Maurizio Carta
Full professor of urbanism and regional planning at the University of Palermo. Expert in strategic planning, urban regeneration and smart and creative city
Address: Università degli Studi di Palermo, Dipartimento di Architettura, viale delle Scienze, edificio 14, 90100 Palermo
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Books by Maurizio Carta
L'equilibrio tra la guida e la regia ha sempre costituito un obiettivo primario della disciplina e delle pratiche, ed è proprio a partire dal confronto tra riflessione disciplinare e pratiche che il libro si sviluppa.
Governare l'evoluzione è una "riflessione in azione" che, attraverso al-cuni saggi di carattere teorico e critico e il racconto di alcune esperienze di pianificazione del territorio affrontate dall'autore negli ultimi anni, conduce il lettore attraverso tre grandi temi che oggi delineano l'impegno di riflessione e l'azione progettuale dell'urbanista: la rigenerazione urbana attraverso l'azione integrata, il potenziamento della dimensione culturale dello sviluppo territoriale e l'emergere di una stagione strategica in cui il negoziato deve essere temperato dal valore delle identità.
Creative City is a research-review and an atlas of urban, landscape and architectural projects, compiling creative practices that are transforming contemporary cities including Amsterdam, Barcelona, Bilbao, Bordeaux, Genoa, Hamburg, Lyon, Lisbon, Marseille, Newcastle, Palermo, Rotterdam and Valencia.
Gli esiti della ricerca, in termini di individuazioni di ambiti e di linee guida per le decisioni di livello regionale, si propongono di indirizzare le scelte della pianificazione nel dominio culturale, cioè di orientare le strategie e le conseguenti azioni di tutela, valorizzazione, fruizione, gestione, marketing e comunicazione per il sistema culturale regionale sia per il breve periodo (adeguando l’offerta culturale regionale a criteri di eccellenza ed attivando un piano di marketing strategico orientato alla valorizzazione delle risorse, al turismo culturale ed alla fruizione del tempo libero) sia sul medio-lungo periodo (valorizzando il territorio attraverso la creazione di un sistema integrato e diversificato di servizi per la fruizione e per la produzione culturale).
Pianificare nel dominio culturale significa quindi rafforzare il perseguimento di una più evidente ed efficace “dimensione culturale dello sviluppo”, la quale richiede oggi con sempre maggiore vigore di declinare le trasformazioni sociali, economiche e territoriali verso il “progetto delle identità” del territorio, verso politiche che favoriscano la realizzazione di strategie culturali concertate e un reale partenariato tra tutti i soggetti coinvolti, in termini di scambio di informazioni, di trasferimento di “buone pratiche” e di sperimentazioni di azioni.
La pianificazione del patrimonio culturale territoriale viene affrontata non più come un settore o come un semplice attributo qualitativo dello sviluppo, ma come matrice culturale genetica di tutte le sostenibilità dello sviluppo: sostenibilità costituzionale, sostenibilità culturale, sostenibilità gestionale e sostenibilità economica, considerate come campi di opportunità per la tutela e valorizzazione del tessuto culturale dei luoghi.
Il volume propone alcuni obiettivi, azloni e strumenti capaci di trasformare la pianificazione territoriale in "pianificazione culturale del territorio", in grado di esprimere uno sviluppo plurimo, localmente fondato e globalmente competitivo poiché intessuto sull'armatura del patrimonio culturale, cioè, contemporaneamente, sull'evoluzione specifica dei luoghi e sulla cultura universale dell'umanità.
Le opzioni che Il libro propone sono diverse ed articolate, ma tutte confluiscono nella direzione dell'attribuire un valore strategico alla qualità territoriale ed alle Identità culturali dei contesti locali, del leggerle come risorse da conoscere, interpretare, conservare, incrementare e comunicare.
Attraverso l’individuazione e l’analisi storico-critica dei tessuti urbani e dei sistemi territoriali, il libro intende fornire una metodologia per l’indagine
dell’evoluzione delle città meridionali e materiali per un radicamento culturale dello sviluppo delle città medie siciliane, nel quadro della ricerca di modelli di
sviluppo compatibili con la stratificazione storica e sostenibili rispetto alle prospettive future.
La ricerca sulla storia urbanistica di Corleone è stata premiata al Secondo Premio di Storiografia Municipale, promosso dal Centro Internazionale di Studi per la Storia della Città e dalla Provincia Regionale di Palermo.
(Il volume è stato per alcuni anni il libro di testo del Corso di Pianificazione Territoriale da me tenuto in Facoltà di Architettura)
Pianificazione del Territorio dell’Università di Palermo, il cui intento è la pubblicazione di contributi teorici e metodologici, documenti, materiali e risultati di ricerca utili alla formazione degli studenti di scienze del territorio in un’ottica ampia che interpreta la pianificazione territoriale come sintesi della cultura scientifica e della cultura umanistica.
Il Laboratorio di Pianificazione Territoriale persegue i seguenti obiettivi:
– la formazione culturale degli studenti per la possibilità di recepimento e collocazione critica dell’informazione in un quadro di conoscenze strutturali storicizzate anche ai fini dell'assunzione di responsabilità nel campo della pianificazione territoriale attraverso la didattica e la ricerca finalizzata;
– la produzione di ricerche storico-critiche applicate sistematiche sul territorio utili per la comprensione dei processi di formazione e gestione degli strumenti di pianificazione;
– la pubblicazione, previo approfondimento e sviluppo, in collaborazione con altre Cattedre dell’ Ateneo o di altri Atenei, delle ricerche del corso in accordo con gli Enti istituzionali preposti.
Papers by Maurizio Carta
L'equilibrio tra la guida e la regia ha sempre costituito un obiettivo primario della disciplina e delle pratiche, ed è proprio a partire dal confronto tra riflessione disciplinare e pratiche che il libro si sviluppa.
Governare l'evoluzione è una "riflessione in azione" che, attraverso al-cuni saggi di carattere teorico e critico e il racconto di alcune esperienze di pianificazione del territorio affrontate dall'autore negli ultimi anni, conduce il lettore attraverso tre grandi temi che oggi delineano l'impegno di riflessione e l'azione progettuale dell'urbanista: la rigenerazione urbana attraverso l'azione integrata, il potenziamento della dimensione culturale dello sviluppo territoriale e l'emergere di una stagione strategica in cui il negoziato deve essere temperato dal valore delle identità.
Creative City is a research-review and an atlas of urban, landscape and architectural projects, compiling creative practices that are transforming contemporary cities including Amsterdam, Barcelona, Bilbao, Bordeaux, Genoa, Hamburg, Lyon, Lisbon, Marseille, Newcastle, Palermo, Rotterdam and Valencia.
Gli esiti della ricerca, in termini di individuazioni di ambiti e di linee guida per le decisioni di livello regionale, si propongono di indirizzare le scelte della pianificazione nel dominio culturale, cioè di orientare le strategie e le conseguenti azioni di tutela, valorizzazione, fruizione, gestione, marketing e comunicazione per il sistema culturale regionale sia per il breve periodo (adeguando l’offerta culturale regionale a criteri di eccellenza ed attivando un piano di marketing strategico orientato alla valorizzazione delle risorse, al turismo culturale ed alla fruizione del tempo libero) sia sul medio-lungo periodo (valorizzando il territorio attraverso la creazione di un sistema integrato e diversificato di servizi per la fruizione e per la produzione culturale).
Pianificare nel dominio culturale significa quindi rafforzare il perseguimento di una più evidente ed efficace “dimensione culturale dello sviluppo”, la quale richiede oggi con sempre maggiore vigore di declinare le trasformazioni sociali, economiche e territoriali verso il “progetto delle identità” del territorio, verso politiche che favoriscano la realizzazione di strategie culturali concertate e un reale partenariato tra tutti i soggetti coinvolti, in termini di scambio di informazioni, di trasferimento di “buone pratiche” e di sperimentazioni di azioni.
La pianificazione del patrimonio culturale territoriale viene affrontata non più come un settore o come un semplice attributo qualitativo dello sviluppo, ma come matrice culturale genetica di tutte le sostenibilità dello sviluppo: sostenibilità costituzionale, sostenibilità culturale, sostenibilità gestionale e sostenibilità economica, considerate come campi di opportunità per la tutela e valorizzazione del tessuto culturale dei luoghi.
Il volume propone alcuni obiettivi, azloni e strumenti capaci di trasformare la pianificazione territoriale in "pianificazione culturale del territorio", in grado di esprimere uno sviluppo plurimo, localmente fondato e globalmente competitivo poiché intessuto sull'armatura del patrimonio culturale, cioè, contemporaneamente, sull'evoluzione specifica dei luoghi e sulla cultura universale dell'umanità.
Le opzioni che Il libro propone sono diverse ed articolate, ma tutte confluiscono nella direzione dell'attribuire un valore strategico alla qualità territoriale ed alle Identità culturali dei contesti locali, del leggerle come risorse da conoscere, interpretare, conservare, incrementare e comunicare.
Attraverso l’individuazione e l’analisi storico-critica dei tessuti urbani e dei sistemi territoriali, il libro intende fornire una metodologia per l’indagine
dell’evoluzione delle città meridionali e materiali per un radicamento culturale dello sviluppo delle città medie siciliane, nel quadro della ricerca di modelli di
sviluppo compatibili con la stratificazione storica e sostenibili rispetto alle prospettive future.
La ricerca sulla storia urbanistica di Corleone è stata premiata al Secondo Premio di Storiografia Municipale, promosso dal Centro Internazionale di Studi per la Storia della Città e dalla Provincia Regionale di Palermo.
(Il volume è stato per alcuni anni il libro di testo del Corso di Pianificazione Territoriale da me tenuto in Facoltà di Architettura)
Pianificazione del Territorio dell’Università di Palermo, il cui intento è la pubblicazione di contributi teorici e metodologici, documenti, materiali e risultati di ricerca utili alla formazione degli studenti di scienze del territorio in un’ottica ampia che interpreta la pianificazione territoriale come sintesi della cultura scientifica e della cultura umanistica.
Il Laboratorio di Pianificazione Territoriale persegue i seguenti obiettivi:
– la formazione culturale degli studenti per la possibilità di recepimento e collocazione critica dell’informazione in un quadro di conoscenze strutturali storicizzate anche ai fini dell'assunzione di responsabilità nel campo della pianificazione territoriale attraverso la didattica e la ricerca finalizzata;
– la produzione di ricerche storico-critiche applicate sistematiche sul territorio utili per la comprensione dei processi di formazione e gestione degli strumenti di pianificazione;
– la pubblicazione, previo approfondimento e sviluppo, in collaborazione con altre Cattedre dell’ Ateneo o di altri Atenei, delle ricerche del corso in accordo con gli Enti istituzionali preposti.