Papers by Fiammetta Sabba
Bibliothecae.it, Dec 31, 2020
La nuova rubrica Voci di biblioteche viventi N egli ultimi anni si è riscontrato un particolare i... more La nuova rubrica Voci di biblioteche viventi N egli ultimi anni si è riscontrato un particolare interesse nei confronti dei fondi documentari personali del Novecento, dal momento che, scomparso chi aveva contribuito a formarli, essi sono via via stati ceduti ad enti e istituzioni che fossero in grado di garantirne la conservazione e di promuoverne la conoscenza e la valorizzazione. 1 Ma cosa accadrà alle sedimentazioni documentarie personali di questo inizio del XXI secolo? Quale è il destino immaginato dai loro possessori? Come convivono libri e persone nelle case? Quali filoni il possessore ritiene più rappresentativi di sé stesso? Come si procura i libri? Sono solo alcune delle domande alle quali vorremmo ricevere o trovare risposta; e, mentre per le raccolte di cui non sia più in vita il possessore tutto questo dobbiamo scoprirlo, a volte soltanto ipotizzandone le risposte, per le biblioteche di per
Recensione Sergio Campailla \u2013 Marco Menato \u2013 Antonio Trampus \u2013 Simone Volpato, La ... more Recensione Sergio Campailla \u2013 Marco Menato \u2013 Antonio Trampus \u2013 Simone Volpato, La biblioteca ritrovata. Saba e l\u2019affaire dei libri di Michelstaedter. (Biblioteca di Bibliografia, 199). Firenze, Olschki, 2015. In \uabAib Studi\ubb 56, (2016) 2: gennaio/aprile, p.19-20
Biblioteche e archivi italiani nel Grand Tour a cura di Fiammetta SABBA Distribuzione geografica,... more Biblioteche e archivi italiani nel Grand Tour a cura di Fiammetta SABBA Distribuzione geografica, tipologie e caratteristiche dei 'luoghi bibliotecari' italiani del Grand Tour di Fiammetta SABBA Università degli Studi di Bologna Riassunto: Il saggio fornisce evidenza alle biblioteche italiane come luoghi di imprescindibile visita per i viaggiatori che giungevano in Italia. Dopo un quadro storico sull'Italia politico-culturale tra Seicento e Settecento, viene esposta la distribuzione geografica delle biblioteche visitate dai viaggiatori, descrivendone, in base a memorie odeporiche, gli elementi caratteristici relativi al territorio di ubicazione, alla proprietà o gestione, all'organizzazione, al patrimonio documentario, artistico o architettonico che le distingueva.
Pàtron eBooks, 2017
Il famoso cardinale e matematico Michelangelo Ricci (1619-1682) possedeva a Roma una ricca e ammi... more Il famoso cardinale e matematico Michelangelo Ricci (1619-1682) possedeva a Roma una ricca e ammirata biblioteca, la cui ultima e de nitiva destinazione \ue8 ancora da rintracciare. Attraverso questo contributo si vengono a conoscere le vicende nelle quali i libri di Ricci furono coinvolti dopo la sua morte, ereditati dal fratello Filippo. La raccolta ricciana si viene a sapere che da Roma era stata destinata agli Agostiniani di Fermo per il tramite del cardinale Decio Azzolino, unita alla cui collezione avrebbe dovuto costituire una grande biblioteca pubblica a prestigio, godimento e vantaggio della citt\ue0 e dello studiumFirmanum; tuttavia ad oggi non risulta giunta nella bella citt\ue0 marchigiana nessuna delle due
Dall\u2019inquadramento della Bibliografia come ambito accademico nella Storia, poi come discipli... more Dall\u2019inquadramento della Bibliografia come ambito accademico nella Storia, poi come disciplina in rapporto ad altre, e quindi come insieme di prerogative, funzioni e competenze, Serrai ci conduce al chiarimento dei set- tori in cui essa viene articolata, operando un riassunto delle definizioni teoretiche e delle applicazioni diverse, seppur convergenti, che se ne sono avute in Italia e all\u2019e- stero, e in particolare in Gran Bretagna, in Germania e in Francia, con una triramificazione in catalografia, repertorialistica, e storiografia bibliotecaria
DOAJ (DOAJ: Directory of Open Access Journals), Dec 1, 2019
DOAJ (DOAJ: Directory of Open Access Journals), Nov 1, 2016
A scanio della Corgna (1516-1571) era figlio di Francesco (detto Francia) e di Iacopa (Giacoma) C... more A scanio della Corgna (1516-1571) era figlio di Francesco (detto Francia) e di Iacopa (Giacoma) Ciocchi del Monte (1492 circa-1560), che faceva parte della famiglia fiorentina dei Ciocchi stanziatisi a Monte San Savino, la cui ascesa era culminata con l'elezione al soglio pontificio di Giovanni Maria con il nome di Giulio III. Il fratello pontefice concesse a Iacopa nel 1550, in cambio di un prestito, i territori del Chiugi perugino, Castiglione del lago, Montalera, Montecolognola e Bastia. In seguito alcuni di essi vennero governati dai nipoti Ascanio e Fulvio, e nel 1563 venne istituito il Marchesato di Castiglione, del Chiugi e Castel della Pieve (più tardi divenuto ducato). Francesco della Corgna era amico del cardinale Antonio Maria Ciocchi del Monte (1464-1533), un altro fratello di Iacopa, che aveva studiato giurisprudenza a Perugia e proprio attraverso lui era convolato a nozze con la giovane. I coniugi avevano avuto tre figli, Ascanio, Laura, e Fulvio Giulio della Corgna (1517-1583). Questi, gerosolimitano, facente parte della corte dello zio cardinale Antonio Maria Ciocchi del Monte, era divenuto vescovo e cardinale prete, aiutato poi dall'altro zio Giulio III. Nel 1560 Fulvio divenne governatore di Castel della Pieve, e fu poi coreggente fino alla morte del marchesato di
DOAJ (DOAJ: Directory of Open Access Journals), Sep 1, 2015
Viene proposta una indagine a campione per scoprire e mettere in luce le realtà documentarie dell... more Viene proposta una indagine a campione per scoprire e mettere in luce le realtà documentarie delle Camere di Commercio italiane, che si presentano molto differenti fra loro seppur appartenenti alla medesima realtà istituzionale. Le diversità, che sono di varia natura, consistono nel territorio e nel contesto in cui esse si innestano, nell'entità e nell'impiego delle disponibilità finanziarie, negli obiettivi che esulano da quelli prettamente economici e commerciali, ma che a questi pure si riferiscono in modo indiretto o tangenziale. Attraverso l'analisi di servizi e risorse questo contributo mette in evidenza da un lato le caratteristiche di biblioteche di questo ambito bibliografico e dall'altro individua i punti di forza e le problematiche comuni alle realtà documentarie aziendali.
Fiammetta Sabba, Riflessioni sui fondi d’autore e di persona tra tradizione e modernità, eredità ... more Fiammetta Sabba, Riflessioni sui fondi d’autore e di persona tra tradizione e modernità, eredità e cultura, a margine del Convegno ‘Il privilegio della parola scritta’ In: Il privilegio della parola scritta: gestione, conservazione e valorizzazione di carte e libri di persona, a cura di Giovanni Di Domenico e Fiammetta Sabba. Roma: Associazione italiana biblioteche, 2020, p. 487-495. Gli atti del convegno tenuto a Fisciano (Salerno), nei giorni 10-12 aprile 2019 rinnovano in modo pregevole le prospettive di studio sul tema degli archivi, delle carte, e delle raccolte librarie personali e d’autore, come in questo saggio di chiusura si dimostra, sottolineando il focus del Convegno, rappresentato dai libri e dai documenti personali del XIX-XX secolo, nella loro tangibile fisicità. Il saggio confuta le necessità di: stabilire una sorta di schema concettuale che definisca i requisiti minimi per identificare le collezioni come raccolte di carte e libri di persona; chiarire obiettivi e protocolli di indagine professionali da un lato e scientifici dall'altro, con una distinzione tra bibliografici ed archivistici e interdisciplinari.
Indice dei nomi del volume sulla Biblioteca Angelica di Rom
QuattroVenti eBooks, 2013
Ricostruzione bibliografica della scansie di storia comprese nel catalogo della biblioteca di Fra... more Ricostruzione bibliografica della scansie di storia comprese nel catalogo della biblioteca di Francesco Maria II della Rovere. La biblioteca \ue8 il nucleo fondante della odierna Biblioteca Universitaria Alessandrina di Roma.Questo volume \ue8 una curatela del catalogo mentre l'introduzione \ue8 a firma del prof. Franco Cardini. Oggetto della presente descrizione ne \ue8 una parte del catalog
Viene analizzata e descritta la raccolta appartaneuto a Giuseppe Martini, libraio antiquario tra ... more Viene analizzata e descritta la raccolta appartaneuto a Giuseppe Martini, libraio antiquario tra Lucca, Lugano e New York. Oggi la raccolta \ue8 conservata presso l'Archivio Diocesano di Lucca. Essa contiene una grande quantit\ue0 di pezzi rari, scelti, e riporta segni di provenienza, uso, lettura, dediche, ex libris, che ci illustrano la humus culturale antiquaria dell'epoca e la produzione letteraria ed editoriale lucchese, in un incrocio tra bibliofilia, collezionismo, e bibliografia
Bibliothecae.it, Dec 31, 2020
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Papers by Fiammetta Sabba
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Dall’edizione di una memoria autografa relativa al viaggio che il bibliotecario Angelo Maria Bandini compì da Firenze alla volta del Sud Italia (1780-1781) emerge un ricco spaccato culturale della Roma della seconda metà del XVIII secolo. Salotti, caffè e cioccolate, riti religiosi, relazioni curiali, azione riformatrice di Pio VI fanno da sfondo alla descrizione minuziosa di una Roma ‘museo diffuso’. Bandini, bibliotecario ed erudito del secolo dei lumi, visita e osserva, infatti, palazzi, gallerie d’arte, gabinetti e chiese, dedicando particolare attenzione alle biblioteche, dal cui setaccio emergono notevoli pezzi e preziose curiosità.