Papers by maura de bernart
Il corso di Storia del pensiero sociologico che insegno presso questa Facoltà di Scienze politich... more Il corso di Storia del pensiero sociologico che insegno presso questa Facoltà di Scienze politiche da oltre dieci anni è diventato come è per la confluenza di tre diversi ordini di fattori. Si tratta di un corso facoltativo, collocato al terzo anno della laurea triennale in Sociologia e scienze criminologiche per la sicurezza, che già alla fine degli anni '90 si focalizzava in particolare sul tema della Shoah e delle guerre mondiali, a motivo sia degli interessi di ricerca di chi scrive sia del fatto di essere inserito in una Facoltà di studi internazionali e in un percorso sociologico a forte orientamento criminologico. Negli anni, il corso si è venuto caratterizzando sempre più in rapporto al contesto europeo e ai relativi studi.
... Autori/Curatori: Maura de Bernart, Roberto Rizza, Paolo Zurla. Anno di pubblicazione: 2011 Fa... more ... Autori/Curatori: Maura de Bernart, Roberto Rizza, Paolo Zurla. Anno di pubblicazione: 2011 Fascicolo: 1 Lingua: IT Numero pagine: 23 Dimensione file: 679 KB DOI: 10.3280/MM2011-001005 (Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più, clicca qui). ...
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Gli INAD -termine tecnico ben noto agli addetti ai lavori, alle autorità di frontiere ed al perso... more Gli INAD -termine tecnico ben noto agli addetti ai lavori, alle autorità di frontiere ed al personale delle Compagnie aeree, che sta ad indicare i passeggeri ritenuti inammissibili perché privi di passaporto e visto, o con documenti scaduti o irregolari, o sprovvisti di adeguati mezzi di sussistenza o di altri requisiti richiesti dai singoli Stati per l'ammissione, e dunque respinti verso il luogo di provenienza -sono un piccolo popolo in continua crescita, del quale è difficile: descrivere la quantità, la composizione, il destino. Si sa, di certo, che vi confluiscono nazionalità, provenienze etniche e religiose, sociali e culturali diverse, in genere -non senza qualche eccezione -accomunate dal muoversi dai paesi del Sud verso quelli del Nord del mondo.
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sui diritti sociali comunitari e le categorie più vulnerabili di popolazione La riproposizione di... more sui diritti sociali comunitari e le categorie più vulnerabili di popolazione La riproposizione di una possibile "Carta comunitaria dei diritti sociali fondamentali" appare della massima importanza in un momento in cui si avvicina la realizzazione di un'Europa senza frontiere che non può identificarsi solo con il grande mercato interno. -Come il Comitato Economico e Sociale della Comunità europea (C.E.S.) ricorda all'inizio del suo parere, «in questa parte del mondo esiste una tradizione culturale, democratica, di libertà, cioè uno stile di vita, che non può essere abbandonato per altre visioni»; e, ancora, «diritti sociali fondamentali per i cittadini della Comunità possono essere realizzati solo in una società libera, democratica e pacifica nella quale gli individui godano tutti della stessa considerazione sul piano sociale senza distinzioni di sesso, razza, lingua, nazione, religione, opinioni politiche o altro. Questo serve a garantire l'affermazione delle potenzialità della persona e la sua effettiva partecipazione all'organizzazione politica, economica, sociale e culturale della società» \ In questa prospettiva, due ordini di problemi di carattere generale appaiono ineludibili, in vista di un effettivo impegno e di un'efficace azione comunitaria sul piano politico-sociale: il rapporto, in via di principio, tra diritti economici, sociali e culturali e diritti civili e politici; il rapporto che, storicamente e concretamente, si è venuto stabilendo e consolidando in questi anni, nei Paesi CEE, tra "cittadini" e "non-cittadini", di diritto (i lavoratori immigrati extracomunitari, gli altri immigrati i rifugiati, i profughi, i richiedenti asilo) o di fatto 2 . * Dottore di ricerca in Sociologia. Assistente generale per la formazione, Istituto L. Sturzo, Roma. 1 CES 270/89, p. 1. 2 U numero crescente di europei appartenenti all'area delle ed. "nuove povertà" -o, meglio, delle nuove combinazioni tra dimensioni già note di povertà sia assoluta che relativa, sia materiale che qualitativa -che non arrivano ad essere adeguatamente rappresentati conoscitivamente dai governi perché sfuggono agli approcci correnti, e che non riescono di fatto a godere dei loro diritti di cittadinanza perché non hanno accesso, in varia misura e per ragioni diverse, alle informazioni, ai servizi, alle istituzioni.
International Critical Perspectives on Homelessness, …, Jan 1, 1997
Social compass, Jan 1, 1987
Abstract The authors of this article explore the biographic vicissitudes of Max Weber during the ... more Abstract The authors of this article explore the biographic vicissitudes of Max Weber during the 1890's. These vicissitudes are taken up here as a model of the conflict resulting from a dual, lived expe rience both intellectual and moral. On the one hand, the lived experience ...
Revista del Ministerio de Trabajo y Asuntos …, Jan 1, 1998
Biblioteca de la Universidad Complutense de Madrid, Base de datos de artículos de revistas, ...
Sociologia urbana e rurale, Jan 1, 1991
... Storie di povertà e di non cittadinanza. Titolo Rivista: SOCIOLOGIA URBANA E RURALE. Autori/C... more ... Storie di povertà e di non cittadinanza. Titolo Rivista: SOCIOLOGIA URBANA E RURALE. Autori/Curatori: Maura de Bernart. Anno di pubblicazione: 1991 Fascicolo: 35 Lingua: Acquista qui! Informazioni sulla Rivista. Sottoscrivi ...
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