Thesis Chapters by Luigimaria Riccardi
È stato scelto di affrontare il tema della problematica partecipazione dell’Unione Europea alle O... more È stato scelto di affrontare il tema della problematica partecipazione dell’Unione Europea alle Organizzazioni Internazionali e ad altre forme di cooperazione organizzata tra Stati. In particolare, punto di partenza della ricerca è rappresentato dalla considerazione che l’UE partecipa in modo differenziato alla vita di numerose Organizzazioni Internazionali,siano esse costituite a livello universale o regionale (a volte come membro, a volte come osservatore o anche attraverso puntuali accordi di partecipazione ad hoc). L’obiettivo è quello di ricostruire il quadro giuridico internazionale esistente per comprendere se ed in che misura le diverse modalità di partecipazione dell’UE nelle OI consentano alla stessa di incidere sui processi decisionali portati avanti a livello internazionale. Anche l’esame delle OI in cui la partecipazione dell’UE risulta del tutto assente, consentirà di chiarire se e come gli Stati membri adempiano, in ogni caso, a dare voce all’Unione, salvaguardandone i relativi interessi.
1 Ai miei genitori e ai miei nonni. 2 "Pensando al passato dimentico il presente, e camminando li... more 1 Ai miei genitori e ai miei nonni. 2 "Pensando al passato dimentico il presente, e camminando libero e indipendente nella storia mi dimentico di essere prigioniero" (Il Conte di Montecristo, Alexandre Dumas). 3 Indice: Introduzione. 4 Capitolo primo: Il diritto dell'Unione Europea e i Servizi di Interesse Economico Generale (SIEG) 8 1) L'evoluzione dei "SIEG" nell'ordinamento dell'Unione Europea: i principi regolatori; 8
Indice: Introduzione 5 Capitolo primo: Le enclave spagnole nel Nord-Africa: profili storici e di ... more Indice: Introduzione 5 Capitolo primo: Le enclave spagnole nel Nord-Africa: profili storici e di Diritto Internazionale. 8 1) La nozione di "enclave" 4.1. Le potenziali soluzioni al contenzioso sulla sovranità delle enclave proposte in dottrina: pro e contro. 80 4.2. La costruzione dell'interdipendenza tra la Spagna e il Marocco alla luce delle questioni territoriali: la teoria del "materasso di interessi comuni". 88 Capitolo secondo: Le "enclave" e l'Unione Europea: un rapporto problematico. 96 1) Ceuta e Melilla: le frontiere esterne dell'Unione Europea 96 2) Ceuta e Melilla nell' Unione Europea 96 2.1. Frontiere fortificate e selettivamente permeabili. 103 2.2. Aspetti di diritto istituzionale e di diritto comunitario delle enclave a partire dall'ingresso della Spagna nell'Unione Europea: alcune problematiche e soluzioni, in particolare per Ceuta e Melilla. 111 2.3. Applicazione limitata e non senza difficoltà del diritto dell'Unione. 121 2.4. La non adesione di Ceuta e Melilla a una parte del diritto dell'Unione: le deroghe a certe norme del mercato interno e a certe politiche comunitarie e i profili di adattamento ed allineamento. 122 Capitolo terzo Immigrazione irregolare nelle città di Ceuta, Melilla e nelle plazas menores: la debole 4 regolamentazione internazionale e dell'Unione Europea 129 1) La effettiva situazione giuridica degli immigranti irregolari a Ceuta e Melilla: le misure di espulsione e devoluzione adottate alla luce dei Diritti Umani e i limiti del Diritto Internazionale 129 2) L'Unione Europea e il debole statuto giuridico dell'immigrato irregolare nello spazio di Libertà, Sicurezza e Giustizia nel caso di Ceuta e Melilla e delle Plazas menores: 153 2.1: Valutazione del trattamento riservato agli immigrati irregolari giunti alla Isla de Tierra e ad Alhucemas 168 2.2: La difficile applicazione dell'accordo di riammissione tra Spagna e Marocco al caso delle "Devoluciònes y expulsiones en caliente". 180 3) Il "Derecho de Extranjerìa" e le devoluciones/expulsiones en caliente attuate nelle plazas mayores e menores: una loro possibile e legittima copertura legale? 192 Conclusioni 210 Bibliografia 219 Sitografia 227 it has become a conventional description of them" 3 oppure: "a small sized territory entirely surrounded by a foreign country except for those parts where it is limited by sea" 4 . Il Marocco usa una serie di espressioni per indicare la illegittima sovranità spagnola su questi territori, si parla di: presidios, enclaves coloniales, territori marocchini sotto la dominazione coloniale, oppure, più specificatamente alle isole come isole usurpate e occupate. Si ritiene però che le espressioni più corrette per fare riferimento a questi territori della Spagna in Africa sono: Ciudades, Islas y Peñon de España en el norte de Africa, in modo tale da distinguere le situazioni delle città autonome di Ceuta e Melilla dalla situazione riguardante i "Peñones" e le isole de Velez de la Gomera, Alhucemas e Chafarinas 5 . 3 V.: GOLD P., Europe or Africa? A contemporary study of the Spanish North African Enclaves of Ceuta and Melilla, Liverpool University Press. 2000, nota 3 in p. XV. 4 "V.: SUREDA, R. The evolution of the right of Self-determination,Leiden,1973,p.176 5 V. A. DEL VALLE GALVEZ, Los territorios de España en Africa.Por una cooperacion con marruecos en el marco de la Union Europea, in Inmigraciòn, seguridad y fronteras, problematicas de España, Marruecos y la Union Europea en el àrea del estrecho, A. DEL VALLE GALVEZ, M.A. ACOSTA SANCHEZ y M.R.NJIKI Series de estudios internacionales y europeos de Cadiz, Dykinson, S.L., Madrid ,2012, p.267. 1.1 Contesto storico-giuridico dei "presidios" in Africa E' necessario una breve premessa di carattere storico relativa alla nascita di queste "enclave" per poter comprendere il come e il perché, ancora oggi, esse sono al centro di forti rivendicazioni territoriali da parte del Marocco. Bisogna dire immediatamente che i territori di Ceuta e Melilla, sono delle vestigia di un passato religioso e tumultuoso tra il Marocco e l'Europa. La prima città conquistata fu Ceuta da parte dei portoghesi nel 1415, tuttavia divenne spagnola solo dopo la devoluzione dal Portogallo all'allora re di Spagna Filippo secondo nel 1578. Successivamente fu ceduta definitivamente alla Spagna con il trattato di Lisbona del 13 Febbraio 1668. Melilla, a sua volta, fu conquistata dagli spagnoli nel 1496. Seguirono el Peñon de Velez de la Gomera nel 1508, el Peñon de Alhucemas (ovvero i tre isolotti) nel 1673 e infine Chafarinas nel 1847 (nel momento in cui la Francia prospettava di insediarvisi). Come anticipato, questi territori, in particolare i "presidios mayores" hanno costituito il lascito di un passato tumultuoso, ma anche linea di frattura e di espansione religiosa delle due coste del Mediterraneo, da un lato gli infedeli da islamizzare e dall'altro i barbari da convertire al cattolicesimo. 1.2. La rivendicazione delle enclave e le relazioni storiche con la questione "Gibilterra". Gibilterra fu conquistata nei primi giorni di Agosto del 1704 da una flotta navale Anglo-olandese che sosteneva le aspirazioni al trono di Spagna dell'arciduca Carlo di Asburgo. Nel 1713, come prezzo della pace e del suo riconoscimento come re di Spagna, Filippo di Angiò, detto anche Filippo quinto, consentì la cessione alla corona britannica della "intera e piena proprietà de la città e della fortezza di Gibilterra, insieme al suo porto, difese e fortezze ad essa appartenenti, dando la suddetta proprietà in modo assoluto, con pieno diritto e per sempre senza eccezione o impedimento alcuno 7 .
Papers by Luigimaria Riccardi
E' stato scelto di affrontare il tema della problematica partecipazione dell’Unione Europea a... more E' stato scelto di affrontare il tema della problematica partecipazione dell’Unione Europea alle Organizzazioni Internazionali e ad altre forme di cooperazione organizzata tra Stati. In particolare, punto di partenza della ricerca è rappresentato dalla considerazione che l’UE partecipa in modo differenziato alla vita di numerose Organizzazioni Internazionali,siano esse costituite a livello universale o regionale (a volte come membro, a volte come osservatore o anche attraverso puntuali accordi di partecipazione ad hoc). L’obiettivo è quello di ricostruire il quadro giuridico internazionale esistente per comprendere se ed in che misura le diverse modalità di partecipazione dell’UE nelle OI consentano alla stessa di incidere sui processi decisionali portati avanti a livello internazionale. Anche l’esame delle OI in cui la partecipazione dell’UE risulta del tutto assente, consentirà di chiarire se e come gli Stati membri adempiano, in ogni caso, a dare voce all’Unione, salvaguardan...
La presente indagine trae spunto da un periodo di ricerca e studio trascorso presso l’Università ... more La presente indagine trae spunto da un periodo di ricerca e studio trascorso presso l’Università di Cadiz dove è stato possibile approfondire i diversi profili con rilievo internazionalistico che pongono alcuni territori situati nell’Nord-Africa oggetto di una attuale e dibattuta controversia territoriale tra il Regno di Spagna e il Regno del Marocco: da un lato i cosiddetti presidi maggiori di Ceuta e Melilla e dall’altro i presidi minori, ovvero i piccoli isolotti di Perejil, il Peñón de Vélez, de La Gomera, il Peñón de Alhucemas, gli isolotti di San Antonio, del Mar, de Tierra e l’arcipelago de las Chafarinas. In un primo momento si prenderanno in esame i principali profili storici e di Diritto Internazionale relativi alle problematiche riguardanti le delimitazioni marittime e terrestri tra la Spagna ed il Marocco con riguardo sia alle due città autonome di Ceuta e Melilla, sia dei relativi isolotti, cercando di compararla al caso Gibilterra (richiamato spesso come punto di rifer...
Working Papers on European Migration Law - Observatory on European Migration Law (University of Pisa), 2018
The present working paper intends to offer a first reading of the legal and practical issues rais... more The present working paper intends to offer a first reading of the legal and practical issues raised by the recent Memorandum of Understanding concluded between the Italian Prime Minister Paolo Gentiloni and Fayez Mustafa al-Sarraj, Head of the UN backed Libyan Government of National Accord on 2 February 2017 for the containment of irregular migratory flows coming from the coasts of Libya. The Memorandum at stake, in fact, raises numerous critical issues of a legal nature both at national level (both from the perspective of Libyan law and Italian law) and at international level. Furthermore, by analysing some concrete cases recorded in 2017, the paper intends to highlight the modalities of execution and implementation by the Libyan Coast Guard of the Memorandum, too often characterized by violent and unjustified behaviours in violation of the provisions of human rights law as embodied, for example, in the European Convention on Human Rights, and confirmed also by the reports of numerous International Organizations and Non-Governmental Organizations.
In this context, it is possible to wonder whether and to what extent Italy may be held responsible for the actions taken by the Libyan authorities and what measures can be taken to prevent this risk.
Finally, the present work will consider a new proceeding against Italy filed in the Strasbourg Court on 3 May 2018. According to the group of lawyers and experts who followed the survivors/applicants in the proceeding before the ECtHR, the Italian government is legally responsible for the “refusal by proxy” made by the Libyan Coast Guard, which would violate numerous provisions of the ECHR.
Yearbook of International Disaster Law , 2018
and the Netherlands. For an overview: Jacques Ziller, 'Les États européens et les territoires ult... more and the Netherlands. For an overview: Jacques Ziller, 'Les États européens et les territoires ultra-marins placés sous leur souveraineté' , (2012) 2/35 Les Nouveaux Cahiers du Conseil constitutionnel, 169. 2 There are nine ORs listed in art. 355, par. 1 tfeu. They include: five French overseas departments (Martinique, Mayotte, Guadeloupe, French Guiana and Réunion) and one French overseas community (Saint Martin); two Portuguese autonomous regions (Madeira and the Azores) and one autonomous Spanish community (the Canary Islands). 3 The octs are indicated in Annex ii of the tfeu, namely: Greenland (Denmark), New Caledonia and Dependencies,
Lo Stato, 2020
La monografia qui recensita mira a ricostruire l'impatto che il fenomeno della globalizzazione p... more La monografia qui recensita mira a ricostruire l'impatto che il fenomeno della globalizzazione produce sulle categorie giuridiche tradizionalmente impiegate da parte del diritto interno e del diritto internazionale. L'opera si articola in quattro capitoli nell'ambito dei quali l'A. propone un nuovo modo di analisi dei rapporti oggi intercorrenti tra lo Stato e altri attori, quali, ad es., il cittadino o associazioni di categoria, il cui ruolo è sempre più significativo, a latere delle istituzioni governative nazionali, nella negoziazione di accordi, trattati e convenzioni a carattere nazionale ed internazionale. In questo contesto, il diritto transnazionale può rappresentare-secondo l'A.-una «nuova ipotesi metodologica per definire ulteriormente le frontiere del diritto comparato» e consente di disciplinare materie che, per loro natura, attraversano i confini degli Stati e sfuggono alla delimitazione territoriale e personale imposta dagli Stati e tra gli Stati.
Freedom, Security & Justice: European Legal Studies, 2020
L'efficacia cross-border degli accordi stragiudiziali in materia familiare tra i regolamenti Brux... more L'efficacia cross-border degli accordi stragiudiziali in materia familiare tra i regolamenti Bruxelles II-bis e Bruxelles II-ter Costanza Honorati, Sara Bernasconi Dignità umana e tutela dei detenuti nello "Spazio di giustizia" dell'Unione europea Maria Cristina Carta Confisca urbanistica e prescrizione del reato tra giurisprudenza nazionale e giurisprudenza della Corte EDU Federica Grasselli Il riconoscimento nell'ordinamento di destinazione degli status familiari costituiti all'estero per motivi di ricongiungimento Giuseppina Pizzolante FOCUS Lo spazio euro-nazionale di libertà, sicurezza e giustizia alla prova del Covid-19 "Fase 1" di contrasto al Covid-19, ordinamento italiano e tutela dei diritti umani alla luce della CEDU Marco Argentini Tutela della salute pubblica ed assistenza economica e finanziaria agli Stati membri dell'Unione europea in tempo di emergenza sanitaria Francesco Battaglia Sovraffollamento carcerario: i criteri dettati dalla sentenza Dorobantu per il calcolo degli spazi. Una "bussola" per le scelte da compiere in periodo di emergenza sanitaria?
Freedom, Security & Justice: European Legal Studies, 2019
del legame di filiazione. -5. Segue: sul riconoscimento della rilevanza dei rapporti familiari di... more del legame di filiazione. -5. Segue: sul riconoscimento della rilevanza dei rapporti familiari di fatto. -6. Il possibile impatto del parere nell'ordinamento italiano: questioni di diritto internazionale privato e processuale. -7. Segue: sul riconoscimento dello status di figlio acquisito all'estero. -8. Segue: l'adozione come strumento alternativo di riconoscimento del legame di filiazione? -9. Conclusioni.
Freedom, Security & Justice: European Legal Studies, 2017
Books by Luigimaria Riccardi
Gli investimenti esteri nel settore dell’energia costituiscono uno strumento centrale per l’Union... more Gli investimenti esteri nel settore dell’energia costituiscono uno strumento centrale per l’Unione Europea (UE) per attuare il Green Deal europeo. Il Trattato sulla Carta dell’Energia (TCE) risulta il principale accordo internazionale per la protezione degli investimenti esteri nel settore dell’energia, soprattutto quella derivante da combustibili fossili. Il TCE è stato adottato in un periodo storico nel quale la transizione verde non costituiva la priorità internazionale. Lo scopo di questa monografia è individuare le scelte che consentono all’Unione di rispettare gli obblighi internazionali che ritiene prioritari; infatti, essa si trova di fronte alla necessità di effettuare scelte difficili per rispondere alle sfide della transizione verde. In questo lavoro ci si chiede se e come dovrebbero essere risolti i conflitti tra gli obblighi di diritto dell’UE e quelli internazionali nell’ambito del TCE e quali siano le implicazioni per l’investitore se si applica il diritto dell’Unione, anziché il TCE. L’indagine ha ad oggetto anche gli effetti che ricadono sull’investitore a seguito della sua scelta di ricorrere ad un meccanismo di risoluzione delle controversie che non appare compatibile con il diritto dell’UE. Queste questioni sono di centrale importanza sia per l’attuale processo di modernizzazione sia per l’evoluzione della partecipazione dell’UE e dei suoi Stati membri al Trattato.
M. C. Ribeiro, F. L. Bastos, T. Henriksen (eds.), Global Challenges and the Law of the Sea, 2020
The chapter offers an in-depth reading of the role that the European Union (EU) may play during t... more The chapter offers an in-depth reading of the role that the European Union (EU) may play during the current negotiations in the United Nations for the adoption of a new international legally binding agreement on biodiversity beyond national jurisdiction. Despite the complexity of the object and the interests of the negotiations in question, the study stresses the added value of the EU to speak with a single voice on behalf of its Member States, thank on the new status that the EU has in the United Nations General Assembly since 2011. In fact, such a status may assist a major sharing of position of the EU among other States, by covering also the legal gaps of the United Nations Convention of the Law of the Sea (UNCLOS), concerning the protection of the marine biological diversity and, mainly, the definition and framework of Marine Genetic Resources. Besides, the chapter stresses the idea that the EU may interconnect the new international agreement with other international instruments and International Organizations, in which the EU is an active player, guarantying in this way a concrete coordination and implementation of UNCLOS. Finally, the study will move to consider a pragmatic position expressed by the EU during the negotiations, together with its Member States, trying to understand whether and to what extent it can represent a possible third way to walk on.
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Thesis Chapters by Luigimaria Riccardi
Papers by Luigimaria Riccardi
In this context, it is possible to wonder whether and to what extent Italy may be held responsible for the actions taken by the Libyan authorities and what measures can be taken to prevent this risk.
Finally, the present work will consider a new proceeding against Italy filed in the Strasbourg Court on 3 May 2018. According to the group of lawyers and experts who followed the survivors/applicants in the proceeding before the ECtHR, the Italian government is legally responsible for the “refusal by proxy” made by the Libyan Coast Guard, which would violate numerous provisions of the ECHR.
Books by Luigimaria Riccardi
In this context, it is possible to wonder whether and to what extent Italy may be held responsible for the actions taken by the Libyan authorities and what measures can be taken to prevent this risk.
Finally, the present work will consider a new proceeding against Italy filed in the Strasbourg Court on 3 May 2018. According to the group of lawyers and experts who followed the survivors/applicants in the proceeding before the ECtHR, the Italian government is legally responsible for the “refusal by proxy” made by the Libyan Coast Guard, which would violate numerous provisions of the ECHR.