, condannato per aggressione a mano armata a 15 anni. Conclusione del profilo psicologico: violenti cambiamenti di umore, intelligente, emotivamente instabile. Molto portato per le scienze, la chimica in particolare, e l'arte." La chimica... Usciamo a fare shopping?
Alfred: Sì, signore.
- Conduttrice: Altri 6 morti, senza indizi, se non quello dell'arma mortale del Joker.
Conduttore: E quale sarà il bersaglio? Cibi? Alcol o prodotti di igiene e di bellezza? Acqua di colonia, collutori, deodoranti ascellari?
Conduttrice: O peggio ancora. Probabilmente non c'è bersaglio. L'inchiesta continua per l'incubo degli acquisti a Gotham.
- Alfred: Signore, un messaggio dalla signorina Vale: tarderà di 10 minuti all'appuntamento al museo.
Bruce Wayne: Ok, bene, grazie. Un momento, Alfred... non avevo appuntamento!
- Alicia Hunt [col volto mascherato]: Jack, ma dove vai...?
Joker: Il tuo tesoro farà un po' di arte, cara. [ridacchia]
- Joker: Puoi togliertela, ora, non credi? [Vicki abbassa la maschera antigas] Oh, sei molto bella! Per quanto ad un livello demodé... Ma sono certo che possiamo renderti più odierna. È tua quella cartellina?
Vicky Vale: Sto aspettando una persona per fargli vedere il mio lavoro...
Joker [sfogliando le sue fotografie]: Cacca. Cacca. Cacca. Cacca. Cacca. [trova la foto di un cadavere] Ahhh, questa è una cosa bella! Ai crani, al resto dai a tutto una tale vita, non so se sia arte, però lo sento! Lasciami dire che cosa sto pensando, dolce... Ero nel mio bagno un giorno, quando mi resi conto che io ero destinato alla grandezza... Sai come la gente si preoccupa delle apparenze? "Questo è bello, quello no..." Cosa completamente superata per me. Ora io faccio quello che per gli altri è solo un sogno: io faccio arte, finché qualcuno muore. Capito? [ride] Io sono il primo artista dell'omicidio a ciclo completo, cara!
Vicki Vale: Che cosa vuole?
Joker: La mia faccia sopra ai biglietti da un dollaro!
Vicki Vale: Lei sta scherzando...
Joker [seriamente, incapace di non sorridere]: Ho l'aria di uno che scherza?
Vicki Vale: No...
Joker: Ascolta, non dobbiamo paragonarci alle persone normali, siamo artisti! Per esempio, lascia che io ti sfidi con una cosetta che ho fatto... Bob! Alicia. Tu farai foto e temerai la mia opera e ti unirai a me nell'avanguarde della nuova estetica.
Alicia Hunt [ultime parole]: Jack, avevi detto che potevo guardarti a migliorare i quadri...
Joker: Oh, adesso sono nei guai! Eheheheh!
Vicki Vale: Ma perché porta una maschera?
Joker: Beh, veramente era solo un abbozzo! Alicia, siediti, mostra alla signora perché porti la maschera... Vedi, miss Vale, Alicia è stata fatta in linea con la mia nuova filosofia. Così adesso, come me... è un'opera d'arte vivente. [Alicia si toglie la maschera mostrando il suo volto sfigurato da lui stesso, e Vicki si alza impaurita] Beh, non sarà un Picasso, ma... ti piace, sì!
Vicki Vale: S-Stupendo. Allora... Che posso fare per lei?!
Joker: Oh, una canzoncina, un balletto, la testa di Batman dentro un sacchetto. Dimmi, tu che ne sai di...? [scuote le mani come le ali di un pipistrello]
Vicki Vale: Io non so proprio niente di Batman!
Joker: Oh... Ma davvero?
Vicki Vale: Sì!
Joker: Bene, ora facciamo un po' di te e me!
Vicki Vale: Lei è un folle!
Joker: Ah, e io credevo di essere un Ariete. Avanti, facciamo la pace... dai una piccola annusata alla mia orchidea... [spruzza l'acido muriatico verso Viki, che però si sposta e bagna la faccia di Joker con dell'acqua, e lui copre la faccia e finge di essersi fatto male] Ohhhh! Aaaargh! Aiutatemi! Aargh! Mi strucco! Mi strucco, aiuto, mi strucco! Aargh! Aiutatemi, mi strucco!... Ooohrr... [si gira di scatto mostrando il trucco colato della pelle finta, e Vicki urla] Buh! Ahahahahahahahah! [Batman irrompe nel museo frantumando una vetrata sul soffitto per salvare Vicki]
- Vicki Vale [nella Bat-caverna]: Pipistrelli...
Batman: Grandi superstiti.
- Vicki Vale: Un sacco di gente la giudica pericoloso quanto il Joker.
Batman: Lui è paranoico...
Vicki Vale: C'è gente che sta dicendo la stessa cosa di lei.
Batman: Quale gente?
Vicki Vale: Be'... insomma, lo ammetta. Lei non è precisamente... "normale", vero?
Batman: E questo non è un mondo precisamente "normale", vero?
- Bruce Wayne: Senti, sei una gran bella ragazza, e mi piaci moltissimo. Però adesso, sta' zitta! Io ho qualcosa che ti devo dire. Sai di come la gente... ha lati diversi nella sua personalità... Qualche volta... una persona deve addirittura vivere due vite diverse.
Vicki Vale: Oh mio dio, sei sposato...
Bruce Wayne: No, non sono sposato... Vedi... la vita è veramente... complessa... Va bene, ascolta... tu sai che una persona normale si alza e... scende nel tinello... fa colazione... poi da un bacetto ai suoi e va al suo... lavoro, poi... capisci?
Vicki Vale: No.
Bruce Wayne: No, no... Va bene, senti... Vicki, quello che cerco di dirti...
- Joker: Ti manco? Una gran bella casetta, quanto spazio. Vicki, Vicki, dobbiamo proprio spiegarci, io sono sconvolto. Noi stavamo cenando, io ero un uomo che corteggiava con grazia una bella donna, e senza neanche fare un minimo di scuse... sei scappata. Con quel fesso truccato da fenomeno vivente! [riferito a Batman] Sai, Vicki, sono fresco di una tragedia nella mia vita. [mostra la maschera che indossava Alicia, sfigurata da lui, visibilmente morta] Alicia... Si è buttata giù da una finestra...
Vicki Vale: Oh, mio dio...
Joker: Ma... non si può fare un'omelette senza rompere qualche uovo! [frantuma la maschera con un pugno e poi ride, quando Vicki ha urlato dal terrore] Beh, miss Vale, abbiamo un altro gallo nel pollaio. [ridacchia] "Togli il tuo becco da questo mio cuore".
Vicky Vale: Bruce...
Joker: Bruce... Wayne... n'est-ce pas?
Bruce Wayne: Perlopiù... [Bob gli punta la pistola addosso, ma Joker fa cenno di abbassarla]. Io so chi sei. Lascia che ti racconti di uno che conosco, Jack. Bambino cattivo, malerba. Fa del male.
Joker: Sento già che mi piace! [ride insieme a Bob]
Bruce Wayne: Ora sai quale fu il suo problema? Si lasciò andare... in modo "folle". Cominciò a perdere la testa. Forse aveva nel cervello un impianto diffettoso. Stava facendo il fuoristrada quassù. Era il tipo d'uomo che non si toglieva dal binario finché non aveva il treno a 50 cm di distanza. [con calma e scaltrezza prende il bastone per le braci dal caminetto] E sai cosa gli successe, Jack?
Joker: No.
Bruce Wayne: Beh... Fece degli errori. E finì... [spacca all'improvviso furioso un vaso sopra il caminetto con il bastone] per deragliare!!! E ora vuoi fare il pazzo?! Coraggio, facciamo i pazzi!
Joker [punta la pistola addosso a Bruce]: Dimmi una cosa amico mio... danzi mai col diavolo nel pallido plenilunio?
Bruce Wayne [confuso]: Cosa?
Joker: Io lo chiedo sempre a tutte le mie vittime... Sarà perché me ne piace il suono! Ah! [spara a Bruce mentre Vicki si mette a urlare ma Bob la zittisce. Poi Joker si avvicina all'apparentemente morto Bruce (nascosto un vassoio nel petto dentro in camicie, fingendosi morto)] "Mai rubare rabarbaro in barba a un barbaro!" Ahahaha! "Là dove sei in veste di rabarbaro..." [afferrando Vicki] Dimmi perché ogni volta che io vengo per te, mi trovo sempre qualcuno tra i piedi... Un momentino solo ragazzi... Io rido soltanto... esteriormente. Il mio sorriso... è solo a fior di pelle. [con falso dispiacere] Se tu potessi vedermi dentro, io sto piangendo... Puoi unirti a me per un singhiozzo? Ahahahahah!
- Bruce Wayne: Che stai pensando, Alfred?
Alfred: Che non desidero affatto riempire i miei pochi anni restanti piangendo per la perdita di vecchi amici. [riferendosi ai genitori di Bruce] O dei loro figli. [riferendosi a lui]
- Sindaco Borg [in televisione]: Il Gran Galà di compleanno del 200esimo anniversario è stato definitivamente rimandato. Semplicemente non possiamo garantire la sicurezza...
Joker [comparendo a mezzo schermo]: Qui è Joker. [...] Andiamo ragazzi, avete detto alcune cose assai cattive. Alcune erano anche vere, circa quell'avido boss che era Grissom. Era si un ladrone e un terrorista, riconosco però che aveva una favolosa voce baritonale... Ora è morto e ha lasciato a me il timone. Ora io potrò essere anche teatrale, forse persino un po' ruvidino, ma una cosa io non sono: un killer! Io sono un artista. Adoro le feste. Perciò tregua: Ca va comancer le festival! E ho una bella sorpresa per Gotham City: a mezzanotte io lancerò 20 milioni in contanti alla folla. [...] Non preoccupatevi per me, me ne restano.
Sindaco Borg: Non siamo disposti a scendere a patti...
Joker [comparendo su tutto lo schermo]: Sentito, gente? 20 milioni! E ci sarà anche spettacolo; il match del secolo, con me in un angolo e nell'altro angolo... l'individuo che ha portato vero terrore a Gotham City: Batman. Mi senti, Batman? Tu ed io soli, in singolar tenzone. Io mi sono strappato la maschera. Vediamo se tu puoi strapparti la tua. [Bruce mette in pausa lo schermo, sconvolto]
- Vicki Vale [ha scoperto che Bruce è Batman]: Ti ho amato dal primo momento... Ma non so che pensare di tutto questo. Davvero, non lo so.
Bruce Wayne/Batman: Senti, a volte anch'io non so cosa pensare di questo... Però è qualcosa che devo fare.
Vicki Vale: Perché?
Bruce Wayne/Batman: Perché altri non possono. Senti... ho cercato di evitarlo, sai? Non c'è verso. Così va il mondo... non è un mondo perfetto.
Vicki Vale: Non deve essere per forza un mondo perfetto... Io lo devo sapere: cercheremo di amarci noi due?
Bruce Wayne/Batman: ...Vorrei tanto... Ma ora lui è là fuori, e devo andare al lavoro.
- Joker [parlando alla folla]: E ora gente... è il momento del "di chi vi fidate"? Strippa strippa strippa, mani mani mani. Di chi vi fidate? Di me? Io sto dando via soldi gratis. E dove... Dov'è il Batman? È a casa l'amore, che si lava la calzamaglia! [ride, poi vede sopra che c'è Batman con il suo Batwing in volo] Alta battaglia vola nella notte e chi trova? Me, pronto. Bob, maschera.
Bob Hawkins [ultime parole]: Maschere! Mettetela ora!! [gli scagnozzi del Joker si mettono subito una maschera antigas]
Joker [tirando fuori il telecomando dei palloni]: Ed ora... viene la parte... in cui sollevo voi, piccola gente, dal fardello delle vostre fallite... ed inutili vite. Ma, come diceva il mio chirurgo plastico: [finge l'accento tedesco] "ze te ne defi andare, va con un zorrizo!!!" [ride, poi attiva il rilascio del gas Smilex dai palloni per uccidere la folla]
- Batman: Scusami, hai mai danzato col Diavolo nel pallido plenilunio?! [molla un potente pugno al Joker facendolo sbattere contro una campana poi lo afferra per il colletto] Ora io ti ucciderò!
Joker: Razza di idiota!!! Tu mi hai fatto, ricordi? Tu mi gettasti in quel maledetto vascone! E superarla non è mica facile! E non credere che non ci abbia provato!!
Batman: Sì, lo so! [colpisce Joker allo stomaco e lo fa sbattere diverse volte contro il muro, Joker sputa una dentiera meccanica e cerca di colpirlo ma si fa male] Tu uccidesti i miei...
Joker: Cosa? Oh... eheheheh.. Ma di che cosa stai parlando?
Batman: Io ho fatto te. Tu facesti me, prima.
Joker [intuendo che Batman sia Bruce Wayne]: Ehi Batman, ero ancora un ragazzino quando uccisi i tuoi. Tu dici che io ho fatto te e io dico che tu hai fatto me. Ma non si cade un po' nell'infantile eh? [si infila gli occhiali] Non picchierai uno con gli occhiali. Vero? Eh?! [Batman gli dà un poderoso pugno facendolo apparentemente cadere dalla balconata ma lui afferra le loro mani facendoli rimanere a malapena appesi con le braccia al bordo dell'apertura della balconata stessa, e comincia a ridere] Ma di che stai ridendo?! Qua... qua che ti dò una mano... Ahahah! Ci è cascata! Non li fanno mica più come un tempo... Ehi, bat-mancato...
Vicki Vale [all'elicottero]: Aiuto!
Joker: Beh, è ora di ritirarsi. Vi saluto, cascamorti! [ultime parole] Oh! Qualche volta va a finire che mi ammazzo! Hahaha! [l'elicottero si solleva, ma Batman lo ha legato al gargoyle che causerà la sua caduta] Ehi, aspetta!!
- Harvey Dent: Abbiamo ricevuto una lettera di Batman stamane: "Vi prego informate i cittadini di Gotham che Gotham si è guadagnata il riposo dal crimine. Ma se le forze del male dovessero rialzarsi per gettare un'ombra sul cuore della città, chiamatemi".
Alexander Knox: Domanda: Come lo chiamiamo?
Commissario Gordon: Ci ha dato un segnale! [il commissario Gordon accende il Bat-Segnale]
Alfred: Ho pensato che lo champagne fosse indicato, signora.
Vicki Vale: Ciao Alfred.
Alfred: Il signor Wayne mi ha detto di dirle che potrebbe tardare un po'.
Vicki Vale [sorridendo]: Non mi sorprende affatto.
Citazioni su Batman
[modifica]- Batman non è che mi sia piaciuto molto. Quel tipo di film mi fa sempre l'impressione di essere rumore fine a se stesso, come il rock'n'roll. (Paul Morrissey)
- Dopo gli incassi di Gremlins Warner Bros. ha deciso che il mio film successivo sarebbe stato Batman. Avevano una sceneggiatura molto diversa da quella poi realizzata, scritta da uno degli autori di James Bond. Era buona, ma a me in realtà interessava il punto di vista del Joker. Mi sono svegliato una notte pensando "Non posso fare questo film perché non credo in Batman e nella sua idea di giustizia, a me importa solo del joker, non sono la persona giusta". Quando ho rifiutato pensavano che fossi pazzo, ma con il tempo ho capito che era la cosa giusta da fare. (Joe Dante)
- Ehm... vediamo... non lo so, chiamami... Jack! No, no, no, suona male. Joseph! John? Jay? Io... non lo so: sento qualcosa di nuovo, che sta strisciando dentro quella melma primordiale che ero, qualcosa... di bello. (Gotham)